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Camping Sport Magenta

L'ENTROTERRA MARCHIGIANO

Rocche, mura, castelli, e poi un po' di mare

Periodo e durata del viaggio: Ponte del 1° maggio 2003 - 4 giorni
Km percorsi: 1.350
Carburante consumato: 130 lt. (10,38 km con 1 lt.) Equipaggio: 2 adulti (Cristina e Francesco) Veicolo: Mc Luis Glen 430 v.v. su Fiat Ducato 2.0 jtd

30 APRILE

Partenza da Milano in tarda serata e sosta notturna nell'area di sosta di un autogrill verso Reggio Emilia.

1 MAGGIO

Partenza verso le 8;30 ed arrivo per pranzo all'Abbazia di Fiastra (comune di Urbisaglia). Sosta in un'area attrezzata gratuita con camper service piuttosto grossa ed accogliente. Pranzo e visita della riserva naturale; ci sono 2 percorsi di cui uno breve e semplice in mezzo al bosco ed un altro, adatto anche per biciclette, tra prati, colline ed un laghetto. Noi li abbiamo percorsi entrambi in circa un'oretta; ne vale la pena, il panorama è molto bello.

Successiva visita del complesso Abbazia - monastero: per il monastero si pagano 3 euro ed è da non perdere, si vedono chiostro, refettorio, sala dove si conservava l'olio, cantine dove si tenevano le derrate ecc., tutto molto suggestivo.

Partenza per Urbisaglia e visita: (parcheggio lungo la strada di fronte alla scuola). Caratteristico paesino circondato da mura, ben conservato con strade in pietra e case costruite con i tipici mattoni rosati del posto. Visita della Rocca (2 euro), ma quel che si vede salendo non è molto di più da ciò che si vede dalla "biglietteria". Comunque interessante.

Arrivo a Tolentino nel tardo pomeriggio e sosta serale - notturna nell'area attrezzata gratuita segnalata con carico e scarico. Di fronte c'è un ferramenta che vende la canna dell'acqua con l'attacco rapido al rubinetto a buon prezzo (ed il negoziante è anche simpatico) Breve visita serale: altro paese caratteristico e circondato da mura, un po' più grande e "vivo" del precedente, con piazza principale frequentata e solite viuzze con strade in pietra. Ci è piaciuto molto anche questo. Cena sul camper.

2 MAGGIO

Altra brevissima visita del paese per fare le foto, dopo carico e scarichi, e proseguimento per Caldirola. Parcheggio in salita di fronte ai carabinieri. Nel centro storico c'è un castello (stupendo) che purtroppo era chiuso per restauro ma abbiamo letto che ci sono ancora sale ammobiliate al suo interno. Vicino al castello c'è una viuzza molto caratteristica e ottimamente conservata. Il paese è piccolo ma carino e tipico. Attualmente in quasi tutti i paesi della zona ci sono in corso lavori di ristrutturazione per i danni dovuti al terremoto del 1997 ma bisogna dire che stanno ristrutturando le case rispettandone le caratteristiche e valorizzandole. Vicino al centro storico c'è una piccola area attrezzata non segnalata con possibilità di carico e scarico (c'erano solo 2 camper)

Ritorno verso Tolentino e visita al Castello della RANCIA (a 7 km da Tolentino): Molto bello e ben conservato ma purtroppo anch'esso chiuso per restauro. Parcheggio in una piccola area subito prima del castello. (non c'è area di sosta)

Pranzo, durante la visita, con un panino "al volo" preparato a bordo e successivo proseguimento per Piediripa dove c'è un centro commerciale Cityper. Dal parcheggio si vede un laghetto con pecore al pascolo. Sosta ed incontro con il nonno di mio marito che abita da queste parti.

Partenza ed arrivo nel pomeriggio inoltrato a Camerino dove parcheggiamo al parcheggio (per tutti) di via Leopardi non avendo trovato quelli segnalati. Il paese è grossino, sempre con mura e viuzze ma più moderno e vissuto degli altri. Purtroppo non è stato conservato a dovere: strade asfaltate, case con facciate intonacate… insomma ci ha un po' delusi.

Arrivo in serata a Matelica dove sostiamo in un'area apposita con possibilità di carico e scarico. Cena in un pub insieme ad un'amica, Teresa, che abita nella cittadina. Matelica non è il classico paesino meta turistica ma una cittadina più grossa e moderna avente comunque un bel corso principale, una bella piazzetta e come sempre… le mura! A pochi minuti di auto c'è Esanatoglia: piccolo e caratteristico paesino con una bella vietta in salita dove si trova un antico lavatoio che, come ci ha detto la nostra amica Teresa, è ancora utilizzato da qualche donna del paese. Pur essendo piccola Esanatoglia ha la sua bella piazzetta principale.

03 MAGGIO

Dopo carico e scarico partenza per il Conero, passando per Recanati (che sembra un'interessante cittadina a cui ovviamente non mancano le mura) con breve sosta a Loreto per vedere il famoso Santuario a cui arrivano pellegrini da tutta Italia. Sosta in un'area attrezzata (carico, scarico e servizi igienici) custodita a a pagamento (3 euro in tutto). Bello il Santuario, la piazza e la viettina che parte dalla piazza dove in un bar abbiamo comprato i vini locali (es. Verdicchio di Matelica a 3,2 euro).

Proseguimento per Numana, qui finalmente siamo nell'area del parco del Conero che comprende Numana, Sirolo, Portonovo e forse un altro paese (non ricordo). A quanto dicono è interessante l'escursione sul monte Conero, ma l'accesso ai camper è vietato nei giorni festivi e prefestivi (e quando ci andiamo? Dopo l'uscita dal lavoro??) .

Putroppo il Conero non è amico dei camperisti, ci sono divieti ovunque e sconsigliamo perciò la visita in alta stagione (a maggio si può rischiare). Numana si divide in N. alta (che non abbiamo visto) e N. marina; attaccate a Numana ci sono le località Marcelli di Numana e S. Cristiana, dove presuppongo si trovino le aree segnalate. Noi ci siamo fermati in riva al mare dove "ovviamente" è vietato ai camper ma in questo periodo ce ne sono parecchi … probabilmente per il sindaco meglio i camperisti che niente!! La spiaggia è di sassolini ed il mare accettabile (non è certo quello della Sardegna ma l'acqua è verde, non marrone come quella dell'alto Adriatico). Pranzo sul camper e breve relax in spiaggia.

Proseguimento per Sirolo, paesino molto carino (totalmente diverso da quelli dell'entroterra ma comunque da vedere), arroccato su un colle. Dopo tanta fatica riusciamo a parcheggiare sulla strada (in salita) prima della rampa di accesso al centro storico in uno dei pochissimi buchi accessibili e non vietati. Tutti i parcheggi, infatti, anche quelli a pagamento, sono vietati ai camper! Dalla piazzetta, molto popolata, si vede il parco e si ha una bella… ,almeno credo, vista sulla spiaggia sottostate! In realtà noi avevamo uno splendido cielo azzurro sulle nostre teste ma c'era una fitta nebbia che copriva totalmente il mare e parte del bosco.

Arrivo verso le 18;00 a Senigallia, sosta sul lungomare, e giretto sulla lunga spiaggia con acqua bassissima (senza offesa per chi ci va in vacanza ma i colori del mare e della sabbia erano davvero poco invitanti per non dire di peggio). Sosta notturna nell'area apposita, gratuita, di fianco al camping "Summerland" sulla statale (non sul lungomare come avevamo letto). La zona dell'area di sosta è bruttina e lontana dal centro e dai negozi ma non abbiamo trovato le altre segnalate. Vista la posizione non siamo riusciti a vedere il centro storico del paese che dovrebbe invece essere carino. Cena sul camper.

4 MAGGIO

Dopo carico e scarico partenza per Corinaldo, nuovamente nell'entroterra. Corinaldo è uno splendido paesino dell'epoca dei comuni perfettamente mantenuto ed è quello con le mura più integre e meglio conservate della Regione. Ci sono 2 percorsi segnalati, quello delle mura, che fa l'intero giro del centro storico e quello dei monumenti. Pochissimi negozi e pochissima gente per le viuzze; sembra di tornare indietro nei secoli. Bellissimo bar, nel centro storico, con soffitto a volta a crociera dove abbiamo bevuto un caffè. Inutile dire che è quello che ci ha colpiti maggiormente e che una sosta è d'obbligo.

Proseguimento per Arcevia, paesino di montagna probabilmente simile a Corinaldo, dico probabilmente in quanto abbiamo sbagliato strada e ci siamo fatti, senza volerlo, uno splendido giro turistico dei colli marchigiani (nel senso che eravamo proprio in cima!!), ammirando i bei paesaggi e quando siamo tornati sulla strada principale abbiamo proseguito per Fano, sulla costa, in quanto non avevamo più abbastanza tempo per fare entrambe le cose come avevamo stabilito inizialmente.

Sosta a Fano nell'area attrezzata di via Kennedy , anch'essa gratuita e con possibilità di carico e scarico. In circa 15 minuti a piedi si arriva al mare passando per il centro che si trova piuttosto vicino all'area di sosta. Fano è un paese piuttosto grosso con un bel centro antico ma "vivo". La lunga spiaggia è di sassolini appiattiti e chiari ed il mare sembra abbastanza fondo (ma non ci siamo entrati); non è limpido ma è di colore verde (non marrone come quello di Senigallia). C'è un bel lungomare con diversi ristorantini; noi abbiamo pranzato in uno di questi (ottimi sia i ravioli di pesce che il fritto misto) e ci siamo poi riposati un'oretta in spiaggia prima del rientro.

La vacanza è stata breve ma molto intensa, siamo rimasti molto soddisfatti per l'accoglienza ai camperisti nell'entroterra, dove ci sono moltissime aree attrezzate gratuite, ma molto delusi da questo punto di vista dall'area del Conero dove a quanto si capisce dai divieti non ci desiderano proprio!

Consigliamo di esplorare il più possibile i paesini dell'entroterra ed i loro castelli e segnaliamo il sito grazie al quale li abbiamo scoperti: www.incastro.marche.it.


Viaggio effettuato da Cristina e Francesco a Maggio 2003

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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