ACQUITANIA
Introduzione
Si tratta di un viaggio abbastanza riposante che integra la
possibilità di fare “mare” con la presenza di alcuni aspetti culturali e
turistici. La suddivisione del viaggio rispecchia anche la cultura di chi lo ha
fatto che privilegia talvolta la quiete ad aspetti mondani e la fase del
“viaggio di trasferimento” come parte integrante della vacanza. In questo senso
non viene utilizzata l’autostrada.
Mezzo: Autocaravan Mobilvetta
Design Driver 52 1.9 TD
Equipaggio composto da: marito, moglie e cane pastore (costi
di campeggio esposti su questa base)
Privilegiata la sosta in campeggio, ma ampiamente possibile
in special modo sull’Atlantico la sosta in aree attrezzate (vedi itinerario)
Durante il periodo 1-20 agosto estremamente affollato di
turismo famigliare francese, olandese e belga con qualche difficoltà per
trovare spazio nei campeggi più vicini al mare, ma ampia disponibilità in
quelli più interni. La vasta rete di piste ciclabili comunque permette una
mobilità notevole.
Possibili estensioni a:
Bordeaux e
i suoi vigneti, St. Emilion
Giorno
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Tot.
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Oggi
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Km
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Dove
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Cosa si fa
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Primo
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0
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400
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0
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Partenza da casa
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In viaggio direzione Monginevro, poi Embrun, Gap, Serres,
Nyons, Bollene, Pont d’Esprit.
Lungo l’itinerario possibilità di visita alla zona di
coltura olivicola di Nyons (vedere la Cooperative olivicole) e la zona
vinicola delle Cotes du Rhone (varie cooperative)
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2
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100
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Gorges Ardeche
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Visita alle gole lungo l’itinerario panoramico e del Pont
d’Arc con possibilità di estensione della sosta e integrazione di itinerari
nautici con canoe, … (anche per inesperti).
Sosta al campeggio municipale Zamenhof di Vallon du Pont
d’Arc (75 FFR) in riva al fiume Ardeche (spiaggia)
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3
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75
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Aven d’Orgnac
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Visita guidata alla grotta e ritorno al campeggio Zamenhof
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4
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450
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nel Midi
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In viaggio direzione Atlantico per la RN via Beziers,
Castres, Auch, sosta al campeggio municipale di Barcellone (tranquillissimo
35 FFR). Lungo l’itinerario si può spezzare visitando la cattedrale di
Beziers. Abbondanti possibilità di soste en-plein-air lungo le aree di
parcheggio/sosta poste lungo le RD e le RN.
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5
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150
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Cap Breton/Leon
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Arrivo sull’Atlantico in piene Lande di Guascogna.
Si tratta di una immensa pineta secolare con una lunghezza
di 250 Km e una profondità di 70-80 Km che dal confine spagnolo si spinge
fino a Bordeaux, protetta dal mare da una linea di dune e con ampie spiagge
sabbiose.
Possibilità di visitare le rinomate località balneari di
Cap Breton e Hossegor.
Sistemazione al campeggio Bel Air di Veille (78 FFR
inclusa elettricità) a 4 Km dal mare.
In alternativa possibilità di sosta in aree attrezzate in
tutti i paesini lungo la costa (indicati localmente) tra cui: Hossegor, St.
Girons, Veille, Lit-et-Mixe, Mimizan, Biscarrosse, Dune du Pyla, Arcachon…
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6-16
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Leon
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Sosta al mare per “bagni”.
L’Atlantico qui non è particolarmente freddo in quanto
protetto dalla Corrente del Golfo. Poiché la strada corre parallela
nell’interno, per arrivare al mare bisogna utilizzare le poche strade che
perpendicolarmente conducono alle spiagge attrezzate. Ogni spiaggia ha un
proprio servizio di salvataggio attrezzato, ampi spazi disponibili per
ciascun gruppo famigliare.
Possibilità di andare al mare anche con il proprio animale
domestico.
Possibilità di muoversi tra i vari paesini costieri e di
cambiare spiaggia tramite la rete di piste ciclabili (sempre in pineta) o con
brevi spostamenti motorizzati.
Possibilità di fare sport come tavola a vela o surf.
Possibilità di assistere a spettacoli di incruente “course
landaise” con i tori o per gli aficionados a vere “corride”.
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8
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200
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Parco delle Lande
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Itinerario culturale interamente in pineta all’interno del
parco naturale regionale delle Lande di Guascogna con:
visita guidata molto interessante al castello medievale di
Roquetaillade (XI secolo)
visita al museo all’aria aperta di Marquez dove in un
ambiente bucolico sono riprodotti, anche con l’ausilio si figuranti in
costume, i modi di vivere, le attività, le tradizioni e la vita delle Lande
di Guascogna nei secoli scorsi. Per arrivare al museo è necessario prendere
un trenino turistico.
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10
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150
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Dune du Pyla
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Itinerario costiero che toccando le località di balneari
porta alla Dune du Pyla, la più alta di Europa con i suoi 117 m. Per salirci
c’è una scala di tipo navale, per scendere invece ….
Dalla cima ampio panorama, possibilità di fare sci o
tavola sulla sabbia !!!
Attenzione al caldo e ai colpi di calore (nel caso
l’elicottero della Gendarmerie atterra sulla sommità della duna).
Accesso 30 FFR per mezzo (qualsiasi numero di componenti
equipaggio) parcheggio in pineta, con possibilità di sosta notturna (60 FFR).
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17
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200
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St.Etienne du Bigorre
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Itinerario che dalle Lande porta ai Paesi Baschi francesi
attraverso le città di Bayonne (cattedrale), Biarritz (Rochers de la Vierge,
museo del Mare), St. Jean de Luz (spiaggia, centro), Aynhoa (classico paesino
basco sui primi contrafforti dei Pirenei).
Sosta al campeggio municipale (34 FFR). Nelle vicinanze
cooperativa vinicola (vini dei Pirenei) e formaggi (di capra)
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18
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350
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Monastero di St.Juan de la Pena, Laruns
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Estensione pirenaica con passaggio in Spagna
Da St.Etienne via St.Jean Pied-de-Port (paesino basco)
salita al valico di Roncisvalle (Pico de Ibaneta) e discesa verso Pamplona.
In questa estensione si può ammirare il cambio di paesaggio tra la verde
Francia e l’assolata e gialla di frumento, Navarra. Passando sempre da strade
statali (marcate come N-xxx) si scende verso Jaca in direzione di Huesca.
Prima di Jaca una piccola strada porta al Monastero do St.Juan de la Pena
(1000 mt di altezza), dove in un quadro straordinario è incastonato nella
parete rocciosa il delizioso monastero vecchio (sec. XI).
Per visitare il monastero è necessario salire con il mezzo
al parcheggio presso il Monastero nuovo e usufruire del servizio autobus
navetta incluso nel prezzo della visita. Sono accettati anche i Franchi
Francesi (58 FFR x 2 persone).
Attenzione! La strada tra i due monasteri (4 Km) è
altamente in pendenza e a senso unico alternato per i camper e i mezzi
ingombranti. Per evitare l’incrocio con il bus rispettare le indicazioni
delle guide in loco (accodarsi al bus). Nei pressi del parcheggio area
attrezzata a picnic e possibilità di sosta anche notturna.
Ripartendo, seguire le indicazioni per Jaca e
successivamente evitare il ritorno in Francia per il Col de Somport,
preferendo il Col du Turmalet.
Salita al colle molto facile, in stagione traffico dal
lato francese, con possibilità elevate di incrociare mandrie di mucche,
cavalli e pecore lungo a strada (molto bucolico !!). Ampia possibilità di
sosta nel verde nei pressi del colle.
Sosta in uno dei numerosi campeggi lungo la discesa verso
Laruns.
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19
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250
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Limoux
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Inizio dell’itinerario di ritorno, passando per: Lourdes,
Foix (visita al castello viscontale), Mirepoix (delizioso paesino di tipo a
“bastide”), Limoux(celebre per il suo vino Blanchette).
Itinerario preferibile per sole strade dipartimentali
evitando la trafficata RN117.
Da evitare la sosta nel campeggio di Limoux (molto
rumoroso).
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20
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350
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Fontvielle
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Attraversando Carcassone (possibile estensione per
visita), e successivamente Beziers, Nimes, Montpellier arrivare nei pressi di
Arles per una sosta allo stupendo campeggio municipale di Fontvielle (in
pineta).
Tra Carcassone e Beziers deviazione possibile per visitare
la abbazia di Fontfroide (in fondo ad un vallone).
Qui l’itinerario si può innestare per chi ha tempo a
quello della visita dei castelli Catari.
Lungo l’itinerario ampie possibilità di estensioni
enologiche e gastronomiche: Meze (ostriche), Pinet (vino Picpoul), vini della
Linguadoca.
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21
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400
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Ivrea
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Seguendo l’itinerario dell’andata da Avignone oppure
passando per Aix-Provence, Sisteron, Embrun.
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Viaggio effettuato a Luglio/Agosto 2000 da Donato Perencin, Fabiola
Pellegrino e Ginger
Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario
nella sezione METE. |