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Camping Sport Magenta

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Veicolo: C.I. Mizar 130 su Fiat Ducato 1.9 TD del 1995
Equipaggio: Carlo, autista, Laura, factotum e redattrice del diario, Francesco, 7 anni, e Sara , 4 anni
Km percorsi: circa 4300
Partenza: Vignola (Mo) il 19/4/2003
Rientro: il 4/5/2003

Si e' trattato del primo viaggio con un Camper davvero "nostro". In complesso la Francia è ottimamente organizzata per i camperisti e le strade sono ben percorribili.

Chi volesse maggiori informazioni può scrivere a ubertosi.carlo@libero.it


19/4/2003

Partenza ore 12,20 (era prevista per la sera precedente, ma Sara aveva la febbre a 38! Antibiotico + antinfiammatorio e alla mattina sta già molto meglio e possiamo partire). Pranzo con panini mentre viaggiamo. Nel pomeriggio guido un po' anch'io: autostrada libera, nessuna difficoltà.
Dopo le 17.00 passiamo il Frejus. La Sara ha dormito molto, Francesco ha letto ed è stato tranquillo. Condizioni atmosferiche: da sole a nuvoloso a pioggia e vento, non scendiamo praticamente mai. Col camper appena inaugurato (anche se è usato) tutto ok, tranne qualche goccia dalla finestra del letto mansardato, tamponata con scottex. Alle 19.30 in un area di sosta dopo il confine, vicino a Chambery, preparo la cena, Carlo poi guida fino a mezzanotte. Sosta per la notte sempre in un'area dell'autostrada, vicino a Macon. Piove, noi siamo stanchi: i bimbi invece, che si sono riposati in precedenza, sono sveglissimi!

20/4/2003 PASQUA!

Dopo una notte discreta, ripartiamo da Macon in direzione Moulins (abbandonando quindi l'autostrada) mentre i bimbi dormono ancora. Sosta per colazione in camper alle 8.30 (ci fermiamo nel piovigginoso paesino di Dompierre). Alle 10.00 si riparte. Un po' di problemi per il pieno di gasolio (i distributori automatici non accettano le nostre carte di credito e fatichiamo a trovare un normale distributore aperto) e per pranzare (ristoranti tutti pieni, visto la giornata); così alle 14.00 scegliamo il "ristorante Laura" : maccheroni al pomodoro accampati lungo il fiume dopo Vierzon, con passeggiata a vedere le anatre mentre esce il sole.
Alle 16.00 ripartiamo: lungo viaggio fino a Nantes, riproponendoci di visitare questa splendida regione lungo la Loira in una prossima occasione. Ore 19.30 sosta in una specie di McDonald's a Nantes, dove mangiamo delle schifezze, ma i bimbi si divertono molto con i giochi gonfiabili. Ore 22.00 arrivo a Paimboeuf, da dove domani inizierà la nostra visita della Bretagna, sosta in una AS sul porticciolo.

21/4/2003

Che bello essere svegliati dai gabbiani! E' una giornata serena, colazione in camper, poi si parte!
Attraversiamo l'estuario della Loira su di un ponte alto e avveniristico lungo più di 3 km.
Attraversiamo La Baule, bel posto di villeggiatura, e ci dirigiamo a Le Croisic. Ammiriamo scorci di Atlantico molto belli, ma pioviggina. Per fortuna giunti a destinazione esce il sole, ci facciamo un bel giretto nel paesino con succulento pranzetto a base di moules (cozze) e frites (patatine).
Alle 14.00 si riparte per Guerande, bella cittadina medioevale dove iniziano anche i nostri acquisti di specialità del luogo. Si procede per Vannes, che merita senz'altro una visita. Infine verso Locmariaquer, dove arriviamo alle 20.15 al Campeggio Municipale. C'è luce fino alle 22.00, incredibile! Speriamo che il tempo continui così anche nei prossimi giorni.

22/4/2003

Stamattina la "cura del camper" (acque nere e grigie, più riempire il serbatoio acqua) ci richiede un gran tempo. C'è un sole meraviglioso e ci viene voglia di fare un giro con la bici, così verso le 11.30 finalmente partiamo con le biciclette e pedaliamo lungo un percorso panoramico della penisola di Locmariaquer: veramente posti bellissimi. Ci dedichiamo alla raccolta di conchiglie e per ultimo visitiamo un dolmen. Poi c'è una spiaggia meravigliosa in una baia superprotetta (con tanti turisti a prendere il sole!). Non resistiamo: i bimbi iniziano a giocare nella sabbia. Io mi metto in canottiera. Dicono che sia un tempo eccezionale! E noi ce lo godiamo, anche se forse rimaniamo indietro con l'itinerario. Carlo va in bici a recuperare il camper, così riusciamo a mangiare qualcosa in spiaggia ed i bimbi continuano a giocare. Se avessi il costume andrei a tuffarmi!
Verso le 15 ripartiamo e ci dirigiamo verso Carnac dove diamo un'occhiata ai famosi allineamenti di menhir. Poi visitiamo la penisola di Quiberon: bellissima. In particolare la Cote Sauvage, con splendidi panorami sull'oceano: spiagge racchiuse tra alte falesie e tanti surfisti in acqua! (oggi e' una giornata talmente bella che non c'è un filo di vento e le tavole restano ferme nell'acqua). Vorremmo fermarci in paese per un breve merenda ma non c'è posto per parcheggiare. Così un po' fuori facciamo spesa in un supermercato e poi parcheggiamo ai bordi della spiaggia di Penthieve per la cena. Mentre preparo, i bimbi e Carlo si fanno un giro lungo la spiaggia (io andrò dopo, è stupenda). Poi facciamo anche la doccia in camper, approfittando del fatto che alle 20.30 il sole è ancora alto e in camper c'è caldo.
Si riparte verso le 21.30, e poco dopo Francesco si addormenta. Verso le 22.30 anche la Sara crolla. Noi verso le 11.15 arriviamo a Concarneau, sosta nel parcheggio del porto di fronte alla Ville Close. Facciamo un giretto veloce per dare una sbirciatina al luogo: di sera è splendido (ricorda Rodi), chissà domani con la luce del giorno? Speriamo che anche domani il tempo sia così spettacolare!

23/4/2003

Bello il risveglio col canto dei gabbiani! Anche se un parcheggio in centro città non è molto romantico, ci consente però di essere alle 9.30 già in visita alla "ville close". Molto carina davvero! Facciamo un discreto numero di acquisti di oggetti tipici. Visitiamo il museo della pesca, molto originale. Giro sui bastioni. Mangiamo un'ottima crepe salata e un dolce in un posticino carinissimo. Poi verso le 13.30 ripartiamo verso Quimper.
Qui visitiamo la cattedrale di San Corentin, bella, ma soprattutto godiamo della bellezza delle tipiche case bretoni, della parte antica di questa cittadina. Si riparte per andare a Punta Penmarch, dove visitiamo il faro di Eckmul: oltre 300 gradini, ma ne vale la pena per lo stupendo spettacolo da lassù.
Quando ripartiamo verso le 17.30 siamo diretti a Point du Raz. Prima visitiamo il calvario di Tronoen e facciamo foto ad uno stupendo campo di tulipani. Alle 19 arriviamo a Point du Raz, ma il tempo sta cambiando: c'è foschia e la visita non ha più senso. Così ci spostiamo a Point du Van dove c'è un parcheggio molto più comodo con già tanti camper, in un posto spettacolare. Io e Francesco facciamo un giro di perlustrazione, ma inizia a piovere quasi subito. In camper giochi, cena e verso le 23 nanna!

24/4/2003

Dormito bene nel silenzio più assoluto, a parte un po' di pioggia e vento. Dopo colazione visita al promontorio: natura aspra e selvaggia, mare gabbiani e fari in lontananza. Bellissimo! Molto vento ma mare calmo.

Verso le 11.30 ripartiamo per Douarnenez. Arriviamo e diamo un occhio alle barche ancorate nel museo del porto senza poterle visitare perchè chiuso. Poi a mangiare nella creperie vicino al museo, tutto ottimo, sia le crepe che le cozze. Acqua gratis nel parcheggio.
Ore 14.30 si riparte per Locronan, paesino un po' troppo turistico e rovinato dal passaggio delle auto ma comunque molto carino.
Verso le 17 si riparte verso la penisola di Crozon. Visita alla chiesa dell'omonimo paesino che custodisce un'opera in legno di pregio. Ci dirigiamo a Camaret sur Mer: parcheggiamo vicinissimo al porto e dopo la cena in camper usciamo per un gelato ed una crèpe. Alle 21.40 ripartiamo per andarci a posizionare per la notte: in un primo tempo andiamo a Point du Penhir, ma c'e' solo un camper così torniamo indietro di circa un km verso Camaret e sostiamo in uno strepitoso parcheggio per camper, gratuito, dove ci saranno almeno 40 camper! A domattina!

25/4/2003

Purtoppo stanotte è piovuto e anche al mattino piove per un po'. Quando siamo pronti, comunque, sta smettendo e possiamo andare a Point du Penhir: c'è un vento fortissimo e facciamo un giro prima Carlo e Francesco, poi io da sola perchè Sara non vuole scendere.
Molto suggestivo nonostante il brutto tempo. Sono già le 11 passate quando ripartiamo in direzione di Plougastel per andare a vedere il calvario: veramente bellissimo. Veramente ottimo il pranzetto a base di crepe e omelette. Plougastel oltre che per il calvario è famosa per la coltivazione delle fragole: vorremmo acquistarle, ma non vediamo nessuna insegna a tal proposito. Così ci dirigiamo verso Brest: la strada attraversa un paesaggio strepitoso e anche l'arrivo nella rada di Brest è molto suggestivo. La nostra unica meta è Oceanopolis (acquario) per far contenti i bambini. Alle 15 iniziamo la visita che dura circa h. 2.30 ed è soddisfacente.
Abbiamo percorso già 2000 km! La nostra tappa successiva è Landernau, dove si può ammirare l'incantevole ponte di Rohan con tanto di cigni e papere per la gioia di Francesco e Sara. Facciamo spesa in un supermercato all'entrata del paese, poi cena in camper e notte in riva al fiume. Al supermercato comprate le famose fragole di Plougastel!

26/4/2003

Partiamo da Landernau alle 10. Il paesaggio è strepitoso, costeggiamo il fiume Elorn, visitiamo 3 calvari: Lampau Guimillian, Guimillian infine quello di St. Thegonnec. Purtroppo il 2°, che doveva essere il più bello, è in restauro, così come la chiesa di St.Tegonnec. Si tratta comunque di luoghi suggestivi in paesini di altri tempi, interessanti perchè non hanno riscontro nella nostra architettura religiosa.
Il tempo continua ad essere piovigginoso. Verso le 12 partiamo verso la costa di granito rosa. Sosta nella immensa spiaggia di St.Efflam. Poi all'Ile Grande, dove pranziamo con crepe salate e dolci e visitiamo la stazione ornitologica: deludente perchè ci sono solo filmati e foto.
Alle 16 arriviamo a Tregastel: meravigliose spiagge con enormi rocce di granito rosa di svariate e strane forme.
A Ploumanach percorriamo a piedi un tratto del Sentiero dei doganieri che costeggia il mare in uno scenario spettacolare. Come al solito c'è molto vento, ma è una giornata soleggiata.
Verso le 19 attraversiamo Perros Guirrec e ci dirigiamo verso Paimpol, dove arriviamo alle 20.30: decidiamo di andare a passare la notte a Point de L'Arcouest. Il posto è spettacolare: mare, isole e colori strepitosi. Il parcheggio è in uno splendido prato a ridosso della scogliera.

27/4/2003

Piove, piove, piove! Che delusione per noi che volevamo fare un giro in bici sull'isola di Brehat!
Alle 10 partiamo senza esserci goduti appieno la magnificenza di questo posto che meriterebbe una descrizione molto più romantica. Andiamo a visitare l'Abbazia di Beauport.
Finalmente smette un po' di piovere. Sosta per pranzo in una brasserie sulla spiaggia di St.Quay-Portrieux.
Verso le 15 si riparte in direzione di Cap Frehel; prima sosta sulla bellissima ed enorme spiaggia di Pleneuf Val Andrè: siamo già sulla costa di smeraldo. Facciamo una bella passeggiata con raccolta di conchiglie. In poco più di 1 ora spariscono almeno 5/6 metri di spiaggia: è arrivata l'alta marea!
Alle 17.30 ripartiamo e passando per Sables Les pins raggiungiamo Cap Frehel. Sara dorme e così siamo costretti a fare il giro del promontorio separatamente: gran perdita di tempo e rammarico per non vedere insieme tanta meraviglia (soprattutto colonie di gabbiani e marangoni dal ciuffo su due enormi scogli con nidi e picccoli visibili col cannocchiale).
Restiamo nel parcheggio di Cap Frehel per la cena, poi ripartiamo per cercare un camping per ricaricare/scaricare il camper. Ma la ricerca ci fa arrivare fino a St. Briac sur mer, oramai stanchi e stressati: è tardi, piove, non abbiamo visitato Fort La Latte! Giornata di bei panorami guastati dal tempo piuttosto nuvoloso ed a tratti anche piovoso.

28/4/2003

Anche stamattina nuvole ed un po' di pioggia. Partiamo verso le 11.30 per Dinard: attraversandola ci sembra carina (posto di mare lussuoso con bella spiaggia), ma proseguiamo per Saint Malo. Prima ci fermiamo a visitare la diga della Rance, ma la si può vedere solo esternamente per timore di attentati terroristici. Sempre attraverso panorami spettacolari raggiungiamo Saint Malo: già a vederla dal porto è bella, ma ancora di più quando siamo dentro, ed ammiriamo dai bastioni lo splendido panorama della baia antistante, con tutti i forti costruiti sugli isolotti che la circandono. Passeggiata sulla spiaggia dove c'è la bassa marea, giro parziale sui bastioni causa vento fortissimo. All'interno non visitiamo granchè perchè i bimbi sono stanchi. Nel frattempo è arrivata l'alta marea.
Alle 17.30 ripartiamo per Dinan: al nostro arrivo il tempo è molto nuvoloso. Facciamo un giro per la cittadina che ha bellisime case a graticcio, peccato che oramai ci sia poca luce.
Alle 19.15 partiamo per Cancale, dove parcheggiamo in un area di sosta a poco distanza dal centro (un pochino in pendenza e quasi piena). Cena e serata in camper: ricomincia a piovere.
Mentre arrivavamo, lo sguardo poteva spaziare sulla baia ed all'orizzonte abbiamo intravisto Mont Saint Michel!

29/4/2003

Ci alziamo sempre più tardi. Alle 10 siamo a Point du Grouin: meraviglioso anche perchè c'è il sole ed all'orizzonte si vedono sia Saint malo che Mont Saint Michel!
Da ricordare: poco prima della punta c'è un parcheggio per camper sicuramente in una postazione migliore di quella dove siamo stati noi.
Facciamo un bel giro per il promontorio ammirando gabbiani e altri uccelli, la brughiera ed i colori stupendi del mare grazie anche al sole. Verso le 12 torniamo al porto di Cancale e rimaniamo stupefatti: ieri sera l'avevamo visto con l'alta marea e c'era il mare con le barche alla fonda come in tutti i porti del mondo! Adesso invece il mare non c'è più: le barche sono in mezzo alla sabbia ed i trattori dei coltivatori di ostriche scorrazzano in lungo e in largo come se fossero in mezzo a campi coltivati!
Mangiamo in un ristorantino nel porto le famose ostriche e cozze. Dopo un improvviso e breve acquazzone ripartiamo per Dol de Bretagne. La cittadina è molto carina, soprattutto la maestosa Cattedrale.
Spesa in un supermercato e verso le 19 arrivo a Mont Saint Michel: non bastano le parole per descriverne la bellezza. Ci piazziamo nel parcheggio per i camper (8 euro) vicinissimo al monte, poi con le bici facciamo un giro per vedere lo stato della marea (ancora abbastanza alta) e fare foto. Dopo la cena in camper usciamo per un giretto dentro le mura: alla sera lo scenario è da cartolina: il momte illuminato sembra l'espressione di un presepio.

30/4/2003

Ore 10: con le bici arriviamo all'entrata del monte, poi a piedi visitiamo il borgo e l'Abbazia.
Anche l'interno è spettacolare; assistiamo anche alle celebrazioni di alcuni monaci e suore per l'inizio della Messa. Il borgo era più suggestivo ieri sera, perchè adesso è pieno di gente e bancarelle. Suggestivo il panorama sulla baia con una gigantesca bassa marea.
Pranzo in un ristorante nel borgo. Alle 16.00 lasciamo Mont Saint Michel e la Bretagna: si va in Normandia. Arriviamo a Bayeux verso le 18, ma orami è tardi per la visita alla città così proseguiamo per Omaha Beach.
Anche qui musei e cimitero sono oramai chiusi, bello il panorama sulla sterminata spiaggia dello sbarco, non emozionante dal punto di vista storico ma solo paesaggistico.
Alle 19.30 arriviamo a Port en Bessin, dove troviamo in paese un parcheggio per camper. Scaricate le bici andiamo al porto e facciamo un giretto (scopriamo che si può sostare anche sul porto - a patto di trovare posto -).
Cena in una creperie e, verso le 22, ritorno in camper. Abbiamo già notato la differenza tra la dolcezza del paesaggio bretone e la durezza di quello normanno.

1/5/02003

Tempo discreto: sole e poche nuvole. Percorriamo la strada costiera fino ad Arromanches: vediamo altre spiagge dello sbarco con casematte tedesche (niente di entusiasmante). Molto interessante invece la visita al Museo dello sbarco a Bayeux.
Pranziamo in camper nel parcheggio del museo, poi con le bici andiamo in centro a visitare il famoso Arazzo (bello ma poco comprensibile) e la cattedrale.
Alle 16.15 ripartiamo verso Douville - Trouville, dove arriviamo solo verso le 18 causa strada piuttosto contorte. La città è talmente trafficata che decidiamo di proseguire direttamente per Honfleur, che ci appare subito un gran bel posto. Ci sistemiamo nel campeggio poco oltre il porto (Camping du Phare - comodo al centro) dove possiamo goderci una sana doccia. I bimbi giocano nel parchetto attrezzato. Diventa troppo tardi per un giretto serale in paese, che rimandiamo al giorno dopo.

2/5/2003

Visita di Honfloeur con le bici: la cittadina è assolutamente da non perdere; incantevole il vecchio porto, le case intorno, i negozietti ed i ristorantini e la spettacolare Chiesa tutta in legno con campanile separato. Non va assolutamente perso il museo Satie (tra l'altro vicino al campeggio): eccezionale percorso di arte e musica, piacevolissimo anche per i bambini.
Alle 13.30 torniamo al vecchio porto e dato che tutti i ristoranti sono "complet" cioè pieni, ci prendiamo crepe e panini e ci li sbaffiamo seduti su un gradino del porto, è uscito il sole e si sta davvero bene.
Alle 15.10 inizia il nostro viaggio di ritorno. Visto che siamo vicini a Le Havre, decidiamo di percorrere nei due sensi il famoso ponte di Normandia. Veramente suggestivo ed emozionante. Nel passaggio di ritorno il vento, contrario, è fortissimo: il camper procede lentamente e tutto inclinato. Addirittura ad ogni pilone (che ci ripara per alcuni metri dalle raffiche) il camper si raddrizza per poi tornarsi ad inclinare. Comunque tutto bene.
Sosta dopo Lisieaux per visitare un bel castello a St.Germain de Livette con tanto di giardino e laghetto con cigno anatre e pavoni. Sono le 17.00, appena in tempo per l'ultima visita guidata: tanto è bella l'ambientazione fuori, tanto dentro sono interessanti gli arredi, le foto ed i quadri.
Alle 18.15 si riparte: c'è un gran vento ma percorriaamo molta strada e, dopo aver cercato inutilmente un area sosta ad Alencon, ci fermiamo in un piccolo paesino sulla statale verso Le Mans per cenare. Alle 21.40 ripartiamo e guidiamo sino a Neuille Pont Pierre (prima di Tours) alla area di sosta per camper.

3/5/2003

Ore 10.30, siamo al castello di Chenonceaux. Bello il tempo e molto interessante la visita all'interno (moltissimi turisti tra cui tanti italiani) ai bambini piace soprattutto il parco con il fiume le papere e due splendidi cigni neri che si accoppiano sotto i nostri occhi! Pranzo con sandwiches in riva al fiume Cher. Ore 14 si riparte, guido un po' anche io.
Ore 21.15 sosta per la notte in un'area di servizio vicino a Lione.

4/5/2003

Si riparte verso il traforo del Frejus che attraversiamo alle 10.40 circa, dopo più di un'ora di attesa. Arriviamo a Vignola intorno alle 15.30.
Purtroppo la nostra splendida vacanza è finita, ma siamo molto felici perché il viaggio inaugurale del nostro camper ci è piaciuto tantissimo e non vediamo l'ora di ripartire.


Viaggio effettuato nell'Aprile 2003 da Carlo Ubertosi

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE.


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