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Camping Sport Magenta

LE CINQUE TERRE

Equipaggio: Annalisa ed Alessio
Periodo: dal 18 al 21 Aprile 2003
Veicolo: Mc Louis 430
Km percorsi: 528

Per questo week end abbiamo deciso di non andare troppo lontano, quindi la nostra scelta è caduta su una delle mete più ambite della Liguria, e dobbiamo dire che la scelta non poteva essere migliore.

E' uno spettacolo selvaggio e incantevole, dove la natura dà il meglio di sé, in un'armonica miscela di colori e odori. Questo paesaggio unico al mondo è caratterizzato da terrazzamenti a picco sul mare. Le Cinque Terre sono state riconosciute dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità e oggi sono un Parco Nazionale e Area Marina Protetta.

Il bel tempo è essenziale, sia per godere appieno dei colori ma anche perché alcuni sentieri sono più impegnativi e farli sotto la pioggia potrebbe diventare rischioso. Infatti, per gustarsi al meglio questi paesi la cosa migliore è senza dubbio percorrerle a piedi. E pensare che questi sentieri erano, fino a non molto tempo fa, le uniche vie di collegamento tra i piccoli borghi. Il treno è arrivato solo in un secondo tempo.

Il percorso totale (da Riomaggiore a Monterosso) è lungo circa 12 km, ma può essere suddiviso in più tappe tra un paese e l'altro oppure può essere fatto in treno.

Avevamo già previsto di sostare a La Spezia c/o l'area camper dell'Associazione Camperisti Spezzini. Prima di partire conviene dare un colpo di telefono per verificare la disponibilità dei posti, come abbiamo fatto noi perché, visto che di spazio ce n'è in abbondanza, può capitare che gruppi o associazioni di camperisti organizzino dei raduni! Quando arriviamo noi (sera tardi) l'area è chiusa, ma c'è uno spiazzo subito fuori dove si può comodamente sostare per attendere l'indomani l'apertura dell'area.

Raggiungere l'area è molto semplice: l'uscita da prendere è Lerici / Porto. Appena usciti, c'è un primo bivio e si segue per Lerici / Porto. Poi c'è un secondo bivio dove bisogna tenere la destra e al successivo ancora a destra. Si arriva così ad un semaforo (si può svoltare solo a destra o a sinistra) e si prosegue verso sinistra: l'area camper è già segnalata e si trova poco più avanti sulla sinistra.

L'area di sosta è aperta tutto l'anno. Per qualsiasi informazione si può chiamare il 3286922880 (sig. Nando Morra - fmorra@hotmail.com) oppure direttamente l'area allo 0360/223633. Si tratta di un'area recintata e illuminata di notte, dove è consentito carico d'acqua e scarico. Abbiamo pagato 6 Euro al giorno, mentre per il solo carico d'acqua si paga 2,60 Euro. I gestori dell'area sono disponibilissimi a dare informazioni turistiche a chi ne richiede e a suggerire i mezzi di trasporto più idonei per spostarsi. Fuori dall'area c'è la fermata del bus che consente di raggiungere il centro di La Spezia (in circa 20 minuti) e la stazione centrale da cui parte il treno che collega tutte le cinque terre (con un biglietto che copre tutto il tragitto, viene incluso anche il costo dei percorsi a piedi attraverso il parco: 5,10 euro), oppure di prendere l'autobus per destinazione Portovenere o Sarzana.

I treni non sono molto frequenti, occorre fare attenzione agli orari se ci si sposta da un paese all'altro in treno per non perdere tempo attendendo alla stazione.

Riomaggiore: prima di intraprendere la via dell'Amore, dalla stazione parte un sentiero che torna verso La Spezia per intenderci e che ci porta al paesino di Riomaggiore. Vale proprio la pena di visitarlo, come del resto tutti gli altri 4 paesi. Una volta terminato il giretto a Riomaggiore si può intraprendere la famosa "Via dell'Amore". Si tratta di una passeggiata a picco sul mare e in parte scavata nella roccia, con dei fantastici scorci sulla costa sottostante e sul mare aperto. Il sentiero non presenta alcuna difficoltà e si percorre in una ventina di minuti. Si arriva così a Manarola. Per entrare in paese si percorre una galleria pedonale.

Manarola: alle spalle di questo pittoresco borgo si possono ammirare le tipiche terrazze, con vigne e muretti; dal paese partono una passeggiata che costeggia il mare e che quindi rimane piuttosto bassa ed una che invece già si intravede dal centro e che sale su per la montagna, offrendo una splendida vista sul borgo. Noi abbiamo percorso quest'ultima, anche se a metà percorso (causa una piccola frana) siamo dovuti ridiscendere e prendere il sentiero più basso un po' più avanti. Sono entrambi belli in quanto ognuno offre una panoramica diversa. La foto sottostante è stata scattata appunto dal sentiero più alto. Non preoccupatevi, non presenta difficoltà. Per quanto riguarda i tempi di percorrenza, da Manarola a Corniglia serve all'incirca un'ora.

L'unica nota negativa nel tratto tra Manarola e Corniglia è l'attraversamento del villaggio turistico Europa costruito proprio di fronte al mare che non consente nemmeno di ammirare il mare (si è proprio obbligati a passarci in mezzo).

Mentre percorriamo i sentieri che collegano le 5 terre, ci imbattiamo di frequente in piccoli angoli di pace, dove potersi fermare a mangiare; ci sono spesso fontanelle dell'acqua, piccoli bar e bagni pubblici.

Corniglia: ciò che differenzia Corniglia è il fatto che non si sviluppa direttamente sul mare ma rimane su un promontorio piuttosto alto. La scalinata che consente di raggiungere il paese è di circa 400 gradini (non ricordo il numero esatto)! Anche questo borgo è caratterizzato da strette viuzze e merita proprio una visita.

Il tratto tra Corniglia e Vernazza è all'inizio un po' duro per i meno allenati e poco panoramico, poi il sentiero diventa per lo più pianeggiante e piuttosto alto rispetto al mare (e allora il panorama cambia!) e verso la fine quasi tutto in discesa. Per tale motivo pensiamo che farlo in senso contrario (da Vernazza a Corniglia) sia un po' più pesante. Il percorso richiede all'incirca 1 ora e mezza.

Vernazza: secondo noi è un autentico gioiellino. Le viuzze sono gremite di negozietti, bar, ristorantini di ogni genere, ma la chicca è la piazzetta che si affaccia sul porticciolo. Mi raccomando: non dimenticate di salire sul punto più alto del paese, dove svetta una torre. Partendo dalla piazza, dal lato in cui sono sistemate le barche, parte una viuzza laterale che indica la salita alla torre panoramica. Si arriva così in cima e per accedere alla terrazza e alla torre si deve pagare 1 Euro. Ma vale veramente la pena. Purtroppo, a causa del maltempo, rinunciamo a percorre il tratto tra Vernazza e Monterosso (circa 2 ore) che copriamo invece in treno.

Monterosso: il centro storico medievale è davvero affascinante e molto più ampio dei borghi precedenti. E' anche l'unico ad avere una lunga spiaggia di sabbia. Da non perdere la statua del Gigante, proprio in riva al mare.

Il nostro giro si è esteso poi ad alcuni paesi limitrofi (che non fanno parte delle 5 Terre) e che abbiamo raggiunto in autobus:

Portovenere: dopo aver percorso lo splendido lungomare, ricco di case colorate, negozi e ristorantini, raggiungiamo l'angolo più suggestivo dove sorge la splendida chiesetta di S. Pietro; purtroppo non siamo riusciti a visitare la Grotta di Byron perché era chiusa, ma ci hanno detto che è veramente bella.

Da qui abbiamo invece imboccato una via stretta e tortuosa che sale verso la parte alta del paese: percorrendo le viuzze interne si incontrano locali e trattorie tipiche, negozietti di souvenir, finché, proseguendo ancora verso il castello (che si trova appunto nella parte alta), si raggiunge una magnifica terrazza sul paese, con splendida vista sul mare e sulla Chiesetta di S. Pietro.

San Terenzo: è un piccolo borgo, molto carino, che si trova poco prima di Lerici ma che rispetto a quest'ultimo è molto meno turistico, più tranquillo e raccolto. Ha un bel lungomare con una spiaggia sabbiosa. Bella passeggiata che la collega a Lerici.

Lerici: è un vivace borgo di mare, ricco di negozi, di ristoranti, bar e con molti turisti. Ci sembra un po' troppo turistico, anche se è molto carino e ci sembra già di respirare aria di vacanze estive! All'ingresso del paese scoviamo un parcheggio che accetta anche i camper (venendo da San Terenzio si trova sulla sinistra poco prima del centro di Lerici proprio sul mare). I prezzi sono sconvolgenti: per le auto 0,80 euro la prima ora e 1,30 euro per ogni ora successiva; per i camper, i prezzi vengono aumentati del 50%! Abbiamo anche chiesto conferma all'addetto al parcheggio perché ci sembrava veramente un prezzo folle, ma lui non ha fatto altro che riconfermarceli. Naturalmente si tratta solo di un parcheggio, per cui nessun servizio è incluso.

Sarzana: questo paese offre un po' poco ai turisti, soprattutto se ci si capita di domenica pomeriggio. Le due maggiori chiese, la cattedrale e la chiesa di S. Andrea sono due chiese romaniche molto belle esternamente, ma purtroppo le troviamo chiuse e non ci è possibile visitarle. Raggiungiamo quindi la Cittadella, una grande fortezza con torrioni che però non è possibile visitare. Nel complesso, Sarzana non ci ha entusiasmato.

In conclusione, non pensavamo di poter girare così bene le 5 Terre, visto che in Liguria i posti per i camper scarseggiano. L'esperienza è stata estremamente positiva e questo angolo di Liguria è veramente splendido.

E allora che dire se non "viva l'Italia"!


Viaggio effettuato da Annalisa ed Alessio ad Aprile 2003

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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