CamperOnLine.it Home Page
Camping Sport Magenta

Tutta la Danimarca

Equipaggio composto da:
TERESA, cuoca, autista, navigatrice LUCA, autista
PRIMO, semintegrale Laika 2800 TDid


Giovedi 12 agosto 2004
Ore 18,00 partenza da Busano (TO) con il nostro camper e prima sosta a Rivarolo per prelievo bancomat. Inizia a piovere e diciamo, chi ben comincia... proseguiamo per S.Giorgio ed entriamo in autostrada direzione Aosta. Smette di piovere ma poi ricomincia e noi imperterriti continuiamo per il tunnel del Gran San Bernardo. Con 32.40 euro siamo in Svizzera e compriamo il bollino dell'autostrada alla dogana (28 euro, se si hanno giusti si evita di avere il resto in franchi).
Ci fermiamo per la cena nella prima area di sosta dopo l'ingresso in autostrada, molto bella con vista sul lago. Proseguiamo e pernottiamo vicino a Friburgo in Germania.

Venerdì 13 agosto
Proseguiamo sotto la pioggia e la sera ci fermiamo a dormire ancora in Germania dopo 2 ore di coda, pioggia e grandine.

Sabato 14 agosto
Al mattino dopo colazione facciamo gli ultimi 50 km che ci separano dal confine e alle 10,00 - dopo 1340 Km - entriamo in Danimarca con il sole che ci accompagna e una temperatura esterna di 21.3°.
Ci dirigiamo verso Mogeltonder, bellissimo paesino con le case con i tetti di paglia, le stradine di ciotolato e una bella chiesa con gli interni particolari e il consueto veliero appeso al soffitto. All'ingresso della cittadina c'è il castello residenziale del figlio della regina e della sua consorte.
Dopo essere passati da Hojer a vedere il mulino e a comprare dell'ottimo pane, andiamo a pranzare sull'isola di Romo, direttamente in spiaggia. E' bellissimo ed emozionante poter entrare in queste spiagge vastissime col camper.
Non c'è pericolo di insabbiarsi, la sabbia è compatta e seguiamo le orme degli altri camper che già sostano in riva al mare.
Dopo aver girato l'isola in lungo ed in largo siamo arrivati a Ribe. Abbiamo parcheggiato nell'area di sosta gratuita che dista dal centro circa 10 minuti a piedi (massimo 48 ore con scarico e carico acqua). Ribe è la più vecchia città della Danimarca, ceniamo al Weis Stue, uno dei ristoranti più antichi della città.
Dopo una passeggiata ed un gelato, andiamo davanti al vecchio municipio per vedere le cicogne (una sola purtroppo).

Domenica 15 agosto
Rivisitiamo Ribe in lungo e in largo e partiamo alla volta di Vejers Strand dove pranziamo dinuovo in spiaggia.
Poi Henne Strand dove ci sono delle dune molto belle, e poi direzione Sondervig.
Entriamo nel parco dove si svolge il festival internazionale delle sculture di sabbia. E' impressionante cosa riescono a fare questi veri artisti che giungono fin qui da ogni parte del mondo.
Da qui partiamo alla volta dell'itsmo di sabbia del Nissum Fiord che percorriamo fino a Thyboron, ma decisamente non ne vale la pena.
Torniamo indietro e andiamo a dormire nel parcheggio del castello di Spottrupp, dove dormiamo con altri due camper italiani e scavalcando la piccola recinzione entriamo dentro. Si tratta di un castello a doppio fossato e ponte di legno, leggiamo sulla guida che gli interni non sono arredati e quindi al mattino seguente si riparte destinazione isola di Mors e le sue scogliere di Hanklit.

Lunedì 16 agosto
Sinceramente non ne vale la pena di andare fin lì per vederle, specialmente se uno ha intenzione di vedere quelle dell'isola di Mon.
Il viaggio prosegue in una lunga tappa che passa per Thisted, Kollerup e arriviamo per pranzo alla spiaggia di Blokhus, passando per deliziosi panorami. In questa spiaggia si arriva col camper direttamente e pranziamo sulla sabbia, è molto meno affollata rispetto a quelle viste precedentemente ed è molto bella, c'è anche un signore che vende pesce fresco ma non ne approfittiamo, pensiamo di andare a cena la sera in qualche ristorante. Dopo aver visto Lokken (spiaggia sempre bella che si raggiunge con il camper) ci siamo diretti verso Rubjerg knude, il faro insabbiato, si vede anche dalla strada, è molto bello e ci è piaciuto molto.
Proseguiamo per Skagen dove ceniamo in un ristorante al porto dove anche parcheggiamo.
Dopo la cena e una lunga passeggiata lungo le vie, andiamo a Grenen, dove dormiamo in compagnia di molti altri camper.
Arriviamo a piedi fino alla punta e poi comincia a gocciolare e torniamo indietro, tanto ritorneremo al mattino.

Martedì 17 agosto
Svegliati con un bel sole, ritorniamo alla punta. Dopo un ora di cammino torniamo a prendere il camper e ci dirigiamo ancora a Skagen a prendere in un negozietto al porto dell'ottimo pesce fresco (gamberetti squisitissimi, sogliole e merluzzo, il tutto a buon mercato).
Fuori Skagen, visto il vecchio faro di legno, andiamo verso la Tisandede kirke, la chiesa sommersa dalla sabbia di cui si vede solo il campanile. Sotto la sabbia si trovano numerose fattorie, completamente sommerse.
Proseguiamo per le dune del deserto di Rabjerg Mile, con panorami veramente stupendi, da non perdere. Il pranzo lo consumiamo alla spiaggia di Bratten Strand, molto bella, che si trova dopo Jerup, ma inizia un temporale che durerà un paio di ore.
Dopo l'abitato di Frederikshavn, sulla E45 c'è in un'area di servizio un comodo camper service, di cui approfittiamo (non c'è l'indicazione sull'autostrada ma si deve entrare nell'area di servizio).
Dopo aver proseguito per Saeby, che visitiamo (è un bel paesino), andiamo verso Alborg per vedere il cimitero vichingo.
Si trova a nord di Norresunby, lo visitiamo perchè è aperto dall'alba al tramonto, ci sono i cancelletti col gancetto. Dormiamo qui nel piazzale in compagnia di altri 2 camper italiani.

Mercoledì 18 agosto
Al mattino seguente proseguiamo per la foresta di Rold Skov a Rebild Bakker, facciamo un giretto a piedi con lo zaino e visitiamo la casa di Lincoln (una copia della sua casa in America). Questo è l'unico parco nazionale della Danimarca. Notiamo che questa foresta anzichè proteggerla la stanno disboscando e in confronto ai nostri parchi, questo dice proprio poco.
Proseguiamo per Hobro, la fortezza vichinga. Ci fermiamo prima alla fattoria e poi - con lo stesso biglietto di 55 corone - visitiamo anche la fortezza. Entriamo in autostrada e ci fermiamo per il pranzo, proseguendo poi per Arhus.
Città bellissima, visitiamo la chiesa, la più lunga della Danimarca e il museo vichingo gratuito che si trova sotto la banca. Sorpresi da una pioggia incredibile, notiamo che solo il 10-15% dei Danesi ha l'ombrello, i restanti tranquillamente sotto l'acqua bagnati fradici, se ne vanno in giro senza problemi.
Quando smette di piovere entriamo al Den Gamle By, ormai sono le 18.00 ed è chiuso, ma si può vedere gratuitamente lo stesso, far foto senza tanta gente, e la luce è molto bella. Dalle finestre si può vedere all'interno l'arredo, deve essere molto bello quando ci sono tutti i personaggi.
Cerchiamo una sistemazione per la notte perchè qui il parcheggio è tutto un saliscendi ed è impossibile dormire. Dopo aver visitato dinuovo Arhus senza pioggia, troviamo un grosso parcheggio al porto turistico verso sud della città (è una strada senza uscita) e dormiamo insieme ad altri 4 camper.

Giovedì 19 agosto
Al mattino andiamo verso Silkeborg e il distretto dei laghi. Silkeborg è una città moderna, piena di negozi, e vale la pena passare di lì per dirigersi verso il circuito margherita che costeggia il fiume. Ci sono delle ville bellissime, attenzione però all'altezza, c'è un ponte più avanti dove non si passa con veicoli più alti di 3 metri.
Vediamo parecchi laghi e infine ci fermiamo a mangiare sul lago Mosso, il più grande di tutta la Danimarca.
Dopo pranzo proseguiamo fino a Skanderborg e ci dirigiamo verso Jelling. E' molto interessante qui la chiesa con 2 massi erratici all'ingresso posti qui all'inizio del X secolo. Prendiamo qui un acquazzone memorabile che, nonostante l'ombrello, ci bagna completamente.
Proseguiamo per Billund e continua a piovere. Noi aspettiamo che finisca giocando a carte e poi alle 18.00 scendiamo ed entriamo gratuitamente a Legoland, infatti 2 ore prima della chiusura l'ingresso è libero, anche se non funzionano alcune giostre, si possono vedere tutti i modellini comunque. E' bellissimo.
Pernottiamo nel parcheggio vicino all'ingresso dedicato ai camper, nonostante il divieto notturno, ma nessuno ci dice nulla. Unico problema, il rumore del vicino aeroporto dove i voli cominciano al mattino presto.

Venerdì 20 agosto
Per noi non è un problema perchè il giorno seguente di buon'ora andiamo verso Odense e la Fionia.
Attraversiamo il ponte che ci collega all'isola e nella città di Hans Cristian Andersen che visitiamo a piedi, compresa la bellissima cattedrale e la casa del famoso scrittore di fiabe.
Ripartiamo per Faaborg, bel paesino sul mare con case a graticcio e con delle vie acciotolate. Poi ci dirigiamo al castello di Egeskov, veramente bellissimo. E' circondato da un fossato, ci sono diversi musei di automobili, motociclette, aerei, tutti antichi. Nel parco c'è un labirinto e delle passerelle che vanno da un albero all'altro e che sono percorribili. Ci sono cervi e pavoni, davvero da non perdere.
Proseguiamo per Nyborg per attraversare il ponte e andare sull'isola di Copenaghen. Circa 750 metri prima del ponte c'è un camper service, ripuliamo il nostro camper e dormiamo in compagnia di altri 3.

Sabato 21 agosto
Il mattino seguente proseguiamo per Trelleborg, passando il ponte con 375 corone.
Trelleborg è una fortezza vichinga molto simile a quella vista ad Hobro. L'unica differenza è che ci sono dei resti di fondamenta di case anche fuori dalla fortezza, c'è un piccolo museo, ma a differenza di Hobro, purtroppo qui non hanno ancora iniziato ad accendere i fuochi per cuocere il pane, ecc.
Ci fermiamo a Soro anche se dopo aver visto già tutta la Danimarca non credo ne valga la pena.
Rigsted invece ha una bella chiesa affrescata, c'è anche un matrimonio in corso e ci fermiamo.
La prossima tappa è Roskilde, da non perdere la cattedrale, dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità, con 37 tombe di re e regine danesi. Alcune sono decorate in maniera spettacolare e sono custodite da statue in marmo di cavalieri e donne in lutto. L'ingresso è a pagamento, ma siccome è tardi, ci fanno entrare gratis. La visitiamo velocemente prima della chiusura, ma questo basta per rendersi conto della maestosità.
Poi andiamo al porto a visitare il museo delle navi vichinghe che espone i resti e la ricostruzione delle 5 navi vichinghe (dell'anno 1000 circa) che furono ritrovate nel fondo del fiordo, davanti alla città, nel 1962. Anche questo è interessante da vedere.
Dopo pranzo arriviamo a Hillerod per visitare il castello di Frederiksborg, che ha degli splendidi interni ed è museo nazionale, da non perdere.
Decidiamo di arrivare sulla costa settentrionale e arriviamo sul mare a Gilleleye, dove dormiremo con un altro camper.
Ceniamo in un ristorante molto elegante dove conosciamo un signore danese residente in Messico che qui ha un cottage sulla spiaggia in un posto molto bello. Questo signore ci porta a casa sua e ci fa vedere gli interni di una tipica casa danese. Ancora una volta ci stupiamo di questi cottage in riva al mare, senza antifurto, senza inferriate, arredati divinamente e che rimangono incustoditi per buona parte dell'anno. Ci dice infatti questo signore che qui in Danimarca gli antifurti non esistono e che qui non ruba nessuno.

Domenica 22 agosto
La zona della costa settentrionale è molto bella, ci sono belle spiagge a Tisvildeleje e a Hornbek, ma il giorno in cui ci siamo noi c'è tantissimo vento e quindi proseguiamo per Helsingor. Qui vediamo il castello di Kronborg, quello in cui Shakespare ambientò l'Amleto.
Questo era un punto strategico sull'Oresund e fu costruito come fastoso dazio, che estorceva pedaggi alle navi che passavano attraverso lo stretto, infatti a vista si vede la Svezia. Proseguiamo per la nostra prossima tappa, Copenaghen.
Parcheggiamo in un parcheggio privato a pagamento vicino al Tivoli, visitiamo il parco di divertimenti più antico d'Europa, lo Stroget e il Ny Carlsberg Glyptotek. Questo museo è molto bello, ci sono quadri di Paul Gauguin, Cèsanne, Van Gogh, Monet e Renoir.
Ceniamo in città e quando arriviamo al parcheggio ci troviamo la multa di 510 corone per 16 minuti di ritardo. Ci spostiamo da questo parcheggio dove si paga 0-24 ore e ci mettiamo in un altro dove si paga dalle 8.00 alle 18.00. Ci sono 2 tariffe nel centro di Copenaghen, ma tutti i parcheggi sono a pagamento (quelli più lontani al centro sono 7 corone all'ora, quelli più vicino 12 corone).

Lunedì 23 agosto
Al mattino - dopo aver pagato il parcheggio fino alle 18.00 (così non si sgarra) andiamo in giro per la città, prima dalla sirenetta, poi alla fontana di Gefion (che purtroppo stanno restaurando) e al Kastellet. Alle 12,00 il famoso cambio della guardia ad Amalienborg. Il cambio dura mezz'ora e poi andiamo a vedere la chiesa di marmo, che ha una cupola ispirata a quella di S.Pietro a Roma.
Andiamo a pranzo in un ristorante molto elegante e antico e mangiamo due smorrenbrod, ma la cosa non ci gusta granchè, queste tartine con patè, funghi, carne, hanno un condimento sopra sbriciolato che per noi due è davvero disgustoso (forse è solo qui in questo locale raffinato, ma chi ci riprova un'altra volta?), meglio il solito pesce.
Dopo pranzo andiamo al Rosenborg Slot, e visitiamo solo il parco.
Arrivati poi al canale di Nyhavn prendiamo un battello che ci porta in giro per canali bellissimi. Attenzione! Ci sono due tipi di giri in barca: uno con la guida, decisamente più caro, e uno senza guida. A meno che non sappiate brillantemente l'inglese, non vi consiglio il primo.
Ritorniamo sullo Stroget per fare shopping e non si può vedere Copenaghen senza entrare a fare acquisti nel costosissimo negozio della porcellana Royal Copenaghen.
Il nostro giro finisce dopo varie compere alla bellissima piazza di Radhus Pladsen, dove si dilettano molti artisti di strada come sullo Stroget.
Se volete sapere che tempo farà guardate sopra alla banca che fa angolo e vedrete un barometro che mostra una ragazza in bicicletta quando c'è il bel tempo, oppure una ragazza con l'ombrello quando è prevista pioggia.
Torniamo al camper, e ci troviamo un biglietto della polizia che ci consiglia di andare a dormire in campeggio, pena multa delle solite 510 corone. Decidiamo quindi di andare a dormire al porto di Coge, posto tranquillo dove al mattino compriamo del pesce fresco.

Martedì 24 Agosto
Proseguiamo per Hojerup dove andiamo a vedere le scogliere di Stern Klint con una chiesetta a strapiombo ma direi che sono meglio quelle di Mons Klint che visiteremo il giorno dopo.
Infatti proseguiamo per l'isola di Mon e ci fermiamo a dormire nel porto turistico a Klintholm Havn, bel posticino ma alla sera arriva una signora che ci fa pagare 100 corone dicendo che il parcheggio è privato, però abbiamo la scelta di andarcene. Ovviamente restiamo e facciamo il pieno di acqua e carichiamo la batteria della telecamera.

Mercoledì 25 Agosto
Il mattino seguente il cielo è sereno e decidiamo di andare a vedere le scogliere. Fermiamo il camper nei pressi e, anche se il parcheggio costa solo 25 corone, tiriamo giù le bici e pedaliamo (è l'occasione buona visto che ce le siamo portate dietro e non le abbiamo ancora usate). Le scogliere di gesso bianco sono molto belle, percorriamo in discesa i 486 scalini per vederle da sotto, sono maestose e con il mare turchese creano un bel contrasto.
Torniamo indietro e ci fermiamo nella vivace cittadina di Stege per il pranzo.
Poi andiamo nell'isola di Falster verso Marielyst, una delle località più belle dell'isola. Qui c'è poca gente, ormai l'estate per i danesi è finita, la spiaggia è molto bella, ma decidiamo di andare verso l'isola di Lolland. Qui, dopo essere arrivati al porto di Rodbyhavn per vedere dove ci si imbarca, andiamo a cena sulla spiaggia sabbiosa di Kramnitse. Non ci sono altri camper e quindi decidiamo di tornare a dormire al porto. Durante il tragitto ci attraversa la strada un giovane cervo. Dormiamo tranquilli davanti alle case insieme ad un altro camper tedesco.

Giovedì 26 Agosto
Andiamo al porto locale per spendere le ultime corone e compriamo dei gamberetti. Prendiamo poi il traghetto per Putgarden.
Arriviamo a casa sabato 28 agosto dopo aver percorso 4886 chilometri.


Commenti
E' stato davvero un bel viaggio, non ci aspettavamo che la Danimarca fosse una nazione così civile e con così tante cose da vedere. Non abbiamo avuto l'esigenza andare in campeggio anche perchè esistono aree ben attrezzate con carico e scarico per camper e roulotte.
Anche se abbiamo sempre preferito fare le vacanze "al caldo", questo è sicuramente un viaggio da non perdere.

Non dimenticheremo mai:
1) Le spiagge dell'ovest, con la grande emozione di entrarci col camper.
2) Il faro di Rubjerg knude, sommerso dalla sabbia.
3) Greenen, il punto più a nord, quell'itsmo di sabbia, e lì vicino Skagen, con quegli ottimi gamberetti comprati al porto davvero buonissimi, e che ogni volta che mangiamo qui la stessa cosa diciamo "non sono come quelli di Skagen".
4) La città di Ahrus
5) Legoland
6) Il castello di Egeskov e quello di Frederiksborg
7) Copenaghen
8) Le scogliere di Mons Klint

Ringraziamo tutti i camperisti che con i loro racconti su questo sito, e i loro pratici consigli, ci hanno permesso di trascorrere una vacanza indimenticabile.
Il libro guida usato è stato Danimarca della EDT-Lonely Planet.

Questo viaggio l'abbiamo dedicato a mio papà Ambrogio che ci ha lasciati 51 giorni prima di partire. Dedicato a lui che diceva sempre che ogni posto della terra, bello o brutto che sia, merita di essere visto. Dedicato a lui, che il camper ce l'aveva nel cuore.


Viaggio effettuato nell'Agosto 2004 da Teresa Pomatto.

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti su dove sostare nella sezione Aree di sosta.


Traduci questa pagina
App Camperonline
Stampa questa pagina Stampa
Stampa questa pagina
Ritorno alla pagina precedente COL Magazine, per approfondire i temi dei viaggi in camper CamperOnLine.it, tutte le informazioni in rete per il turista pleinair
Ritorno all'inizio di questa pagina