C’è chi sostiene che l’allestimento notturno rappresenta una faccia nascosta del camper. Certo quando si sale a bordo non è la prima cosa che si nota, ma è certo uno dei motivi principali di scelta di un modello al posto di un altro.
Iniziamo dalla tipologia: è proprio il letto che definisce se un modello è mansardato (ossia ha un letto fisso sopra la cabina guida) o un semintegrale con o senza letto basculante (in questo secondo caso il letto scende sulla dinette e quando non in uso rimane fisso al tetto, mentre nel primo caso non c'è alcun letto fisso nella parte anteriore).
Passiamo poi per i singoli modelli: in che cosa si differenzia un camper dall’altro? E’ la parte notte che qui detta legge e permette a seconda dell’equipaggio di identificare il proprio modello ideale. Letto trasversale fisso in coda con grande garage sotto - fino a oggi il modello più venduto in Italia indipendentemente dal prezzo, dalla fascia e dal design -, letti gemelli posteriori (la novità dell’ultimo decennio che maggiormente ha preso piede in Italia), letto centrale nautico (tanto amato dai nostri cugini oltralpe perché rappresenta una vera e propria camera per chi viaggia in coppia), letti a castello per chi ha figli, letto “alla francese” ormai meno richiesto.
A seconda del viaggiatore o a chi lo accompagna, una cosa è certa: il principio guida nella progettazione degli spazi notturni è quello di fornire posti letto confortevoli in numero almeno pari alla composizione ideale dell'equipaggio.
Ma non solo,
CI segue delle linee guida base nella progettazione della zona notte di ogni suo modello e che ha riportato anche migliorate e ottimizzate nella nuova gamma di camper...
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C.I.