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Camping Sport Magenta

POLONIA e REPUBBLICHE BALTICHE

Periodo: 9–27/7/2006
Viaggio effettuato da: Paolo autista, Giovanna navigatore e Federico addetto alla tecnologia (computer previsto di programma autoroute con mappe più o meno dettagliate).
Mezzo utilizzato: Laika H 600 con a bordo 3 adulti (mio figlio ha 17 anni e quindi, almeno fisicamente, non si può definire un bambino).


ITINERARIO

MODENA – LINZ
LINZ - OSWIECIM (AUSCHWITZ)
OSWIECIM – WIELICZKA
WIELICZKA – CRACOVIA
CRACOVIA – TALLIN
TALLIN – SAAREMAA
SAAREMAA – KULDIGA
KULDIGA – PALANGA
PALANGA – NERINGA
NERINGA – VILNIUS
VILNIUS – DANZICA
DANZICA – MODENA VIA GERMANIA-AUSTRIA

Partiamo il 9 luglio da Modena e verso sera arriviamo a Linz in Austria via Brennero.
Pernottiamo in campeggio, anche perché non vogliamo perderci la finale dei Mondiali di calcio.

10/7

Altro giorno di viaggio attraverso la Repubblica Ceca e Polonia.
Dal confine polacco cominciano i problemi con il fondo stradale: buche a non finire o nasse profonde causate da TIR e dall’asfalto che è molle come gomma da masticare.
Verso le ore 20 arriviamo ad Auschwitz e pernottiamo nel parking a pagamento (circa 5 € 24 ore) nel piazzale del centro visitatori di fronte al campo, compreso attacco elettrico alla base dei lampioni.
Attenzione, di parcheggi ne esistono 2: il primo sterrato e collegato all’ingresso del campo, alberato ma senza elettricità, l’altro appunto di fronte al primo, fondo di autobloccanti e pochissima ombra. Il costo è identico.

11/7

Visitiamo il campo 1 e 2, il primo di fronte al parcheggio, il secondo, Birkenau (vi ricordate la famosa porta di ingresso dei treni?) a circa 3 km.

Poi verso Cracovia (39 km di buche) e arrivati in tangenziale deviazione per Wieliczka per vedere la miniera di sale dichiarata monumento mondiale della natura e cultura dall’UNESCO.
I parcheggi non mancano, ovviamente a pagamento e per i camper significa minimo 24 ore.
La visita alla miniera è necessariamente guidata, e almeno nel 2006 l’unico orario di visita con guida in italiano è alle ore 13.
A volte lo scambio di informazioni con altri equipaggi risulta fondamentale (l’orario di visita in italiano l’abbiamo saputo da un equipaggio di Milano ad Auschwitz).
Il parere unanime della famiglia è che valga la pena una visita.

Partenza per Cracovia e sistemazione nel campeggio “CLEPARDIA”.
Il campeggio non è l’unico esistente, ma ce lo hanno consigliato i Milanesi di cui sopra e ci siamo fidati. Il costo del pernottamento raggiunge livelli quasi italiani, 29€ a notte, ma siamo in una città turistica, quindi…
La reception fornisce biglietti autobus e la fermata per il centro è a 200 m.

12/7

Visitiamo CRACOVIA con un gran caldo: la chiesa di S .MARIA affacciata sulla PIAZZA DEL MERCATO che è il cuore della città.
Al centro della PIAZZA DEL MERCATO c’è il MERCATO DEI TESSUTI del 1300 (oggi un bazar) e la TORRE DEL MUNICIPIO.
Facciamo un giro turistico con un’auto panoramica e guida in italiano (cd gestito dal conducente)
Saliamo nella collina del WAWEL, fortificata, dove si trovano il CASTELLO REALE e la CATTEDRALE.
Il colle è circondato da una CINTA DI MURA.

13/7

Lasciamo CRACOVIA e andiamo verso VARSAVIA. La strada è piena di buche. Poi prendiamo la n° 8, la 677 e la 61, finalmente con poche buche e poco traffico. Ci fermiamo per la notte a SUWALKI in un autoporto per camionisti.

14/7

Entriamo in LITUANIA, con belle strade, poi in LETTONIA dove si susseguono infiniti lavori in corso, tutti finanziati dalla Comunità Europea.

A RIGA non troviamo un parcheggio adatto e neppure un campeggio per mancanza di segnalazioni e ci fermiamo per la notte in una piazzola autostradale a JURMALA.

Per la cronaca, per tutto il viaggio, Polonia compresa, le segnalazioni stradali e turistiche scarseggiano, soprattutto nei centri abitati.
Occorre quindi, se non si vuole girare a vuoto come a noi è capitato, munirsi preventivamente di cartine dettagliate delle città che si vuol visitare, o in alternativa di un buon navigatore satellitare con mappe europee (noi ovviamente lo abbiamo acquistato al rientro in Italia…sigh!)

15/7

Andiamo verso TALLIN costeggiando il MAR BALTICO: sosta a SAULKRASTI. Fa freddo (sarà la prima e unica giornata fredda/fresca).
Vediamo numerose cicogne, sia in Polonia che nelle Repubbliche Baltiche.

Entriamo in ESTONIA (3 ore alla frontiera!) e, sempre con infiniti cantieri stradali, arriviamo a TALLIN.
Con fatica troviamo il centro, parcheggiamo e passiamo la notte ai piedi della TOOMPEA, la collina della cattedrale.
Il parcheggio è carissimo, ma ne vale la pena, praticamente siamo in centro.

16/7

Visitiamo la collina della TOOMPEA da cui si vede un bel panorama della città.
Sulla collina si trovano la CATTEDRALE LUTERANA e la CATTEDRALE ORTODOSSA ALEXANDER NEVSKI del 1895, monumento all’impero zarista.
Visitiamo la PIAZZA DEL MUNICIPIO e la CINTA MURARIA.
Nel pomeriggio andiamo sull’isola di SAAREMAA.
Visitiamo il cratere di KAALI di 110 m. di diametro, creato da un meteorite 1600 anni fa.
Dormiamo nel parcheggio di KURESSAARE presso il porticciolo turistico. In realtà è un’area attrezzata a pagamento (11,50 € a notte) con tanto di scarico (non carrabile, un pozzetto diretto nella fossa biologica in mezzo ad una aiuola), rifornimento idrico ed elettricità, wc ed anche docce calde a pagamento. Utilizza i servizi destinati ai diportisti.

17/7

Visitiamo la FORTEZZA LINNUS, del 1200, circondata da un fossato, in pietra, a pianta quadrata con mura merlate.

Andiamo verso sud a SAARE dove ci concediamo un po’ di relax su una spiaggia deserta. Poi torniamo verso KURESSAARE facendo, per sbaglio, una strada sterrata. Trascorriamo la notte nello stesso parcheggio.

18/7

Attraversiamo la lingua di terra che collega l’isola di SAAREMA con l’isola di MUHU, poi andiamo verso il traghetto.
Ci dirigiamo verso Riga (senza fermarci, vista la precedente esperienza) per poi raggiungere KULDIGA. Scegliamo l’unica strada che non avremmo dovuto fare, la P 121: dopo 10 km. di strada normale comincia l’incubo: 80 km. di strada sterrata!
Morale: nelle Repubbliche Baltiche MAI uscire dalla strada principale!
KULDIGA è conosciuta per le cascate alte 2,5 m. (sembrano meno) e lunghe 110 m.
C’è un ponte in mattoni che scavalca il fiume VENTA.
Dormiamo nel parcheggio presso le cascate, tranquillo e poco frequentato (siamo solo noi alle 10 di sera).

19/7

Visitiamo il paese di KULDIGA.
Lasciamo la cittadina e andiamo verso la costa, poi rientriamo in LITUANIA
A PALANGA visitiamo il MUSEO DELL’AMBRA (GINTARO MUZIEJUS) dentro al PALAZZO TISZKIEWICZ.
La collezione comprende oltre 25.000 pezzi provenienti da tutte le parti del mondo, con o senza inclusioni di insetti.
Palanga è un paese turistico, ma riusciamo a parcheggiare tranquillamente in strade secondarie senza problemi, però è una fortuna pazzesca aver trovato il centro e il museo quasi al primo colpo e senza indicazioni.
Andiamo a KLAIPEDA (con fatica troviamo il molo d’imbarco, ma forse mi ripeto) dove trascorriamo la notte.
Domani andremo sulla penisola di NERINGA

20/7

Traghettiamo a NERINGA che è una lunga striscia di terra al largo di KLAIPEDA collegata al territorio russo di Kaliningrad. Il mare e il vento hanno creato delle dune per cui la zona viene definita il DESERTO LITUANO.
Nei pressi delle dune di NIDA, poco prima di entrare in territorio russo, c’è un grande orologio solare.
Questa di Nida è l’unica zona di un certo interesse e accessibile, vicino a parcheggi. Tutti gli altri parcheggi o sono sbarrati per lavori o sono solo in prossimità di zone balneari, quindi occorrerebbero biciclette idonee per percorrere piste ciclabili sterrate che portano ad altri siti interessanti ma noi ne siamo sprovvisti.
Ci spostiamo a JUDKRANTE’, dove andiamo a visitare la COLLINA DELLE STREGHE (RAGANU KALNAS), museo all’aperto di sculture in legno, opera di artisti locali.
Trascorriamo la notte nel parcheggio bus vicino al molo e di fronte alla collina assieme ad altri italiani diretti a Mosca.

21/7

Col traghetto ritorniamo a KLAIPEDA e ci dirigiamo verso VILNIUS.
Sosta pranzo a ZAPYSKIS all’ombra della chiesetta gotica del 1500, in compagnia di due mucche e di una famiglia lituana con la quale scambiamo 2 chiacchiere in inglese.
Ci fermiamo nel campeggio di TRAKAI. Il campeggio è molto bello, sul lago di GALVE, con vista sul castello.

22/7

Usciamo dal campeggio e, con l’aiuto di una dettagliata cartina acquistata alla reception, andiamo a parcheggiare davanti allo stadio, vicino al centro.
Visitiamo VILNIUS.
Sulla collina di GEDIMINAS si trova la TORRE GEDIMINO, alta 20 m., ottagonale, in mattoni e pietre. Al suo interno c’è un piccolo museo sulla storia della torre che faceva parte di una fortezza distrutta. Dall’alto della torre si vede tutta la città.
Visitiamo la CHIESA DI S. ANNA, chiesa luterana in stile gotico, PILIES GATVE, una delle strade più antiche della città, KATEDROS AIKSTE (la PIAZZA DELLA CATTEDRALE). La CATTEDRALE fino al 1200 era un tempio dedicato al dio del tuono della mitologia lituana. All’interno si sta celebrando un matrimonio…
…e fuori ci sono tanti altri sposi in attesa o appena sposati, che brindano e fanno foto. In giro per la città abbiamo contate almeno 15 coppie.

Lasciamo la LITUANIA e andiamo verso la POLONIA. Ci fermiamo a dormire a SUWALKI in un parcheggio per camionisti a pagamento (5 euro senza nessun sevizio) in compagnia di 2 camper tedeschi.

23/7

Attraverso brutte strade con dossi e lavori in corso, andiamo verso DANZICA (Gdansk) ed entriamo nel campeggio STOGI sul mare (anche qui è stata un’impresa ciclopica trovarlo, ma la buona stella…).
Dal piazzale antistante il campeggio partono 2 tram per il centro, e i biglietti sono disponibili alla reception.

24/7

Visitiamo la città che è bellissima: GLOWNE MIASTO, la città vecchia percorsa dalla STRADA REALE (DLUGI TARG e ULICA DLUGA) che va dalla porta d’0ro (ZLOTA BRAMA) alla porta verde (BRAMA ZIELONA).
La TORRE DEL MUNICIPIO, La CHIESA DI MARIA (KOSCIOL MARIACKI) del 1300.
DIUGIE POBRZEZE, la VIA LUNGA, costeggia la MOTLAVA e presenta costruzioni e monumenti caratteristici, tra cui un’antica gru portuale che oggi ospita un museo.
ULIKA MARIACKA è una caratteristica via piena di negozietti che vendono ambra.
Con un battello facciamo un giro nella lingua di terra WESTERPLATTE fino agli enormi cantieri navali percorrendo la MOTLAVA: vediamo il MONUMENTO AI DIFENSORI DEL LITORALE, in ricordo del luogo dove il 1 settembre 1939 iniziò la II guerra mondiale e Il BASTIONE WISTOUJSCIE, fortezza alla foce della VISTOLA eretta nel 1482 a guardia del porto.

25/7

Dopo aver trascorso un’altra notte nel campeggio di DANZICA, iniziamo la lunghissima via del ritorno.

La strada 6 che porta in GERMANIA è bruttissima, poi finalmente l’autostrada tedesca. Trascorriamo la notte sulla A9 dopo BERLINO.

26 – 27/7

Giornate di viaggio: Germania, Austria e Italia.

I NUMERI DEL VIAGGIO

Km. percorsi: 6713
Benzina: litri 706
Km/L: 9,5

Il pieno meno caro in Lettonia e Estonia (circa 0,90 Euro/litro)
Totale per benzina: Euro 720 circa
Spese campeggi e parcheggi notte: Euro 190
Spese per traghetti: Euro 65
Spese per pedaggi e autostrade: Euro 69
Spese per ingressi: Euro 57
Spesa nei supermercati: Euro 83 circa

Il cambio:
1 LT (lira lituana) = Euro 0,30
1 EEK (corona estone) = Euro 0,06
1 corona lettone = Euro 1,5
1 Zloti (moneta polacca) = Euro 0,25


Viaggio effettuato a Luglio 2006 da Paolo Moretti

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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