L'AUSTRIA
in 8 giorni
Sabato 26 giugno
( Vienna- duomo di Santo Stefano- Museo
iterattivo della musica)
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Partiamo
alle 19,15 da casa in direzione Vienna. Dopo aver attraversato il
confine a Tarvisio, attraversiamo la Carinzia, regione dell’Austria verde e
collinare. Verso le 10 arriviamo a Vienna e parcheggiamo il camper nel Prater
vicino a uno stadio. Lì vicino c’è il bus che ci porta alla stazione del
metro. Acquistiamo la Viennacard che ci dà diritto a salire sui mezzi
pubblici per 3 giorni. ( euro 16,90 per 3 adulti e gratis 2 bambini fino a 16
anni). Raggiungiamo la Stephenplatz dove si erge il duomo della città, lo
Stephendom, dalle guglie gotiche e il rivestimento in piastrelline di
maiolica colorata. Il campanile è in restauro e dentro la chiesa è buia. Da
lì imbocchiamo il Kertner, la via di Vienna ricca di negozi e chiusa la
traffico. Raggiungiamo la Haus der musik, un museo della musica dove ognuno
di noi diventa virtualmente direttore dell’orchestra filarmonica di Vienna.
Nel pomeriggio ci rilassiamo al Burggarten, giardino della residenda
dell’Hoffburg con la statua di Mozart, dove gli imperiali si rilassavano.
Assistiamo qui ad una colorata e chiassosa sfilata di omosessuali. La sera ci
rechiamo al locale Figlmuller, dietro al duomo, dove servono la “schnitzel” (
cotoletta) più grande di Vienna.
Infine rimaniamo nella Stephenplatz dove si
alternano musicanti, giocolieri ed intrattenitori vari.
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Domenica 27 giugno
(Residenza invernale degli Asburgo-
camera del tesoro- parchi di Vienna. il Ring)
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Al mattino ci dirigiamo, tra carrozze e
cavalli, alla residenza invernale della famiglia Asburgo, che ha regnato
sull’impero fino allo scoppio della prima guerra mondiale. Con l’ausilio di
audioguide in italiano, visitiamo glia appartamenti di Francesco Giuseppe e
la moglie Sissi ( sconto con la Viennacard) e poi la camera dei gioielli,
interessante, ma accompagnata da spiegazioni molto minuziose che annoiano i
bambini.
Non vediamo lo spettacolo dei cavalli
lipizziani perché ci spiegano che in estate non è previsto.
Usciamo e facciamo un giretto lungo il ring,
anello che chiude la Vienna monumentale. Arriviamo al Volksgarten, parco
ricco di fiori e panchine ed infine la Rathouse, il municipio, costruzione
gotica affacciata su un parco rilassante con fontana.
La sera è la volta del quartiere alla
periferia di Vienna chiamato Grinzing ( metro U4 e poi bus 38) ricco di
Heuriggen, locali all’aperto dove si serve vino prodotto dai vignaioli della
zona. Il posto è caratteristico, ma per noi deludente.
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Lunedì 28 giugno
( Residenza estiva degli Asburgo- giro in
bicicletta per il pater e bagno nell’isola del Danubio)
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Ora tocca alla residenza estiva della
famiglia Asburgo, lo Schonbrunn. Con le audioguide risentiamo la storia di
Francesco Giuseppe e Sissi, a cui si aggiunge quella di Maria Teresa
d’Austria, vissuta nel 1700 e madre di 16 figli.A piedi raggiungiamo la “
Gloriette”, il monumento sulla sommità della collina antistante la residenza,
dove c’è un bar in cui gustiamo fette di torte austriache di diverso tipo,
tra cui la famosa “torta sacher”.
Nel pomeriggio inforchiamo le biciclette e
percorriamo il Prater fino ad arrivare all’Alte Donau, una zona dove il fiume
Danubio è ancora blu: ci sono diversi punti in cui i bagnanti fanno il bagno(
è l’originario percorso del Danubio, oggi canalizzato qui vicino; il corso
artificiale presenta acque limacciose e di color marrone, invece qui
nell’isola in mezzo ai due corsi il colore è più limpido): sulle sponde sono
stati costruiti accessi con giochi, piscine ecc. Lasciamo Vienna e ci
dirigiamo verso Mauthausen,
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Martedì 29 giugno
(Campo di concentramento di Mauthausen-
campeggio a Salisburgo- in bici lungo la pista ciclabile, Salisburgo di sera)
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Al mattino visitiamo il campo di
concentramento di Mauthausen, avvalendoci di un piccolo registratore che ci
consegnano alla cassa. Osserviamo con tristezza le camere a gas, i forni
crematori, gli obitori, le baracche. Poi terminiamo la visita con un filmato
in italiano dove i sopravvissuti ci fanno venire i brividi con i racconti sui
trattamenti subiti dai prigionieri del lager nella seconda guerra mondiale.
Nel pomeriggio arriviamo a Saliburgo e ci
riforniamo di tutto al campeggio “ Nordsam”, ombroso e con una piccola
piscina all’entrata dove i bambini fanno un desiderato bagno. Poi con le bici
percorriamo una bellissima pista ciclabile che parte dal campeggio e ci porta
direttamente a Salisburgo. Lasciamo le bici e arriviamo alla via principale,
la Getreidegasse, ricca di insegne in ferro battuto e gente, L’atmosfera è
bellissima!
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Mercoledì 30 giugno
(visita di Salisbugo: i giardini
Mirabell- la fortezza Hohensalzburg- le due case di Mozart)
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Al mattino riprendiamo le bici, dopo aver
acquistato direttamente alla reception del campeggio la Salzburgcard per 24
ore.
Visitiamo Salisburgo: i giardini Mirabell,
gratuiti, la fortezza di Hohensalzburg con funicolare, residenza degli
arcivescovi-principi del Medioevo austriaco, le due case di Mozart ( quella
natale espone ben poco e non merita molto,
quella successiva prevede l’accompagnamento di audioguide che raccontano la
vita del compositore intercalata dall’ascolto di alcune sue opere.
Dopo l’acquisto di souvenir ( i più “
gettonati” sono i “ baci di Mozart”, cioccolatini ripieni, torniamo al
campeggio, dove i figli si tuffano in piscina e i genitori si rilassano.
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Giovedì 1 luglio
(I giochi d’acqua di Wasserpiele- le
miniere di sale di Hallein)
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Via verso una residenza vicina, famosa per i
“ Wasserpiele”, i giochi d’acqua. Qui gli arcivescovi avevano allestito nel
parco diversi punti dove , azionando delle leve, si divertivano a bagnare con
zampilli improvvisi i loro ospiti.Lo stesso fanno le guide del posto. I
bambini si divertono un mondo e si inzuppano, ma la giornata è calda!
Nel pomeriggio si va ad Hallein e la sua
famosa miniera di sale.
Dopo esserci camuffati da minatori con
camici bianchi, inizia la visita all’interno della miniera, grazie alla quale
Salisburgo prende il nome ( Salzburg= borgo del sale). Tra percorsi in
vagoni, scivolate spettacolari lungo tronchi e traversata in lago
sotterraneo, ci viene spiegato che la ricchezza di Salisburgo ha sempre
trovato radici nel sale, che qui si estrae da secoli grazie al fatto che si
scioglie nell’acqua calata nella miniera, poi ripescata.
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Venerdì 2 luglio
( lo spettacolo dei rapaci alla fortezza
di Hohenwerfwn- le cascate di Krimml)
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Proseguiamo il nostro viaggio verso la
fortezza di Hohenwerfen. Anche se c’è brutto tempo, parcheggiamo il camper in
un parcheggio più avanti . Decidiamo di visitare la fortezza, curiosi di
assistere allo spettacolo di volo di alcuni rapaci addestrati.
La visita merita, sia per la fortezza che
conosciamo grazie anche alle audioguide in italiano, sia per i falchi ed
aquile che volano radenti alla nostra testa tra lo stupore di tutti i
visitatori seduti ad osservarli ( ore 11,15 oppure 15,15).
Terminata la visita, ci avviciniamo alla
regione del Tirolo, con i suoi pascoli e montagne alte. Tra gli Alti Tauri ci
sono le cascate di Krimml, ricche di acqua perennemente. Arriviamo e
percorriamo a piedi un sentiero che costeggia le cascate. I salti da vedere
sono 3, uno più spettacolare dell’altro, e vale la pena un po’ di salita per
vederli.
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Sabato 3 luglio
( il lago di Brailles- ritorno a casa)
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Prima di tornare a casa passando il confine
a San Candido, terminiamo la vacanza al lago di Brailles, verde smeraldo e
circondato dalle montagne. Pranzo
raggiungiamo una baita segnalata a 20 minuti di cammino: c’è un ristoro e ci
gustiamo polenta e formaggio, favolosi!
Nel pomeriggio facciamo ritorno a Bergamo.
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Viaggio effettuato a Giugno 2004 da Laura e Adriano
Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario
nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA. |