Pubblicato:
23/08/2012 da
graceone
Periodo:
05/08/2012 - 21/08/2012
(16 giorni)
Non specificato
5/8/2012 ore 10,30 partenza da Cuneo dopo aver prelevato il figlio al campeggio scout, soleggiato con alcune nubi all’orizzonte, effettuiamo il carburante euro 40 (1,55 euro al litro) il pieno verrà fatto in uno dei tanti centri commerciali in Francia dove conviene (da 1,39 a 1,45 euro al litro), iniziamo il nostro viaggio estivo direzione Pinerolo – Avigliana – Susa – Colle del Moncenisio arriviamo su esso con la pioggia e il tempo nuvoloso che non ci consente la stupenda visione sul lago omonimo. Ci dirigiamo verso Chambery dove ci apprestiamo per la prima sosta. Giungiamo nel tardo pomeriggio e ne approfittiamo per visitare la cittadina con un tempo sempre plumbeo, vediamo dall’esterno lo chateau des Ducs de Savoie del XVI secolo dov’è occupato quasi interamente dalla Préfecture (polizia) e la fontaine des elefants eretta nel 1838. Cittadina tranquilla ma che non ci ha colpiti particolarmente. Torniamo al camper ceniamo e a nanna.
6/8/2012 Partenza da Chambery direzione Lyon seconda città per dimensioni della Francia e ci dirigiamo verso Clermont-Ferrand in Alvernia, nel percorso attraversiamo paesaggi ricchi di vegetazione e molti di origini medioevali. Giungiamo nella città, effettuiamo il pagamento del parcheggio a 0,90 euro all’ora e ci apprestiamo alla visita, scopriamo che posizionata su un’altura, visitiamo dapprima la cathédrale de Notre-Dame-de-l’Assomption in pietra lavica in stile gotico del XIII secolo. Dietro la cattedrale ci è una statua di papa Urbano II che proclamò da qui la prima crociata. Proseguiamo nel cammino e ci rechiamo verso la Basilique Notre-Dame-du-Port una delle più importanti chiese romaniche della regione e dichiarata patrimonio dell’Unesco in netto contrasto per gli stili dalla prima. Verso il ritorno al camper vediamo la Fontaine d’Amboise del 1515 e quindi proseguiamo il viaggio verso l’area di sosta di Orcines che scopriamo totalmente occupata. Una signora gentilmente ci indica un’area in zona superiore a La Fontaine, ci fermiamo in un luogo stupendo circondato dal parco dei monti vulcanici cell’Alvernia con la visione del Puy de Dome. Dove un signore abitante nei pressi ci da ulteriori spiegazioni sul luogo, tra cui un trenino che sale fino sopra al Puy. Mangiamo cena e a nanna.
7/8/2012 ore 8,30 Passeggiata in quel luogo suggestivo, nuova chiacchierata con la persona precedentemente conosciuta e partenza, direzione Limoges. Paesaggi fiabeschi con svariate tonalità di verde e paesini caratteristici. Limoges e le cittadine circostanti sono specializzate nella lavorazione della porcellana, proseguiamo verso Montmorrilon, dove ci fermiamo per un problema ai freni dalla Norauto situata nei pressi del centro commerciale Leclarc e ci accordiamo per il pomeriggio successivo. Facciamo un po’ di spesa e poi prese le biciclette, visitiamo dall’esterno l’eglise Notre-Dame del XI-XII secolo, l’altra eglise si trova dall’altra sponda del fiume Gartempe, transitando sul ponte abbiamo una stupenda visione sulla prima chiesa. Ceniamo e a nanna.
8/8/2012 alle 10,30 partiamo per una visita alla cittadina, ci rechiamo dapprima verso un centro equestre, dopo decidiamo di visitare l’interno dell’eglise Notre-Dame, sconsacrata con notevoli affreschi ed un’esposizione all’interno di foto e vari oggetti archeologici. Dopo la segnalazione da parte della signora all’entrata, scopriamo che questa città è dedita ai libri e ai vari mestieri con botteghe che visitiamo. Notiamo un’altra chiesa antica e giungendo in quel luogo vi è un’ottima visuale sulla città antica e sul ponte vecchio. Torniamo al camper per pranzare e alle 14,30 come d’accordo portiamo il cmaper per l’aggiustamento, dopo poco più di un’ora il mezzo è pronto al costo di 238 euro (rottura del cilindro situato sotto la vaschetta del liquido freni). Partiamo per Angles-sur-l’Anglin, stupendo villaggio medioevale, situato sui ruderi del castello, ai piedi di esso un antico mulino ad acqua, abitazioni che ricordano quel periodo e varie botteghe tra cui quelle delle ricamatrici tipiche di quei luoghi, insomma un salto nel tempo di svariati secoli. Notiamo pure due sposi col fotografo. Prendiamo due caffè e un gelato al costo di euro 4,40 e un barista molto cordiale che c’invita a visitare l’interno molto antico. Ritorniamo al camper e ci dirigiamo verso Dissay dove troviamo l’area chiusa, quindi proseguiamo verso un’altra area, nel percorso verso Poitiers all’altezza del Futurscope a destra notiamo vari camper e ci rechiamo in quel luogo. Costo euro 2 alla notte ed euro 6 al giorno. Entriamo e ceniamo in quel luogo, dopo assistiamo ai fuochi d’artificio.
9/8/2012 Ore 8,00 ci dirigiamo verso la fermata autobus davanti al Futurscope e prendiamo la linea 1. Il biglietto del costo di euro 1,30 a persona si effettua sopra il mezzo. Arrivati a Poitiers centro visitiamo Notre-Dame con ai lati cappelle create nel rinascimento che raffigurano tratti della vita di Gesù ma soprattutto statue di vescovi e di re francesi di quell’epoca. Dall’altro lato leggiamo su un’iscrizione che un tempo quella zona della chiesa era una piazza romano-gallica. L’altare è piuttosto scarno di adorni ma è circondato sul retro a semicerchio da cinque enormi colonne. La chiesa ha le volte mediamente alte ed è del 1100. Ci spostiamo verso la cattedrale di St.Pierre del 1300 molto più grande della precedente. L’ambiente di questa è più semplice della precedente perché in parte in ristrutturazione. Ha ai lati delle enormi finestre e sulla facciata un rosone sui 5 – 6 metri di diametro. La facciata è ricca di statuette sacre scolpite nella pietra e di torrette sacre scolpite nella pietra e di torrette- colonne che spuntano dal muro della chiesa. L’altare bianchissimo sembra saltare dal tappetto rosso luminoso, creando un buon impatto visivo. Ci fermiamo in un bar a prendere un caffè e da li torniamo alla fermata autobus. Tornati al camper mangiamo pranzo e ripartiamo per Parthenay.
L’area sosta camper è gestita dal camping al costo di euro 8,00 al giorno compreso la luce e si trova accanto ad un laghetto. Prendiamo le biciclette e attraverso la pista ciclabile che scorre appunto lungo questo laghetto giungiamo nel paesino, compriamo alcuni biscotti tipici del luogo e procediamo alla visita di esso, strade tipiche medioevali con varie salite.
10/8/2012 Partiamo direzione La Rochelle area sosta camper euro 10,50 al giorno compreso carico scarico e tragitto in bus. Dopo aver pranzato ci rechiamo in centro dove spiccano di primo acchito le due torri. Visitiamo il Musée de Nouveau Monde, una raccolta riguardante la scoperta dell’America, dalla tratta degli schiavi agli indiani d’America. Quindi proseguiamo per la visita a la Tour de la Lanterne. Dopo aver fatto una camminata nella città ed aver cercato la fermata bus, torniamo al camper. Di sera alle 21,30 riprendiamo l’autobus per un breve giro notturno della città, scoprendola ricca di artisti di strada e viva ma anche piena di molti clochar, che fanno apparire la città come una medaglia dalla doppia facciata. Infine alle 22,15 torniamo al camper.
11/8/2012 E’ la volta di Rochefort, antica città medioevale un tempo storica rivale della la Rochelle e sempre dalla parte di vincitrice, anche grazie alla posizione più protetta: vicino al delta di un fiume che sfocia nell’oceano. Ci fermiamo in un parcheggio al costo di euro 6,00 per tutto il giorno, alle 14,30 andiamo a visitare il museo del mare, è ricco di prototipi di navi settecentesche-ottocentesche costruite nella città. Ci viene dato un’audioguida col quale digitando il numero dell’oggetto esposto scopri la sua storia e le sue curiosità. Il museo contiene anche una sala dedicata a Fort Bayard roccaforte di Rochefort situato nell’oceano tra l’ile d’Oleron e l’ile d’Aix. La città possiede anche un altro museo: la Corderia Reale che decidiamo di non visitare. Torniamo alle 16,30 al cmaper e partiamo per l’ile d’Oleron e St.Troyan les Bains. La città ha due spiagge: una piccola su cui non si riesce a fare il bagno e una molto più grande lontana però 3 km. Il tempo sull’isola è assai variabile.
12/8/2012 Ripartiamo alle ore 10,00 acquistando 12 ostriche al costo di 4 euro e le cozze a 3,50 (usano tipo un grosso bollilatte come unità di misura) per Les Mathes-le Palmyre. Quando arriviamo scopriamo che in quel luogo viene utilizzato principalmente da cui effettua il surf, infatti in quel luogo si possono prendere lezioni di surf. Pranziamo mangiando le ostriche che sono deliziose. Decidiamo quindi di ripartire verso Le Teich, dov’è situato il parco ornitologico, lontano dalla città precedente 190 km circa. Arrivati posteggiamo nel parcheggio del parco che è gratuito e da cui partono una serie di piste ciclabili.
13/8/2012 Visitiamo il parco dalle 10 alle 13, è lungo 6 km, con 20 cabine d’avvistamento per osservare gli uccelli nel suo habitat naturale e 4 punti d’osservazione. Il costo della visita per due adulti e un ragazzo è di euro 20,60, un prezzo meritevole. Il parco è stato costituito sui resti di una palude ormai bonificata le bassin d’Arcachon. Nel pomeriggio ci rechiamo in bicicletta su una pista ciclabile per circa 6 km andata e 6 km ritorno, attraversando un bosco e due fiumi. La catena della bicicletta del marito si rompe e da un ciclista veniamo a sapere che nei pressi della stazione c’è un ciclista che provvede gratuitamente all’aggiustamento. Cena e a nanna.
14/8/2012 Sveglia prima delle 8,00, carico e scarico ad Arcachon e poi via verso le due del Pyla, arriviamo nel parcheggio alle ore 9,05 e procediamo a piedi nei pressi della scala, iniziamo l’ascesa, la visione della duna è impressionante, alle nostre spalle la foret de les landes, di fronte a noi una duna immensa di sabbia finissima dorata e sopra il cielo azzurro. Arriviamo sopra ad essa, una visione spettacolare da un lato la foresta dall’altro l’azzurro intenso dell’oceano e in mezzo una lingua di sabbia lambita dalle acque. La visione dell’oceano sempre più chiara e poi giù giù fino alla spiaggia. Entriamo in acqua per nulla gelida sui 22 gradi. Rimaniamo spaparanzati al sole e dopo mezzogiorno risaliamo. Dopo alcune foto ritorniamo al camper per pranzare. Dopo aver mangiato ci rechiamo alle casse euro 10 per 8 ore, è impossibile sostare alla notte. Quindi ci dirigiamo all’area sosta camper a Biscarrosse. Posteggiamo e ci rechiamo alla spiaggia attraverso un’altra piccola duna, stessa sabbia finissima e onde maestose. Vi è anche la doccia, dopo aver poltrito in spiaggia cena in camper. Passeggiata serale e rientro in camper. Costo al giorno euro 12 compreso carico e scarico all’ombra della pineta con possibilità di apertura tendalini, tavolini ecc.
15/8/2012 Tempo nuvoloso con un po’ di pioggerellina, decidiamo di spostarci al lac Etang de Cazau di Biscarrosse area sosta euro 12 a notte, sempre nuvolo, verso il pomeriggio inoltrato esce il sole e ci rechiamo in spiaggia che si trova vicina, il bagno non è per nulla pericoloso e siamo circondati da tanto verde. Alla sera una bella passeggiata e poi a nanna.
16/8/2012 Decidiamo di ripartire, destinazione oceano, man mano che percorriamo la strada notiamo di essere dentro la foret de les landes. Dopo aver cercato invano un’area sosta sull’oceano ne troviamo una a St. Girons Plage al costo di euro 15,30 al giorno, facciamo la registrazione al cmapeggio situato poco più avanti. Due giorni di sole, mare e andiamo in spiaggia……
17/8/2012 L’oceano è spettacolare con le sue onde ma il caldo è implacabile presumo sui 40 gradi, alle 19,30 ci accorgiamo che la bombola del gas è finita, andiamo col camper ad acquistarne un’altra al paese vicino, ma dal tubo scopriamo che la valvola ha un’entrata diversa da quella italiana. Provvederemo l’indomani per ora i supermercati sono chiusi e per cena ci accontentiamo di una bella insalata. Il caldo anche di notte incombe.
18/8/2012 Partiamo, troviamo la giusta valvola ad un supermercato, facciamo gasolio e un po’ di spesa, nei pressi del lago di Leon facciamo il carico e scarico. Decidiamo di recarci a Capbreton, l’area è piena, ci sistemiamo all’esterno, andiamo nuovamente a spiaggia, bagni, sole un leggero venticello, ma il caldo ci assilla imperturbabile. Torniamo al camper per pranzare e poi ci dirigiamo verso l’interno. Direzione Pau, parcheggio gratuito del Verdon, visitiamo la cittadina, davvero particolare con il suo chateau dove nacque Enrico IV. Le sue vie affascinanti, inoltre vi è un festival della musica. Torniamo al camper per cenare, dopo di essa passeggiamo nuovamente per questa città, verso le undici siamo in cmaper per dormire ma l’afa è assilante, decidiamo quindi di recarci a Lourdes a circa 39 km ricordandoci che lì era fresco. Fatichiamo a ritrovare il camping Domec dove già eravamo stati ma alla fine ci riusciamo, è già chiuso, noi ci sistemiamo per la nanna accanto ad esso.
19/8/2012 Ci svegliamo ed entriamo nel camping al costo per due adulti e un ragazzo di euro 17,50 compresa la luce, facciamo colazione e poi ci rechiamo al santuario e alla grotta per la visita. Tante persone, se si osserva la cittadina per il commercio non si trova nulla di mistico, se ci si sofferma in riflessione o preghiera davanti alla grotta l’impressione è tutt’altra, comunque reputo che sia molto soggettivo. Anche qua fa caldo ma verso metà pomeriggio un bel temporale spezza la calura.
20/8/2012 Dopo la spesa decidiamo di ripartire direzione Carcassone, arriviamo nel pomeriggio parcheggiamo non lontani dall’antica città si paga solo dalle 8 alle 20 la prima ora è gratuita mentre da 1 a 6 ore il costo è di 5 euro. La visitiamo sia nel pomeriggio che dopo aver cenato è un’impressione che stupisce anche qua sembra d’immergersi in tutt’altra epoca. I negozietti di souvenir les brasseries non mancano anzi ve ne sono in abbondanza.
21/8/2012 Ripartiamo al mattino decidendo in un primo momento di visitare Arles ma il caldo attanaglia e quindi decidiamo di ritornare a casa, verso il Colle della Maddalena che senza dubbio ci riporta un bel refrigerio, alle 21 di sera giungiamo a casa.
KM percorsi attraverso su strade statali: 2900
Pilota: Nando (marito)
Navigatori: Grazia (moglie) e Fabio (figlio)
Camper: Fiat Ducato 1900 aspirato CI Turistico del 1988 il mitico “Fiocco”.