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Vai alla home page di www.CamperOnLine.itStrana, quest'Umbria

A Ottobre 2007 abbiamo deciso, io (Piccio) e la mia morosa (Liz), di prendere il camper per visitare l'Umbria; niente di più azzeccato.

Strana questa Umbria, poco conosciuta ma diversa, attraente, singolare, tosta, colta, interessante, curiosa.

Mercoledi sera, partiti da Riccione, arriviamo a Gubbio.
Rimaniamo subito attratti dall'ordine, dalla pulizia, dal mistero di questa splendida città arroccata su un monte; lo stesso dove verrà creato sotto le festa l'albero di natale più grande del mondo.
Visita notturna misteriosa, solitaria e passaggio in enoteca per un bicchiere di vino di Sagrantino di Montefalco (il sagrantino, in tutto il mondo, si coltiva solo a Montefalco e con qualche piccola deroga nei comuni di Bevagna, Gualdo, Tadino e pochi altri; si chiama così perchè era il vino delle sagre del posto e Montefalco perchè Federico II di Svevia veniva in questa zona con i suoi falchi. Il sagrantino è uno dei pochi vini al mondo che va in botti tra le altre cose anche per ammorbidirsi, e non per ricevere come fanno tanti altri vini.

Il giorno dopo rivisitiamo il posto, ma notiamo che manca molto del suo fascino notturno; prima di ripartire passiamo nei pressi della fontana “dei matti” (perche’ volevo l'attestato dei matti) e poi dei resti di un colosseo per un’ultima foto.

Dopo Gubbio andiamo ad Assisi.
Non spreco parole per il posto, tanto si è già detto tutto. Aggiungo che abbiamo mangiato da schifo in un ristorante come poche altre volte, ed abbiamo visitato la rocca Maggiore dopo una bellissima passeggiata nel borgo tra le stradine dove non passava nessuno; la rocca, appunto in cima al colle, ci ha regalato foto bellissime e vista a 360 gradi sulle valli attorno.

Ad Assisi a Montefalco, parcheggio panoramico segnalatoci da altri diari; pulito, comodo, vicino al paese con c/s, luce, tutto gratis (complimenti al Comune per il servizio).

Venerdi sveglia presto, bellissima giornata, lasciamo Montefalco per Fonti Clitunno (consiglio di non farne una meta precisa, è un po’ deludente), ottimo posto se di passaggio per un break.
Andiamo a Norcia e ci lasciamo consigliare da un albergatore nell'ufficio accoglienza (ottimi consigli), così come all'APT.

Bella, Norcia, ma la lasciamo per Castelluccio e la sua piana: posto stupendo, rimaniamo sorpresi e incantati dalla gradezza del posto, compriamo lenticchie e scattiamo parecchie foto per questo posto unico.
Andiamo alle Cascate delle Marmore e tra i flutti e l'arcobaleno chiedo alla mia morosa di sposarmi. Quindi, dopo questo bellissimo momento, ci dirigiamo per festeggiare dove ... a Ferentillo, al museo delle mummie. E’ un piccolo luogo sotto un a chiesa, ma molto scary e lo consigliamo per un itinerario un po’ diverso del solito. CS proprio vicino al museo, ma decidiamo di andare a dormire a Spoleto, per il quale rimandiamo il giudizio alla prossima visita. A Spoleto c'è un camper service gratuito fuori città, molto grande, ma non il più tranquillo per dormire, vicinissimo ad una strada molto trafficata.

Sabato da Spoleto alle rovine di Carsulae.
C'eravamo solo noi, 5 euro ne vale veramente la pena, per il posto e per la storia. Dopo il museo della foresta fossile di Dunarobba, curioso e unico, altri 5 euro ma altrettanto particolare, il posto sempre per quell'itinerario alternativo e poi Narni. La mia morosa va matta per le fiabe e ci dirigiamo lì per motivi fantastici, ma poi ci colpisce il paesino, il luogo, l'atmosfera; visitiamo il museo della città, molto tecnologico e curato, ma soprattutto ci colpisce la visita alla Narni sotterranea e la sua guida Roberto Nini che ci ha catturati per tutto il tempo della visita. Le parole mie sarebbero superflue e non opportune: posso solo consigliare di non perdere la visita, se amate sentirvi partecipi di un'avventura realmente accaduta dove inquisizione, sotterranei, celle carceri, documenti segreti, papi domenicani, carbonari, speleologi, curiosi e abitanti di Narni fanno parte della stessa banda.
La sera abbiamo preparato una ottima zuppa con il farro di Castelluccio, castagne e poi letto.

Domenica freddisssimo, vediamo la neve sui monti, andiamo a Perugia per Eurochocolate.
Parcheggio in piazza Bovo, ok per camperisti; troppo commerciale la festa, che sicuramente ha perso del fascino rispetto ai primi anni.

Questa è stata la nostra terza gita con il camper. Ringrazio tutti i vostri consigli, suggerimenti, aiuti per i luoghi, le soste, le curiosità. I vostri racconti che mi hanno aiutato ad organizzare la vacanza. Adesso ho il computer, così forse racconterò anche del tour in Puglia e poi Toscana, sperando che il mio diario sull'Umbria e forse i successivi possano aiutare altri camperisti e quei curiosi sul mondo del vino, visto che per la pappa ci sono tantissime comari.

Un bacio a chi legge e alla mia morosa.


Viaggio effettuato da Piccio e Liz nell'Ottobre 2007

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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