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Slovenia e Croazia

4 agosto 2002 domenica
Partenza ore 16 da San Damiano d'Asti. Autostrada Asti - Piacenza - Cremona. Usciamo e prendiamo la statale per Mantova e Padova. Attraversiamo i Colli Euganei e Abano Terme. A Treviso ci fermiamo per pernottare.

5 agosto lunedì
Procediamo per Pordenone e Gorizia. Attraversiamo il confine con la Slovenia e cambiamo gli euro con i talleri o sit. 1 euro = 210 talleri. Seguiamo la strada per le grotte di Postumia (POSTOJNA) lunghe 5 KM aperte al pubblico dal 1818. Si entra con un trenino e poi per un'ora si procede a piedi con una guida che illustra la bellezza generata nel corso di migliaia di anni dalle acque del fiume PIVKA.l'interesse per queste grotte non è solo legato all'aspetto geologico, poiché qui si incontrano fenomeni vegetali ed animali che si sono adattati all'oscurità. L'animale più curioso è il PROTEO, famiglia degli anfibi. A soli 10 KM dalle grotte si trova un'altra meraviglia: il castello di PREDIAMA che da 700 anni domina da una roccia a strapiombo. Tale castello fu il nascondiglio del cavaliere ERASMO DI PREDJAMA. All'interno si può vedere il cunicolo attraverso cui il cavaliere riceveva i rifornimenti durante l'assedio. Sotto il castello si trovano altre grotte. Ripartiamo per LUBIANA capitale della SLOVENIA. Pernottiamo ad un autogrill sull'autostrada che da Lubiana porta a Postumia.

6 agosto martedì
Procediamo per l'autostrada e passiamo il confine con la Croazia tagliando l'ISTRIA. Cambiamo gli euro con le kune : 1 euro = 7,10 kune. Arriviamo a FIUME - RJIKA bella città ma caotica. Seguiamo per la baia di BUCCARI con le cittadine di BAKAR e BAKARAC. Il ponte di KRAJIVICA ( 20 kune ) ci collega all'isola di KRK o isola di VEGLIA, la più grande isola dell'Adriatico. La parte occidentale dell'isola è ricca di vegetazione e qui si trovano le principali località turistiche: NJVICE, MALINSKA E PUNAT. Al centro della baia di Punat c'è un'isoletta dove sorge un antico convento francescano. Nel campeggio di PILA a PUNAT ci fermiamo per un bagno e per la notte.

7 agosto mercoledì
La parte orientale dell'isola presenta un panorama piuttosto arido ma splendido e qui si trova la località di BASKA. Al fondo dell' isola la strada finisce e si torna indietro, riattraversiamo il ponte e approdiamo sulla terraferma e si continua per SENJ. La strada è panoramica e la costa è splendida. All'orizzonte ,sul mare ,il profilo di isole dall'aspetto lunare immerse in un mare blu e verde smeraldo.Panorama mozzafiato. Si avvista l'isola di RAB ma noi proseguiamo per l'isola di PAG. A PRIZNA il traghetto ci porta sull'isola che ha un aspetto brullo a sud, dove è battuta dalla bora e dalle tempeste e ricoperta di vegetazione mediterranea, a nord. Salvia selvatica, ginepro, capre, muretti di pietra a secco, tartarughe terrestri e un mare ricco di stelle marine, polipi e pesci di ogni genere…. Pizzi e merletti, un pecorino eccezionale e baie incontaminate di ghiaia e bianca roccia. In una di queste baie, in mezzo a quattro case di pescatori sorge il paese di SIMUNI e qui ci fermiamo a pranzare ma,incontrata una coppia di TREVISO , decidiamo di pernottare sul molo.

8 agosto giovedì
Nei pressi di SIMUNI troviamo una splendida baia e decidiamo di trasferirci con i camper. Pesca decisamente miracolosa: ricci, polipo e donzelle. Cena a lume di candela a base dei doni del mare. Conosciamo l'altra inquilina della baia :una famiglia di tedeschi proprietaria di un gommone attrezzato con sonar, sistema satellitare. Molto utile per la spesa a Simuni .

9 agosto venerdì
La giornata è piovosa ma la compagnia è molto divertente e rilassante .

10 agosto sabato
Con rammarico lasciamo gli amici di Treviso e i tedeschi e ci avviamo per NOVALIA. Facciamo spesa al supermercato e lasciamo l'isola per portarci a Zara.E' il principale centro della Dalmazia settentrionale e conserva le testimonianze delle dominazioni dei romani, dei veneziani, degli austriaci e dei francesi oltre alle mitragliate sulle case dell'ultimo conflitto. Pranziamo ad un parcheggio vicino alla penisola della città e poi trascorriamo il pomeriggio ad ammirare i resti delle antiche mura e le chiese tra cui spicca quella di S. DONATO. L'area intorno a Zara è definita la zona dei parchi e delle isole :infatti conserva i parchi nazionali di Plivice, Paklenica, Krka e Kornati: inoltre, lungo i 1200 km di costa, si alternano suggestive insenature, spiagge incontaminate e più di 300 tra isole e isolotti . Scendiamo ancora la costa e velocemente attraversiamo Biograd e Pakistane e giungiamo a TISNO dove un ponte mobile di 12 metri ci collega all'isola di MURTER. Il paese di Murter è abitato da pescatori, proprietari delle isole delle KORNATI. Il porto è il punto di partenza per interessanti escursioni all'arcipelago delle Kornati, paradiso della costa dalmata . Piove e c'è vento: dormiamo sul molo in compagnia di altri camperisti.

11 agosto domenica
Tornati a Tisno seguiamo per Sibenik che non visitiamo perché la meta di oggi è il PARCO NAZIONALE DI KRKA. Arrivati al parcheggio un bus ci porta nel cuore del parco e poi si prosegue a piedi. Questo parco è stato proclamato parco nazionale nel 1885 e si estende lungo il corso del fiume Krka. Il percorso a piedi è molto interessante.passerelle che attraversano ruscelli, cascate fragorose e una fauna straordinariamente ricca e svariata. Il parco può essere visitato anche a bordo di imbarcazioni su corsi d'acqua navigabili. Terminata l'escursione, decidiamo di seguire la strada per KNIN,zona dell'entroterra che è stata un'enclave dei serbi e ne porta i segni:tutte le case sono state mitragliate e poi incendiate e, fatto incredibile, alcune di queste case sono abitate, in qualche stanza del pianterreno. Seguiamo quindi le indicazioni per SPALATO ma un terribile acquazzone ci blocca sulle strade che si allagano velocemente. Ci fermiamo perché la visibilità è minima e ripartiamo quando inizia a spiovere. Oltrepassiamo Split e MAKARSKA e ci fermiamo per la notte sul molo di ZAOSTROG (20 kune il parcheggio).

12 agosto lunedì
La meta di oggi è DUBRINIK. Attraversiamo una decina di chilometri di costa della Bosnia,e anche se non abbiamo il passaporto, non ci sono problemi. Avvistiamo il ponte di DUBRINIK nuova, lo attraversiamo e proseguiamo per CAVTAT, poiché abbiamo intenzione di campeggiare il camper in un campeggio fuori città. Giunti a MLINI ci fermiamo al campeggio KATE: non è una meraviglia, ma per una notte va bene. Con il bus andiamo a DUBRONIK, capitale della Dalmazia. E' una perla: menzionare i monumenti della città sarebbe un elenco interminabile. Palazzi in stile veneziano, il molo, i viali di marmo bianco, le scalinate, i ricchi portali, i monumenti e le fontane. Il ricco centro storico è protetto da 2 Km di possenti mura, alte 25 metri di altezza. E' singolare dall'alto delle mura ammirare l'estensione dei tetti rifatti dopo i bombardamenti dell'ultimo conflitto. La costa intorno alla città è interamente dedicata al turismo, con splendide zone balneari caratterizzate da bellissime spiagge di ghiaia e di roccia.

13 agosto martedì
Risaliamo la costa e arriviamo a STONE cittadina su di un istmo che collega alla penisola di PELJESAC. Stone porta ancora i segni del conflitto e del terremoto del 1996 che ha provocato ulteriori danni.Seguiamo la strada che percorre la penisola famosa per i suoi vigneti a terrazzo. Nonostante i molti turisti che la visitano, la penisola non ha subito mutamenti. Gli abitanti, oltre che della produzione vinicola, si occupano di pesca e di ostricoltura. Singolari le bancarelle che lungo la strada vendono a prezzi ridotti, cozze e ostriche. Abbiamo il frigorifero colmo di ostriche. Arriviamo alla baia di ZULJANA che è incantevole. Parcheggiamo sul molo, bagno e pranzo e via per OREBIC, paese ai piedi del monte ELIA dove si gode un'indimenticabile veduta sul singolare paesaggio e canale di CURZOLA. Traghettiamo quindi per l'isola di CURZOLA,proseguiamo per il paese di LUMBARDA, dove sul molo pernottiamo.

14 agosto mercoledì
In mattinata visitiamo la città di KORCULA che è uno dei centri medievali meglio conservati del Mediterraneo. Nel centro storico della città è possibile visitare la casa dove MARCO POLO trascorse la sua infanzia. Vorremmo trasferirci sull'isola di HVAR, ma l'unico traghetto disponibile è per l'indomani. Traghettiamo allora nuovamente per OREBIC, riscendiamo la penisola di PELJESAC. A DVNISTER il traghetto ci porta a HVAR nella località di SUCURAI dove procediamo per JELSE,località al centro dell'isola, dove abbiamo appuntamento con nostra cugina. L'isola, detta la "lunga", è piuttosto interessante. Lungo la strada,si notano estensioni di campi di lavanda che, in giugno, ricoprono l'isola di un manto violetto. Arriviamo a JELSE, ma non trovando posteggio, torniamo indietro sulla strada fin ad una baia dove sono parcheggiati altri camper. Tale insenatura, mi spiegano, faceva parte di un albergo dei serbi, che ora domina dall'alto, abbandonato al termine del conflitto.

15 agosto giovedì
Trascorriamo la giornata in compagnia e, per cena, ci trasferiamo in una piccola località balneare, dove gustiamo dell'ottimo pesce.

16 agosto venerdì
La meta è STARIGRAD per traghettare per SPALATO, ma, essendo la partenza prevista per il tardo pomeriggio,t orniamo a Sucuraj e arriviamo a DRNISTER, sulla costa, proseguiamo fin oltre Spalato e ci fermiamo a dormire sulla strada prima di SIBENIK.

17 agosto venerdì
Oggi vogliamo andare a PRIVLAKA per rintracciare la famiglia di tedeschi conosciuti a SIMUNI sull'isola di Pag. Superata Zara, attraversiamo Nin e, giunti a Privlaka, nel campeggio MARITIME troviamo i nostri amici. Con il loro attrezzatissimo gommone,arriviamo fin al ponte che congiunge la terraferma all'isola di PAG. Dal mare, la costa è splendida: è praticamente un paesaggio lunare, bianco, assolato, con qualche macchia, o cespugli o capre che brucano erbe profumate. Ogni tanto qualche casa e una chiesa, veramente cattedrale in mezzo al deserto.

18 agosto domenica
Giornata dedicata al riposo, prima del grande rientro, in campeggio che non è una meraviglia come spiaggia, ma è molto tranquillo.

19 agosto lunedì
Partiamo per casa: arriviamo senza problemi a Fiume,continuiamo per RUPA, confine Croazia e Slovenia. Quindi Trieste, Piacenza ed Asti


Viaggio effettuato da Carla e Cesare nell'Agosto 2002

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE.


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