Pubblicato:
18/07/2007 da
eardi
Periodo:
18/07/2007 - 28/07/2007
(10 giorni)
Non specificato
Costa Azzurra, Provenza, Camargue
Itinerario: Hyeres, Aigues Mortes, Saint Marie de
Periodo: 18 Luglio – 28 Luglio
Mezzo:McLouis 430
Km percorsi: 1100
Equipaggio: Erika e Andrea
Spesa totale: 800€
18/7 ore 14.00 partenza!!!!
Purtroppo posticipata di qualche ora causa impellente problema di lavoro!
Della serie “oltre al danno pure la beffa” troviamo subito
Pernottiamo presso l’area di servizio S.Ilario est, visto che ci sono altri camper, mai decisione fu più sbagliata!!! Alle 5 veniamo svegliati da rumori sospetti alle porte del camper, stanno tentando di entrare dentro….anzi sono già entrati visto che purtroppo abbiamo ritrovato alcuni nostri indumenti nella piazzola dell’autogrill!! Fortunatamente non sono riusciti a prendere niente, ci siamo svegliati in tempo. Ci vestiamo in fretta e furia e ce ne andiamo.
19/7 Dopo il trauma guidiamo a più non posso per cercare di dimenticare questo spiacevole incidente. Facciamo il pieno a Mentone e ci dirigiamo verso Hyeres nostra meta balneare per alcuni giorni.
Ad Hyeres ci sono diversi campeggi e un’area sosta per i camper, ma sono quasi tutti pieni, infine indirizzati da il gestore di un camping ci dirigiamo al Camping
Il camping è un po’ spartano, non tanto ombreggiato però è vicino al mare, al ponte di imbarco per l’isola di Porquerolles e ad un piccolo supermarket con baguettes appena sfornate a tutte le ore!
20/7 Dopo aver dormito finalmente una notte tranquilla, ci alziamo di buona mattina per andare ad ispezionare la spiaggia. Beh, spiaggia, non esageriamo! C’è una lingua di terra che può ospitare al massimo 10 persone, però c’è un sentiero pedonale lungo tutta la costa dove poter trovare una caletta per rilassarsi e prendere il sole (scarpe comode mi raccomando!).
Nel pomeriggio tentiamo di andare a fare la spesa verso la zona commerciale con le bici, ma, se non si hanno il fiato e le gambe di F. Moser l’impresa si fa ardua! La zona con supermarket, spiagge affollate e lungomare è a circa
Arrivati al supermarket ci lasciamo affascinare dalle saline e dai fenicotteri, il sole è basso e crea dei colori fantastici, continuiamo a pedalare per avvicinarci ancora un po’.
Torniamo al campeggio e doccia a singhiozzo…come l’abbiamo soprannominata.
Devo spendere 2 parole per le docce dei camping francesi: i francesi fanno bene ad avere i rubinetti dell’acqua a tempo, così evitano sprechi inutili, ma se mentre ti fai la doccia, improvvisamente smette di arrivare acqua e allo stesso tempo ti arriva addosso una leggera brezzolina, ecco, questo non fa bene! Così ci organizziamo con delle fascette, di quelle che servono per tenere insieme i fili elettrici e via doccia a più non posso!!
21/7 Oggi abbiamo deciso di andare a visitare l’Isola di Porquerolles, per la modica cifra di 13 € a testa e 12 € per ogni bicicletta ovviamente andata e ritorno, ci imbarchiamo.
Dopo circa 30 min arriviamo sull’isola e in sella alle nostre bici ( molti noleggiano le bici appena arrivati sull’isola, il costo è 12 € la giornata intera, lo stesso prezzo dell’imbarco) scegliamo un percorso tra quelli proposti nella cartina e arriviamo ad una spiaggia caraibica! Consiglio di andare al mattino presto per godersi al meglio la spiaggia e il mare, infatti dopo le 10 cominciano ad arrivare orde di turisti con bambini al seguito che rompono la pace e l’armonia che si respira nel posto. La nostra fatica è stata premiata, l’acqua è cristallina, difficile resistere, difatti ci buttiamo subito.
A pranzo ritorniamo al piccolo villaggio, mangiamo in un ristorantino nella piazza principale e poi via di nuovo a scoprire la parte sud dell’isola, con tutto questo allenamento siamo pronti per il tour de France!
23/7 Dopo avere sistemato a puntino il nostro bat-camper ci prepariamo per partire alla volta di Aigues Mortes e Saint Marie De
Il tempo non è un gran che, tira vento e ogni tanto piove, ma attraversare
La città di Aigues Mortes è davvero caratteristica con le sue mura imponenti, ma anche alquanto turistica, difatti non è facile trovare parcheggio,ma alla fine dopo vari giri ce la facciamo!
Il centro è davvero carino pieno di gente e di negozietti, non si può non salire nella fortezza, così ci facciamo
Giunti a Saint Marie De
Troviamo subito posto nella prima, non è grandissima, ce la caviamo con 8 €, ci sono i bagni, non tanto accessibili, lo scarico e dalle 8 alle 20 c’è la possibilità di fare il pieno di acqua.
Questo paese è incantevole con le sue tradizioni gitane e le casette con le finestre azzurre e il tetto di paglia! L’unica pecca è l’arena per la corrida!
Il punto sosta si trova proprio vicino alla palude, quindi dalla finestra del camper vediamo i fenicotteri e altri uccelli palustri, che bello!
24/7 Partiamo alla volta di Avignone.
Troviamo subito posto al parcheggio gratuito per camper Ile Piot e aspettiamo la navetta, anch’essa gratuita per il centro della città che dista circa 5 minuti.
La città appare molto bella e imponente, ma non tanto pulita, decidiamo di non entrare nel Palazzo dei Papi perché la visita dura circa 3 ore, facciamo un giro per la piazza principale, ma la città non ci esalta più di tanto, così ritorniamo verso il camper facendo una sosta a fotografare il Ponte San Benezet che dall’altra parte del fiume è ancora più suggestivo.
Consultando le varie guide noto che non lontano da Avignone, salendo un po’ verso le colline c’è Fontaine De Vaucluse rinomata oltre che per aver ospitato Francesco Petrarca anche per la sorgente, tra le più importanti e possenti del mondo, che sfocia da un fiume sotterraneo alimentato dalle acque piovane che cadono sul plateau della Vaucluse, tramite un breve tragitto si arriva ad una sorta di pozzo roccioso dove si intravede il fiume Sorgue, davanti si eleva un pendio di rocce e pietre attraverso le quali di infiltrano le acque piovane.
Il paesino è proprio piccolo, si può visitare il mulino della carta alimentato dalle acque della Sorge, dove si fabbrica la carta a mano secondo i vecchi procedimenti e lungo il percorso che porta alla chiusa ci sono varie bancarelle che vendono oggetti straordinari fatti a mano.
Dopo il riposino pomeridiano decidiamo di ripartire verso
25/7Cominciamo a percorrere la strada costiera cercando una località balneare poco nota e tranquilla, ma i campeggi sono tutti sold out, infine ad Agay troviamo un posticino.
Agay è molto piccola, ma per un po’ di relax è ok, il campeggio ( camping Le Rastel) è a circa
27/7 La nostra vacanza è quasi giunta al termine…ripartiamo per l’Italia, durante il viaggio di ritorno facciamo una sosta a Montecarlo, non si può passare di lì e non visitare questa mitica città! Dopo ci fermiamo a Ventimiglia per passare la notte.
28/7 Ripartiamo di buon’ora perché vogliamo fermarci a Genova per visitare il famoso acquario, siamo un po’ scettici perché c’è tanta confusione e non ci sono parcheggi custoditi disponibili per i camper e visto l’inconveniente del viaggio di andata abbiamo paura che si possa ripetere… alla fine parcheggiamo in una via secondaria e dopo pranzo entriamo all’acquario.
In serata arriviamo ad Arezzo, stanchi, ma soddisfatti al 100% della nostra vacanza.