|
|||||
Partiamo da Bologna con Rimor
Catamarano su Ford Transit
2000 benzina/gpl con a bordo
1 cane bovaro del bernese e 2 gatti! Partenza venerdì 15 aprile 2005 Ritorno lunedì 2 maggio 2005. Totale 18 giorni. Percorsi
tot. Km. 3816. 1° giorno 15/04 Bologna – le Bar sur Loup
(Alpes-Cote d’Azur 06-Alpes
Maritimes) Km.488 Partenza da Bologna quartiere cirenaica:
A1 fino a Piacenza, poi A21 fino a Tortona, A7 per Genova deviando per Costeggiamo fino a Pietra Ligure dove rientriamo in
A10 fino a Imperia e, poiché abbiamo una perdida al tubo di rame dello scaldabagno, cerchiamo
un’idraulica/ferramenta nella zona industriale di Imperia. Rientriamo in
autostrada a Ventimiglia fino a Nizza. E’ meglio
evitare di attraversare Ventimiglia nel tardo
pomeriggio: ci sono lunghe code! Ci dirgiamo verso Grasse e,
superandola, ci fermiamo nel parcheggio di un piccolo borgo lungo la strada che
sale ai colli provenzali, per le riparazioni, la cena e la notte. 2° giorno
16/04 le Bar
sur Loup – Alba Da Grasse cerchiamo di raggiungere
Castellane, ma la stagione non ci permette di raggiungere un passo di 1169m. perché dopo una ventina di km.comincia a nevicare. Così torniamo indietro e
ripieghiamo per Draguignan. Nella zona di Bouches du Rhone
troviamo un camper service gratuito
poi prendiamo l’A7 per Orange fino a Montelimar. Piove sempre. Puntiamo verso Ovest per Aubenas e ci fermiamo per la notte ad Alba 3° giorno 17/04 Alba La mattina ci svegliamo con qualche grado sotto lo
zero. C’è un mercatino di contadini e acquistiamo succhi di pere e mele,
formaggio chèvre e insalata, sembra di essere fuori dal tempo! Proseguiamo per Langogne
verso Mende e dopo aver percorso un centinaio di km di montagna di cui gli ultimi Da Montpellier saliamo in direzione Millau per una bella superstrada dove troviamo l’uscita per
Per entrare 2 € x 24h. Il
villaggio è stupendo, sembra di essere nel medioevo, botteghe di artigiani e una pace irreale. Ci fermiamo per la notte
con altri due vecchi camper francesi: uno di Grenoble
con nonni e 3 nipotine, di cui una, Justine adora la
nostra Rama, e un'altra famiglia con gatto siamese! 4° giorno
18/04 Millau: da un belvedere si osserva il
panorama della piana in cui è adagiata la città e il modernissimo ponte
dell’autostrada che non faremo per andare a Villefranche
de Roergue – Figeac – Rocamadour. Rocamadour è un rinomato luogo di
pellegrinaggio lungo il cammino di Santiago de Compostela. Visitiamo la chiesa-convento
costruita nella roccia con la cappella
dei miracoli, piena di ex-voto e con le pareti
annerite dai ceri. Sopra c’è il castello e sotto la via commerciale ci sembra
un po’ Mont Saint Michel o
San Marino per i souvenir, ma è suggestiva la
costruzione arroccata sulla falesia. Il parcheggio è libero.
5° giorno
19/04 Rocamadour
– Sarlat Partiamo da Rocamadour
e torniamo indietro verso Villefranche sur Roergue per visitare 2 villaggi tra i più belli di Francia:
Belcastel e Sauveterre de Roergue: molto graziosi, vale la deviazione. Finalmente arriviamo a Sarlat,
capoluogo del Perigord Noir, splendida cittadina
medievale, ma….piove! Sostiamo nel parcheggio a destra del cimitero che ha
meno pendenza, dedicato esclusivamente ai camper (camping car).
Lo scarico è inutilizzabile, ma c’è il vuotatolo
chimico, acqua a 2 €. Facciamo il primo acquisto di fois
gras d’oie (fegato grasso
d’oca) al mercato coperto. Pranzo al Jardin des Consuls:
buona qualità/prezzo, 22 € circa a persona, a base di fois
gras e vino. 6° giorno 20/04 Sarlat Partiamo verso Les Eyzies de Tayac Sireuil, paese contornato da grotte di tutti i generi: di
concrezioni, preistoriche con graffiti o adibite ad abitazioni nell’antichità
case troglodite). Qui c’è la famosa Lascau II,
ricostruzione dell’autentica e famosa Lascau I non visitabile per il pericolo di deterioramento dei
graffiti rupestri. Noi decidiamo di visitare l’unica non ricostruita, cioè autentica di tutta la regione: Font de Gaume. Bisogna prenotare i biglietti x alcune grotte e in
alta stagione si attende anche qualche giorno. Per Font de Gaume
attendiamo solo fino al primo pomeriggio e nel frattempo andiamo a visitare il castello
di Losse (7 €), piccolo, ma
arredato con mobili e arazzi di pregio, visitabile anche il giardino. Visitiamo
anche esternamente Font de Gaume: visita emozionante dal
punto di vista storico, si entra in pochi e bisogna fare molta attenzione a non
sfiorare le pareti per non rovinare i graffiti che sono dappertutto, la guida
usa un piccolo laser per le spiegazioni quasi al buio. Carico e scarico acque a St.Cyprien,
si pagano 2 € all’ufficio del turismo, ma siccome siamo fuori orario, x noi è gratis, per chi vuole pernottare nell’area la tariffa è 5
€ acqua compresa, passa anche il riscossore.
Pernottamento a Buisson le Cadouin
nella piazzetta vicino alla ferrovia (di notte non sono passati treni). 7° giorno 21/04 Buisson de
Cadouin – Villefranche du Perigord Km. 94 A Buisson ci sono le grotte
di Maxange (concrezioni naturali),
ma noi evitiamo di visitarle e proseguiamo per l’Abbazia di Cadouin
con annesso chiostro (5,30 €),
interessante per via del sudario di Gesù rivelatosi poi falso e delle sculture rappresentanti i 7 peccati capitali. Visitiamo Beaumont,
risaliamo per Lalinde dove, il giovedì c’è
un grosso mercato dei prodotti tipici, poi ci fermiamo a Monpazier,
borgo medievale fortificato (bastide) con piazza
quadrata e portici, veramente bello. Mercato in chiusura (ora di pranzo!) dove
acquistiamo il Bas Armagnac
del 1993 (32€) un affare! Nel pomeriggio visitiamo il castello di Biron
(6,50€). La visita non è guidata, un po’ deludente perché, a parte l’imponenza
del castello, è vuoto e in stato di abbandono. Pernottiamo a Villefranche du Perigord all’ingresso del
paese, nel piazzale dove c’è l’officina, il villaggio è silenziosissimo. Oggi è
stata la 1^ giornata di sole! 8° giorno
22/04 Villefranche
du Perigord – Sarlat Stamattina visitiamo Belvès,
uno dei più bei villaggi di Francia, poi il villaggio di Beynac,
nel cui omonimo castello hanno girato Giovanna D’Arco
di Luc Besson per un mese
intero; esternamente molto bello, ma evitiamo la visita interna. Parcheggio
gratuito per camper nella parte alta del villaggio, quello sulla strada è interdetto ai camping car e al castello
la strada è sconsigliata. Da qui partono le Gabarres
(barconi) x gite sulla Dordogna, ma piove e ci sembra
che il fiume abbia una bella piena. Nelle vicinanze c’è lo chateau di Castelnaud
che contiene un museo delle armi, sosta a pagamento. Nel pomeriggio visitiamo Domme,
villaggio fortificato a quadrato. Parcheggio gratis a 600 mt., c’è il trenino per chi non volesse farsela a piedi.
Bisogna fare attenzione venendo da A 9° giorno 23/04 Sarlat Sarlat: sabato mercato prodotti tipici,
arrivano contadini dalle campagne, facciamo acquisti di uova
di canard (anatra) squisite, fragole, prugne secche, salamini vari, chévre e diversi tipi di formaggi, c’è anche la birra
artigianale. Ci spostiamo verso il Perigord
blanc a Terrasson Lavilledieu. Facciamo una visita veloce in attesa di amici francesi di Tolosa. Il villaggio ci sembra decadente, non vale la pena visitarlo. Raggiungiamo i
parenti dei nostri amici in campagna. Ci rechiamo a Hautfort per la
notte. Il parcheggio del sontuoso castello è interdetto ai
camper x la sosta notturna, ripieghiamo in una via del villaggio. Il
camper service non dà acqua (ma
prende i soldi!). per tutta la notte diluvia. 10° giorno 24/04 Hautfort – Brantome Km. 68 Bella visita al castello(7 €),
anche se la guida andava un po’ troppo veloce, splendida vista sui
giardini che sono visitabili, stanza d’onore che ha ospitato Rifornimento d’acqua gratuito alla fattoria Nel pomeriggio andiamo a Perigueux,
capoluogo della Dordogna, a vedere Per la notte ci dirigiamo a Brantome,
chiamata la “Venezia del Perigord” perché circondata dal fiume Drome come un’isola. Qui c’è un’abbazia fondata da Carlo Magno in
memoria della strage degli innocenti di San Sicario, il chiostro non c’è
più, ponte antico, case troglodite. Cena a 11° giorno
25/04 Brantome
– Collonge In mattinata visitiamo esternamente i
castelli di Bourdeilles
e di Puyguilhem,
andiamo poi alle grotte di Villars (6,30 €), visita
guidata + video. Sono grotte di concrezioni di calcite che si sovrappone ad alcuni graffiti preistorici, veramente belle, suoni e
luci artificiali a parte per fare spettacolo. Il percorso per Collonge 12° giorno 26/04 Collonge Giro mattutino a Collonge,
è invasa da turisti e la raccolta chiesa diventa un museo, quindi scappiamo. Visitiamo un vecchio villaggio medievale vicino: Turenne, interessante; il parcheggio si trova sotto il
paese con accesso un po’ stretto. E’ segnalato anche Beaulieu
s/Dordogne ma ci porterebbe
troppo lontano dal Perigord. Quindi
rientriamo verso Terrasson. Prendiamo delle piccole deviazioni di campagna verso Archignac la cui chiesa contiene 12 tavole dipinte sulla vita di Gesù, ma
è chiusa per restauro. Allora proseguiamo per St.Genies:
molto bello, il villaggio è piccolissimo ma con un bel castello e chiesa
centrali, tetti in “lauze” (pietre a
incastro). Poi Salignac per vedere i
famosi giardini del maniero di Eyrignac: visita guidata 8 € per chi ha visitato Hautfort 7 €. Non ci è piaciuto:
troppa gente, i percorsi più belli sono interdetti, la prospettiva dei disegni
è invisibile dal giro. Ma oggi c’era il sole… Cerchiamo Fleurac, patria
adottiva del pittore olandese Johfra. E’ un villaggio
completamente rurale con chateau/hotel, ma non vi è
traccia di lui. Molto tranquillo per la notte. 13° giorno 27/04 Fleurac – Limeuil Km.
59 Da fleurac partiamo per lo chateau de Puymartin
contenente la famosa sala mitologica. Visita deludente. Il castello, pur
essendo abitato, è un po’ trasandato, il parcheggio è scomodo per i camper,
soprattutto se è piovuto; la guida, un po’ eclettica, è presa più dal fatto che
siamo 2 Italiani e una famiglia di Australiani e vuole
esprimersi in un mix di lingue, che dal dover spiegare le figure mitiche della
stanza mitologica o degli arazzi. Torniamo verso Beynac. Parcheggiamo
sopra al paese e scendiamo sulle rive della Dordogna
per fare un giro in Gabarre (barconi), A St.Cyprien carico/scarico
acque. Limeuil:
villaggio medievale arroccato sulla maestosa confluenza fra Dordogna
e Vezère. In alto grosso parco pubblico a pagamento con
panorama. Dormiamo nel parcheggio sui fiumi, quello x camper
ha il terreno un po’ troppo soffice per le piogge. 14° giorno 28/04 Limeuil – Monbazillac Km.
67 Colazione e partenza per Lalinde,
ci ricordiamo che è giovedì e c’è il mercato dove faremo una ricca spesa:
gamberoni freschissimi, salmone, peperoni, chèvre,
latte crudo, spezie varie, magret di canard e
pantaloni uomo comodi da viaggio. Arriviamo a Issigeac, nel sud (Perigord pourpre). Qua ci sentiamo un po’ di casa, chissà perché.
Sostiamo proprio in piazzetta, all’ombra di grandi alberi (oggi fa caldo) e
cuciniamo il nostro magnifico pesce. Riposino. Pomeriggio a Bergerac, giro
della città vecchia, carino.
Parcheggio lungo il fiume. Torniamo verso Issigeac e
saliamo a Monbazillac, patria del vino.
Dormiamo a lato dello splendido parco del castello. 15° giorno 29/04 Monbazillac –
Carcassonne (Languedoc-Roussillon 11-Aude) Km.
295 Visita non guidata al castello di Monbazillac
che, originariamente inglese/protestante, ora accoglie nella
proprie cantine il miglior vino della zona, soprannominato l’oro del Perigord: il Monbazillac blanc. Molto ben tenuto, assaggi di vino a fine visita. Acquistiamo bottiglia di “oro”. In una fattoria
vicina troviamo il Bergerac rosso e in una cantina sociale il Bergerac moelleux bianco e rosé in cubis sottovuoto, vini
fruttati, anche l’olio di noci è notevole. Ci avviamo per il ritorno lasciando Parcheggio ai piedi della fortificata cité: 10 € x 24h. Molto turistica,
ma vale la pena visitarla, ha una doppia cinta muraria di epoche
differenti. Cena in camper a base di magret
di canard e funghi e poi altra passeggiata notturna nella cité. 16° giorno 30/04 Carcassonne – St.Martin de Brome (06-Alpes Maritimes) Km. 360 Visitiamo la chiesa
di St.Nazaire, gotica con navata romanica e
vetrate spettacolari. Fogli in varie lingue a inizio
navata. Proseguiamo in strada statale fino ad Aix en Provence, poi ci dirigiamo
verso l’interno, direzione Sisteron. Vorremmo sostare a Vinon s/Verdon, ma in piazza c’è
il mercato il mattino seguente alle 6 (dom.). Riprendiamo una strada secondaria x le gole del Verdon (che conosciamo per un altro viaggio) e passando x Greoux les Bains,
ci fermiamo a St.Martin de Brome
per la notte. Parcheggiamo sopra la strada e, tentati dalla pizza del sabato
sera, ceniamo alla Fontane come 2 anni fa. Ma la pizza è meglio mangiarla in Italia, come si sa, il
menù alla francese era sicuramente più allettante (escargot). 17° giorno 01/05 St.Martin de Brome – Alba (Cuneo) Km.
302 Giro x il paese, colazione e partenza verso Digne les Bains,
da Riez, evitando le Gole del Verdon.
Poi per Seyne, Barcellonette
e Passo della Maddalena. E’
stata dura in salita! In Italia, a 1700 mt., sosta per prendere acqua da bere e spuntino pranzo. E’ da
Carcassonne che cerchiamo un camper service senza esito (segnalati solo in autostrada), dopo
Cuneo ne cerchiamo 2 (dal portolano) ma niente, forse
siamo stanchi! Arriviamo ad Alba e c’è Vinum,
gigantesca manifestazione sui vini delle Langhe.
Fortunatamente è al termine, ci gustiamo un bel aperitivo
in centro e l’esodo dei visitatori un po’ alticci. P a volontà. Scarico presso
il Centro Collaudi, direzione Bra, venendo dal centro dopo il ponte del Tanaro e il passaggio a livello.
Chiuso perché è domenica! 18° giorno 02/05 Alba (Cuneo) – Bologna Km.
313 Finalmente camper service aperto, poi da Asti A21 fino a Piacenza + A1 fino a
Bologna. Considerazioni: -
abbiamo fatto troppi km. a causa del
maltempo, all’andata, e nella regione per rivedere posti malvisitati ad un primo giro. Si poteva
organizzare meglio il tour, ma nonostante la fatica, ci è
piaciuto anche così -
erano evitabili le visite ai giardini di Eyrignac e allo Chateau di Puymartin, e la cittadina di Terrasson
Lavilledieu -
avremmo visitato volentieri i castelli di Bourdeilles, di Puyguilhem e, se
ci fosse stato il sole, i giardini di Marqueyssac,
visitabili anche di notte in calesse una volta a settimana (il giovedì), le
grotte di Maxange e altre grotte naturali, di cui non
ricordiamo il nome, dotate di un ascensore per la visita. Viaggio effettuato nell'Aprile 2005 da Monica e Sergio Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA. |
|