CamperOnLine.it Home Page
Camping Sport Magenta

Vai alla home page di www.CamperOnLine.itLAGO DI BRACCIANO + ETRUSCHI

 

Equipaggio: Gian Paolo (Comandante), Lorenza (navigatrice), Luca (12 anni), Rachele (9 anni).

Camper: Chausson Flash 07 su Ford 137 cv.

________________________________________________________________________

 

26/12/2006

Un’altro viaggetto da tempo programmato si avvicina e già il giorno di Natale predisponiamo il mezzo: domattina si parte. Infatti il 26/12/2006 alle ore 9,15 salpiamo le ancore e da Argenta (FE), muoviamo in direzione Ravenna dove imboccheremo la E 45. Il viaggio prosegue senza alcun problema, se non fosse per lo stato da terzo mondo in cui versa la citata strada (possibile che un paese che ha la voce “turismo” di così grande importanza, offra una situazione così ammalorata delle sue strade? c’è da vergognarsi); alle ore 13,00 l’appetito si fa sentire, esco dalla E 45 e sosto per il pranzo a Casigliano in comune di Acquasparta: con angoscia ci accorgiamo che non abbiamo più una sola goccia d’acqua, il serbatoio è vuoto: temendo di averlo rotto smonto una panca, controllo tutto e mi sembra intatto, ci sarà un buco che non riesco a vedere (maledizione!!). Pranziamo senza entusiasmo (la gita inizia proprio male) e cerchiamo un’area camper che ci permetta di fare il punto della situazione e di verificare l’avaria; se il serbatoio dell’acqua risultasse poi effettivamente rotto, torneremo mestamente a casa. Guida alla mano telefoniamo ad un’area camper con apertura annuale ad Anguillara Sabazia sul lago di Bracciano, la raggiungiamo nel pomeriggio e, mentre cerco di riempire di nuovo il serbatoio dell’acqua, mi chino sotto il camper per vedere cosa succede: l’acqua esce ovunque e la rottura mi sembra grave. Decidiamo di pernottare e di chiamare l’indomani il concessionario di Imola (dove abbiamo acquistato il camper) per chiedere lumi ed assistenza.

 

 

27/12/2007

Alle 09,30 dopo una silenziosa colazione telefono alla concessionaria, dove mi chiedono se ho controllato se per caso l’elettrovalvola della Combi non abbia per caso scaricato automaticamente l’acqua a causa della bassa temperatura della notte precedente la partenza: rapida verifica e l’enorme danno altro non era che il sistema di sicurezza della caldaia che apre automaticamente il circuito dell’acqua per evitare che ghiacciando danneggi l’impianto (che stupido sono stato), meglio così....la vacanza può proseguire.

Con spirito più leggero ci portiamo a Vigna di Valle dove visitiamo il meraviglioso museo dell’Aeronautica (da non perdere). Alle 13.00 sostiamo per il pranzo a Cerveteri dopo aver fatto una bella spesa al supermercato, e di seguito visitiamo la necropoli della “Banditaccia” dove rimaniamo colpiti dalla meraviglia del sito archeologico e dal culto che questo popolo aveva dei morti; pensiamo anche a quanti tesori sono stati rubati dalle tombe e, vivendo a 30 Km. da Spina (altra città etrusca) che fiorente civiltà fosse sorta 2.700 anni fa nelle nostre zone: dopo aver visitato a piedi la necropoli, non ci perdiamo l’interessante tour che uno speciale trenino ci fa compiere nel perimetro del sito, con belle viste di Cerveteri e della sua necropoli.

Quando inizia a fare buio riprendiamo la marcia in direzione Tarquinia che raggiungiamo alle 19,00; sistemiamo il camper in una piazzetta appena fuori le mura (altri camper poi si fermeranno) e visitiamo la città consumando poi una pizza in un locale caratteristico e molto bello; alle 22,00 siamo pronti per la notte.

 

 

 

 

28/12/2006

Alla mattina esco per acquistare il pane fresco, facciamo colazione e visitiamo il museo etrusco: inutile dire che è meraviglioso e veramente interessante. Alle 12,00 partiamo per andare a visitare un’altro sito che avevo programmato di vedere: Vulci. Giunti a Montalto di Castro, essendo ora di pranzo mi porto sul mare ala ricerca di un’area per poter parcheggiare: ho anche necessità di svuotare le cassette delle acque nere (la seconda è quasi piena) e di svuotare le acque grigie. Troviamo l’area di scarico e trovo un vecchio Pick-up camperizzato con una signora non più giovanissima che si rifornisce d’acqua; nell’attesa attacco bottone: è appena rientrata da un viaggio in solitario durato 2 anni, ha fatto il periplo dell’Africa (alla faccia della vecchietta), ora rientra a Torino, ma la prossima settimana riparte per il Mali: ci dice che viaggia sempre sola che l’Africa è meravigliosa e ci da’ alcuni consigli su come comportarci e su cosa è necessario portare o sapere, poi riparte ma subito eccola ritornare per ricordarci di portare le zanzariere (e chi ha detto che va in Africa?).

Faccio manovra per posizionare il mezzo sul pozzetto di scarico e Lorenza mi avverte che “il rubinetto non c’è più”, scendo meravigliato, mi chino sotto il camper e noto con rabbia e stupore che in effetti il rubinetto di scarico acque grigie è spezzato e manca la leva rossa per l’apertura: sicuramente ieri sera, durante il parcheggio a Tarquinia ho “toccato”.......ed ora?

Mano ai nostri libri, alle riviste e cerchiamo un centro di assistenza nelle vicinanze, lo troviamo a Orvieto (che era la nostra prossima tappa) prendiamo accordi e facciamo in tempo a visitare Vulci, anche qui meravigliosa da necropoli (città dei morti) visitiamo l’acropoli (città dei vivi) con i resti di templi, palazzi, case e botteghe.....chissà chi è passato di qua, chissà chi viveva in questa casa, mi piacerebbe poter scambiare alcune frasi con loro.

Raggiungo alle 17,00 Orvieto, sbaglio strada e salgo in centro dove vengo una vigilessa dopo avermi apostrofato “ma dove andate con sti camper” mi indica la strada per scendere senza farmi la multa: momenti di tensione per le strade strette ed affollate, per i balconi a volte bassi ma riesco ad uscirne illeso e a trovare il centro di assistenza Agcampercaravan dove ci riparano il danno. Impariamo che il rubinetto del serbatoio acque grigie non si riesce a sostituire in quanto non esiste un’apertura di ispezione da cui svitare le ghiere interne (lo farò presente alla casa costruttrice), così il nuovo rubinetto viene saldato la serbatoio. Ci portiamo presso la bellissima area camper di Orvieto Scalo stracolma di mezzi di tutti i tipi; a piedi raggiungiamo una trattoria (da Dina) dove oltre che mangiare in maniera veramente “normale” paghiamo un conto salatissimo e non adeguato.

 

 

29/12/2006

La mattina visitiamo Orvieto salendo con la funicolare: la città è veramente bella ed il Duomo in stile gotico presenta aspetti di maestosità, cura e qualità artistica notevole; le altre bellezze dell’antica cittadina meritano una visita.

Dopo aver pranzato, imbocchiamo l’autostrada A1 per il ritorno: alle 17,00 siamo ad Argenta dove riforniamo il camper per la prossima partenza

 

 

 

 

Il viaggio in pillole:

Km percorsi 930 circa;

Costo totale 400 €. circa (compresa la riparazione del rubinetto acque grigie);

 

Cose positive:

La disponibilità della gente;

Il clima.

 

Cose negative:

Lo stato della E 45;

La scarsa pulizia dei luoghi attorno il lago di Bracciano.

 

Cose da migliorare:

La segnaletica stradale.

La pulizia in qualche area sosta camper

 

Cose da ridere:

Mentre “espletavo alcune pratiche” nella toilette dell’area sosta di Orvieto, mi hanno spento la luce ed ho “espletato” al buio tenendo con le mani la porta sprovvista di chiave, per impedire ad altri utenti di entrare.

 


Viaggio effettuato nel Dicembre 2006 da Gian Paolo Vanzini

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


Traduci questa pagina
App Camperonline
Stampa questa pagina Stampa
Stampa questa pagina
Ritorno alla pagina precedente COL Magazine, per approfondire i temi dei viaggi in camper CamperOnLine.it, tutte le informazioni in rete per il turista pleinair
Ritorno all'inizio di questa pagina