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Viaggio in Scandinavia

15 giugno 2002 - 20 luglio 2002

Premessa:
Questo era un viaggio lungamente agognato e non potuto realizzare prima perché gli impegni di lavoro non lo permettevano. Finalmente, con il pensionamento, è stato possibile realizzarlo, scegliendo anche il periodo che, teoricamente, dovrebbe essere il migliore come condizioni climatiche.

Il programma prevedeva solo tappe di trasferimento attraverso Austria e Germania, già mete di viaggi precedenti. Il percorso è stato predisposto prendendo spunto dai numerosi resoconti di viaggio pubblicati su Plein Air e su Turismo Itinerante, anche se poi le singole tappe venivano decise giornalmente in base alle condizioni delle strade e fisiche dell'unico guidatore, oltre che all'interesse dei luoghi attraversati.

Dati del viaggio:
Mezzo: Arca Freccia 360 del 1992 su Ducato 10TD con km 58539 alla partenza
Equipaggio: Eugenio (61) e Pasquina (56)
Periodo di effettuazione: dal 15/6/2002 al 20/7/2002

15/6 Bari - Area Adige Est km 861/861

Lunga marcia di trasferimento autostradale. Dal profondo Sud occorre attraversare tutta l'Italia. Tempo soleggiato ed afoso (35°). Pernottamento nell'area di servizio Adige Est sull'autostrada del Brennero.

16/6 Adige Est - Fulda km 790/1651

Ancora una tappa di trasferimento autostradale. Tempo variabile (sole, nuvole, scrosci di pioggia). Superato il Brennero ed il breve tratto in territorio austriaco, si entra in Germania che sarà attraversata interamente da sud a nord. Traffico intenso che aumenta sempre più fino a rimanere imbottigliati poco prima di Fulda per 5 ore in una coda allucinante dovuta solo ad un restringimento di carreggiata per lavori. Pernottamento a Fulda in un'area attrezzata in città.

17/6 Fulda - Puttgarden - Rodbyhawn - Farø km 630/2281

Ultimo giorno di trasferimento autostradale. Sole, caldo. A Puttgarden l'imbarco avviene in pochi minuti. Sbarcati a Rodbyhawn in territorio danese, si riprende l'autostrada per Copenaghen; sosta per pernottare in area attrezzata sull'isoletta di Farø, molto bella e panoramica.

18/6 Farø - Roskilde - Copenaghen km 130/2411

Bella giornata di sole. A Roskilde visita della Domkirke, dove sono sepolti molti reali danesi. A Copenaghen sosta in un parcheggio cittadino a 300 metri dal Tivoli, insieme ad altri camper e dove poi si pernotterà. Visita del centro storico con il Rådhuset, lo Strøget, Nyhawn, il Kastellet, la Sirenetta. Dopo cena al Tivoli, dove ammiriamo soprattutto gli splendidi giardini fioriti. La serata è bruscamente interrotta da un violento acquazzone che ha fatto fuggire tutti.

19/6 Copenaghen - Hillerød - Helsingør km 100/2511

Il mattino completiamo la visita di Copenaghen con il Rosenborg Slot ed Amalienborg dove assistiamo al cambio della guardia. Dopo pranzo si parte per Hillerød, dove visitiamo il Frederiksborg Slot, stupendo castello situato su un isolotto ed immerso in un bel parco. Ci trasferiamo poi ad Helsingør, dove arriviamo tardi per visitare il Kronborg Slot, o castello di Amleto, e ci fermiamo per pernottare in un parcheggio con acqua sotto le mura ed affacciato sul porto.

20/6 Helsingør - Helsingborg - Norrköping km 430/2941

Dopo la visita del castello, abbastanza interessante, ci imbarchiamo velocemente sul traghetto per la Svezia. Il tempo, dapprima soleggiato, si è man mano rannuvolato. In Svezia ha cominciato a piovere e non ha smesso che verso le 20. Ne abbiamo approfittato per fare gran parte del percorso di avvicinamento a Stoccolma. Pernottamento in area di sosta autostradale a Norrköping.

21/6 Norrköping - Stoccolma km 162/3103

In mattinata arrivo a Stoccolma e sistemazione nel camping Bredang. Dopo pranzo, primo giro di perlustrazione a Stoccolma, gironzolando nelle viuzze della città vecchia, Gamla Stan. Serata dedicata al bucato. Nuvole, vento forte, a tratti pioggia per tutta la giornata; verso sera è uscito un po' di sole.

22/6 Stoccolma km 0/3103

Tempo variabile più volte nel corso della giornata, da sole splendente, a nuvole e pioggia. Giornata dedicata alla visita del Kungliga Slottet (Palazzo reale) con relativo cambio della guardia, della Storkyrkan (Cattedrale) della Riddarholmskyrkan (chiesa francescana usata come pantheon, con le tombe di quasi tutti i re di Svezia e degli uomini illustri), del museo Vasa (splendido, semplicemente unico). Pranzo nella città vecchia con un maxigelato, molto buono.

23/6 Stoccolma km 0/3103

Tempo quasi sempre piovoso, con scrosci anche violenti. Visita del Municipio e, con una gita in battello, del castello di Drottningholms, situato sul lago Malaren, con uno splendido parco.

24/6 Stoccolma - Uppsala - Sundsvall km 421/3524

Tempo variabile, sole e scrosci violenti di pioggia. Partiti da Stoccolma, ci fermiamo a visitare Uppsala e la sua interessante Domkyrkan. Ci avviamo poi sulla E4 verso il grande Nord. Per la notte ci fermiamo a Sundsvall in area attrezzata con WC e possibilità di attacco luce.

25/6 Sundsvall - Luleå km 561/4085

Continua il tragitto verso Nord sulla E4. Tempo dapprima splendido, poi il solito violento acquazzone, nuvole, ancora sole. La strada, abbastanza scorrevole, anche se a due sole corsie, prosegue per decine di chilometri attraverso interminabili foreste di abeti, con rarissime case che si intravedono nel folto. Pernottamento in un parcheggio sul mare con WC.

26/6 Luleå - Rovaniemi km 275/4360

Tempo soleggiato. Dopo aver passato ad Haparanda la frontiera con la Finlandia, proseguiamo fino a Rovaniemi. Lì visitiamo l'Artic Museum e proseguiamo per il Santa Klaus Village, dove passiamo il Circolo Polare Artico (con relativa pergamena ricordo). Il luogo, molto sfruttato turisticamente, è comunque caratteristico. L'incontro con Babbo Natale può essere emozionante per i bambini. Pernottamento nel parcheggio del Santa Klaus Village.

27/6 Rovaniemi - Inari km 335/4695

Appena 19 km a Nord del Santa Klaus Village troviamo un'area di sosta stupenda, situata lungo un fiume con WC, acqua e lavatoi (evidentemente usati all'epoca della risalita per pulire i salmoni pescati). Data la bellezza del posto, la disponibilità dei lavatoi e la completa solitudine, ne approfittiamo per fare il bucato, stenderlo al sole ed asciugarlo entro l'ora di pranzo. Abbiamo poi proseguito sino ad Inari, con pernottamento nel porticciolo sul lago. Sole, caldo, ma nel pomeriggio una spruzzata di pioggia.

28/6 Inari - Nordkapp km 398/5093

Finalmente Nordkapp! Giornata splendida, sole, caldo, tanto che del famigerato freddo del Nord non c'è traccia. Il posto delude un po', ma era nelle previsioni. Dopo aver scattato le canoniche foto e gironzolato per il centro visitatori, ci accingiamo ad attendere il sole di mezzanotte, ma verso le 22 si alza un nebbione da tagliare con il coltello che non accenna a diradarsi e si abbassa bruscamente la temperatura.

29/6 Nordkapp - Alta - Karvik km 384/5477

Il mattino ancora nebbia fitta, per cui si parte. Dopo il tunnel dell'isola Magerøya riappare il sole, che ci accompagna sino a poco prima di Alta, dove inizia una pioggerellina non forte ma insistente. Con la pioggia decidiamo di non fermarci ad Alta ma di proseguire. Sosta per la notte in un'area attrezzata a pagamento (cara, 90 NOK senza luce) a Karvik sulla E6. L'area è sul mare, in un punto che gli altri camperisti dicono molto pescoso. Domattina ci proverò.

30/6 Karvik - Tromsø km 182/5659

Al mattino provo un pò a pescare, ma mi accorgo che i pescatori locali adoperano dei grossi ami con esche naturali (vermi), mentre io ho solo esche artificiali, per cui rinuncio. Il effetti, con quelle esche tirano su in poco tempo un bel po' di pesce. Il tempo, dapprima nuvoloso, si rasserena ed esce il sole. Proseguiamo per Tromsø, prendendo ben due traghetti, e la raggiungiamo nel primo pomeriggio. E' domenica e la città è praticamente deserta; un po' di movimento c'è solo al porto, dove fa scalo la nave dell'Hurtigrute ed i crocieristi scendono a terra. Seguendo l'esempio di qualche ragazzetto locale, provo a pescare dal molo del porto e tiro su un bel merluzzo e qualche aringa. Pernottamento in area di sosta appena fuori città, con WC e pozzetto.

1/7 Tromsø - Andenes km 497/6156

Tappa piuttosto lunga con arrivo sulle isole Vesterålen per andare a vedere il Whale Safari. Tempo variabile con sole, nuvole e pioggia a tratti. Arrivati ad Andenes il Whale Center era chiuso per l'ora e siamo andati a pernottare sul porto. Ho provato a pescare dal molo all'interno del porto, ma ho tirato su solo aringhe ed uno scorfano. Ho visto finalmente il sole di mezzanotte alto nel cielo sereno.

2/7 Andenes km 0/6156

Il mattino, all'ora di apertura, siamo andati al Whale Center per l'escursione, ma c'era posto disponibile solo per il pomeriggio, alle 15.30; in attesa dell'ora di partenza abbiamo bighellonato per il paese. Alle 15.30 eravamo al porto, ma siamo partiti solo alle 17.00 per il ritardo nel rientro del battello dall'escursione precedente. Comunque l'escursione è stata interessante, con l'avvistamento di ben 8 balene, di cui 3 abbastanza da vicino per osservarle bene. Rientro in porto alle 23.30 e difilati a letto.

3/7 Andenes - Svolvær km 188/6344

La mattina di buonora siamo partiti per le Lofoten. Dopo il traghetto a Melbu, pranzo in un'area pic-nic lungo la E10. Arrivati a Svolvær il primo pomeriggio, abbiamo gironzolato per il paese fino all'ora di cena. Per cenare e pernottare, avevamo notato dei camper su un'isolotto di fronte al porto e li abbiamo raggiunti tramite un ponte. La posizione è tranquilla e molto panoramica, in riva al mare, con tutto il paese di fronte, ed è infatti frequentata dai pittori che immortalano su tela il panorama. Nelle vicinanze, scoperto con una passeggiata dopocena, vi è uno stabilimento per la lavorazione del merluzzo (chiuso perché la campagna di pesca è terminata) che nella sua grandiosità (decine di enormi tralicci per l'essiccazione del merluzzo, enormi banconi per la lavorazione del pesce, ecc.) fa rendere conto della dimensione industriale raggiunta dalla pesca del merluzzo alle Lofoten.

4/7 Svolvær - Henningsvær - Å - Moskenes - Bodø km 168/6512

Mattina con una pioggia sottile ma insistente che impedisce di godere appieno dei paesaggi. Solo nel pomeriggio migliora ma, arrivati a Moskenes per informarci sogli orari dei traghetti, troviamo che per Bodø ci sono solo 4 corse giornaliere, di cui una notturna, con code impressionanti. Per non avere problemi il giorno dopo, ci mettiamo in coda e riusciamo a salire in extremis sul traghetto delle 20.30 che arriva a Bodø alle 23.30. Pernottamento in un parcheggio cittadino.

5/7 Bodø - Saltstraumen km 36/6548

Tappa brevissima. A Saltstraumen sosta in campeggio per docce e bucato. Dal ponte che scavalca lo stretto abbiamo osservato il fenomeno della corrente marina più forte del mondo, che forma gorghi e vortici e ha dato origine alle leggende del Maelstrom. I vortici però, anche se evidenti, non sono tali da impensierire una lancia con un buon motore fuoribordo moderno (forse una barchetta a remi), ed infatti c'erano diverse barche i cui occupanti si divertivano a passare attraverso i vortici. Tempo piovoso per tutto il giorno, sole la sera.

6/7 Saltstraumen - Glomfiord - Mo I Rana - Mosjøen km 378/6926

Proseguiamo lungo la RV17 in scenari mozzafiato. Peccato che la pioggia rovini gran parte dell'atmosfera, con nuvole basse e banchi di nebbia. Passiamo vicino (dall'altra parte del fiordo) al ghiacciaio dello Svartisen, che scende con diverse diramazioni fin quasi al mare. Le lunghe code ai traghetti (ne abbiamo presi due) ci consigliano di lasciare la RV17 a Utskarpen e ritornare sulla E6 a Mo i Rana. Pernottamento in un parcheggio cittadino a Mosjøen.

7/7 Mosjøen - Trondheim km 413/7339

Giornata in viaggio lungo la E6 in un paesaggio diverso da quello finora visto. E' la Norvegia dell'interno, con foreste, campi coltivati, fiumi, rapide, laghi, montagne. Tempo molto variabile: pioggia a tratti, con schiarite sempre più lunghe ed il sole che, dapprima timidamente, poi con sempre maggior convinzione, si affaccia in cielo. Arrivati a Trondheim, visitiamo la Domkirke, le case medioevali in legno su palafitte del Bryggene e passeggiamo per il centro. Pernottamento sul molo del porticciolo turistico, appena fuori Trondheim.

8/7 Trondheim - Otta - Lom - Jotundheimen Nasjonalpark - Hella - Vangsnes - Vik km 509/7848

Tappa lunga e molto impegnativa, particolarmente nel tratto della RV55, strada di grande interesse paesaggistico. Scenari di alta montagna con moltissime cascate, ghiacciai, nevi perenni a solo 1400 metri di quota. Strada stretta e piena di curve. Hella - Vangsnes in traghetto. Tempo, come al solito, molto variabile. Pernottamento sul fiordo, vicino al distributore Shell.

9/7 Vik - Voss - Bergen km 187/8035

Tappa breve ma impegnativa per la salita al Vikefjell Pass, molto dura per il piccolo motore del Ducato 10, e per una serie interminabile di gallerie sulla E16 per Bergen. Arrivati a Bergen ad ora di pranzo, abbiamo parcheggiato nelle vicinanze del Torget e visitato il caratteristico mercato del pesce e le case in legno medioevali del Bryggen; abbiamo poi passeggiato per le strade del centro, abbastanza animato nonostante la pioggia fitta che ci ha accompagnato tutto il giorno. Pernottamento in area attrezzata (con WC e docce) a pagamento a 2 km dal centro storico.

10/7 Bergen - Voss - Brimnes - Vøringfossen - Kinsarvik km 220/8255

Mattinata dedicata alla visita di Bergen, finalmente senza pioggia: così è stato possibile apprezzare appieno le bellezze della città. Siamo saliti con la funicolare sulla cima del Fløyfiell, da cui si gode uno spettacolare colpo d'occhio sulla città, il fiordo e i monti circostanti; abbiamo poi visitato la Domkirken, la Marikirken ed ancora il Bryggen ed il Torget. Nel pomeriggio partenza per Voss e, dopo aver traghettato a Brimnes, deviazione per le cascate di Vøringfossen: bellissimo spettacolo ma strada abbastanza difficile. Tornati sulla strada per Odda, pernottamento a Kinsarvik, in un vasto parcheggio vista mare.

11/7 Kinsarvik - Kongsberg km 333/8588

Dopo un acquazzone durato tutta la notte, si riparte verso Oslo. Pochi km e la strada diventa un crescendo sempre più spettacolare di cascate e, lasciato il fiordo, anche di torrenti spumeggianti, fino a toccare il culmine con la cascata dell'Espelandfoss, con il salto talmente vicino alla strada da non poter praticamente fotografare o filmare a causa degli spruzzi. La strada diventa poi più scorrevole e sempre più trafficata. Sosta ad Heddal per visitare la più grande Stavkirke della Norvegia e a Leggenda, poco prima di Kongsberg, per la miniera d'argento. Arrivati tardi per la visita, decidiamo di pernottare a Kongsberg e visitarla l'indomani. Pernottiamo in assoluta tranquillità parcheggiati sul vasto piazzale della chiesa.

12/7 Kongsberg - Oslo km 106/8694

Mattinata trascorsa nella visita (molto interessante) della miniera. Pomeriggio trasferimento ad Oslo e sistemazione al Bredang Camping. In serata primo contatto con la città: il Palazzo Reale, la Karl Johans gate, la piazza del Municipio, Aker Brygge. Città vivace e molto animata. Tempo bello.

13/7 Oslo km 0/8694

Tempo caldo e soleggiato. Visita della Domkirke, poi in battello al Bygdoy per il museo delle navi vichinghe ed il Folkmuseum. Successivamente, visita del Frognerparken con le statue di Vigeland, la fortezza di Festing e, per concludere, un'ulteriore passeggiata sulla Karl Johans gate.

14/7 Oslo - Goteborg km 340/9034

Ancora sole. Partenza piuttosto tardi ma percorso scorrevole, anche se con traffico intenso e code per lavori. A Goteborg il primo traghetto utile per la Danimarca è alle 23.55; per passare il tempo in attesa dell'ora dell'imbarco, passeggiata per il centro di Goteborg, città piacevole con un centro molto animato. Tornati al porto, imbarco in orario per Frederikshavn.

15/7 Frederikshavn - Skagen km 69/9103

Dopo aver dormito alla meno peggio in un parcheggio al porto subito dopo l'arrivo, scopriamo, dopo pochi km sulla strada per Skagen, un'ottima area di sosta con WC. Arrivati a Skagen, andiamo a visitare l'estrema punta della Danimarca continentale, l'affilata penisoletta che si protende tra lo Skagerrat ed il Kattegat, e la Den Tilsandede Kirke, chiesa insabbiata dalle dune mobili. Per ritemprarci dalla nottata quasi insonne, passeggiamo un po' nel centro pedonale di Skagen, grazioso paese di villeggiatura abbastanza animato, ed a letto presto pernottando nel parcheggio di un market a 20 metri dal centro. Tempo soleggiato.

16/7 Skagen - Århus - Billund km 348/9451

Tempo ancora caldo e soleggiato. Partiti da Skagen ci fermiamo ad Århus per visitare la Domkirke, la Vor Frue Kirke og Kloster e Den Gamle By, museo del folclore più importante della Danimarca. Nel tardo pomeriggio, trasferimento a Billund per la visita di Legoland prevista per l'indomani. Pernottamento in un tranquillo parcheggio con WC presso il Billund Centret.

17/7 Billund - Legoland - Ribe km 65/9516

Giornata trascorsa a Legoland. Bel tempo. Nel tardo pomeriggio, trasferimento a Ribe e sistemazione in parcheggio con acqua e WC a due passi dal centro storico. Giro orientativo nel centro, piacevole ed animato.

18/7 Ribe - Gottingen km 555/10071

Notte di pioggia ininterrotta, che continua anche al mattino. Dopo aver visitato i più importanti monumenti di Ribe, la pioggia e le ore da attendere per la bassa marea ci fanno rinunciare alla prevista escursione all'isola di Mandø. Partiamo quindi per la lunga tirata autostradale per il rientro. Pernottamento in una stazione di servizio nei pressi di Gottingen.

19/7 Gottingen - Adige Ovest km 924/10995

Tempo variabile (sole, nuvole) ma fresco, adatto alla lunga marcia di trasferimento. Traffico molto sostenuto, con rallentamenti. Pernottamento in stazione di servizio in Italia.

20/7 Adige Ovest - Bari km 860/11855

Caldo, sole, traffico sostenuto, code. Nonostante tutto, alle 20.00 finalmente a casa.

Consuntivo del viaggio:
Totale gasolio consumato litri 1332 per una spesa di euro 1251,83 ed una media di consumo di 8,9 km/litro, molto buona, tenendo presente che nelle lunghe tirate autostradali il mezzo non supera gli 8 km/litro. Il costo del gasolio era leggermente più basso in Austria, equivalente all'Italia in Germania, di 0,916 euro/litro in Danimarca, di 0,926 in Svezia, di 0,828 in Finlandia (ma tendente ad aumentare sensibilmente andando verso Nord), di 1,129 in media in Norvegia. Nessun problema alla meccanica, merito anche dell'accurata messa a punto prima della partenza.
Nessun problema per la sosta libera in tutta la Scandinavia, con molte situazioni ambientali pregevoli. Nessun problema neanche per i rifornimenti alimentari, tanto che gran parte delle scorte sono tornate indietro inutilizzate.
Indubbiamente la vita in quei paesi, soprattutto in Norvegia è molto cara per i nostri canoni (circa il 50% in più) anche se la bellezza dei luoghi, la natura selvaggia (anche se purtroppo non più incontaminata: abbiamo incontrati in diverse zone evidenti segni di inquinamento ambientale) meritano comunque il viaggio e resteranno a lungo nel nostro ricordo.


Viaggio effettuato da Eugenio Lopedote nel 2002

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE.


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