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Vai alla home page di www.CamperOnLine.itCroazia - Pasqua 2007

Equipaggio n° 1 (Il Camper di Vanz): Vanz (Comandante), Lorenza (Responsabile di tutto il resto), Rachele (9 anni).
Camper: Chausson Flash 07 su Ford 137 cv.

Equipaggio n° 2 (Il Camper di Ghis): Ghis (Comandante), Patty (Responsabile di tutto il resto), Martina (12 anni).
Camper: Kentucky Estro 4 su Ford 137 cv.


Finalmente anche Pasqua è arrivata e, approfittando del fatto che Luca (l'altro mio figlio dodicenne) sarà impegnato in un torneo di calcio in Croazia, e che finalmente è arrivato il camper a Ghis, trascorreremo qualche giorno in Croazia, al camping Zelena Laguna di Porec, per visitare una zona che ancora non abbiamo visto e per testare il nuovo Estro 4 di Ghis, fresco di fabbrica e superaccessoriato, mentre il mio, "vecchio" di ben 3.500 Km non ha ormai segreti... (forse).

Giovedì 05/04/2007: il mezzo l'abbiamo caricato ieri sera, gli ultimi ritocchi, gli ultimi inserimenti e alle 18,30 ci portiamo al punto di ingaggio con Ghis (il piazzale dell'ex supermercato Lidl ad Argenta (FE), sulla S.S. 16). Dopo una breve attesa ecco spuntare il mezzo dei nostri amici e, dopo i soliti brevi convenevoli e 2 foto beneauguranti, alle 19,00 i camper muovono in direzione Nord-Est; i CB sono sintonizzati sul canale 15 (dovrebbe essere quello di noi camperisti ma in 5 giorni non ho sentito altre voci se non quella di Ghis, e di camper ne abbiamo incontrati a migliaia). Il nostro target è Trieste, dove vorremmo trascorrere la notte all'area di sosta in via del Pane Bianco, ho telefonato al gestore che mi ha comunicato il codice da digitare per alzare la sbarra e potervi accedere, per trovare l'area mi affiderò al mio nuovo Garmin Nuvi 350 aggiornatissimo e appena acquistato. Raggiunta Ferrara Sud, imbocchiamo la A13 e proseguiamo la navigazione senza problemi anche se il traffico è sostenuto ed i mezzi pesanti sono numerosissimi; come solito temiamo il casello autostradale ed il nodo di Mestre, vero inferno dantesco per chi viaggia e situazione da Terzo Mondo che non dovrebbe esistere in un paese che si ritiene civile. Nonostante i nostri timori, una volta giunta Venezia passiamo il casello senza perdere tempo (potenza del telepass) e passiamo il nodo di Mestre in soli 20 minuti dopo una coda in breve risolta: il traffico sulla A4 è intenso ma scorrevole ed abbiamo il tempo di fare una sosta in un grill per mangiare un panino, una birra e un caffé e riprendere la marcia. Raggiungiamo Trieste e diamo voce al Garmin per trovare la fatidica via del Pane Bianco: sbaglio consecutivamente 4 indicazioni e lui ricalcola il percorso; sbaglio ancora e questa volta chiediamo ad alcuni ragazzi di passaggio che ci indicano il luogo e ci dicono di prestare attenzione in quanto le strade sono molto strette: infatti giunti a 50 metri dalla sbarra di accesso, svolto troppo presto e colpisco alcuni bidoni dell'immondizia, danneggiando il fanale posteriore destro ed il fascione che funge da paraurti, che dovranno essere sostituiti (maledizione!!!!); con del nastro adesivo rappezziamo il danno e ci apprestiamo a trascorrere la notte nella citata area, dove sono presenti molti mezzi.

Venerdì 06/04/2007: la sveglia non l'ho puntata ma alle 7,30 sono in piedi: cerco un forno per il pane fresco e dopo poco consumiamo la colazione, Ghis svuota le acque nere e grigie e alle 9,00 usciamo da quel dedalo di viuzze, con destinazione Confine di Stato - Slovenia. Arriviamo al confine e lo attraversiamo senza problemi di sorta, le strade sono affollate ma con buon fondo ed in breve percorriamo tutto il territorio Sloveno e siamo già alla frontiera con la Croazia: anche qui non esistono formalità ed usciamo dalla Comunità Europea, sbaglio strada ed entro in centro a Parenzo (mai visto un vigile o un poliziotto), chiedo ad un ragazzo inglese e ritrovo la retta via: dopo poco entriamo al campeggio Zelena Laguna dove sistemiamo i mezzi in ampie, ombreggiate e curate piazzole a 50 metri da un mare stupendo. Profusione di verande aperte, di tavole imbandite, di poltrone e di bici scaricate: siamo sistemati proprio bene e sicuramente i giorni a venire saranno gradevoli anche perchè il tempo è buono. Vado a cercare l'hotel dove risiede Luca e tutte le altre squadre, è a 100 metri dal campeggio, la squadra di Luca è in campo e di volata mi porto presso gli impianti sportivi per assistere alla partita e salutare genitori convenuti, conoscenti ed i ragazzi.
Nel pomeriggio visitiamo con le bici il campeggio gustandone la bellezza, la pulizia e l'ordine. Giunta la sera, una fiamminga di pesce alla brace non me la toglie nessuno e, con gli amici di ventura, pasteggiamo a base di pesce squisito per la modica somma di 45,00 €. a famiglia. Il meritato riposo è la ciliegina che conclude questa intensa giornata.

Sabato 07/04/2007: Tra ozio, foto, passeggiate, giri in bici, nervosa ricerca delle bimbe che si erano infilate nel camper di una amichetta veronese conosciuta il giorno prima, con relativo allarme diramato a tutti gli inservienti del campeggio e partiti a bordo di motorini Tomos, questo giorno trascorre tranquillo; quella pazza della Patty riesce anche ad immergersi nelle gelide acque dell'Adriatico, mentre io e Ghis riposiamo le membra al sole di questo paradiso. La sera, una cenetta in camper e degustazione di "agrumello" e grappe varie conclude nel relax assoluto un'altra gemma della nostra vita.....tutto veramente stupendo.

Domenica di Pasqua 08/04/2007: Anche questo giorno è dedicato al riposto ed alla fruizione della natura, dei luoghi, degli odori e dei sapori di questa terra: tra scoiattoli che corrono sugli alberi, barche che passano in mare, l'appetito che non manca mai, il pranzo all'aperto insieme (finalmente) a Luca, riusciamo a far venire sera. Dopo tanta fatica e calde docce ristoratrici, non può mancare una tavola imbandita in un nuovo ristorante con pioggia di scampi alla brace ed altri pesci gustosissimi (anche la cameriera non è male). Il letto del mio Chausson mi accoglie per il meritato riposo... domani si riparte per ricominciare la vita di tutti i giorni.

Lunedì 09/04/2007: Il torneo di calcio è finito ieri, le premiazioni hanno concluso la manifestazione, i ragazzi sono tutti incavolati per gli arbitraggi (quando non vinci è sempre così), ma hanno fatto una esperienza piacevole; il loro pullman parte alle 9,30; anche i nostri camper sono pronti: le bici le abbiamo caricate ieri sera assieme a quasi tutto il resto, ora non restano che le ultime cosette ed il pagamento del conto del campeggio; alle 9,30 salpiamo le ancore con destinazione Redipuglia che stimiamo alle 12,00. Giunti in loco, parcheggiati i mezzi all'ombra diamo fondo alle ultime risorse della cambusa e, rifocillati, visitiamo il Sacrario degli Invitti e il monte S. Elia: non nascondo che ogni volta mi emoziono. Riprendiamo la marcia alle 14,30 e dopo esserci riforniti lungo il tragitto, arriviamo alla base nel tardo pomeriggio, concludendo un'esperienza veramente positiva (incidente a parte): Ghis pensa di ritornare al camping Zelena Laguna in estate. Sono stati comunque giorni veramente piacevoli, per la compagnia degli amici, per i luoghi visitati, per il tempo clemente e perchè abbiamo visto posti nuovi che meritano più attenzione. La mente ora è già alla prossima uscita.

Il viaggio in pillole:
Km percorsi 820 circa;
Costo totale 500,00 €
Costo medio carburante €. 1,05
Consumo medio Km. 7,12 al litro;

Cose positive:
La cura e la pulizia dei luoghi;
La natura, l'ambiente, il campeggio; Noi;

Cose negative:
Le strade d'accesso all'area camper in via del Pane Bianco a Trieste: strettissime;
Lo stato delle strade italiane, forse le peggiori d'Europa ( poi pretendiamo che i turisti vengano qui a farsi anche spennare);
I prezzi che si pagano da noi non sono competitivi rispetto a Croazia e Slovenia...ed i posti là sono pure fantastici e l'acqua del mare non è la brodaglia putrida che offriamo noi (Milano non ha il depuratore, ed il Po sembra una fogna di Calcutta).

Cose da migliorare:
leggi sopra;

Cose da ridere:
Eravamo preoccupati che tra gli scoiattoli presenti nel campeggio ci fosse anche quello che pubblicizza una caramella alla menta che da' troppa freschezza... e se ci ghiaccia il camper?


Viaggio effettuato ad Aprile 2007 da Gian Paolo Vanzini

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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