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13/8: trasferimento da Chivasso a Livorno è molto lento: 7 ore e 1/2!! D'altronde il mezzo non permette di più.
14/8 Valledoria: prima tappa del nostro tour, la costa nord, che conosciamo poco. Sostiamo 2 giorni in un'area attrezzata
(15€ + 2 di elettrità) carina, sul mare non distante dal paese. L'area dispone di docce fredde, lavatoi per bucato o per le
stoviglie; il personale è gentile e disponibile.
16/8 Alghero: Saltata la visita a Castelsardo per difficoltà di sosta (penso avrebbe meritato una tappa), pausa pranzo a
Platamona (SS). La costa in quel punto è sabbiosa e con grandi pinete. Arrivo ad Alghero nel pomeriggio. Scopriamo che
vicino al lungomare c'è un parcheggio comunale gratuito) dove si può sostare (c'è un Discount LD nei pressi). Non è vicino
al centro, ci vuole una bella passeggiata di un'ora per arrivarci ma noi la facciamo lo stesso per visitare la parte antica
della città, molto caratteristica.
17/8 Capo Caccia: Nel pomeriggio facciamo un giro a Capo Caccia; il posto è mozzafiato! Scogliere a picco sul mare e
panorama sul golfo di Alghero.
18/8 Oristano: Partiamo presto per Oristano. Percorriamo la strada litoranea, meno veloce della 131 ma più bella: scorre in
alto rispetto al mare e permette di vedere la bellissima costa frastagliata fra Alghero e Bosa. In quel tratto di strada ci
viene voglia di fermarci per fare un pò di esplorazione ma i nostri compagni di viaggio (due camperisti di Parma cher si
sono aggregati a noi) non amano molto le vacanze avventurose per cui non glielo proponiamo neanche! L'esplorazione è solo
rinviata ad una prossima vacanza, in compenso facciamo tappa a S'Archittu.
19/8 Marceddì: Alle 7.00 sveglia per andare al mercato del pesce. I nostri compagni di avventura hanno un ristorante e sono
ottimi cuochi, così decidiamo di comprare del pesce e cucinarcelo noi (muggini, orate, branzini, mazzancolle, scampi,
cozze). Ne è venuto fuori il pranzo e la cena! Ci samo poi diretti verso la costa verde, ma arrivati a Marceddì abbiamo
visto che la era ci sarebbe stata una festa (il ponte chiuso fino al lunedì) e così abbiamo deciso di dormire lì e passare
il pomeriggio in qualche spiaggia nei dintorni di Arborea. Consumata la cena in una bella pineta (ex area di sosta camper)
ma infestata da zanzare cattive e grosse come passerotti, ci avviamo a Marceddì e parcheggiamo: non era una festicciola
locale di un paesino sperduto, ma sembrava la Festa dell'Unità nazionale! Centinaia di auto parcheggiate, giostre bancarelle
con ogni ben di Dio!
20/8 S.Niccolo/Portixeddu: Via verso la costa verde: ponte chiuso, quindi siamo obbligati a fare un giro molto più lungo
sguardo alle bellisime (e cementate) dune di Torre dei Corsari, cerchiamo di arrivare a Marina di Arbus. Manchiamo un bivio
e ci ritroviamo a Montevecchio, paese minerario semiabbandonato. Decidiamo di pranzare e non tornare indietro. Proseguiamo
in direzione Buggerru ma ci fermiamo 3 km prima a Portixeddu. Questo gruppo sparuto di case aveva un'area di sosta che non
c'è più, però nel parcheggio a terrazze del paese nessuno rompe le scatole, inoltre nella piazzetta è possibile fare il
pieno di acqua.
22-23-24/8 Teulada (Fenu): Ci spostiamo verso sud. Vorremmo visitare la zona di Gonnesa, ma contemporaneamente abbiamo
bisogno di trovare un'area di C/S. Un Agriturismo ci chiede 20€: folli! Ci spingiamo sempre più a sud, ficcanasando quà e là
e alla fine decidiamo di andare a salutare il caro amico Paolo Fenu che ha un agriturismo a Teulada. Ci dice che in qualche
modo possiamo scaricare da lui e ci fermiamo 3 giorni (13€ a pers. i bimbi 50%). Il posto è molto bello e permette di fare
escursioni in giornata alle calette vicine (P.to Marratzu - bella ma affollata - Piscinnì) ancor più bella e meno affollata. 25/8 Villasimius: Dopo i saluti e gli arrivederci con Paolo decidiamo di non andare a Chia, come avevamo preventivato, ma ci spostiamo sull'altra costa: Villasimius. Alla partenza da Teulada si alza un vento di maestrale fastidiosissimo e all'arrivo purtroppo non è cessato. Durerà tutta la settimana! Presa la strada per Cagliari passando da Siliqua (molto bella, da percorrere), arriviamo nel tardo pomeriggio a destinazione. Vediamo un camper parcheggiato nella stradina che dal porto conduce alla spiaggia del giunco e ci affianchiamo: passeremo la notte lì. Ci facciamo un giretto per vedere la spiaggia al tramonto. Il vento imperversa. Cena, passeggiata al porto, caffè e sigaretta poi a nanna. 26-27/8 Porto Corallo (Villaputzu): Il vento non molla e cominciamo la fuga verso nord sperando di trovare spiagge non ventilate, ma invano! Vicino Muravera ne troviamo una apparentemente calma ma è una fugace illusione, via di nuovo! Troviamo una spiaggia con un piazzale sulla scogliera a Porto Corallo (Villaputzu) e vi passiamo a notte. Si respira l'atmosfera di fine vacanze: poca gente, spiagge tranquille e non sovraffollate. Al mattino decidiamo di fermarci nell'area di sosta per una ulteriore notte (15€ elettricità inclusa). Riusciamo a fare un bagno al mattino, ma dopo pranzo il vento si accentua e restiamo nell'area a rilassarci. 28/8: Risaliamo la costa orientale puntando su Tortolì (A/A di Tanca Orri). Il posto è piacevole, tranquillo, il personale è cordiale, il prezzo è 14€ + 2€ di elettricità. La spiaggia è bella, con rocce di granito quà è là, ideale per far tuffare i bambini che, infatti, passano la giornata a salire e scendere dagli scogli. Di fronte all'A/A ci sono le reti per saltare e una piscina di palline così la sera i bambini sanno cosa fare. Meriterebbe fermarsi un paio di giorni ma abbiamo un appuntamento con degli amici di Milano a Cala Liberotto, così ripartiamo l'indomani. 29-30/8 Cala Liberotto: Attraversiamo l'Ogliastra: una strada su un paesaggio incantevole! Si arriva fino a 1000 mt di altitudine circondati da montagne, pascoli, gole, scorci col mare in lontananza. Sarà una tappa delle prossime vacanze in Sardegna. Arrivati a Cala Liberotto ci sistemiamo all'ingresso del paese: il primo dei due parcheggi in cui la sosta e consentita (tollerata?) è asfaltato ed è pieno. Ci mettiamo nel secondo a fianco alla rosticceria, è sterrato ma è tranquillo e nessuno "rompe". Le spiagge sono molto belle, anche qui c'è un fiumiciattolo che cerca di sfociare nel mare ma si ferma al di quà della spiaggia. I prezzi di negozi, rosticcerie, pizzerie, ecc. mi sembrano un pò alti.
31/8 Santa Lucia di Siniscola: Restiamo fino al pomeriggio a Cala Liberotto, dopo aver salutato gli amici cerchiamo di
raggiungere Berchida ma fatichiamo a trovarla. Dall'ultima volta (1995) è cambiato qualcosa e non riuscivamo a capire dove
svoltare, i cartelli non erano chiari. Alla fine ce la facciamo e ci fermiamo all'agriturismo per pagare il parcheggio
notturno (da I.net risultava che si pagasse 4€ per il giorno e 4€ per la notte. Il gestore ci dice, invece, di andare pure
che avremmo pagato la mattina dopo solo per la giornata). Bagno al tramonto e cena. 31/8-1/9 S.ta Lucia di Siniscola: Il paese è veramente carino, ben tenuto, con 2 o 3 ristorantini e un agriturismo. La spiaggia è di sabbia bianca e il colore del mare è splendido. Ci fermiamo in un viale in mezzo ad una pineta alle spalle delle case. Altri camper erano già accampati, quindi immagino che permettano la sosta. Ci fermiamo due notti e ci godiamo in tranquillità gli ultimi momenti di questa vacanza. Il tempo è bello, il vento è un lontano ricordo e riusciamo a fare un pò di bagni.
2-3/9 Olbia-Livorno: Partiamo da S.Lucia nel pomeriggio e arriviamo a Olbia e prima di imbarcarci facciamo ancora qualche
spesuccia in un grosso supermarket. Ore 20.00 partenza (15 min.di ritardo); arrivo e sbarco a Livorno alle 11.00 (3 ore di
ritardo!!! Evviva la Mobyline!). Facciamo l'Aurelia fino a Sarzana perchè è scorrevole e, vista la velocità del nostro
mezzo, non cambia molto i tempi rispetto all'autostrada (dopo Massa però la strada è più trafficata).
Viaggio effettuato nell'Agosto 2006 da Mario D'Elia Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA. |
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