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Come ci eravamo proposti lo scorso anno, dal ritorno dalla nostra vacanza in Francia, quest'anno siamo ritornati direttamente in Bretagna per visitare questa regione che dal quel poco che avevamo visto ci era sembrata bellissima. Abbiamo percorso 4015 Km servendoci principalmente delle strade nazionali, e solo in alcuni casi,per guadagnare tempo,delle autostrade; peraltro molto più care che in Italia. Abbiamo usato un autocaravan Elnagh Clipper 580 gt su meccanica Ford Transit del 1989. Il gasolio è stato acquistato quasi esclusivamente nei supermercati, ad un prezzo più economico rispetto ai distributori situati sulle strade dove risultava più caro che in Italia (!), anche 1,00 €/lt. Abbiamo consumato 361,36 litri di gasolio con una spesa totale di 323 €, quindi ad un prezzo medio di 0,893€/litro e con una percorrenza media di 11,11 Km/lt. L'equipaggio, composto da Maurizio(50), Cinzia(43) - navigatrice, Filippo(15), Fabio(11), ha effettuato il viaggio nel periodo dal 28 luglio fino al 9 agosto 2004.


Mercoledì 28/7.

Ore 4,00 sveglia. Il tempo per finire di caricare il camper, ricordarsi di cosa potrebbe mancare e finalmente alle ore 5,00 ci mettiamo in movimento da Montevarchi(AR). Alle ore 5,10 entriamo in autosole destinazione Bretagna. Verso le ore 9,30 ci congiungiamo poco dopo Genova con un altro equipaggio di amici (Francesco, Viviana e Federico) con i quali faremo il viaggio insieme. Dopo alcune brevi fermate finalmente alle ore 13,20 entriamo in Francia attraverso il traforo del Frejus(38,70 €). Dato che era presto abbiamo voluto percorrere piu' strada possibile, quindi dopo Chambery ci siamo diretti verso Lyon transitando per La Tour-du-Pin con l'intenzione di proseguire poi per Roanne e Montlucon. A Lyon non siamo però riusciti ad immetterci nella direzione voluta quindi abbiamo deciso di prendere per Macon e percorrere la strada fatta lo scorso anno. A Villefranche-sur-Saone ci siamo fermati per fare tappa ad un camping sulla riva del fiume (22,20 €), a dire il vero non bellissimo ma adatto per riposarsi e rinfrescarci un pò. Abbiamo percorso 842 Km.

Giovedì 29/7.

Al mattino siamo in cerca per la prima colazione di baguettes e croissants per i ragazzi (rituale che quando sono in vacanza non può mancare) che troviamo presso un venditore all'interno del campeggio. Sistemati che siamo possiamo partire di nuovo. Quindi prendiamo la direzione di Macon, Moulins, Bourges, Vierzon, Tours, dirigendoci per la tappa odierna verso il castello di Azay-le-Rideau, dove andiamo a prendere posto presso il campeggio municipale (15,80 €) che sono le 19,30. A confine con il campeggio c'è una piscina che ci dicono essere disponibile per i campeggiatori ma che alle 20,30 chiude. In fretta ci mettiamo il costume e ci dirigiamo velocemente verso la piscina pregustandoci gia un bel bagno rinfrescante. Arrivati sul bordo della vasca pronti per immergersi il bagnino ci fa segno che non è possibile (!!), il bagno non lo possiamo fare tutti. Infatti Filippo, Francesco ed io, indossando non gli slip ma i boxer da bagno (sembra proibiti in Francia nelle piscine comunali), non possiamo farlo. Abbiamo tentato inutilmente di convincerlo a farci anche solamente immergere ma è stato tutto inutile, siamo rimasti all'asciutto! Alla sera visita al castello che propone uno spettacolo di luci e suoni davvero suggestivo all'interno dei suoi giardini(23 €). Oggi abbiamo percorso 445 Km.

Venerdì 30/7.

Dopo le solite abitudini mattutine ci rimettiamo in viaggio per Langeais dove entriamo in autostrada direzione Angers e quindi Nantes (per 140/150Km paghiamo circa 17 € !). Da Nantes proseguiamo verso Vannes mediante l'autostrada che fortunatamente in Bretagna è gratuita. Ci dirigiamo verso Locmariaquer situato all'imbocco del golfo del Morbihan. Percorriamo la costa molto affollata di auto in sosta e dove ci fermiamo solo alcuni minuti perchè un agente ci fa presente che i camper non possono sostare lungo la strada ma hanno un parcheggio loro riservato poco più avanti. Riprendiamo quindi il viaggio attraversando Carnac e dirigendoci verso la penisola di Quiberon percorrendo la strada centrale molto trafficata. Arrivati a Quiberon parcheggiamo al camping municipale "du Goviro"(20,60 €). Verso le ore 21 con il sole ancora alto ci dirigiamo verso il paese. Per la strada vedendo il mare che con la bassa marea si sta allontanando liberando la grande baia sabbiosa non possiamo resistere. Scendiamo sulla battigia e con le bici corriamo in lungo e in largo quella bellissima distesa di sabbia che si va sempre più allargando. Che sensazione! Che soddisfazione poter correre in riva all'oceano... Più tardi, fradici, sabbiosi ma contenti, riprendiamo la via del paese. Passeggiamo per le vie del centro ed il lungomare molto affollati acquistando alcune specialità bretoni, dopodichè ritorniamo in campeggio accompagnati da una leggera e fresca brezza marina. Abbiamo percorso 429 Km.

Sabato 31/7.

Alle ore 7,00 sveglia. Mentre tutti dormono, armato di macchina fotografica e di bici parto a fare un giro di perlustrazione per la costa e verso la Pointe-du-Conguel. Spettacolo meraviglioso che il sole e la luce del mattino rendono ancor più suggestivo e affascinante. Prima di rientrare in campeggio mi fermo ad acquistare i soliti croissants per i ragazzi che trovo ad aspettarmi al mio rientro in camper. Mattinata dedicata al mare sulla piccola ma incantevole spiaggia del golfo du Goviro. Ripartiamo. Percorriamo però la strada della costa selvaggia che ci offre degli splendidi panorami con viste mozzafiato sulla scogliera. Poco prima il fort-de-Penthièvre ci fermiamo sulla spiaggia per fare un bel bagno nelle fresche acque oceaniche. Nel pomeriggio inoltrato riprendiamo il nostro cammino in direzione di Concarneau fermandosi poco fuori Carnac a visitare un allineamento di menhir. Port-Louis, Lorient, Concarneau, andando a fermarci nel parcheggio di fronte alla Ville-Close, cittadella fortificata del XIV° secolo che visitiamo quando oramai il sole sta tramontando. Per la notte andiamo nel parcheggio camper della stazione ferroviaria. Percorso 147 Km.

Domenica 1/8.

Svuotamento acque e rifornimento acqua alla colonnetta del parcheggio (4 €), dopodichè ci dirigiamo alla volta del faro d'Eckmuhl a Penmarc'h che visitiamo(5 €). Ci sono circa 300 gradini da salire per arrivare alla sommità dei suoi 65 mt. Ne vale la pena perchè nonostante un forte vento si gode da quassù una stupenda vista tutt'intorno anche se il mare, per la bassa marea, si scorge lontano. Ripartiamo. Pont-l'Abbe, Plozévet, Audierne, Point-du-Raz andando a sostare nel parcheggio adibito ai camper(5 €), e dove volendo si può anche pernottare. Per un sentiero percorrendo tutta la costa arriviamo finalmente alla Pointe-du-Raz. Lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi è davvero spettacolare. Le onde del mare spumeggiano infrangendosi sugli scogli a picco sotto di noi. Rimaniamo sdraiati sulle rocce a rilassarsi al sole udendo solo sotto di noi il rumore del mare e nel cielo azzurro il volare stridendo dei gabbiani e dei cormorani. Per il ritorno al parcheggio ci serviamo del bus navetta gratuito. Veloce acquisto di souvenir e poi via di nuovo alla volta de "la baie-des-Trépassées" (nome forse legato ai Druidi defunti che da qui venivano portati alla vicina isola di Sein per essere sepolti) e quindi alla Pointe-du-Van dove troviamo un ampio e bello spiazzo per la sosta camper.Decidiamo di fare qui la tappa del giorno. Dopo aver cenato ed essendo ancora giorno ci incamminiamo per i sentieri della brughiera che ci portano fino alla punta rocciosa a picco sul mare da dove potremmo osservare un tramonto sicuramente straordinario se non fosse nuvoloso. Peccato. Oggi sono stati 115 i Km percorsi.

Lunedì 2/8.

Questa mattina prendiamo le bici e ci avventuriamo in perlustrazione per i sentieri della brughiera che quest'oggi si presenta avvolta nella nebbia. Una nebbia che a banchi sospinta dal vento si vede muoversi e scendere velocemente a picco verso il mare dissolvendosi. Si presentano ai nostri occhi degli scenari davvero straordinari e insoliti che difficilmente potremo dimenticare. Più tardi riprendiamo nuovamente il cammino fermandosi a Douarnenez dove una grande spiaggia ci invita ad un bel bagno, ma che ci fa fare dietro-front non appena immergiamo i piedi nella fredda acqua. Ci contentiamo di mettersi alla ricerca di arselle e granchi, non per mangiarli, ma per non apparire diversi dalle tante persone che alla bassa marea invadono i fondali armati di rastrelli e palette. Riprendiamo nuovamente il viaggio in direzione di Locronan, una delle 21 città delle "petites cités de caractére" dove ci fermiamo in visita al suo caratteristico centro storico. Passando per Crozon arriviamo finalmente a Camaret-sur-Mer dirigendoci alla Pointe-de-Penhir. Anche qui abbiamo osservato meravigliati quello che la natura può offrirci di spettacolare. Dopo essersi rinfrancati e rilassati da tanto spettacolo ci siamo diretti alla piazzola di sosta vicino al camping comunale di Camaret s/m. dove con 3 € puoi trascorrere la notte, usufruire delle docce e bagni del vicino campeggio nonchè scaricare il camper. Con 2 € invece puoi mettere acqua dalla colonnetta presente. Dopo cena siamo scesi a fare due passi al porto. Ci sono pochissime persone. L'unica cosa che ci risalta agli occhi è il relitto sicuramente di un veliero insabbiato sulla spiaggia. Abbiamo percorso 102 Km.

Martedì 3/8.

Anche questa mattina al nostro risveglio ci avvolge una fitta nebbia che ci accompagnerà fin quasi a Le-Faou dove percorriamo un breve tratto di autostrada per uscirne poco dopo direzione Sizun. Nei pressi di Morlaix avevamo intenzione di visitare alcuni calvari ma la rottura della pompa dell'acqua di raffreddamento del motore del mio mezzo ci ha costretto a dirigerci direttamente ad una officina Ford di Morlaix e a cambiare radicalmente il programma di viaggio. Non avendo subito disponibile la pompa abbiamo dovuto aspettare a mezzogiorno del giorno successivo per riavere il nostro mezzo riparato. Siamo quindi stati ospitati dai nostri amici sul loro camper e tutti insieme ci siamo recati a Carantec sull'Ile-Callot. Qui però non siamo potuti rimanere molto a lungo inquanto ci hanno informati che l'alta marea stava risalendo e se non volevamo rimanere sull'isola fino all'indomani dovevamo ritornare verso Carantec perchè la strada di collegamento durante la marea viene completamente sommersa. Ci siamo quindi apprestati a rientrare e dopo aver fatto due passi per il paese ci siamo fermati a prendere un pò di sole sulla spiaggia dalla parte opposta del paese. Più tardi ci siamo diretti verso St-Pol-de-Léon. Qui abbiamo trovato una piazzola di sosta proprio sul mare facendovi tappa della giornata. Dopo cena prima di andare a dormire ci siamo intrattenuti a parlare con una coppia di Ancona anche loro fermi nella piazzola. Km 98.

Mercoledì 4/8.

La nottata non è andata male. Nonostante il grande affollamento all'interno del camper tutto è andato liscio. Mattinata dedicata alla visita del centro di St-Pol-de-Leon,dopodichè in tarda mattinata siamo rientrati a Morlaix per riprendere il camper riparato(210 €). Ripartiamo con meta Trégastel sulla costa di granito rosa andando a fermarsi sulla bella area di sosta per camper vicino ai campi da tennis ed al supermarcato sulla via principale. Andiamo a passeggio lungo la costa cercando un pò di acqua che la bassa marea ci ha spostato abbastanza in lontananza. Decidiamo di andare a fermarci per la notte in un camping. Inizia così una lunga ricerca perchè fra quelli che sono al completo e quell'unico aperto che ci chiede ben 38 €, siamo costretti ad arrivare fino al paese di Louannec, poco dopo passato Perros-Quirec, e dove troviamo posto al camping municipale "Ernest Renan"(17,13 €), proprio sulla riva del mare. Percorso 108 Km.

Giovedì 5/8.

Dopo colazione ci separiamo dai nostri amici che hanno una destinazione finale diversa dalla nostra. Ci dirigiamo nuovamente a Trégastel nel piazzale di sosta decisi a trascorrere una intera giornata nella zona prima di intraprendere il viaggio di ritorno. Dal parcheggio con le bici seguendo la costa raggiungiamo la vicina Ploumanac'h sulla costa di granito rosa. Percorriamo a piedi lo spettacolare sentiero fra questi giganteschi massi di granito che l'acqua e il vento hanno modellato in strane forme e che la fantasia può far somigliare ad animali o altre cose. Da qui parte anche il sentiero dei Doganieri che percorribile solo a piedi ti porta lungo la scogliera a visitare posti da mozzafiato. Al rientro verso il parcheggio ci siamo fermati a visitare il mulino a marea che troviamo nel tratto di strada vicino a Tregastel. Alla sera, a conclusione della giornata ci siamo cucinati una bella teglia di gamberi acquistati in una pescheria, dopodichè siamo tornati in riva al mare ad aspettare la risalita della marea ed a contemplarci uno splendido tramonto. Oggi solo 12 Km.

Venerdì 6/8.

Abbiamo dormito in questa bellissima area di sosta, 5 € pagabili ad una signora che passa solo dopo le 19,00 inquanto dalle ore 9,00 alle 19,00 la sosta è gratuita. Quindi la mattina, prima di rimettersi in viaggio, abbiamo espletato qui le operazioni di carico e scarico. Ci siamo diretti e fermati a Paimpol dove abbiamo visitato questa bella cittadina lasciando il camper poco fuori il centro in un piazzale apposito. Dopo pranzo ci siamo recati alla Pointe-de-L'Arcouest da dove partono i battelli per la vicina isola di Bréhat. Era tutto immensamente pieno e non ci è stato possibile trovare un posto per il camper se non molto distante. Abbiamo deciso così di incamminarci per il viaggio di ritorno seguendo la costa fino a St-Brieuc, da dove avevamo previsto lasciare le coste bretoni per addentrarci verso l'interno. Quindi Paimpol, Plouéze, Plouha, St-Quay-Portrieux, St-Brieuc, Rennes e infine Vitré. Dopo aver fatto un giro per la cittadina ci siamo recati al camping municipale (12,35 €) poco fuori città e molto tranquillo. Percorso oggi Km 267.

Sabato 7/8.

Visita alla cittadina di Vitrè e al suo castello dopodichè riprendiamo la marcia. Loiron, Laval, La-Flèche, Chateau-la-Vallière, Neuillé-Pont-Pierre, Chatea u-Renault, Blois, Cheverny. Qui andiamo a visitare il castello ed i giardini (18 €) ma niente di eccezionale. L'unica nota positiva è stata la visita del canile con i suoi 70 cani da caccia di razza, come ci hanno riferito, fox-hound e poitevin, molto bello vederli tutti insieme. All'uscita dal castello non essendoci più alcuna persona fuori abbiamo deciso di fare ancora un po' di strada prima di fermarci. Ci siamo fermati al campeggio municipale di Villefranche-sur-Cher (13 €) proprio sulle rive del fiume. Posto molto tranquillo (noi più un altro camper ed una roulotte). Km 303.

Domenica 8/8.

Siamo ripartiti. Vierzon, Bourges, Moulins percorrendo le interminabili diritte della strada nazionale. A Moulins abbiamo deviato in direzione Roanne (città gemellata con la nostra Montevarchi) fermandoci per il pranzo nel piazzale del castello di Lapalisse. A Roanne abbiamo fatto un giro per il centro, ma dato che le persone si contavano nelle dita di una mano siamo ripartiti verso Lyon. Nell'attraversamento della città abbiamo trovato un traffico caotico per cui abbiamo deciso di prendere l'autostrada per percorrere i 75 km che ancora ci separavano da Chambery(12 €). Da Chambery ci siamo diretti a Le-Bourget-du-Lac, dove abbiamo trovato posto al camping "l'Ile aux cignes" (17,19 €) situato proprio sulla sponda del lago. Campeggio molto affollato. Km percorsi 475.

Lunedì 9/9.

La nottata è stata molto agitata perchè si è fatto sentire il caldo afoso che ci ha fatto rimpiangere il clima fresco della Bretagna. Ultima colazione in Francia con croissants e poi di nuovo in viaggio verso l'Italia. Rientriamo in Italia dal traforo del Frejus alle ore 13,05 dopo aver pagato nuovamente 38,70 € di transito. Torino, Genova, Lucca, Firenze, via via che ci avvicinavamo a casa e il caldo afoso aumentava tornavano alla mente i tanti episodi, i paesaggi, le tante cose viste e fatte in questa bella vacanza 2004 che oramai stava giungendo purtroppo al termine. Finalmente alle ore 21,15 entravamo in Montevarchi dopo aver percorso 672 Km.


Viaggio effettuato ad Agosto 2004 da Maurizio Scala, con Cinzia, Filippo e Fabio

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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