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Vai alla home page di www.CamperOnLine.itMosella, Reno, Baviera e Baden-Baden

Ecco il diario di bordo delle nostre vacanze estive in Germania, in particolare da Treviri a Klobenz, lungo la Mosella, da Klobenz a Mainz, lungo il Reno, con alcune devizioni in Baviera e nella Baden-Baden.
Il viaggio è stato effettuato dal 14 al 30 agosto a bordo del nostro Laika Ecovip 1 R.

Abbiamo deciso la meta delle nostre vacenze estive in un freddo sabato pomeriggio di dicembre guardando "Passaggio a Nord-Ovest" il programma di Alberto Angela che spesso seguiamo, parlava proprio di Treviri e ci siamo sentiti subito attratti, perchè no? Tre anni fa eravamo stati lungo la Romantische Strasse ed il viaggio era stato semplicemente perfetto, Treviri, così raccontanta, anche se un pò lontana, ci ha subito affascinati, dopo alcune ricerce on-line anche per verificare le possibilità di sosta ci siamo convinti.
Sappiamo che questa sarà una vacanza un pò alternativa, lontano da chiassose spiagge, da città caotiche, forse un pò fuori dal mondo, ma abbiamo già sperimentato l'accoglienza dei tedeschi, la semplicità della loro vita, e quella senzazione di sembrare a casa, speriamo bene...
Così arrivati alle sospirate vacanze partiamo da Lucca, consapevoli che i chilometri da percorrere saranno molti, ma con la speranza di rivivere le emozioni già vissute nel precedente viaggio in Germania.

Lunedì 14 agosto e Martedì 15 agosto 2006
Da Vipiteno a Bad Tolz
Dopo pranzo, intorno alle 14,00 partiamo da Vipiteno in direzione di Bad Tolz, con il cielo che non promette niente di buono, giunti ad Innsbruck, proseguiamo verso Monaco poi deviamo sulla Achensee Strabe; il paesaggio è incantevole, giunti nei pressi del lago (Achensee) spunta anche il sole ad illuminare quel magnifico specchio d'acqua, in lontananza una nuvola si alza dalle rive, un grazioso trenino a vapore fa il giro turistico del lago, verrebbe voglia di fermarsi, anche solo per una passeggiata, ma la nostra meta finale è ancora lontana, scivoliamo via lanciando un'ultima occhiata nostalgiaca. Giungiamo a Bad Tolz intorno alle 16,30, parcheggiamo al P4, ben indicato in loco; l'area attrezzata (a pagamento con possibilità di carico acqua e scarico con colonina tipo ecosan) è ubicata lungo le rive dell'Isar, in luogo molto tranquillo, a poche centinaia di metri dal centro storico, e ivi collegato da una pista ciclabile che prosegue anche in direzione nord e permette di fare delle rilassanti passeggiate lungo il fiume.
Il tempo oggi è molto variabile al nostro arrivo piove poi per fortuna esce un timido sole, decidiamo di scendere a dare un'occhiata in giro e capiamo subito che abbiamo fatto bene a fare questa deviazione.
La piccola cittadina che sorge sulle rive dell'Isar ha un fascino particolare, il centro sorico, molto curato è ricco di palazzi, le cui facciate sono abbellite da dipinti che raffigurano temi religiosi e di vita popolare, oltre che da negozietti di prodotti tipici. A nord-ovest della città spicca sul monte del calvario la "Dopplerkirce" una stupenda chiesa in stile rococò che domina dall'alto tutta la vallata.

Mercoledì 16 agosto 2006
Da Bad Tolz a Ravensburg
Ci alziamo intorno alle 8,00, il cielo è grigio e dà giusto il tempo di effettuare le operazioni di carico e scarico, per poi iniziare a piovere, lasciamo così Bad Tolz per raggiungere Ravensburg, il paesaggio che incontriamo è molto rilassante, immensi prati verdi, mucche al pascolo ed una tranquillità che quasi spaventa...
Dopo circa 230 km. siamo a Ravensburg, l'area per i camper è facile da trovare, in quanto ben segnalata in loco e dista circa 1 km dal centro, dotata di allaccio alla corrente elettrica e con colonnina per il carico dell'acqua e lo scarico.
Il tempo per fortuna è migliorato, prendiamo le bici e ci avviamo... Ravensburg oltre ad essere ricordata per la città dei giochi, è famosa per le sue torri, la più importante la "Blaserturm" alta ben 51 mt, visibile da grande distanza, domina il centro, dall'alto di questa torre i visitatori possono ammirare il lago di Costanza circondato dalle Alpi.
Il pagamento di 5 Euro per il pernottamento viene riscosso da un addetto della locale Azienda di Promozione Turistica che passa di solito alla sera, che molto gentilmente ci lascia anche del materiale informativo della città.

Giovedì 17 agosto 2006
Da Ravensburg a Donaueschingen - da Donaueschingen a Breisach am Rhein
In mattinata partiamo alla volta di Donaueschingen, le due cittadine distano circa 110 Km., siamo ormai nel cuore della Foresta Nera, arriviamo intorno alle 11,00.
E' possibile sostare (gratis) proprio a 200 mt. dall'inizio del parco del castello, con indicazione del parcheggio all'ingresso della città.
"Donau" ovvero Danubio, il grande fiume nasce in questa città e proprio nel parco del Castello (Schloss) di proprietà dei Von Furstenberg, si trova la Donauquelle (sorgente del Danubio), indicata da una rotonda, con la scritta "sul mare m 678" e "al mare Km 2.840", dopo 250 mt. il piccolo corso d'acqua si congiunge con il Breg e con il Brigach a formare il Danubio vero e proprio.
L'abitato presenta un aspetto in prevalenza moderno, non mancano però interessanti costruzioni d'epoca barocca come la chiesa parrocchiale St. Johannes Baptist al margine nord del parco.
Dopo una bella passeggiata nel parco torniamo al camper per pranzo, dopodichè decidiamo di proseguire per Breisach am Rhein attirati anche dalla descrizione dell'area di sosta che abbiamo trovato su internet, che sembrava proprio "ad hoc" per noi. Fatti circa 100 km. attraverso la Foresta Nera giungiamo prima a Freiburg im Breisgau (Friburgo), poi finalmente a Breisach am Rhein; con grande rammarico capiamo però che l'area attrezzata è stata spostata, quindi non più in riva al Reno come descritta, bensì in uno squallido parcheggio, lontano dal centro e perdipiù senza alcun servizio.
Non ci scoraggiamo e ci incamminiamo verso il paese che non è poi un granchè, eccezion fatta per il monastero di St. Stephan, da cui godiamo anche un bel panorama sul Reno, e sulla riva francese del medesimo. Un pò delusi decidiamo di trascorrere qui la nottata e all'indomani ripartire proseguendo in direzione della Moselweinstrasse.

Sorgenti del Danubio

Venerdì 18 agosto 2006
Da Breisach am Rhein a Worms
Partimo di buon ora per Worm, la strada corre tutta lungo il confine con la Francia, oggi i km. percorsi sono circa 285, ci fermiamo poco dopo Strasburgo ma già in territorio tedesco, in un parcheggio vicino al Reno ed in prossimità delle "chiuse" che ne permettono la navigazione, anche per osservare meglio il loro funzionamento, il fiume visto così dall'alto è davvero imponente. Pranziamo e proseguiamo ancora per qualche chilometro giugendo così a Worms; l'area è poco fuori dal centro, a pagamento (4 Euro per 12 ore oltre allaccio alla corrente 1 Euro per 10 ore); lo scarico è circa 300 mt. prima, segnalato, per il carico dell'acqua bisogna chiedere un gettone alla vicina birreria (sita sulla destra verso il Reno) dove per fortuna troviamo un cameriere che parla bene italiano!!! Poco distante una bella passeggiata lungo il fiume permette di osservare in piena tranquillità lo scorrere lento delle chiatte.
La piccola città ha una rilevante importanza storica, già sede vescovile, fu a lungo libera città imperiale e sede di importanti diete; il profilo del centro cittadino è caratterizzato dal poderoso Dom St. Peter, capolavoro del romanico renanio.

Sabato 19 agosto 2006 e Domenica 20 agosto 2006
Da Worms a Klusserath
Il tempo è abbastanza incerto, partiamo in direzione di Klusserath, piccolo paesino sulle rive della Mosella, sappiamo della presenza di un'area di sosta, ma al nostro arrivo quello che si presenta ai nostri occhi è veramente uno spettacolo, l'area sulle rive del fiume è immensa, ben curata, e nonostante il periodo di ferie non dobbiamo faticare per parcheggiare, addiruttura di fronte al fiume!
(Possibilità di allaccio elettrico, carico e scarico a colonnina). Finalmente esce un pò di sole, decidiamo di cenare all'aperto e goderci lo spettacolo delle barche che passano lentamente sull'acqua da un lato e dei vigneti che circondano la vallata dall'altro, l'atmosfera è surreale sembra proprio un'altro mondo!

Lunedì 21 agosto 2006
Da Klusserath a Treviri (Trier) - da Treviri a Enkirch
Abbiamo preferito evitare la domenica per visitare Trier e forse abbiamo fatto bene, facciamo inversione di marcia, e dopo circa 46 km. seguendo le indicazioni per il centro e poi per "Konrad-Adenaur Brucke" giugiamo in località "Messepark in Den Moselaven" vicino ad un Mc. Donald's dove possiamo parcheggiare il nostro camper. Il tempo, che è quasi sempre stato incerto, non invoglia a prendere le bici e decidiamo di fare una passeggiata lungo la pista ciclabile che ci porta fino in città.
Trier è la città più antica della Germania, al confine nord la Porta Nigra è la testimonianza più significativa della Treviri romana; denominata così per il colore dei grossi blocchi in pietra arenaria, era un imponente accesso fortificato, delimitato da due torri semicircolari.

Porta Nigra a Treviri

Dalla Porta Nigra lungo la Simeon Strasse, delimitata da antichi edifici con pregievoli facciate si giunge alla Hauptmarkt, una delle più belle piazze del Mercato al centro troneggia la Marktkreuz, croce panoramica del 958. Domina tutto la gotica St. Gangolf-Kirche dalla possente torre. All'angolo con Stern Strabe, spicca il bellissimo Dom St. Peter, uno dei luoghi di culto più antichi della Germania, ed esempio di romanico tedesco. Al di là del nucleo medioevale di Treviri si possono ammirare i resti dell'anfiteatro e delle terme.

Duomo di Treviri

Visitata la città e fatto ritorno al camper decidiamo di riprendere il cammino lungo la Moselweinstrasse, prossima tappa Enkirch; la strada che corre lugno la Mosella attraversa molti paesini caratteristici, molto ben curati e dove il vino rappresenta il tema principale, l'area è molto ampia, su erba, ed anche questa in riva al fiume, non avremmo mai potuto sperare in così tanto!
Un giro per il centro del paesino molto rilassante poi a letto.

Martedì 22 agosto 2006
Da Enkirch a Zell - da Zell a Valwig
Partiamo in direzione di Klobenz, ultima tappa lungo la Mosella, decidiamo di fermarci a Zell, dove parcheggiamo sulla riva destra del fiume, facciamo pochi metri a piedi, attraversiamo un ponte e siamo in centro. Zell è una bella cittadina, molto ben curata, passeggiamo per le stradine del centro dove le cantine fanno bella mostra di sè ed acquistiamo un pò di vino locale (preferibile il bianco).
Ripartiamo in direzione di Cochem, lungo la strada spunta tra le verdi colline un bellissimo paesino; Beilstein sovrastato dalle rovine di un antico castello, noi purtroppo non riusciamo a visitarlo per mancanza di un parcheggio (l'unico presente per autobus è pieno); è con rammarico che passiamo e procediamo verso Cochem. Fino ad ora non abbiamo mai avuto problemi di parcheggio, anzi lungo la Mosella da Treviri a Zell, quasi tutti i paesini hanno un'area per camper, ma anche a Cochem è un problema, ovunque sono presenti divieti e le uniche possibilità di sosta sono ridotte a due piccoli parcheggi ovviamente pieni dove non è possibile pernottare; vista l'ora, facciamo inversione di marcia verso Zell e ci fermiamo a Valwig dove abbiamo visto un piccolo parcheggio per circa 10 camper anch'esso sulle rive del fiume, vi passiamo la notte con la speranza per l'indomani di poter sostare e visitare a Cochem.

Mercoledì 23 agosto 2006
Da Valwig a Cochem - da Cochem a Bacarach
La tattica è stata giusta: arriviamo a Cochem intorno alle 9,00, i parcheggi sono ancora liberi e noi abbiamo la possibilità di fermarci.
Cochem è uno dei paesi più rinomati dalla Moselweinstrasse, grazioso centro dominato dall'altro dalla "Reichsburg", fortezza dell'XI secolo, distrutta dai francesi e ricostruita due secoli più tardi in stile neogotico.

Castello di Cochem

Da Cochem partono molti battelli che fanno gite e mini crociere sulla Mosella.

Battelli a Cochem

Dopo aver fatto un pò di acquisti nel caratteristico centro ripartiamo e con molta tranquillità, correndo sempre lungo il fiume arriviamo a Klobenz, città che sorge alla confluenza dei fiumi Remo e Mosella, l'intenzione ovviamente è quella di fermarci per una visita, ma anche qui è impossibile sostare, il caos che vi troviamo contrasta con la tranquillità dei giorni passati, decidiamo allora di proseguire verso luoghi meno affollati. Uno sguardo alla cartina e decidiamo di discendere il Reno da Klobez a Meinz...
Anche qui il paesaggio è veramente incantevole, le tortuose anse che il fiume compie tra le rive strapiombanti, spesse coperte di viti, sono state nei secoli, teatro di numerose battaglie tra tedeschi e francesi, oggi quelle stesse acque sono percorse da numerosi turisti che le solcano a bordo di confortevoli battelli da crociera.
La prima breve sosta è a St. Goar, sulla riva sinistra del Reno, troviamo parcheggio lungo la strada principale, e ci incamminiamo verso il centro che conserva ancora gran parte delle mura (percorribili) e da cui godiamo un bel panorama sul fiume.
Inizia ad essere ora di cena, decidiamo quindi di raggiungere Bacharach, a pochi chilometri di distanza, il parcheggio per i camper (a pagamento) è proprio di fronte al Reno, con camper service (tipo pozzetto) ed allaccio alla corrente.
Dopo cena, facciamo pochi passi e siamo già in centro, Bacharach è un suggestivo borgo fortificato, anch'esso conserva parte delle antiche mura, con ben sette torri, con camminamento del tratto che dà sul Reno, ancora percorribile. Il Markt è chiuso tra case a graticcio, salendo verso la Rocca di Stahleck che domina l'abitato si incontra la Werne-Kappell, cappella gotica. Facciamo ritorno al camper ormai è ora di dormire; domani abbiamo già deciso di ripartire e di avvicinarci un pò a casa, ma di oltrepassare Mainz senza soffermarci, avrete ormai capito che le grandi città non fanno per noi, prendo la cartina e un'idea mi sfiora la mente, perchè non tornare nel luogo più incantato che abbiamo mai visitato?

Giovedì 24 agosto 2006 e Venerdì 25 agosto
Da Bacarach a Rothenburg ob der Tauber
Oggi ci svegliamo con un bel sole, peccato che ci aspettano molti chilometri da percorre, abbiamo infatti deciso di ritornare in baviera, in particolare a Rothenburg ob der Tauber, la meravigliosa cittadina lungo la Romantische Strasse che avevamo già visitato tre anni fà; arriviamo nel pomeriggio dopo aver percorso circa 270 Km., quasi tutti di autostrada, peraltro molto trafficata, parcheggiamo molto agevolmente al P2 (per i camper c'è anche il P3 un pò più distante dal centro), ottimo parcheggio, con camper service (a colonnina) ed allaccio corrente (Euro 6 al giorno + 50 cent per la corrente).
Decidiamo subito di scendere, l'emozione di rivedere questo splendido luogo è grande, per me è un sogno che si avvera...
La bellissima città è rimasta negli anni integra nella struttua urbana, stretti vicoli, case a graticcio, facciate colorate di vivaci colori, torri di guardia, e le mura, che essendo percorribili permettono di scoprire gli angoli più suggestivi (oltre a godere di scorci di panorama dalla sommità delle 43 torri) nonchè la cura per l'arredo urbano fanno una tappa obbligata lungo la Romantische Strasse, insomma uno dei centri medioevali più belli della Germania. La pittoresca Piazza centrale la "Marktplatz" è abbellita dal municipio (Rathaus) e dalla "Ratstrinkstube" la taverna del Consiglio Comunale, dove spicca l'orologio che al battere delle ore 11, 12, 13, 14, 15, 20, 21 e 22, mette in moto le figurine che si affacciano alle due finestre prospicenti la piazza.
Nonostante il tempo sia cambiato, passeggiamo un pò per il centro, ricco anche di caratteristici negozi, uno fra questi è il negozio di articoli natalizi (Kathe Wohlfahrt) aperto tutto l'anno, appena entri, nonostante sia agosto, ti immergi nell'atmosfera natalizia, luci, colori, addobbi, musiche... e sembra veramente già Natale.
A sera decidiamo di rimanere anche l'indomani, il parcheggio è tranquillo e confortevole, il luogo un gioiello del romanticismo, peccato che ora si è messo pure a piovere, non è certo la torrida estate del 2003.

Marktplatz di Rothenburg

Venerdì 25 agosto 2006 e Sabato 26 agosto 2006
Da Rothenburg ob der Tauber a Fussen
Abbiamo ancora una settima di ferie, ma decidiamo di avvicinarci ancora un pò all'Italia, anche per il fatto che qui il tempo non migliora, oggi fa freddo e sembra quasi inverno, partiamo, e dopo aver fatto un breve sosta nella piccola cittadina di Schongau, che sappiamo essere gemellata con la nostra Lucca, proseguiamo in direzione di Fussen e dopo aver trascorso circa 300 Km. arriviamo nella bella area attrezzata che avevamo già visitato nell'occasione del precedente viaggio. L'area a pagamento (Euro 10 al giorno + 2 Euro per la corrente) è quasi un piccolo campeggio, con camper service a pozzetto, carico acqua, servizi, docce, ed un piccolo ristorante, è ubicata ai margini della città e vicino al Forggensee.
Prendiamo l'occasione per visitare di nuovo il centro, andiamo a piedi, perchè a tratti piove e non è proprio caldo, prima scendiamo al lago e da lì proseguiamo lungo una pista ciclabile, verso la città, da lontano, immerso nel verde, spicca il magnifico castello di Neuschwanstein, già meta della nostra precedente visita, in una parola un'incanto!

Domenica 27 agosto
Da Fussen a Vipiteno
Lasciamo la Germania dirigendoci verso Vipiteno, con la speranza di trovare un pò di sole, ma anche qui non è poi così diverso, questo agosto è stato capriccioso anche in Italia! Sostiamo qui una notte, dopo aver fatto un giro per il centro sempre piacevole da visitare ed acquistato un ottimo strudel.

Lunedì 28 agosto
Da Vipiteno a Garda
Essendo quasi alla fine delle nostre vacanze (avevamo programmato il ritorno per il 30) ed un grande desiderio di stare almeno un paio di giorni al sole, optiamo per fermarci sul lago di Garda e qui in effetti il clima è diverso, sostiamo agevolmente a Garda dove ci sono ben due aree di sosta, e finalmente un bel sole riscalda questi ultimi giorni di ferie, a questo punto ne avevamo proprio bisogno!

Dobbiamo dire che è stata proprio una bella esperienza, nonostante il tempo sia stato un pò biricchino, i luoghi visitati sono meravigliosi, le possibilità di sosta innumerevoli, consigliamo a chi vuole trascorrere una vacanza in serenità, lontano dal caos ed in completo relax di ripercorrere le nostre tappe (evitando le città più grandi) con la speranza di aver fatto cosa gradita di farvi partecipi delle nostre emozioni.


Viaggio effettuato in Agosto 2006 da Diana e Giampiero

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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