Ed eccoci nuovamente al porto di Livorno pronti per una nuova vacanza nella splendida Sardegna ,quest’anno gireremo molto perché abbiamo deciso di girovagare per vedere un sacco di campeggi e aree attrezzate segnalateci da vari amici. Così dal momento che non amiamo le lunghe soste faremo molte fermate e vedremo più posti possibili. In fondo la vacanze per noi ha inizio sedendoci sul nostro camperino e girando la chiave inizia la felicità.
Siamo 2 adulti ed una bambino tratta Livorno Olbia camper di 6metri più 3 poltrone 158.00. l’andata è tranquilla cè poca gente è il 30 di agosto e riusciamo a sistemarci uno per fila quindi avendo ben 3 poltrone a testa passiamo una buonissima notte dormendo..partenza alle 20 e arrivo alle 7. sbarco ottimo e ci dirigiamo verso San Teodoro a far colazione al bar da Francesco che si rivela un ottima soluzione ,parcheggio comodo in strada, . abbondiamo con briosh e cappuccino per iniziare bene la vacanza e dopo aver salutato Manola la barista che poi ritroveremo più tardi ci dirigiamo a Cala d’ambra nell’omonimo campeggio .
Noi cerchiamo soste sul mare non ci interessano campeggi bellissimi ma distanti dalla spiaggia. Il campeggio non è male ma la strada d’accesso è stretta e piena di curve non è di nostro gradimento.Così decidiamo di prendere la bellissima panoramica 125 per raggiungere l’area attrezzata BAIA CEA a Tortolì dove ci aspettano amici. Giriamo per cale e calette passando per Latzorai e Santa maria navarrese dove vediamo i campeggi Sorimar.e Cavallo Bianco uno vicino all’altro proprio sulla spiaggia e molto ombreggiati. Ottimo accesso e con una piazzetta che li divide molto carina .Arriviamo a baia cea dove mentre io sistemo per la cena Renato e Alex fanno il primo di una lunga serie di bagni. Dall’area non è visibile il mare purtroppo perché ci sono le dune a separarci ma su queste cè uno splendido ristorantino con pizzeria ed uno bellissimo bar dove si vede un panorama ……….whauu. la spiaggia è ben tenuta ed attrezzata con a fianco la spiaggia libera sempre ottimamente tenuta. È molto lunga e si possono fare bellissime passeggiate.
È meglio arrivare carichi di viveri perché non cè il market e l’acqua potabile non è ottima ma sono cose che si superano benissimo. Le docce sono a pagamento 1 euro ,sosta 22 euro al giorno con luce essendo in agosto ma già a settembre si pagano 10 euro al giorno più 2 per la luce.
Passiamo 2 splendide giornate in compagnia ma la voglia di muoversi ci assale così pagati 34 euro (una giornata in agosto e una in settembre)ripartiamo.Vorrei ricordare per chi arriva diciamo da nord (Olbia per intenderci)l’area non è segnalata molto bene bisogna cercare l’incrocio poco visibile sulla sx .della ss125 mentre venendo dal sud cè l’insegna ben visibile. Ci sono 2 aree confinanti nella stessa stradina sterrata praticamente simili Baia cea è la seconda più spartana ma comoda.
Scendiamo verso Costa Rei decidendo di fare la costa che è molto bella ,qualcuno dice che è poco praticabile ma senza fretta e con qualche tornante si fa benissimo. È una strada praticata da camion e corriere quindi …..il panorama è fantastico e arrivati a Castidias a sx a picco sul mare cè una piazzola panoramica dove ci si può sostare, quindi in compagnia di altri camper pranziamo e ci riposiamo un po'. Non si può sostare per la notte ma a Villaputzu cè un AA molto comoda. Ora decidiamo di passare alla costa ovest per raggiungere la penisola del Sinis che è una riserva marina.
Passiamo da Capo ferrato e Villa simius: dall’alto il panorama è bellissimo. La panoramica è in alto quindi si vede continuamente il mare.Vorrei ricordare che è settembre quindi non ci sono problemi di sosta anche in paese ma che in agosto a Costa Rei ci sono alcuni problemi per la sosta è meglio dirigersi in campeggio o se trovate di fronte alla caserma dei Carabinieri ma solo per il giorno.
Per comodità lasciamo la panoramica e a Cagliari prendiamo la 131 fino ad Oristano e ci dirigiamo a Is Arutas. Un posto lontano dal mondo ma col suo fascino. Conosciamo già la zona ma per chi non cè mai stato si segue per Cabras e dove ci sono le indicazioni per S.Salvatore poi IsArutas. Volendo c'è anche un campeggio con questo nome ma dormire a pochi passi dal mare non ha prezzo e il silenzio che cè a IsArutas non sembra di questo mondo. Qui ci sono 3 agricampeggi allineati divisi solo da una fila di pietre, purtroppo troviamo il posto un po’ trasandato. Ci sono stati dei problemi fra i proprietari ed hanno chiuso la strada di passaggio fra le 3 aree. Per arrivare cè una strada che arriva fino alla spiaggia dove ci sono moltissimi parcheggi a pagamento ma solo diurni. Proprio da li si prende la sterrata che porta agli agricampeggi. Sono poco segnalati ma si trovano benino.non cè luce, ci sono delle discrete docce e pochi servizi ma …..la spiaggia è di chicchi di quarzo che sembrano riso e non essendoci inquinamento luminoso la notte è uno spettacolo di stelle incredibile..la sera passa il proprietario a controllare i camper, si pagano 8 euro a notte. Quest’anno la spiaggia era affollata da alghe in alcuni punti(dico affollata perché come molti hanno già ribadito erano alghe e non inquinamento )anche qua come in tante spiagge passa il pastore a venderti il pecorino e alcuni prodotti locali che vale la pena comprare.
Passati due giorni ripartiamo per andare a Bosa Marina sempre per la panoramica. Passiamo per S’Archittu dove cè un comodo parcheggio davanti alla biblioteca dove si può sostare per fare un salto in spiaggia. Prendiamo la ss292 per Cuglieri dove troviamo una strada bellissima con molti sali scendi larga e dritta da sembrare la California. Arriviamo a Bosa Marina dove ci sono molti parcheggi proprio sulla strada di fronte al mare. Facciamo spesa in un negozietto tipico sardo culinario tanto per non farci mancare niente. Cè una pizzeria in spiaggia alla fine della strada costruita dentro una nave, molto molto bella. Passiamo al bar Caffetteros per caffè e gelato. Riposino e passeggiata in spiaggia. Bosa Marina è molto bella con un lungo mare pedonale e comodo al parcheggio.
Prendiamo la sp105 verso Alghero come in tutta la panoramica si attraversano monti e colline quindi tornanti un po’ impegnativi. All’altezza di Villanova Monteleone cè una stradina a sx che porta alla spiaggia La speranza. Con chiosco e parcheggio. Naturalmente sosta e bagno! Arriviamo ad Aghero dove ci aspettano al camping Mariposa. Direttamente sul mare con ottimo ristorante/ pizzeria spiaggia lunga e adatta ai bambini. Questo è uno dei nostri posti preferiti, i bambini possono andare al mare senza problemi perché è lungo e ci sono i sassoni che fermano la corrente. La spiaggia consente lunghe passeggiate e ad Alghero ci sono bancarelle tutte le sere sul lungo mare. A piedi o con la bici si fa il giro delle mura e del paese. Cè il porto da dove partono le motonavi per le grotte di Nettuno e capo Caccia. C'è il bar in spiaggia che ha dei cornetti favolosi e fare colazione quando ancora la spiaggia è vuota e il paese sonnecchia è qualcosa di piacevolissimo. Alghero vale qualche giorno di fermata, nel campeggio le docce vanno a gettoni i servizi sono molto validi e puliti si paga 35 euro al giorno per 3 persone camper e luce. Passiamo ben 4 giorni fermi qui ,quasi incredibile,al quinto giorno parlando con camperisti ci rammentano Torre di Chia!!
La vacanza è ancora lunga quindi follemente la mattina dopo paghiamo e salutiamo tutti imboccando la ss131. Questa è una strada come le nostre autostrade ma non a pagamento con soste autogril e distributori. Ci fermiamo in uno di questi a pranzo a facciamo gasolio per poi dirigerci a Cagliari. Questa strada attraversa per in lunghezza la Sardegna da Porto Torres a Cagliari ed è molto veloce. Usciti a Cagliari si segue per Pula, Domus de Maria quindi per Torre di Chia che è ben segnalata e si trova in località Spartivento dopo un maneggio che rimane a dx c'è la traversa sterrata a sx. E' molto ombreggiata e aimè non sul mare. Però cé una splendida passeggiata di poche centinaia di metri da fare per cui vale la pena rimanere qualche giorno.I n questa AA bisogna ricordare che se piove ci si allaga quindi è meglio scegliere le piazzole più vicine ai bagni che sono leggermente in alto. Le docce sono a gettoni il CS comodissimo ,e nelle vicinanze (occorre almeno la bici) c'è il market con edicola. La spiaggia è molto bella ed immensa abbiamo visto il passaggio giornaliero di strani e simpatici individui sulla spiaggia che cantavano canzonette con strumenti sardi e che offrivano liquore ai turisti. Ovviamente la mancia era ben accetta. Qui conosciamo 2 coppie di camperisti con cui passiamo la giornata. Si stà molto bene: ombra ,mare, buona compagnia e buona cucina, ma dopo un paio di giorni le previsioni mettono pioggia e siccome non volevamo perdere neppure un giorno di vacanza e trovarci come altri impantanati, decidiamo con i nostri nuovi amici di andare a visitare Cagliari. Non perderemo una giornata di mare perché è nuvoloso e vedremo una bellissima città!
Al mattino paghiamo (10 euro al giorno con luce) e tutti in direzione Cagliari. Si può parcheggiare al Camper Cagliari Park proprio in centro a pagamento con servizi recintato e tranquillo di notte. Luce e CS comodi. Visitiamo la città che troviamo bellissima e comoda al passeggio. Vediamo il famoso mercato coperto, ittico e non. Andiamo alla cattedrale che purtroppo troviamo chiusa. Giriamo però nel suo bellissimo giardino, colazione e merenda in giro per la città.. troviamo chioschi e bar con persone gentilissime e il mangiare sembra sempre più buono! Facciamo spesa e al rientro carichi di pacchi ci accordiamo per andare al ristorante. Avendo i nostri amici un cane ci viene consigliato un ristorante con giardino esterno e accidenti che giardino! Sembra una serra, è grandissimo ci sono diverse zone con angoli verdi . Dalla strada si vede un comune ingresso ma all’interno è tutto un giardino. Pizza vino birra pasta dolci e che più ne ha più ne metta. Abbiamo cenato benissimo e Camilla (il cane dei nostri amici) da sotto al tavolo si prendeva tutte le nostre coccole. Passeggiata per il rientro e nanna.
Mancano pochi giorni alla fine delle ferie e decidiamo di avvicinarci ad Olbia, salutiamo gli amici che vanno all’isola di S.Pietro ma con l’intento di rivederci per gli ultimi giorni a San Teodoro. Invece con Marco Cristina e Camilla riprendiamo la mitica 131 direzione nord.
Ci fermiamo per pranzo e rifornimenti vari in autogrill. Avevamo parlato ai ragazzi della pace del Sinis che loro non avevano ancora visto cosi loro ad Oristano ci salutano e noi proseguiamo la nostra vacanza. Siccome non vogliamo andare subito a San Teodoro decidiamo di vedere il centro vacanze.Isuledda nel golfo di Arzachena.
Usciamo ad Olbia in direzione costa smeralda che noi evitiamo sempre preferendo le zone meno affollate e considerate”in”, però la curiosità ci porta in questa parte dell’isola. Anche qui in costa Smeralda essendo settembre non ci sono problemi ma in luglio ed agosto ci sono moltissimi divieti ai camperisti e diventa problematica e a volte impossibile la sosta. La stada per Arzachena è molto impegnativa però per chi ama la zona vip ci sono posti molto particolari. Una volta arrivati all’Isuledda visitiamo questo centro vacanze. Ci sono vari bar ristoranti villette, c'è il teatro e finalmente vediamo le piazzola sul mare. È un posto molto bello e grandissimo con centro benessere e tutti i confort di un villaggio 5 stelle. Il paese è raggiungibile in bici, ma ce n'é poco bisogno perché qui non manca nulla.
Mancano 4 giorni al rientro e come d’accordo ci dirigiamo a S.Teodoro per passare gli ultimi giorni con i nuovi amici. Ci si rivede alla famosa Cinta e con sorpresa ci dicono che i cani non sono ammessi in campeggio anche se all’ufficio turistico di S.Teodoro ci avevano detto il contrario. Avvisiamo Marco e Cristina che sono ancora sul Sinis e che quindi decidono di rimanere là. La spiaggia della cinta è stata erosa dal mare ed è rimasta piuttosto stretta all’altezza del campeggio.ma questo è un altro di quei posti fissi nelle nostre vacanze in Sardegna. Campeggio pulito e di facile accesso qui per il CS per chi avesse ancora la vasca delle acque nere è d’obbligo il tubo esterno che ti vendono al market o in alternativa si va aCS comunale e gratuito di S.Teodoro che rimane fuori dal paese in dirizione di Olbia quindi pratico per chi deve partire. A S.Teodoro non è permesso la sosta notturna da nessuna parte se non nel parcheggio del centro sportivo all’inizio del paese ma molto distante dalla spiaggia.
Passiamo gli ultimi giorni qui , in centro ci sono ancora i mercatini e come sempre facciamo provviste di mirto e formaggi. Non manca la puntata al ristorante,e la ricerca di strade diverse per il centro del paese. Aimè questo è l’ultimo giorno di vacanza l’imbarco è per le 20.30 e in campeggio ci permettono di rimanere fino a pomeriggio anche senza pagare la giornata. Quindi a malincuore verso le 19 salutiamo e paghiamo (90 euro per 3 giorni 3 persone piazzola e camper).
Il ritorno non è stato piacevole la nave della Moby stavolta era la Otta grande e mal organizzata.,abbiamo prenotato le poltrone,solite 3 persone e camper 6 metri 280 euro ! Non abbiamo trovato camper on board e per vari motivi abbiamo dovuto prenotare andata e ritorno separatamente. Le poltrone erano in una stanza sotto al livello del mare e quindi senza finestre, rumorosa e sempre illuminata nonostante il viaggio fosse notturno. Le poltrone non si stendevano e praticamente tutti hanno preferito dormire in terra.
Alla resa dei conti ..che dire. La Sardegna è un isola da scoprire mille volte,le strade sono buone e la panoramica bellissima. È meglio per chi ha dei mezzi grandi informarsi prima dell’accesso nei campeggi perché molte volte sono stretti e con alberi bassi. essendo molto naturale e montuosa ci sono accessi in discesa o salita e poco visibili. Conviene sempre prenotare A/R assieme per avere lo sconto sul ritorno ma conosco molti camperisti che non prenotano affatto arrivano al porto e prendono il primo imbarco disponibile , a settembre è una cosa fattibile non avendo problemi di giorni lavorativi . Questo è stato l’ultimo viaggio fatto col nostro camperino avendolo ora cambiato per un Super Brig 677tc più grande e comodo ma che a differenza di questo non so se ci porterà in calette e strettoie simili. Quindi dedico questo diario al nostro Safari Ways targato ra548676 e al suo nuovo proprietario sperando che faccia tante belle vacanze come le nostre.