Scippo automobilistico metropolitano
E' ormai diventato un vero e proprio "sport metropolitano" non sottovalutatelo !
Mesi fa vi avevo messo in guardia contro un particolare tipo di furto che i francesi chiamano "vol à la portiére" ed è di alcuni giorni fa un avviso del giornale Secolo XIX di Genova che ha segnalato la sua diffusione anche in Costa Azzurra: ai semafori e/o agli stop bande di ragazzini di 14/16 anni assaltano le vetture (privilegiando quelle non aventi targa locale), aprono la porta del passeggero o quella del sedile posteriore e portano via tutto quanto è a portata di mano ed a qualche signora è stata anche strappata la collana.
Non c'é altro da aggiungere a quanto già descritto, raccomandiamo di prestare la MASSIMA ATTENZIONE e soprattutto in città e zone a rischio bloccate le sicure e seguite i consigli già dati (vedasi qui di seguito) ... e soprattutto in certe zone non lasciate il camper "non presidiato": anche un semplice caffè al bar senza averlo sotto gli occhi può rivelarsi "fatale" (accaduto al famoso "cubo" di Bazzera sulla tangenziale di Mestre: in 4 minuti "spazzolato" il camper di un collega ... che era sceso solo per andare al bagno)
Eccovi la "tecnica" dello sport metropolitano:
-
il ladro aspetta presso un semaforo ...quasi dovesse attraversare ...ma invece vi studia
-
aspetta che si formi un po' di fila, così ha tempo di controllare bene le macchine in attesa e "punta" di preferenza a quelle che sono verso l' avanti, con il solo guidatore, possibilmente donna (con i tacchi alti si corre molto male ...figuriamoci inseguire)
-
allo scatto del verde o subito prima apre la portiera della vittima (spesso molti dimenticano di mettere la sicura) e se sul sedile accanto c'é la borsetta (c'é quasi sempre) ...è sua ! Se lo volete aiutare ancora di più tenete il finestrino aperto, così il ladro non ha neppure il disturbo di aprirvi la porta.
-
scappa a piedi: voi siete in macchina con il semaforo verde e la coda dietro che vi strombazza... ...quindi di rincorrere il tizio non se ne parla (NB: il tizio non è mai solo proprio per poter "passare" subito la refurtiva al complice e far vedere ad un eventuale inseguitore che non ha nulla in mano ...e se per caso riuscite a fermarvi, a scendere dalla macchina, a identificarli e raggiungerli ...ne dovete affrontare due che molto spesso sono ben più grossi di voi)
-
la borsa la ritroverete poi, accuratamente "ripulita" da ogni cosa di valore, nei primo dei giardinetti sotto un cespuglio oppure nel primo cassonetto dell'immondizia.
Come proteggersi se siete in "zona a rischio" (tutte le grandi città lo sono):
-
se siete da soli in macchina chiudete sempre le sicure delle porte e tenete chiusi i finestrini (solo il vostro può rimanere aperto ...ci siete voi e il ladro non può passare, ma chiudete anche la sicura della vostra porta), soprattutto ai semafori.
-
non mettete mai la borsa sul sedile accanto (lo so che è comodo, ma lo è anche per il ladro)
-
mettete la borsa sul pavimento dell'auto dietro il sedile di guida (è il posto meno raggiungibile per chi ha fretta ...e il ladro di fretta ne ha sempre tanta)
-
se non siete soli ed avete sul sedile a fianco la vostra signora, che non tenga la borsa (il 100% delle donne la tiene così) sulle ginocchia, ma la metta sempre sul pavimento tra le gambe: meglio una borsa sporca che rubata. Oppure, se proprio a terra non la vuol mettere, la tenga tra se e il guidatore (meglio se con il manico infilato nella cintura di sicurezza).
-
se siete soli e proprio non potete fare a meno di tenere la borsa vicino a voi sul sedile accanto, passate nei manici la cintura di sicurezza e agganciatela: non è il massimo, ma di solito, se al primo strappo la borsa non viene, il ladro molla tutto e va in cerca di qualcun altro più sprovveduto di voi.
Una speciale attenzione per i camperisti: non lasciate MAI aperta (non chiusa a chiave, ovvio, in marcia non sarà mai spalancata) la porta della cellula abitativa: aprire, entrare, arraffare quanto a portata di mano e scappare è un attimo.
Se queste due righe potranno "salvare" qualcuno....
Buona Strada da C.Galliani