VIAGGIO IN CROAZIA E MEDJUGORJE MAGGIO 2012
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Partecipanti:Sergio e Luisa-Catania
Camper :Ford 2500 TD su Elnagh King 660
KM effettuati:1.700 (circa-compresi quelli in Italia)
Diario di viaggio quasi tecnico con suggerimenti su dove si è dormito e pranzato. La Croazia ha subìto nei secoli la dominazione di Roma, Repubblica di Venezia, Impero Austro-Ungarico, Impero Ottomano, etc..quindi la singola bellezza delle città e la cortesia del suo popolo, derivano da tale mescolanza di culture. Per l’approfondimento delle località si consiglia pertanto di consultare le pubblicazioni turistiche o Internet in quanto è del tutto personale l’emozione ed il fascino di quanto visitato. Oltre il profumo inteso del pitosforo e dei melograni, si ricorda che la Croazia è la patria della lavanda. Vi sono 1.244 isole di cui solo una cinquantina abitate. Il mare è pulitissimo dappertutto per la quasi totale mancanza di industrie a livello mare. Moneta ufficiale è la Kuna e l’Euro è ben accetto ovunque ( 1 Euro = 7.5 Kn circa). Documenti validi: passaporto, carta d’identità non rinnovata, patente in regola e carta verde per il camper.
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9/5/2012- Finalmente si parte! Nel pomeriggio verso le 18,00 partiamo con destinazione Bari. Traghettiamo a Messina per Villa San Giovanni (solo andata Euro 45,oo !!) e raggiungiamo l’ultimo rifornimento direzione Nord dell’autostrada e cioè Tarsia per riposarci per la notte( e quando diciamo autostrada diciamo un’enorme bugia: corsia unica alternata da Villa fino a Tarsia!).
10/5/2012-Dopo una nottata in buona compagnia di un Tir con cella frigorifera accanto a noi, riprendiamo l’autostrada ed usciamo direzione Taranto/Bari. Arrivati a Taranto andiamo a Locorotondo dove ci incontriamo con Franco e Maria conosciuti su Internet ma desiderosi d’incontrarci fisicamente. Dopo una bella mattinata passata assieme ed avere conosciuto le bellezze della loro cittadina, ci rechiamo al porto di Bari dove ci imbarchiamo alle 20,oo sulla motonave Dubrovnik della Jadrolinja (camper + due passaggi ponte= euro 224,oo-prenotazioni alla Compagnia di Navigazione Lorusso 080-5275439).
11/5/2012: Ore 7,00 arrivo al porto di Dubrovnik e ci dirigiamo al camping Solitudo,l’unico in città:indirizzo-Camping Solitudo, Vartroslava Lisinskog 17-Dubrovnik (42°39’43.84”N - 18°4’14.00”E). Bello, servito da Bus ma molto caro (circa Euro 30,oo al giorno con acqua e luce).Compriamo in edicola il ticket giornaliero per il bus e ci rechiamo nella città vecchia (splendida ed emozionante). Nel porto davanti il molo di sbarco della nave, c’è la mattina il mercato della frutta e verdura ed un’ottima pescheria.Col biglietto giornaliero giriamo tutta la città vecchia e nuova, arriviamo fino a Mokosika da dove si vede il golfo ed il ponte della città.All’imbrunire Dubrovinik è ancora affascinante. Città patrimonio dell’Unesco, è stata ricostruita con le stesse pietre e marmi oggetto di bombardamento nella feroce guerra del 1991. Pranzo e cena al campeggio raggiunto comodamente con l’autobus.
12/5/2012: dopo aver effettuato un nuovo giro in città, lasciamo il campeggio ed iniziamo a risalire lungo la costa raggiungendo STON dove ci aspettano i nostri amici Enzo e Franca venuti apposta da Padova in autostrada per fare assieme questo viaggio. STON è un’antica cittadina famosa oltre che per i laghi dove si coltivano le vongole, per un enorme muraglia medievale eretta sulle colline a difesa della città dalle incursioni nemiche dal mare (qualcosa del genere c’è in piccolo a Marostica alla base dell’altopiano di Asiago). Assieme ci rechiamo a Orebic dove posteggiamo in un’area attrezzata privata sul lungomare (acqua e luce 7 Euro). Nel pomeriggio prendiamo a piedi il traghetto per Korkula, città natale di Marco Polo, bellissima.
13/5/2012: lasciamo Orebic e e tentiamo di traghettare a Trpani ma lì arrivati, scopriamo che essendo domenica,il traghetto ci sarà solo alle 18,00; torniamo indietro riprendendo la strada nazionale costiera; attraversiamo il corridoio doganale con la Bosnia/Herzegovina, rientriamo in Croazia e ci dirigiamo verso Metkovic con la nuova barriera doganale. Attraversiamo la frontiera risalendo il fiume Neretva seguendo la nazionale che ci porta direttamente a Monstar. Posteggiamo nella piazzetta vicino ai posteggi e pranziamo nei camper. Nel pomeriggio andiamo in centro inoltrandoci lungo decine e decine di bancarelle di souvenir. Attraversiamo il famoso ponte distrutto nella guerra del 1991 e ricostruito con le stesse pietre recuperate nel fiume. Dopo il ponte sulla dx c’è una libreria che trasmette continuamente un video con le riprese del bombardamento del ponte che collegava le due rive della città, musulmana e cristiana.
Prima dell’imbrunire ritorniamo indietro e ci rechiamo a Medjugorje e posteggiamo al Camping Zemo,Sivrici bb, Medjugorje(email:
jakov.sivric@tel.net.ba), comodo, vicinissimo alla chiesa, Euro 10,oo giornaliere con acqua e luce.
14/5/2012: dopo una nottata di pioggia ci rechiamo per tempo alla messa in italiano delle ore 11,oo in una chiesa stracolma, rischiando di restare fuori per la ressa. Buona parte della giornata la passiamo comprando souvenir, rosari e pensierini vari, acqua ed immaginette che facciamo benedire da portare ai nostri cari. Raccogliamo pure le “lacrime” che trasudano inspiegabilmente da un Cristo in bronzo lungo la Via Crucis. Il tempo piovoso ci aiuta a vivere la giornata con le tre regole di Medjugorje:silenzio,preghiera e rosario.
15/5/2012: Bella giornata di sole! Di prima mattina ci rechiamo a piedi nella vicina frazione dove c’è la casa di Visca, una delle veggenti. Quindi iniziamo la salita verso il monte Podbrdo dove sono avvenute le apparizioni. Chiediamo permesso di accodarci ad un gruppo di pellegrini italiani accompagnati da un frate francescano con cui facciamo assieme le stazioni della via Crucis. Lungo la salita, irta e pesante ma che non si sente in quanto immersi nella preghiera, ci accorgiamo che la signora del gruppo che dirige le preghiere è Claudia Koll divenuta suora terziaria. Scambiamo qualche battuta e ci permette di fare qualche foto assieme. Si arriva in cima ove ognuno di noi si chiude con la propria anima in una atmosfera surreale di silenzio e di preghiera. Ridiscendiamo lentamente e tornati in paese lascio mia moglie e mi incammino da solo per la scalata del monte Krizevac, ancora più alto e più difficoltoso. In cima (m 520) è stata costruita una enorme croce bianca dove sono state inserite alcune reliquie della Croce di Gesù ricevute da Roma.
Nel primo pomeriggio lasciamo Medjugorje e ci dirigiamo verso Spalato utilizzando la nazionale direzione Otric dove, dopo aver lasciato definitivamente la Bosnia H., prendiamo l’autostrada per Spalato. Arriviamo prima dell’imbrunire e ci dirigiamo a Stobrec dove ci fermiamo per la notte posteggiando lungo la banchina del porto. Serata al ristorante Struja Gostionica-nel porto di fronte ai camper- con ottimo e abbondante pesce e vino bianco 827,oo Kn in 4 persone circa Euro 110,oo.
16/5/2012: prendiamo l’autobus che ci porta a Spalato;biglietti a bordo. Arriviamo in città e andiamo subito al Palazzo di Diocleziano famoso per i sotterranei e l’intera struttura romano/bizantina. Giriamo per il centro storico entrando nella cattedrale e salendo sul campanile da dove si vede tutta la città. Visitiamo il mercato e compriamo il bureck, salsicciotto di pasta sfoglia con carne macinata e spezie oppure con formaggio. Rientriamo a Stobrec con l’autobus e nel pomeriggio ci spostiamo a Trogir(Trau) bellissima. Paghiamo un posteggio salatissimo( Euro 5,oo all’ora) e facciamo un giro nella città patrimonio dell’Unesco.Visitiamo la cattedrale e saliamo sull’ennesimo campanile dopo aver visitato pure il tesoro. Prima dell’imbruniure ci rechiamo all’ingresso nord delle cascate di KRKA vicino Skradin in modo da vedere l’indomani le famose cascate dall’alto; posteggiamo nell’enorme spiazzo davanti l’ingresso. Qualcuno opta per la visione dal basso recandosi col vaporetto da Sibenic ma da sopra è possibile un percorso naturalistico tra le cascate (sette salti da 7 metri ciscuno) che ti lasciano senza fiato.
17/5/2012:Alle 9,oo paghiamo il ticket di 160 Kn e prendiamo il bus navetta dopo aver messo nello zaino acqua e biscotti. Spettacolo della natura..STUPENDO. Anche se vietato qualcuno in estate fa il bagno nelle acque cristalline piene di pesci. Macchine fotografiche e videocamere lavorano a pieno regime. Poco prima delle 13,oo prendiamo l’autostrada con direzione Zadar(Zara) fermandoci quasi subito in una grande area attrezzata per il pranzo. Verso le 18,oo posteggiamo lungo il porto di Zara e facciamo una prima passeggiata visitando chiese e piazze del centro storico, All’imbrunire ritorniamo all’ingresso della città utilizzando per la notte il grande posteggio dell’ipermercato Interspar.
18/5/2012:rientriamo in città e ritorniamo al porto. Visitiamo sul molo il famoso “organo marino” attivato dalle onde del mare. Dopo avere rivisitato il centro storico, giriamo per il grande mercato anche quello del pesce. Usciamo dalla città e ci dirigiamo verso l’isola di Pag famosa per i merletti, i biscotti delle monache ed il formaggio pecorino e caprino dop. Pur avendo promontori quasi brulli vivono in quei territori particolari ovini che ben si adattano al poco foraggio. Pranziamo a base di pesce acquistato a Zara e nel pomeriggio entriamo in città fermandoci per la notte in un posteggio di pertinenza del supermercato di “Lorenzo”dove non si paga nel mese di maggio. Dopo avere acquistato i biscotti e visitato il laboratorio dei merletti, ci prendiamo tutta la sera come riposo passeggiando in compagnia di un buon gelato lungo la cittadina e il lungomare.
19/5/2012: lasciamo Pag e ci dirigiamo verso Novalja e compriamo il famoso formaggio presso un caseificio lungo la strada. Quindi prendiamo il traghetto che fa la spola tra Ziglien e Prizna.(188 kn). E riprendiamo senza fretta a risalire lungo la costiera gustando il panorama, le isole e le insenature da cartolina illustrata. Lungo la strada ci fermiamo per il pranzo e nel primo pomeriggio arriviamo a Fiume posteggiando gratis nel grande posteggio del porto in quanto sabato. Utilizziamo un paio di ore a visitare il centro città con il suo corso pedonale e il bel lungomare con i suoi cantieri navali. Ci dirigiamo verso Opatia (Abbazia), la superiamo fermandoci ad un campeggio di Icici attualmente utilizzato da qualche camperista ma ufficialmente chiuso per fallimento della proprietà. Prendiamo l’autobus e ci rechiamo ad Abbazia, bellissima città piena di verde anche questa patrimonio Unesco. Passiamo la serata sul lungomare di Icici ed una nottata da sogno nel massimo silenzio del parco del campeggio.
20/5/2012: riprendiamo la costiera per Pola godendoci il panorama e fermandoci a vedere il Zaliev Rasa, un “fiordo”istriano immerso nel verde. Per il pranzo arriviamo a Pola e ci fermiamo gratuitamente nel posteggio accanto il porto (è domenica).Tutto il pomeriggio lo impieghiamo a vedere la bellissima città, l’anfiteatro di Augusto(tranquillamente visitabile dall’esterno), l’arco dei Sergi, la piazza principale con il Foro ed il tempio di Augusto.
21/5/2012: lasciamo Pola e ci rechiamo a Rovinj(Rovigno) (posteggio gratuito lungo la strada d’ingresso in città)dove ci aspetta il Santuario di S.Eufemia alto circa 200 m. che domina tutta la costa posto sulla vecchia città lastricata chiusa tra mura medievali. Raggiungiamo Porec(Parenzo) città romana famosa per la Basilica di S.Eufrasia e i suoi mosaici nonché per il turismo balneare (posteggio accanto la città a pagamento).Sono città di chiara impronta romana lastricate da marmi veneziani e tipico barocco istriano. Dopo pranzo una piccola pioggerella ci accompagna a Dajla, dopo Novigrad,dove compriamo ottimo vino e “rakja” la famosa grappa istriana in una cantina conosciuta dai nostri amici Enzo e Franca, che ci conducono per la cena in un ristorante della zona a gustare pesce e pepata di cozze utilizzando il posteggio per una nottata da favola (un po’ brilli).
22/5/2012: ci dirigiamo a Umag(Umago)visitando la città, il mercatino e tutto il lungomare. Compriamo l’ennesimo ed ultimo burek e mestamente ci separiamo dai ns.amici Franca ed Enzo che si soffermeranno ancora per qualche giorno in Croazia.Su precise indicazioni di Enzo, guadagniamo la frontiera della Slovenia direzione Koper(Capo d’Istria) facendo attenzione ad NON utilizzare autostrade e superstrade slovene bensì strade secondarie per non pagare la “vignetta”di circa euro 35,oo. Attenzione: prima di lasciare la Croazia spendere tutte le Kune a disposizione in gelati, detersivi,souvenir.. perché poi non si recuperano.
Quindi:arrivati alla frontiera, andare a destra direzione BERTOCCHI; poi SKOFIJE (Scoffie) sempre dritto, andare dietro il distributore (fare il pieno diesel a euro 1,30 !!)e si è già in vista della Frontiera Italiana-Trieste.
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Il nostro viaggio è poi proseguito in Italia per un'altra settimana.
Segnalazione per i siciliani: per il rientro abbiamo preso il traghetto Livorno/Termini Imerese (nuova linea della GNV- Grandi Navi Veloci-imbarco Molo Galvani) con un costo di Euro 175,30 (2 persone + camping on board + sconto federcampeggio) con possibilità di prenotazione alla stessa compagnia tel.010-2094591.
RECATEVI A MEDJUGORJE: sarete più ricchi nel cuore e nello spirito.
Ciao a tutti Sergio e Luisa