Viaggio nel Salento
Anche questa volta, abbiamo preferito la nostra cara Italia, per abbandonare momentaneamente le scorribande per l'Europa e passare le nostre vacanze in Puglia. Più precisamente nel Salento.
Note informative:
Periodo dal 25 maggio al 9 giugno 2012.
Equipaggio composto da Flavio e Tiziana.
Camper Laika Ecovip 2 160cc del 2008
Km percorsi da Gorizia 2844
Consumo gasolio €. 540
Consumo medio 11,3 litri ogni 100 Km.
Il tempo è stato sempre bello con temperature accettabili per il periodo.
Venerdi 25 maggio.
Ore 11.30 sperando di non aver dimenticato nulla, finalmente si parte. Abbiamo bel tempo dalla nostra. Percorriamo l'autostrada fino a Mestre per uscirne ed imboccare la Romea. Traffico scorrevole. Panino all'altezza di Chioggia per riprendere poi la strada fino a Riccione. Qui il traffico aumenta e decidiamo di riprendere l'autostrada che ci porterà al parcheggio di via Zannoni a Jesi. La nostra tappa intermedia, scelta per i festeggiamenti del "Palio di San Floriano", che si aprono proprio questa sera. Città che merita una visita sicuramente più approfondita. Rulli di tamburi ci accolgono per le vie lastricate del centro storico e per l'occasione, si aprono le taverne dei vari borghi cittadini. La nostra scelta cade sulla taverna "del Priore", degustando piatti tipici locali, innaffiati da buon vino rosso della casa. Per finire, gare di tiro alla fune fra i borghi della città. La vacanza inizia bene. Km percorsi 438.
Sabato 26 maggio.
Ci svegliamo con il bel tempo.
Oggi ci aspetta un bel tiro fino a Peschici sul Gargano. Traffico scarso sull'autostrada. Arrivati nel pomeriggio, andiamo subito a rivedere il trabucco di Elia, posto nella baia di Manaccora, dopo trent'anni dalla prima volta che l'abbiamo visto. Le sensazioni sono le stesse. Cielo terra e mare si fondono in un tutt'uno con il grido dei gabbiani che passando sopra le reti, creano disegni immaginari. Da favola. Ci gustiamo così questi momenti, sospesi nel tempo, per risvegliarci bruscamente quando guardiamo l'orologio. Dobbiamo correre nel paese per fare la spesa per la cena e cercare un posto dove passarla. Rivediamo così il bianco paese di Peschici, con le sue vie che si inerpicano fino a giungere alla piazzetta centrale. Riscendiamo poi per pernottare al camping "Bellariva", posto proprio nella baia di Peschici. Discreto. No C.S. solo spazio dedicato per WC chimico. €. 16. Però uno spettacolo al tramonto. Dalla spiaggia il paese sembra un presepe. Km percorsi 423.
Domenica 27maggio.
Alle otto in punto, risveglio con i botti, che preannunciano una delle numerose feste del paese. Sole. 20° ventilato. Salutiamo Peschici per andare a Vieste. Altra bella località del Gargano. Città dominata dal suo castello e percorsa da un dedalo di stradine nella parte relativa al centro storico. Si sta bene e decidiamo di fermarci fuori per il pranzo.
Al rientro al camper, posteggiato sul lungomare dove si può ammirare la piccola penisola della città con il suo faraglione, impostiamo il navigatore con destinazione San Giovanni Rotondo. Ci fermiamo lungo la bella strada che costeggia il mare, da un venditore ambulante che ci cattura con i suoi prodotti tipici della zona. Nel pomeriggio, arriviamo a destinazione e parcheggiamo il camper c/o la AA ben segnalata di "Coppa Cicuta". €. 14 con CS. Il proprietario, che gestisce anche l'attiguo ristorante/pizzeria, ci porta con un euro e cinquanta a testa all'ingresso dei luoghi di culto, visitati anch'essi tanti anni prima.
Devo dire che ci ha lasciati molto perplessi la grandezza, non solo della nuova chiesa progettata dal bravo Renzo Piano, ma in particolare, la nuova sala dove giace San Pio.
Secondo il nostro punto di vista, troppo sfarzosa e ricca. Comunque, almeno è rimasto invariato il circuito primario del Santo, attraverso la chiesa d'origine dove ci sembrava che i fedeli, avessero più feeling nella preghiera e nella meditazione. Come noi del resto.
Rientro in camper con cena della Titti. Km percorsi 108.
Lunedi 28 maggio.
Sole ma più fresco. Siamo sui 17°. Si parte e ci fermiamo a fare cambusa uscendo dall'autostrada c/o un mega centro commerciale alla periferia di Bari. Arriviamo per l'ora di pranzo a Castellana Grotte. Parcheggio obbligatorio nei pressi (5 euro). Pranzo con piccola pennica ed alle 15 e 30 in punto, parte la nostra visita guidata alle grotte. Da non perdere. Si estendono per più di 3 Km. Proseguiamo così per la Val d'Itria ed arriviamo ad Alberobello. Troviamo posto all'AA "Nel Verde" €. 18. Ci sono pochi camper in giro e tutti lamentano la crisi del momento. Usciamo per un giro veloce e così sarà. Inizia a tirare un vento freddo con qualche goccia di pioggia e ripariamo subito dopo a casa. Hoops, in camper. Km percorsi 209.
Martedì 29 maggio.
Sole stupendo alla mattina con cielo azzurro, ma solamente 14° alle 8. Iniziamo di buona lena il giro fra le strade del rione Monti e Aia Piccola. Visitiamo diversi trulli adibiti a negozio, altri come civile abitazione, imbattendoci in un set televisivo per una non ben precisata pubblicità. Comunque tutto molto suggestivo e particolare. Piccoli acquisti poi pranzo in camper, visto che abbiamo deciso di passare la serata c/o la masseria "al Frantoio", poco distante da Ostuni. Dopo aver fatto CS, passiamo per Locorotondo che ci delude un pò e Cisternino che con le sue luminarie pronte per la festa del paese, ci accoglie con il suo vestito migliore. Arriviamo così davanti alla masseria con un ragazzo inglese che ci accoglie e ci fa vedere il posto dove poter sostare. Una porzione di uliveto secolare posto sul retro dell'edificio. Ci saluta e ci rimanda all'appuntamento delle 8, ora in cui il proprietario, dott. Armando, ci farà fare una visita guidata alla scoperta dei segreti dell'antico frantoio. L'inizio si profila interessante. Giunta l'ora, grazie ai racconti ed i luoghi che percorriamo nella masseria, ci immergiamo in un atmosfera di completo relax e suggestione. La cena poi, è stata particolarmente gradita, poichè condita anch'essa da mille attenzioni ed il tutto servito a base di prodotti esclusivamente pugliesi e biologici. Certo, il prezzo che abbiamo pagato esce un pò dalle solite convenzioni legate all'agriturismo, ma merita assolutamente di vivere un esperienza simile. Km percorsi 61.
Mercoledì 30 maggio.
Al mattino, qualche nube passeggera, 17°.
Dopo aver acquistato dell'olio biologico e salutato i cordiali collaboratori della masseria, ci spostiamo ad Ostuni, che si staglia tutta bianca sulla sua collina prospiciente la nostra strada d'arrivo. Parcheggiamo vicino al centro e percorsi pochi centinaia di metri, ci immergiamo nei suoi vicoli del centro storico, visitando la Concattedrale con il suo bel rosone gotico centrale. Aperitivo in piazza dove scopriamo fra qualche giorno, esserci la serata dedicata alla trasmissione "Veline" con Ezio Greggio. Pranzo in camper sul porticciolo di Villanova. Il tempo ci assiste e decidiamo di cercare un posto lungo la litoranea per qualche ora di sole e di mare ma, con gran sorpresa, località dopo località, troviamo tutto chiuso e deserto. Sembra incredibile! Solamente dopo S.Cataldo qualche cosa si muove, ma campeggi, ed aree attrezzate sono desolatamente chiuse e vuote. Arriviamo così fino ad Otranto, dove in serata troviamo aperto il vicino camping Hidrusa €.15, e dove passiamo la serata assieme a ben due camper tedeschi. Ovviamente con il proprietario non si parla altro che della crisi attuale. Km. percorsi 190.
Giovedì 31 maggio.
Sole e fa caldo 21°.
Al mattino, giro per il vicino centro storico fortificato, con la sua cattedrale dove al suo interno troviamo un grande mosaico medioevale (1165), raffigurante l'albero della vita. Approfittiamo per fare la spesa, di un piccolo supermercato del paese e ci godiamo un bel aperitivo sotto il sole della città che si trova più ad est della nostra Trieste. Ci facciamo indicare poi un posto vicino dove passare qualche ora al mare. Andiamo così a Porto Badisco, dove si narra approdò Enea. Bello, con la possibilità di parcheggiare il camper proprio vicino alla spiaggia (in questo periodo). Infatti ci sono pochissimi bagnanti ed un solo camper austriaco che poi ci lascia per rientrare in patria. Per la sera, arriviamo a Santa Cesarea Terme e pernottiamo al camping "Porto Miggiano" appena aperto la mattina stessa €.15 visto il momento interlocutorio ed il deserto dei Tartari all'interno dello stesso (un solo camper di piemontesi). Considerato il posto, approfitto per farmi una corsetta di 9 km arrivando a Castro Marina che visiteremo domani. Alla sera, dopo cena, ben preparata dalla Titti, assistiamo ai fuochi d'artificio provenienti dal sottostante nuovo complesso "Augustus", che sorge fra noi ed il mare vicino ad una delle tante torri di avvistamento che si trovano lungo tutta la costa, per l'apertura della stagione. Spettatori.....qualche decina di ospiti della struttura stessa. Km percorsi 21.
Venerdi 1 giugno
Sempre bel tempo e temperatura gradevole.
Oggi visitiamo la grotta Zinzulusa (€.5 a testa con la guida), che raggiungiamo comodamente a piedi, dopo aver parcheggiato il camper nel piazzale antistante la biglietteria, assieme ad una scolaresca in gita scolastica. Al termine della visita che mi sento di suggerire, approfittiamo della presenza di una barca che ci porta (sempre per 5 euro a testa) alle grotte Azzurra e dei Piccioni facendoci apprezzare ancora di più, la trasparenza della acque del posto. Finito il giro, ci rechiamo a Castro, per visitare la chiesa ed il tempio ritrovato di Minerva (ma da come si presenta, non ci sono i fondi per il recupero totale dello stesso). Pomeriggio, sosta alla baia Acquaviva. Una piccola insenatura, con tutto roccia intorno ed un'acqua splendida. Più tardi, passiamo per il Ciolo. Famoso ponte con una gola profonda, dove i ragazzi del posto di tuffano. Da rabbrividire solo a guardarlo. In quel momento però non c'era nessuno. Per la sera, sosta al camping "Santa Maria di Leuca" a Gagliano del Capo €.22 con animazione, piscina, tutti i servizi a posto con una folta alberatura......un solo camper!
Km. percorsi 49
Sabato 2 giugno
La mattina, sole con poche nuvole, 20°.
Siamo vicinissimi a S.M. di Leuca che la visitiamo assieme al suo santuario mariano, il faro (in ristrutturazione) ed il grazioso paese, con il suo porticciolo, il lungomare e la chiesa. Pomeriggio, parcheggiamo il camper proprio fronte spiaggia a Torre Mozza, nella zona denominata "Maldive Salentine". Ci innamoriamo del posto e decidiamo di rimanerci per la notte. Sostiamo così all'AA "Beach American's" €.10. Ceniamo all'aperto assieme ad altri camperisti che, finalmente, si vedono da queste parti. Km percorsi 27.
Domenica 3 giugno
Con stupore, ci accorgiamo che durante la notte l'umidità è scesa copiosa, come se avesse piovuto. Strano fenomeno a queste latitudini. La giornata comunque è bella 20°. Piccola corsetta di 6,5 Km su tutto il lungomare circostante e poi spiaggia e mare. Aperitivo da "Gianni", unico bar ristorante aperto e pranzo in camper sempre davanti alla spiaggia. Di gente ce nè ben poca, considerato il periodo che da noi, se la giornata è bella, ti ritrovi con un discreto affollamento. Tardo pomeriggio, ci spostiamo al camping "Riva d'Ugento" €. 21 Molto grande e ben attrezzato. Qui sembra si sia radunata tutta la tribù dei vacanzieri in caravan e camper, specialmente stranieri. Giro veloce per vedere la spiaggia che fa parte integrante del camping e capiamo il perchè dell'assembramento dei turisti. Bellissima. Tutta bianca, pulitissima, con un mare da urlo. Km. percorsi 6.
Lunedi 4 giugno
Dopo aver fatto CS, partiamo a malincuore, sapendo di aver lasciato veramente un bel posto, ma la vacanza continua. Il sole ci assiste sempre e puntiamo su Gallipoli che troviamo completamente interdetta al parcheggio per i camper, salvo lato porto, che però dista parecchio dal centro storico. Qui purtroppo decidiamo di saltare la visita in quanto la Titti ha un problemino al piede e per non rischiare di compromettere la vacanza, andiamo avanti per sostare durante il pranzo, a S.M. al Bagno, proprio vicini alla costa che in quel tratto risulta essere rocciosa, con il mare che si infrange fragorosamente su di essa. Bello. Dopo pranzo, piccolo giro a Nardò con la sua piazzetta barocca e le sue viuzze strette che mi impegnano un pò nella guida. Cerchiamo infine un posto per la notte. Prima all'agriturismo S.Anna, trovato desolatamente chiuso. Infine all'agriturismo "Le Radici" €.15 + 2,50 per EE, a Porto Cesareo, che risulterà essere la scelta più felice in assoluto, visto che lì passeremo tre notti. Ampi parcheggi, blocco servizi, prato e ulivi, tutto ben curato e gestito con passione dal sig.Marcello assieme al figlio. Qui troviamo altri 5 camper e capiamo che tutto si concentra in queste zone che sicuramente danno il meglio di sè sotto il profilo vacanziero. Per l'occasione, rispolveriamo le biciclette e facciamo un giro perlustrativo del paese, che risulta essere molto carino. Troviamo anche delle belle e fornite pescherie che ci invogliano ad acquistare del pescato di giornata. Aperitivo fronte mare e cena di pesce in camper. Km. percorsi 96.
Martedi 5 giugno
Questa notte incredibile, ha piovuto. anche alla mattina ci sono residui di piovaschi, ma guardando le previsioni sul PC, il bello sta nuovamente arrivando (Le Radici ha anche il collegamento wireless gratuito) e ci prepariamo per uscire. Prima tappa per fare cambusa ad Avetrana, tristemente nota per la tragica fine della Sara che, approfittando della vicinanza, andiamo a trovare in cimitero per una preghiera. Arriviamo poi a Torre Colimena, nella zona delle saline ed infine a Punta Prosciutto che ci fa innamorare, per la sua bellezza selvaggia. Sabbia e mare sembrano essere da cartolina caraibica. Fermato il camper a pochi metri dalla spiaggia, sostiamo per tutto il pomeriggio. Un incanto. La gente è pochissima e ci godiamo l'atmosfera che il posto crea naturalmente.
Al rientro all'AA, corsa di 10 Km lungo tutta la costa di Porto Cesareo, con cena d pesce della Titti e serata di "Pizzica" organizzata dalle "Radici", in occasione dell'apertura stagionale e dall'arrivo di una ventina di camper francesi, assieme ai nostri due nuovi amici di Vittorio Veneto conosciuti sul posto. In questa occasione abbiamo assaggiato il vino Negramaro, con il sedano, come usano da queste parti. Buono. Km percorsi 50.
Mercoledi 6 giugno
Bel tempo 21°.
Giunti a Punta Prosciutto, scopriamo un'AA proprio sulla punta "Al Saraceno", ma decidiamo di rimanere dove siamo già ospiti. Giornata di sole, mare e nuoto. Bellissimo.
Km percorsi 28.
Giovedi 7 giugno.
Sole. A malincuore smobilitiamo le tende, e dopo aver salutato i nostri amici che resteranno lì tutto il mese di giugno (beati loro) ed acquistato del Negramaro venduto direttamente dall'agriturismo, partiamo alla volta di Matera. durante il tragitto, ci fermiamo a Manduria c/o una cantina per acquistare del vino Primitivo. Arriviamo all'AA Pantaleone alle 15,30 e tempo di posizionare il camper, partiamo subito per una visita guidata ai Sassi di Matera attraverso un'organizzazione offerta a pagamento dall'agriturismo stesso e gestita da persona veramente professionale ed appassionata del proprio lavoro (€.15 X 2). Dopo tre ore di tour che ci hanno visto passare dalle cavità preesistenti alle grotte create dall'uomo per conservare l'acqua piovana, alle tombe preistoriche posizionate sopra i Sassi, ai posti dove Mel Gibson ha girato il suo famoso film, La Passione di Cristo, rientriamo alle 19,30 per passare una serata tranquilla e rilassata. Km. percorsi 149.
Venerdi 8 giugno
Questa mattina fa più caldo del solito, ma il cielo è sempre azzurro 23°.
Ci prepariamo per il rientro, con tappa intermedia a Loreto.
Dopo aver fatto la spesa a Santeramo, arriviamo all'AA (€. 15) posta proprio sotto il santuario alle 17,20. Andiamo subito a visitare la Casa Madre con la sua enorme Chiesa. Secondo il nostro parere, è' uno di quei pochi posti, assieme alla Porziuncola, dove ti senti veramente vicino spiritualmente alle cose del Creato. Piccolo giro per la via centrale che ti porta davanti al palazzo municipale con acquisto di ricordini per i genitori. Notte tranquilla. Km. percorsi 524.
Sabato 9 giugno.
Nuvoloso ma 22°.
Ultimo strappo per arrivare a Gorizia. Imbocchiamo la vicina autostrada per poi uscire a Rimini per prendere la Romea, che risulterà essere priva di traffico come all'andata. Arriviamo così a casa alle 17,30 con la pioggia che non vedevamo da un pò.
Km. percorsi 457.
Note conclusive:
Da quanto abbiamo potuto constatare, escludendo la zona del Gargano, il Salento nella sua parte adriatica, considerato il periodo, era praticamente deserto. Cosa questa evidenziata anche da qualche imprenditore locale che, oltre a lamentare la crisi economica del momento, sottolineava che nella zona, il tutto sia compresso nel periodo luglio/agosto. Altro discorso invece per la parte Ionica, dove non c'era sicuramente la ressa alle spiagge, ma qualche movimento si notava, specialmente nelle aperture delle attività commerciali nelle zone a vocazione turistica. Comunque il mare fa la parte del protagonista, assieme alle spiagge e ad alcune località, che ben si fondono con l'intorno.
Inoltre, quello che ci ha colpito è stato vedere, sui percorsi che abbiamo fatto, ettari ed ettari di uliveti sparsi su tutta la regione a dimostrazione che la Puglia è una delle zone del buon olio italiano.
Ultima cosa. In ogni posto dove siamo stati, siamo sempre stati accolti con un sorriso.
E di questi tempi, non è poco!