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Danimarca

Dopo averla attraversata per 4 volte (siamo stati in Norvegia due volte), decidiamo quest'anno di andare in DANIMARCA per le vacanze. I paesi del Nord Europa sono molto attrezzati per il tipo di turismo Plein Air e questo ci invoglia ancora di più a visitare la Danimarca. Abbiamo trovato molti spunti sul materiale che ci è stato inviato dall'ente turistico danese, sui diari di viaggio di camperisti trovati su Internet e da una guida (TRAVELLER) acquistata in edicola. Visto i componenti del nostro equipaggio, (Luca 4 anni e Alice 8 mesi), abbiamo cercato di non fare delle "tirate" alla guida molto lunghe per evitare che si stancassero troppo e cercando di scegliere per le soste (notturne e non) posti che permettessero ai bimbi (in particolare a Luca) di scaricarsi un po'. Dopo avere stipato all'inverosimile di vestiti dei bimbi (si sporcano sempre e dovunque) e di cibarie il gavone del nostro Ecovip 3L…… partiamo sotto un sole tremendo ed un caldo allucinante……………… ahh!! dimenticavo che un altro motivo che ci ha fatto scegliere un paese del Nord Europa è stato proprio la speranza di trascorrere un po' di tempo……..potendo respirare aria fresca.


1 Agosto 2001
Partenza direzione Brennero ore 15.30.
Sosta notturna AutoKamp Vipiteno, ottima struttura £. 20.000 compreso acqua, luce, panorama e aria FRESCA.

2 Agosto 2001
Percorriamo l'autostrada in Austria dopo aver acquistato la vignette nell'ultima area di servizio prima di Vipiteno valida per 10 gg. a £.14.000; l'autostrada è praticamente un cantiere fino a INNSBRUK, lenta e pericolosa. Direzione GARMISCH con l'intenzione di percorrere la ROMANTISCHE STRASSE per rendere più piacevole il viaggio ai bimbi.
Nel pomeriggio sosta presso HARBURG borgo medioevale con piccolo parcheggio lungo il fiume e sulla rocca d'entrata del borgo. In serata arriviamo a ROTHENBURG O.d.T ottima sosta con parcheggio (P2) riservato ai camper a pagamento 10 marchi, scarico a colonnina. Andiamo in perlustrazione in bici e ci rendiamo conto dello splendore della città con le sue stradine acciottolate sulle quali si affacciano splendide case in parte adibite ai negozi.
Assaggiamo le SCANEBALLE una specialità locale che assomigliano alle nostre sfrappole alle quali viene data la forma di palla di neve ricoperte in vari gusti cioccolato bianco o nero nocciole zucchero velo e semolato. Torniamo in camper per trascorrere la notte.

3 Agosto 2001
Mattina dedicata agli acquisti in particolare modo ci rechiamo in un splendido negozio pieno di addobbi di natale. Non riusciamo a resistere, ne compriamo alcune ma è tutto così caro che alla fine spendiamo 120 marchi, ma ne è valsa la pena l'albero di natale quest'anno sarà più bello.
Visitiamo meglio la città, notiamo che ogni negozio è dotato di splendide insegne in ferro battuto. Molto bello il camminamento interamente percorribile sulle mura di cinta della città che rende la vista della stessa da una altra "angolazione".
Pranziamo e ripartiamo per l'autostrada. Percorriamo purtroppo pochi km causa l'intenso traffico. Usciamo in serata a Seesen. Troviamo un parcheggio per camper ( segnalato all'ingresso del paesino) nel piccolo paese (uscita autostrada 67) vicino alla stazione dei treni ma, lo sapremo domani mattina, non disturbato assolutamente .

4 Agosto 2001
Guidiamo (ops… Athos guida) tutto il giorno facciamo una sosta verso le 17 a SCHLESWIG splendida cittadina a nord di Amburgo da molti, a ragione consigliata per una visita.
Molto bella, le piccole case sono curate nei minimi particolari affacciate su strette vie, ma quello che più ci ha colpito è il piccolo cimitero al centro del paese circondato dalle abitazioni. Proseguiamo per la Danimarca, ci entriamo alle 18. Sostiamo a TONDER, ci rendiamo conto subito delle infinite possibilità di sosta che offre, ampi parcheggi, nessun divieto, poche auto in sosta, c'è l'imbarazzo della scelta di dove mettersi; per di più, ottima area giochi dove Luca si scarica un po'. Dopo cena ci rechiamo in città, troviamo il paese in festa "Mexicana". Decidiamo poi di rimanere per la notte.

5 Agosto 2001
Ottima nottata, fresca e tranquilla. Ci alziamo e piove, andiamo in giro sotto l'acqua, troviamo un fornaio aperto anche se è domenica. Molto belle le vie piene di case a due piani una attaccate all'altra e con le facciate tutte colorate. Ci spostiamo a MOGEL TONDER, in questo piccolo paese, vi è una delle residenze reali lo SCHACKENBORG - SLOT ( chiuso, è domenica) il paese è stato costruito per alloggiare la servitù del castello, le case hanno i tetti di paglia (o meglio… dovrebbero averlo ma che stanno sostituendo con i tetti di coppo). Nel pomeriggio puntiamo verso Hojer dove visitiamo il più grande mulino a vento della Danimarca al cui interno vi è un museo dedicato alla diga che venne costruita nell '81 dopo l'alluvione del '76. Questo ci dà lo spunto per andare a visitare il centro turistico e relativa diga. Bella la passeggiata sul grande argine, molto vento, in lontananza si vedono i generatori eolici che girano vorticosamente e il cielo è meraviglioso con piccole nuvole bianche che corrono verso est spinte dal forte vento. Al rientro cominciano i guai, ci accorgiamo di una grossa perdita d'olio proveniente dal cambio del camper. Non sapendo cosa fare di dirigiamo a RIBE dove sappiamo esserci un officina Fiat autorizzata. Procedendo molto lentamente, augurandoci di non peggiorare la situazione percorriamo la strada che costeggia il mare ammirando stupendi panorami di enormi mulini a vento (energia eolica). Per necessità di carico e scarico pernottiamo in campeggio a RIBE molto bello dotato di giochi per bambini e bellissimi prati verdi senza sapere che proprio a Ribe c'è una area attrezzata per pulmann ( e camper) con camper service; peccato, ma con il pensiero del guaio al camper non siamo in grado di pensare ad altro.

6 agosto 2000
Saldiamo il salato conto per una notte di campeggio; 291 Kr. Ci rechiamo in officina dove ci riscontrano un danno alla guarnizione interna del cambio; per la riparazione se ne riparla domani. Inforchiamo la bicicletta e ci rechiamo in centro a RIBE, molto carina. Cerchiamo invano i nidi di cicogna per li quali la città è conosciuta, ma niente. Nel pomeriggio causa pioggia, rimaniamo chiusi in camper nelle speranza che ci prendano in considerazione visto la triste e ristretta situazione in cui ci troviamo, ma niente, ormai sono le 16,30 e tutti se ne vanno a casa …… se ne riparla domani …. Forse ….. si spera.

7 Agosto 2001
Ci svegliamo alla 7,30 perché il meccanico, è pronto a riparare il camper. Inforchiamo le bici e ci rechiamo a RIBE, ci fermiamo per il nostro primo rifornimento di viveri all' interno del supermercato e constatiamo che vi è di tutto, molto ben conservato, e tutto molto caro.
Torniamo in officina dove ci attende un'amara sorpresa, hanno dovuto sostituire l'intero semiasse costo totale 10.153 Kr.; esigono il pagamento in contanti; chiaramente non disponiamo di una cifra simile in contanti, così scortati dal titolare dell'officina ci rechiamo in banca. In entrambe le due banche visitate e nonostante avessimo du carte di credito e una carta Bancomat ( internazionale), non ci anticipano la somma intera, ci danno un acconto di 4000 kr. dicendoci che quella cifra è il massimo giornaliero che possono consegnarci, quindi ….. tornare domani. Ma noi non vogliamo rimanere a RIBE un altro giorno (lascia pure che è bella), così ci facciamo accreditare il resto presso un ufficio postale, con l'aiuto del personale della nostra banca in Italia. Ci chiediamo in che paese siamo venuti in quanto esigono il pagamento in contanti per cifre di questa entità, durante poi il proseguimento del viaggio scopriremo che anche nei supermarket e gran parte dei negozi la carta di credito non viene riconosciuta. Notiamo che le banche sono dotate di giochi per bambini e hanno tutte le porte aperte, senza controlli di guardie o metal detector.
Nel pomeriggio torniamo indietro per andare a ROMO; quest'isola (che isola non è), in quanto è collegata alla terraferma da una diga di cemento di 9 Km. sulla quale corre la strada, è famosa per le sue lunghissime spiagge percorribili con ogni mezzo, camper compreso. Ci fermiamo in un negozio ad acquistare l'immancabile aquilone e ci rechiamo in spiaggia entrando letteralmente in spiaggia con il camper. La sensazione è veramente grande: stiamo percorrendo la pista battuta con il nostro camper, il mare è davanti a noi ma distante almeno 700\800 metri e vi è una lunga fila di mezzi parcheggiati a ridosso dell'acqua. Troviamo un punto defilato dove non ci sono troppi mezzi parcheggiati e scendiamo. Praticamente non si vede la fine della spiaggia. C'e vento e quindi riusciamo a fare decollare il nostro piccolo aquilone. Alcuni ragazzi si divertono a scorazzare in lungo e in largo sulla spiaggia con le macchine. Qualche temerario fa anche il bagno. La sabbia è molto fine ma molto umida e non c'è pericolo di insabbiarsi; ma nel caso qualcuno ci riuscisse, vi è un camion rosso che va avanti e indietro lungo la spiaggia per togliere dai guai i più sfortunati. Visto il divieto di sosta notturno, lasciamo a malincuore la spiaggia per ritornare nuovamente a RIBE (ancora!!!) per assistere all'accensione manuale delle luce nelle strade. La cosa non è come ce l'aspettavamo, non e che una visita guidata della città in inglese e danese (beati i poliglotti). Questa volta però utilizziamo la famosa area attrezzata per i camper.

8 Agosto 2001
Ci svegliamo sotto la pioggia (come tutta la notte), e dopo avere usufruito del CS, ci dirigiamo verso ESBJERG, poi proseguiamo verso BLAVANDS, nella penisola dello Skallingen . Ci fermiamo per il pranzo nel parcheggio del faro.
Decidiamo di salire sul faro; constatiamo di come sono economiche le tariffe di accesso (poche corone) arrivati in cima possiamo ammirare un stupendo panorama del mare con il vento che disegna delle strisce di sabbia volanti sulla spiaggia, soffia un vento molto forte ma la luce e il panorama creano una atmosfera rilassante. Notiamo le case con i tetti di paglia, nascoste sotto le dune.Ritornando indietro, ci fermiamo a Blavand ma non è niente di speciale.
Ci dirigiamo poi a VEJERS STRAND, una spiaggia stupenda alla quale si accede con il camper, il panorama è stupendo proviamo invano a fare volare l'aquilone ma il vento è troppo forte.
In serata facciamo visita a VARDE (a nostro parere non vale la visita), poi ripartiamo subito per BILLLUND- Legoland dove ci fermiamo nel parcheggio del parco dove stazionano tanti altri camper. Decidiamo di trascorrere la notte qua anche se c'è un bel cartello di divieto (non lo considera nessuno). La vicinanza dell'aeroporto ( dalla altra parte della strada) non crea nessun problema di rumore.

9 Agosto 2001
La giornata è stata dedicata alla totale visita del parco per la gioia di Luca.
E' stata una giornata molto piacevole, anche il tempo è stato gradevole. Le code sono state massimo di 30 minuti ma di media 10 minuti. I giochi sono belli e la parte di MiniLand con le sue città ricostruite con mattoncini LEGO molto affascinanti; molto buoni i servizi interni come ristoranti per assenza di code. Da notare il punto d'appoggio per i "baby" con possibilità di riscaldare le vivande e pannolini forniti gratis per il cambio il tutto in un ambiente riscaldato.
Rientriamo alle 21.30 in camper dopo brevi acquisti di rito alla Lego-Shop, stanchi ma soddisfatti della bella giornata interamente dedicata ai nostri due piccoli camperisti.

10 Agosto 2001
Lasciamo Legoland, direzione ovest, percorrendo per scelta piccole strade di campagna. Notiamo che il traffico se nelle grandi arterie stradali è molto scarso, qua è praticamente inesistente. Le strade sono molto ben tenute e ai lati vi sono prati curatissimi anche lontano dalle case. Arriviamo sulla strada che corre tra il Mare del Nord e il Ringkobing Fiord. Subito dopo NYMIDEGAL spettacolo stupendo, abbiamo a sinistra altissime dune ricoperte da erba e a destra il fiordo con acque tranquille dove stazionano miriadi di uccelli, le piccole case con il tetto di paglia giocano a nascondino fra le dune che le nasconde alla strada.
Ci fermiamo a Hvide Sand dove effettuiamo il nostro primo acquisto di pesce fresco.
Nel pomeriggio facciamo visita al faro di NORRE LYGUX e annessa spiaggia, sempre molto spettacolare. In serata arriviamo a RINGKOBING città turistica. Ci fermiamo per la sosta notturna nei pressi del porto dove troviamo acqua.

11 Agosto 2001
Dopo essere riusciti a fare rifornimento di acqua e anche un po' di spesa, lasciamo RINGKOBING per dirigerci verso una località KLOSTE, dove, vi è negozio per turisti dove vendono principalmente candele. Annesso al negozio vi è anche un laboratorio nel quale ognuno può "crearsi" la propria candela. Essenzialmente ad "uso" turistico, ma può essere carino farne visita.
Ritorniamo sulla 181 direzione NORD e il paesaggio, molto bello, è sempre caratterizzato da alte dune di sabbia ad ovest e da zone lacustri (piccoli fiordi) ad est, intervallati da prati sui quali pascolano liberamente mandrie di mucche. Le case prevalentemente a sinistra hanno quasi tutte un tetto di paglia e un pennone sul quale sventola la bandiera danese. Nei paesi più grossi, dove le case sono vicine tra loro, le bandiere sono, in genere, issate su pennoni ai bordi della strada principale. La strada ora costeggia il NYSSUM Fjord. Il vento è sempre molto forte, il cielo, sempre costellato di nuvole bianche che vanno sempre in direzione est, cambia in continuazione, dando un'impressione di profondità incredibile. Seguiamo poi l'indicazione della margherita, che ci porta al paese di BOVBJERG dove vediamo un faro diverso da quelli precedenti, questo è costruito in pietra rossa ed è molto più basso. Infatti è costruito su una scogliera la BOVBJERG KLINT. In questo punto il vento è veramente forte tanto che alcuni temerari in parapendio riescono a "decollare" addirittura dalla spiaggia facendosi sollevare e prendono il vento che li porta al livello delle stradine sulla quale noi assistiamo, una quarantina di metri più su. Percorriamo poi la strada, sempre molto bella che ci porta a THYBORON, cittadina portuale.
Ritorniamo indietro fino a LENWIG dove al porto ci fermiamo per un riposino. E' sabato, sono le 18,00, i negozi sono chiusi e non c'è praticamente nessuno in giro. Proseguiamo lungo la strada che costeggia il fiordo ammirando stupendi panorami e gli immancabili generatori eolici, che ci hanno accompagnato da quando siamo arrivati in Danimarca diventando una parte belle e caratteristica del paesaggio. In serata arriviamo a VINDERUP da dove proseguiamo per il museo all'aperto di HJER HEIDE. Troviamo il parcheggio nel quale sostano già altri 3 camper. Ci sistemiamo e ci prepariamo per la notte. BYE.

12 Agosto 2001
Notte molto bagnata. Attendiamo fino alle 10,30 ma il tempo continua ad essere molto inclemente e considerando i due bimbi, decidiamo di lasciare il museo senza visitarlo. La giornata è molto brutta. Cielo molto cupo e acquazzoni intermittenti. Puntiamo a NORD verso il castello medioevale di SPOTTRUB. Al castello oggi vi è una festa con mercato e figuranti in costume. All'interno, nelle stanze spoglie vi sono numerose bancarelle con artigiani locali. In questa zona le indicazioni stradali sono messe in modo che sbagliare è molto facile. Infatti i cartelli sono praticamente a terra a qualche metro all'interno della strada da seguire così che ad ogni incrocio bisogna praticamente fermarsi per controllare e nel caso di incroci dove non ci si riesce a fermare, bisogna poi tornare indietro. Dopo pranzo vista la giornata sempre molto brutta, decidiamo di proseguire ancora verso Nord.
Facciamo tappa a NYKOBING dove al porto troviamo acqua e ne approfittiamo. Approfittiamo di una breve pausa della pioggia per andare a vedere le HAN K INT nella parte Nord-Ovest dell'isola di MORS. Nulla di eccezionale ma tenendo conto della "PIATTEZZA" della Danimarca, anche delle piccole scogliere di 60 m. sono belle da vedere. Proseguiamo ancora e arriviamo a THISTED dove nei pressi del porto troviamo un parcheggio tranquillo e ci sistemiamo per la notte.

13 Agosto 2001
Notte tranquilla. Alice ha un po' di febbre. Prendiamo la 11 e facciamo tappa a BULBJERG, una duna mista sabbia e roccia alta un 50ina di metri a picco sul mare. Bello il panorama, ma meglio da sotto. Vi sono due parcheggi meglio scegliere quello sotto e dalla spiaggia arrivare sotto alla scogliera. Vi sono centinaia di gabbiani, che hanno costruito i nidi sulla sporgenza della scogliera. Il sole ancora non riesce ad uscire ma comunque è meglio di ieri.
Tappa pranzo a BROVS e poi via per LOKKEN dove sulle "ORME" di ROMO, arriviamo in spiaggia con il camper. Sosta relax di un oretta e poi riprendiamo la direzione della nostra tappa principale di oggi RUBJERG KNUDE la duna alta 90 metri che sta inghiottendo un faro. La sommità del faro costruito nel 1900, è ora praticamente alla stessa altezza della duna. Lo spettacolo, nella sua drammaticità, è eccezionale. La duna sta letteralmente mangiando il faro, e alcune piccole casette a fianco dello stesso sono già state ricoperte. E' d'obbligo una scalata sulla sommità della duna e una "rotolata" giù per il ripido pendio. La sabbia è molto fine, fortuna che è piovuto, è un po' bagnata e quindi non vola. Veramente uno spettacolo da non perdere. Salutiamo la duna, e puntiamo verso HIRTSHALS, dove domani andremo a vedere il museo del mare del NORD con annesso acquario; visto che Alice ha ancora febbre. Al porto (meno male che ci sono) troviamo acqua e dopo una lauta cena e una salutare doccia generale, troviamo un parcheggio e ... Buona Notte.

14 Agosto 2001
Ci alziamo, e anche per oggi ci attende la pioggia. Ci rechiamo come previsto all'acquario marino più grande d'Europa e fra i più grandi del mondo. Molto bello, in particolare la vasca di forma ellittica 33 m. per 22 m. profonda 8 m. maestosa ti prende talmente tanto che sembra di esserci dentro. Nel suo interno molto ben curato anche a livello di flora marina, all'interno vi è una varietà di pesci del mare del Nord, squali, razze, ed altro e un enorme e stupendo pesce luna. All'esterno è stato allestita una vasca dove ci sono delle foche, alle 11 assistiamo al loro pranzo. Ci fermiamo per pranzo all'interno dell'acquario, poi sostiamo nella zona gioco per bimbi per vedere di fare scaricare un po' Luca, che ultimamente sembra eccedere in vivacità.
Nel pomeriggio passeggiamo per il centro di HIRTSHALS, poi ci spostiamo nel punto più a Nord della Danimarca. GRENEN punto di congiunzione dei due mari lo SKATTEGAT (Mare del Nord) e il KATTEG (Mar Baltico). Il paesaggio è molto suggestivo, lungo la spiaggia incrociamo due foche "dive" che si fanno avvicinare e fotografare senza troppi problemi. Qui la balneazione è vietata forse per le grossa corrente. Arrivati al punto d'incontro dei mari, si può ammirare le onde che si scontrano increspandosi. D'obbligo togliersi le scarpe e bagnarsi i piedi, anche se la temperatura dell'acqua è tutt'altro che gradevole. In lontananza vediamo arrivare il SANDORMEN un vagone rosso trainato da un grosso trattore che porta i turisti "pigroni" al punto d'incontro dei mari. Secondo me molto meglio una bella passeggiata lungo la spiaggia.
Rientriamo in camper per la cena e per la notte, nel parcheggio adiacente alla spiaggia, in compagnia di 20 camper che sostano, infatti anche se il parcheggio è a pagamento di giorno, non ci sono divieti per la sosta notturna. Mettiamo qualche moneta nel parchimetro alla sera per potere essere tranquilli alla mattina successiva con il biglietto che concede la sosta partendo dall'orario di inizio del mattino. La sosta è resa molto bella e suggestiva dall'atmosfera che crea il fascio luminoso del faro di Skagen che ci illumina.

15 Agosto 2001
Alice compie 8 mesi ………….. ed è ferragosto.
Al mattino invece di trovare il sole, visto la serata precedente stellata, ci svegliamo sotto la pioggia. Torniamo a SKAGEN, dove troviamo ampia possibilità di parcheggio a pagamento 9 Kr. per ora. Nel frattempo ha smesso di piovere, ne approfittiamo per visitare il centro in bicicletta, ci fermiamo per acquistare una torta per il " Mesiversario " di Alice.
A mezzogiorno ci rechiamo al porto, dove all'interno di piccole costruzioni rosse, trasformate in attrezzati ristorantini, si possono gustare piatti a base di pesce. Acquistato il pranzo ci sediamo all' esterno sui tavoli, con vista sul molo, in compagnia finalmente di un pallido sole e decina di gabbiani in cerca di avanzi. Nel pomeriggio ci attende RUBJERG MILE "il deserto del Nord".
Dieci chilometri a sud di Skagen un'ampia segnaletica ci indica il parcheggio antistante la duna. Il panorama che si presenta ai nostri occhi è qualcosa di spettacolare: sabbia, sabbia e ancora solo sabbia, bianca, fine, veramente stupendo. Superata una prima duna ve ne è un'altra, siamo abbastanza fortunati in quanto il sole fa capolino da dietro la nebbia che in alcuni momenti scendendo, conferisce una maggiore atmosfera all'intero paesaggio. Facciamo una breve sosta per ammirare lo spettacolo naturale veramente unico, e giochiamo un po' con la sabbia che è pulitissima non avendo al suo interno nessun corpo estraneo (conchiglie, terra ect). Consultando la cartina ci accorgiamo di avere saltato la chiesa di DEN-TILL SANDEDE KIRKE. Quindi torniamo indietro. Della chiesa è praticamente visibile solo il campanile del 1600, che è stata completamente coperta dalla sabbia. Niente di eccezionale.
Torniamo sui nostri passi e ci dirigiamo verso FREDERIKSHAVN, dove, superato l'abitato, sulla E 45 presso una grande area di servizio troviamo il 2° camper service visto in Danimarca e ne approfittiamo. In serata arriviamo a SAEBY, il porto in fac-simile piccolo di Skagen è molto bello. Dopo cena ci rechiamo in passeggiata per il centro, costituito da case molte vecchie e colorate in giallo. Il tutto ha una aspetto molto gradevole e ben curato. Sostiamo in un parcheggio nel centro del paese soli. La tranquillità e il silenzio sono garantite.

16 Agosto 2001
Dedichiamo una parte della mattinata alla visita di Saeby, in particolare alla chiesa di S.Maria del 1460. All'interno vi sono numerosi affreschi, statue di gesso di angeli stilizzati, e cosa inusuale per una chiesa, un modello di veliero appeso al soffitto. Ci spostiamo poi verso AALBORG in direzione di un punto di interesso "HamerBAKKER". Si tratta di una foresta molto estesa che è un parco nazionale. La visita vale la pena se si è in grado potere fare delle passeggiate , ma vista la nostra situazione logistica ( Alice non cammina ancora ) decidiamo di lasciare stare.
Continuiamo quindi per AALBORG, la prima città grande che incontriamo nel nostro percorso, bella e vivace, ha un ampia zona pedonale che permette di effettuare una passeggiata tranquilla. Notiamo che anche qui, come nel resto della Danimarca l'usanza dei negozi è quella di esporre gran parte della merce davanti al negozio in strada. Rimaniamo sorpresi di quanta gente c'è già alle 2 di pomeriggio nei locali tipo PUB a consumare birra e quant'altro.
Nel tardo pomeriggio ci rechiamo verso la foresta di ROLD nell' Himmerland che non ci entusiasma particolarmente, quindi, dopo un brevissima sosta ci spostiamo verso MARIEGER, in un parcheggio sull'omonimo fiordo per un break, poi riprendiamo per ARHUS, arrivandoci già con il buio. Troviamo una sistemazione per la notte dopo avere girato un po' per riuscire a trovarla; siamo in una grande città e la situazione di tranquillità e silenzio è sicuramente peggiorata.

17 Agosto 2001
Visita al museo all'aperto di Den Gamle By costituito da case dalla tipica facciata a graticcio originali. Questi 60 edifici provenienti da tutto il paese sono stati smontati dalla loro sede originale, e poi rimontati. Al loro interno sono perfettamente arredati con mobili e oggetti d'epoca. Sicuramente merita una visita, all'entrata (nota tecnica)è possibile acquistare una guida in italiano. Nel pomeriggio ci rechiamo lungo il canale di ABOULEVARDEN al Arhus dove troviamo numerosi negozi e ristoranti. Anche questa città e dotata di ampia zona pedonale, con molto gente a passeggio; si respira un aria vivace ma nello stesso tempo non caotica.
Lasciamo ARHUS con la strada n. 15 verso ovest direzione SILKEBORG. La zona è ricca di laghi e seguendo il percorso margherita attraversiamo ampie foreste; la strada per alcuni tratti ne è completamente immersa. Il bel tempo, con il sole alto, conferisce al lago stupendi riflessi . Ci fermiamo a HIMMELBJERGET, punto panoramico dal quale si gode di un'ottima visuale del lago e delle foreste che lo circondano. Riprendiamo la strada e ci troviamo quasi per caso a sostare in una piacevole cittadina SKANDEBORG, dove troviamo una stupenda sistemazione per la sosta notturna, vista sul lago, parco giochi per bambini, prati verdi e "dulcis in fondo" spettacolo pirotecnico del quale assistiamo dalla finestra del camper.

18 Agosto 2001
Notte tranquilla, questa mattina il lago è praticamente immerso in una fitta nebbia. Ma il tempo di fare colazione e una rapida spesa al supermercato vicino e il sole ha la meglio sulla fitta nebbia ed ecco il lago che si ritorna a vedere. Partiamo in direzione sud e per un pezzo percorriamo la statale per poi entrare in E 45. Troviamo dopo Veyle e poco prima dello svincolo per la E20, un area di servizio dove riusciamo ad effettuare carico e scarico. Passiamo sullo splendido ponte che collega lo Jutland all'isola di FYN e subito dopo usciamo per percorrere strada ordinaria. Facciamo sosta pranzo ad ASSENS. Centro molto carino e vivace.
Facciamo sosta al porto dove oggi, sabato, c'è un gran via vai in particolare per delle regate con protagonisti dei piccoli skipper in erba ( 6 - 7 anni ) che regatano con piccolissime barche a vela simili a vasche da bagno. In mezzo al fiordo, ce ne saranno centinaia. Ottima anche l'area giochi per bimbi messa alla prova da Luca che la trova ottima per scaricarsi un po'.
Riprendiamo in direzione Faaborg dove arriviamo che i bimbi dormono. Facciamo un rapido giretto in camper per il centro dove notiamo che le casette, molto carine , non sono a pietra vista come negli altri paesini ma dipinte in colori pastello molto diversi tra loro. Arriviamo in seguito al parcheggio del castello di Egeskov. Un enorme prato verdissimo dove con il camper ci si può piazzare dove si vuole. Decidiamo di entrare all'interno anche se l'ora è abbastanza tarda ma gli orari di chiusura sono diversi per il castello e per il parco pertanto ci dirigiamo subito al castello, lasciando la visita al parco per dopo. Il castello è veramente molto bello, perfettamente conservato esternamente ed internamente, ma non apprezziamo molto ciò che troviamo dentro ( quadri, trofei di caccia, abiti d'epoca, ecc. ). L'esterno invece è molto bello, molto curato, i giardini sono perfettamente mantenuti e c'è una grande area giochi per bambini con labirinto di siepi, un camminamento a 10 metri di altezza sugli alberi che è gettonatissimo. Qua la gente locale sembra arrivare al mattino ed entrare per godersi l'intera giornata all'interno del parco; addirittura all'entrata noleggiano i carrettini sui quali i danesi sono soliti trasportare i bambini più piccoli e i bagagli.
Tornati in camper, non essendoci nessun tipo di divieto alla sosta notturna approfittiamo del grande prato e ci prepariamo per la cena e la seguente dormita. Altri diari citavano la possibilità di carico e scarico ma non l'ho trovata ( a meno di prelevare acqua da un rubinetto di una casa dove vendono souvenir).

19 Agosto
Notte tranquilla e riposante. Partiamo in direzione Odense dove troviamo un parcheggio adiacente al centro e gratuito (oggi è domenica). Visitiamo la città a piedi ma sarà per il tempo molto cupo (quasi piove) per il fatto che, domenica, oggi tutti i negozi sono chiusi, la passeggiata è stata abbastanza negativa. Abbiamo trovato la casa di H. C. Andersen e il solito negozio di souvenir di fronte. Anche qua c'è una ampia zona pedonale nel centro. Ripartiamo direzione Kerteminde dove arriviamo per pranzo e sostiamo al porto di fronte al piccolo acquario. Il tempo è peggiorato e piove. Facciamo un giretto per il paese e nonostante la temperatura direi "rigida" alcuni bambini si divertono a tuffarsi dal ponte in un canale pieno di meduse. Al bordo dello stesso canale, alcune signore con una tecnica molto semplice pescano dei granchi; ne hanno due bidoni pieni.
Nel tardo pomeriggio arriviamo a Nyborg per imboccare il ponte che ci porterà nell'isola di Copenhagen. Strategica la grande area di sosta subito prima dell'imbocco del ponte dove troviamo un camper service e, manco a dirlo, ne approfittiamo. Purtroppo il tempo non ci assiste e una fitta nebbia non ci permette di goderci in pieno la magnificenza dell'opera sulla quale stiamo viaggiando; kilometri di strada in mezzo al mare. La nebbia è talmente bassa che non si vede la cima dei piloni del ponte ma questo lo rende ancora più affascinante.
Arrivati al casello del pedaggio ci viene presentato il conto per lo spettacolo al quale abbiamo assistito: 580 Kr ( oltre 150.000 L.) che salasso!!!!. Sotto una fitta pioggia proseguiamo per Roskilde, dove al museo delle navi vichinghe in compagnia di altri camper, ci approntiamo per la notte sotto una pioggia battente.

20 Agosto
Notte disturbata dalla fitta pioggia. Facciamo un rapido giro in esterno del museo dove degli studenti stanno ricostruendo una grande nave di 30 metri con le tecniche del tempo dei vichinghi. Sarà pronta nel 2004.
Lasciamo Roskilde per Hillerod dove arriviamo in compagnia di uno splendido sole che ci permette una bella visita dei parchi del castello della famiglia reale. L'interno è un museo e quindi decidiamo di non visitarlo ma l'esterno è di una magnificenza unica; il grande lago con il fossato che circonda l'intero castello, il magnifico parco con i giardini reali, fontane, siepi perfettamente tagliate e il sole…… che rende tutto più bello e rilassante. Facciamo una passeggiata anche per il paesino con i soliti negozi che espongono la merce fuori e la gente molto tranquilla e allegra. Lasciamo il comodo parcheggio dove nel frattempo sono arrivati tanti altri camper e vengo a sapere da altri equipaggi che la tariffa del ponte ( non mi è andata proprio giù) non è così fiscale nel senso che alcuni camper lunghi come il mio (6.70 con il portabici) hanno pagato la tariffa da auto e altri più corti di 6 metri hanno pagato la tariffa che ho pagato io. Probabilmente è anche questione di pura fortuna. Comunque fino a 6 metri la tariffa è quella delle auto oltre i 6 si paga come i piccoli camion, non c'è una via di mezzo. Ci spostiamo ancora verso Nord e arriviamo a Helsingor al castello di Amleto. La città è molto caotica, con gente non troppo "bella", abbastanza sporca e infatti anche il parcheggio del castello è pieno di bottiglie di vetro, cartacce e anche il castello visto da fuori ( non lo abbiamo visitato) non è un gran che. Nel parcheggio ci sono evidenti cartelli di divieto di sosta notturna (altri diari citavano la possibilità di fermarsi).
Facciamo una piccola sosta per una merendina e una sigaretta ammirando la costa della Svezia e i traghetti che vanno avanti e indietro molto frequentemente. Percorrendo la strada costiera, e fermandoci a chiedere informazioni sul campeggio di Copenhagen ad un Turist Office, vediamo come il traffico sta crescendo e la vita è un po' più caotica. Molto facilmente, arriviamo al campeggio Belalhoy ( credo si scriva così). In effetti non è altro che un grande prato con baracche per servizi, senza un albero, ma comodo al centro. Visto che ci serve solo per la sosta nella capitale, non lo trovo così brutto e indecente come lo hanno trovato altri equipaggi; la fermata del bus è a 30 metri dall'ingresso, hanno un piccolo market con pane, latte fresco tutte le mattine, birra, acqua, cosa vogliamo di più?? Dopo esserci sistemati, scarichiamo le bici e ci buttiamo in discesa verso il centro. (accidenti dopo a risalire…….) E' un altro mondo!!! Piste ciclabili in tutte le strade, macchine che si fermano a darti la precedenza. Arriviamo nella piazza principale e ci rendiamo conto che girare in bici con i bambini ( in particolare Alice) non è possibile e quindi andiamo al Tourist Office principale (a fianco del Tivoli) per acquistare le card che danno il libero accesso ai mezzi pubblici, a molti musei, parchi (Tivoli compreso) e sconti in altre. Due passi in centro, le luci si stanno accendendo e la città cambia colore, all'ingresso del Tivoli la gente in coda per entrare, veramente allettante. Ritorniamo in campeggio affrontando a rovescio il percorso dell'andata (salite compresa) e in camper facciamo un programmino per i giorni seguenti.

21 - 22 - 23 Agosto
Copenaghen. Ci sono infinite cose da fare e da vedere. Tre giorni sono sufficienti ma come per tutte le capitali, avere avuto più tempo non sarebbe stato male. Chiaramente bisogna dare delle priorità a qualcosa e lasciarne altre anche considerando i componenti della brigata e le condizioni del tempo. Noi siamo stati soddisfatti della nostra visita, magari avere avuto un poco più di sole, non sarebbe stato male. Secondo noi merita senz'altro una visita la fabbrica della Carlsberg che è stata trasformata in un bel museo sull'arte della fabbricazione della birra con possibilita di assaggiare gratuitamente i diversi tipi di birra o, per i piccoli, bibite ( Coca, Fanta, ecc.). A piedi si raggiunge il famoso arco degli elefanti fotografatissimo non solo dai giapponesi. La fabbrica è raggiungibile comodamente con il bus ( occorre cambiare linea dal campeggio). Il centro è meraviglioso, con lo Strogot, la zona pedonale, con bellissimi negozi, bellissima gente, aria allegra e vivace, la piazza del Comune, immensa, la zona dei canali.
Dopo una pausa pranzo al volo, facciamo una giro sul Water bus, una linea di bus che collega vari punti sul canale principale. Scendiamo al Nyhavn e percorriamo la via più famosa della città con bellissime barche ormeggiate e localini all'aperto dove si mangia e si beve. Avremo modo di apprezzare anche la cucina di un locale. Questa sera andiamo al Tivoli, prima a cena poi in giro per questo parco di altri tempi con le sue migliaia di lucine ( tutte rigorosamente ad incandescenza). Anche le modalità di accesso alle attrazioni è particolare. Macchinette automatiche danno i biglietti che vengono ritirati dagli addetti ai giochi in numero equivalente alla grandezza della attrazione stessa. Per la giostra occorrono 1\2 biglietti, per altri giochi più grandi tipo la montagna russa, anche 5\6. Usciamo dal parco in tempo utile per l'ultima corsa del bus che ci riporta in campeggio. I bimbi sono stati bravissimi nonostante la giornata pesante e faticosa, probabilmente anche a loro è piaciuta. Per il giorno seguente andiamo con il bus fino al porto alla famosa Sirenetta e a piedi ritorniamo attraversando bellissimi parchi, verso il centro fermandoci al palazzo reale dove assistiamo a mezzogiorno spaccato al cambio della guardia. Oggi è una bellissima giornata di sole e la temperatura è piacevolissima. Facciamo un grosso acquisto ( i famosi piumini da letto). P.S. devo dire che dormire con il piumino è veramente bello e confortevole ed il prezzo è stato ottimo confrontandolo con il prezzo chiesto in Italia.
Andiamo a spasso per lo Strogot e dopo una sosta in camper per riposare noi e i bimbi, torniamo alla carica e andiamo a cena in un locale del Nyahvn, faticando non poco per riuscire a trovare posto. Ne vale la pena, l'atmosfera è molto cordiale e informale e la cena è ottima. Alla sera lo Strogot, si riempie di molti artisti di strada che lo rendono unico. Abbiamo anche visitato il museo del Guinness dei primati ( era compreso nella card e ci siamo capitati davanti nel passeggiare). Il giorno dopo, l'ultimo nella capitale, visitiamo la Runden Tower, una torre nel centro della città da dove si gode di un bel panorama e si vede anche il ponte che collega Malmo in Svezia alla Danimarca. Facciamo un altro giro per la bella zona pedonale incontrando il corteo della Guardia Reale che a piedi e con banda musicale al seguito, raggiunge i palazzo Reale per il cambio della guardia passando per il centro città ( questo solo quando la Regina è in città). Dopo pranzo andiamo a visitare lo Zoo di Copenaghen, molto bello e ben tenuto. Dopo cena ritorniamo al Tivoli per un ultimo saluto a questo meraviglioso parco.

24 Agosto
Lasciamo questa mattina il campeggio e la città. Ci dirigiamo verso Sud lungo l'autostrada per raggiungere l'isola di Mon. Piove. Arrivati al parcheggio delle famose Mon's Klint, ci prepariamo per il pranzo. Dopo scendiamo attraverso una scalinata in legno che sembra non finire più ( pensiamo gia alla risalita). Io ho anche lo zaino con Alice in spalla che alla lunga…… stronca la schiena. Arriviamo alla spiaggia e ci riposiamo ammirando queste uniche scogliere bianche a strapiombo sul mare. Peccato sempre che il sole……….. non si fa vedere.
Alle prime gocce di pioggia decidiamo di riaffrontare l' ardua risalita. Arrivati in cima ci sentiamo un po' Rocky Balboa alla fine della salita della scalinata nel film. Lasciamo il parcheggio e cominciamo il viaggio di rientro. Puntiamo verso Rodbyhavn dove prenderemo il traghetto che ci porterà direttamente in Germania. La cifra da pagare è modica, 385 Kr per camper ed equipaggio. La nave, molto confortevole, ci permette di spendere al duty free le ultime corone avanzate. Sbarcati, cominciamo a macinare Km e Km fino alla sosta notte in un paese della Germania.

25-26 agosto
Il tempo ci prende in giro e viaggiamo con il sole e il caldo. Approfittiamo che i bimbi praticamente dormono in continuazione e guido, guido, …………….

Conclusioni e considerazioni varie
La vacanza è stata molto bella, devo dire che il tempo è stato abbastanza inclemente specie nella prima parte del viaggio lungo la costa ovest. Non abbiamo trovato tante possibilità di carico e scarico ma ce la siamo cavata bene lo stesso (certo che la Norvegia, per quello è un'altra cosa). Consiglio a coloro che non hanno la tanica per le acque nere di serie sul camper, di procurarsene una; può venire comoda approfittando delle numerose area sosta stradali con bagni, specie lungo la costa Ovest. Sulla costa Est, per il motivo che corre l'autostrada, la possibilità di trovare delle aree con CS sono molto più alte. La costa Ovest è sicuramente più bella ed offre molto da vedere rispetto alla Est.
Il traffico praticamente inesistente è qualcosa di unico e rilassante per chi guida, le tappe molto corte sono utili per chi ha bimbi piccoli al seguito così come i bei parcheggi con vicini campi gioco. La tranquillità trovata lungo le strade induce anche a soste notturne in parcheggi solitari senza il minimo timore. Il silenzio notturno è unico.
Non abbiamo usufruito dei campeggi se non a Ribe, ma perché eravamo abbastanza "disperati" visto il problema meccanico e a Copenhagen per evidenti ragioni. Infatti, come dicevo, la Danimarca offre infinite possibilità di sosta libera, certo non bisogna approfittarne troppo, nel senso di non "allargarsi troppo" ( bici sempre sul portabici, cunei livellanti molto piccoli e discreti, mai lasciato il passeggino fuori anche per poco tempo) e in posti veramente belli.
Visto le condizioni del tempo abbastanza avverse (ma non è sempre così in quanto degli amici hanno percorso lo stesso nostro itinerario una settimana più tardi e hanno avuto la possibilità di fare il bagno sulla costa Ovest) non abbiamo potuto sfruttare le bici in pieno, ma consiglio vivamente di portarle dietro in quanto ci sono infinite possibilità di escursioni più o meno lunghe ed impegnativa da fare in mezzo alla campagna e sulla costa. E' stata una scelta azzeccata per quanto riguarda la vivibilità anche per i bambini, vaste aree giochi, tappe molto corte fra una meta e l'altra.
Una nota negativa è, mio parere, la scarsa diffusione delle carte di credito più comuni (Visa, Mastercard) e del Bancomat Internazionale (Cirrus-Maestro); accettata solo nei negozi di souvenir; nei supermercati, anche nella capitale, non veniva mai accettata e dovevamo sempre pagare in contanti.
Concludo affermando che nonostante abbiamo gia visitato diversi paesi in Europa, la Danimarca per ora è in cima alla lista dei migliori.


Viaggio effettuato nell'Agosto 2001 da Athos, Monica, Luca e Alice

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE.


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