SULLA LETTERA DEL PRSIDENTE DALL'AGLIO

9 Dicembre 2003

Voglio subito precisare che questa mia lettera non vuole essere una critica ad un'Associazione o al suo Presidente, ma vuole esternare il nostro disappunto su come veniamo considerati i campeggiatori dai vari settori del turismo itinerante.



Quella che avrebbe dovuto essere, a mio avviso, una comunicazione ai singoli aderenti alla Assocamp, ha avuto una massiccia risonanza sulla Stampa Nazionale, che, in alcuni casi, ha condito la lettera del Presidente Dall'Aglio con la ciliegina del consenso.

Personalmente mi sento di dovere prendere posizione su alcune considerazioni apparse sulla lettera e che sono a discapito degli acquirenti.

La proposta di evitare la presenza dei Concessionari a Mondo Natura (o alle fiere in genere) perchè, sono stati applicati degli sconti "troppo alti" ai clienti è veramente incredibile quando si dice che: "Le condizione di vendita praticate in fiera, condizioni assolutamente incredibili e che mai come quest’anno hanno toccato livelli allarmanti". Ma allarmanti per chi, mi chiedo, per chi ha risparmiato 5.000,00 € o per chi ha perso il cliente perché voleva “spennarlo”!

La lettera di Dall'Aglio ha al suo interno argomentazioni che dovrebbe passare al vaglio della Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (altrimenti detta Antitrust) perchè va a ledere il diritto del consumatore di avere un’arma, forse l’unica, per difendersi dai prezzi INCREDIBILMENTE alti dei veicoli ricreazionali: il vantaggio di poter "approfittare" della concorrenza dei vari concessionari e delle varie aziende, RAGGIUNGIBILI ALL'INTERNO DELLA FIERA senza dover percorrere centinaia di Km. per cercare condizioni migliori d'acquisto.

Le motivazioni addotte, sono altrettanto incredibili, sempre se viste da parte del consumatore, perché si cerca di convincere il lettore che il trattamento del post-vendita dipenda dalla minore o maggiore plusvalenza della vendita e non dalla scarsa professionalità di ALCUNI Concessionari.

(“Abbiamo già dovuto notare come i primi acquirenti di autocaravan della Fiera siano scontenti e demoralizzati di come gli stessi non siano oggetto di situazioni e servizi post vendita adeguati, con l’inevitabile perdita di immagine della rete di vendita e del marchio ad essa legato. Le condizioni di vendita praticate con margini estremamente ridotti non consentono, infatti, ad alcuno quella necessaria e fondamentale assistenza post-vendita che dovrebbe, al contrario, contrassegnare qualunque concessionaria”).

Conosco molti Concessionari presenti sul nostro territorio e mi sento di poter affermare che, i problemi del "Post-Vendita" non dipendono dalle condizioni ottenute al momento della firma del contratto ma dalla SERIETA', dalla CORRETTEZZA professionale che tanti di loro hanno e dalla CONSAPEVOLEZZA che il cliente non è più sprovveduto come un tempo.

Ecco perchè ritengo sbagliata la proposta di evitare la partecipazione dei concessionari alle Fiere, ed aggiungo che, tale decisione sarebbe in contro tendenza alla già prevista abolizione dell'esclusiva a partire dal 2005 (spero di non sbagliare la data).

Direi che non è più il caso di lasciare che il consumatore sia la vittima sacrificale agli interessi dei potenti perchè i soldi, pochi o tanto che siano, sono i nostri, e noi abbiamo la voglia di investire i nostri risparmi essendo liberi di scegliere l'azienda che, a nostro avviso, è più seria, più preparata e professionale, e non continuare ad essere "costretti" a dover acquistare dal nostro concessionario di zona perchè, altrimenti, non ci effettuerà i tagliandi previsti dalle case costruttrici o ci farò attendere tempi biblici per le riparazioni perché non abbiamo acquistato il nostro veicolo nella loro struttura, quando ricevere un’assistenza adeguata è un nostro diritto oltre che un preciso obbligo dei concessionari.

Concludo invitando quei direttori che hanno "caldeggiato" la proposta, di prendere una posizione più chiara per far capire da quale parte stanno, perché siamo stanchi di essere considerati da tutti come l’ultima ruota del carro.

Ivan Perriera
Coordinatore Nazionale
Unione Club Amici
ucaclub@tin.it
www.turismoitinerante.com/uca
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