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Camping Sport Magenta

Castelli della Loira, Parigi, Belgio, Olanda e Germania

Estate 2004: 28 agosto - 12 settembre.

Camper Rimor NG6 su meccanica Ford, noleggiato c/o Crema Sport - Padova.
Equipaggio: autista Eugenio (papà, 54 anni, ingegnere), navigatore Giovanna (mamma, 54 anni, factotum), ufficiale di rotta Alessia (16 anni, figlia, studentessa in lingue), secondo ufficiale di rotta Federico (10 anni, figlio), mascotte e guardia dei corpi Shoto (9 anni, pastore tedesco).
Sistema GPS Garmin i-Que 3600
Km alla partenza 24.600.
Km all'arrivo: 29.410.

Partenza da Padova alle 11.30 del 28 agosto, con 3 ore di ritardo a causa di un problema elettrico al camper: la batteria dei servizi non si carica. Dopo tre ore di operazioni presso Crema Sport, sperando di avere risolto il problema, imbocchiamo la A4 in direzione est.
Ci si rende conto strada facendo che il problema non era stato risolto, e telefoniamo a Crema Sport che ci indica un centro di assistenza a Vercelli, Grosso Vacanze, che raggiungiamo.
Il tecnico controlla la batteria e constata che non tiene la carica. Viene cambiata la batteria (€ 84 che ci verranno pi rimborsati) e si riparte per Biella. Alle 19 arriviamo a Bardonecchia dove decidiamo di pernottare sulla piazza del Municipio, di fronte alla Caserma della GGFF.
La nottata è fredda: si utilizzano i piumini.
Percorsi: ca 500 Km.

29 agosto.
Ore 8.55 partiamo per il Frejus (€ 39 di pedaggio) e proseguiamo per S. Michel sur Marne. Facciamo sosta sul lago di Annecy. Pranzo alle ore 15 e ripartenza per Bourges. Strada facendo ci accorgiamo che la batteria di servizio è nuovamente scarica e ci fermiamo forzatamente a Nantua, in un campeggio municipale in riva al lago (€ 4,60).
Troviamo una comitiva di camperisti francesi che si fanno in quattro per aiutarci. Uno di loro, provvisto di gruppo elettrogeno, ci permette di ricaricare la batteria: il problema è che la stessa non viene ricaricata dall'alternatore.
Passiamo la serata organizzando una spaghettata italiana per 12 persone (4 siamo noi e otto loro), seguita da formaggi e vini francesi e da caffè (italiano, non occorre specificare).
Passeggiata sul lungolago e pernottamento.
Percorsi: 308 Km.

30 agosto.
Giornata grigia e piovosa. Dopo aver scaricato quanto necessario, alle 9 si parte verso Les Echets alla volta di un centro assistenza camper consigliatoci dai camperisti francesi. E' tornato il sole, arriviamo sul posto ma scopriamo che il lunedì il centro assistenza è chiuso. Abbiamo inutilmente percorso 80 km.
Decidiamo di proseguire verso Macon e Moulins per arrivare a Bourges. Qui troviamo un centro assistenza camper che era già chiuso. Ciononostante, un dipendente ancora presente, proprietario di un camper Rimor, è estremamente gentile e individua immediatamente il guasto: si tratta dei fusibili posti sulla batteria principale, tutti e due erano interrotti.
Felici di aver risolto finalmente il problema, ci fermiamo al camping municipale di Bourges, molto bello e tranquillo (€ 20, tutto compreso).
Percorsi: 192 km.

31 agosto.
Giornata primaverile: visitiamo la Cattedrale gotica di Bourges (veramente bella) e la città vecchia con un trenino (con grande divertimento dei ragazzi).
Alle 12 pranzo a base di baguette e croissant e poi partenza per Chenonceau.
Al pomeriggio abbiamo visitato il castello (2 ore; € 9,50 adulti, € 6,50 bambini). Quindi ripartiamo per Amboise, dove arriviamo alle 17 in tempo per visitare la Casa di Leonardo da Vinci (Le Clou Lucè, € 30), davvero molto interessante. Qui si possono vedere molte delle invenzioni di Leonardo, e conoscere aspetti meno noti della sua vita.
Alle 19 partiamo per Blois, dove pernottiamo in un camping in riva alla Loira (€ 14). Per cena facciamo una bella grigliata e a mezzanotte andiamo a dormire.
Percorsi: 180 km.

1 settembre.
Bella giornata ma fredda. Partenza per il Castello di Blois e visita alla Casa della Magia (€ 25), dove abbiamo assistito ad uno spettacolo di un vero maestro della prestidigitazione.
Dopo aver pranzato con baguette e dolci di mele, partiamo alla volta di Le Mans. Qui andiamo a visitare il Museo dell'Automobile (€ 20) che è all'ingresso del famoso circuito. Abbiamo anche la fortuna di assistere alle prove di alcuni prototipi da competizione.
Alle 17 partiamo alla volta di Mont St. Michel, dove arriviamo verso le 19. Troviamo parcheggio gratuito all'inizio della diga che porta all'Abbazia. A sera, vediamo l'Abbazia illuminata: lo spettacolo è incantevole. Percorriamo ca 2 km a piedi ed entriamo a Mont St. Michel, dove ceniamo in un ristorane (€ 126). Ci soffermiano per assistere al montare della marea che raggiunge il massimo verso le 22.
Percorsi: 320 km.

2 settembre.
Sveglia alle 7 e ripercorriamo i 2 km a piedi per tornare in Mont S. Michel. La marea sta rimontando ad una velocità di un metro al secondo e riusciamo a filmarla. Alle 10 è al culmine e poi inizia a decrescere. Facciamo alcune compere e scriviamo le cartoline.
Alle 12 torniamo al camper e partiamo verso Chartres, dove visitamo la famosa Cattedrale.
Abbiamo percorso 250 km e decidiamo di proseguire verso Disneyland Paris, dove arriviamo in serata. L'intenzione è di pernottare nell'apposita area attrezzata all'interno, ma sono le 21.10 ed i cancelli chiudono alle 21.00! Passiamo la notte in una vicina stazione di servizio.

3 settembre.
Ore 8.30 entriamo nell'area di parcheggio di Disneyland (€ 40 per due giorni e una notte) e poi, finalmente, entriamo in Disneyland Paris. Per l'ingresso spendiamo € 150 (3 adulti a 40€ ciascuno ed un bambino a 30 €): in tutta sincerità, dopo essere stati a Gardaland e Mirabilandia, Disneyland è una grossa delusione: l'ingresso costa circa il doppio rispetto ai due parchi italiani, e l'intero parco è più piccolo sia di Gardaland sia di Mirabilandia. Le attrazioni non sono nulla di nuovo.
Ci permettiamo un consiglio: se avete intenzione di andare a Disneyland, lasciate perdere e andate invece a Gardaland o a Mirabilandia. Se avete un cane, qui lo potete portare (a Disneyland no) e, se ne avete voglia, potete anche portarvi la colazione al sacco (a Disneyland no: sono vietati zaini e zainetti!).
L'intenzione iniziale era di passare due giorni a Disneyland ma a sera avevamo già visto tutte le attrazioni e quindi pernottiamo per ripartire il mattino dopo.

4 settembre.
Partiamo per Parigi: prima meta la Tour Eiffel. Con un bel colpo di fortuna troviamo da parcheggiare a pochi metri di distanza dalla Torre, in riva alla Senna, in una stradina dove già ci sono altri due camper.
Prendiamo il BatoBus: i biglietti costano € 46 complessivi e valgono 2 giorni. Con questa linea è possibile scendere e risalire alle varie fermate. Andiamo a visitare Notre Dame e poi il Louvre (qui vediamo solamente la Sezione dedicata all'Antico Egitto e la Monna Lisa). Alle 19, facciamo il giro della città con il City Bus scoperto che parte proprio sotto la Torre (€ 74, ma, visto che era l'ultima corsa, ci è stato fatto lo sconto e ce la siamo cavata con 55€).
Alle 23.30 decidiamo di partire alla volta di Bruxelles perché l'indomani le strade verranno chiuse per una maratona. Non è stato semplice uscire da Parigi: alle 2 del mattino ci fermiamo lungo la strada per Soisson.
Percorsi: 330 km.

5 settembre.
Dopo il caos di Parigi cerchiamo la pace della campagna. Arriviamo a Reims e facciamo rifornimento di gasolio. Abbiamo saputo che vicino a Rethel c'è una pista di go-kart adatta anche ai bambini: chiediamo e veniamo indirizzati ad Attigny. Per Federico è la prima volta: anche il papà prende un kart e lo segue sulla pista. Il piccolo se la cava bene, ed il secondo giro lo fa da solo.
Spesi 27 € per tre giri. Ad Attigny comperiamo anche ottimi dolci e meringhe speciali (€ 15,30).
Ripartiamo poi per Bruxelles, dove arriviamo a tarda sera: alle 23.30 siamo alla ricerca (disperata, in quanto dovevamo svuotare il WC) di un camping, che naturalmente troviamo chiuso.
Alla fine, quasi disperati, ci fermiamo lungo una strada in un quartiere residenziale, vicino ad un parco con un laghetto e dei canali, e vicino anche all'aeroporto (aerei che vanno e vengono).
Siamo proprio disperati ed andiamo a dormire senza lavarci!
Percorsi: 292 km.

6 settembre.
Sveglia alle 8 e visita a Bruxelles: la Groote Marktplatz è veramente bella.
Durante la visita facciamo la spesa (€ 76 di alimentari e carne).
Nel pomeriggio ripartiamo verso l'Olanda, dove fa molto caldo (oltre 30 °C) e c'è molto vento.
Alle 19.30 arriviamo a Scheveningen, al campeggio di Kijkduinpark, sulla spiaggia.
Il campeggio è molto bello e ben attrezzato. Costo € 38.
Percorsi: 224 km.

7 settembre.
Sveglia alle 8 e colazione, poi passeggiata sulla spiaggia: pulitissima e molto ben tenuta.
Partiamo poi per Haarlem. Attraversando L'Aja facciamo la spesa e troviamo un pane al papavero ancora caldo: molto buono. Ci attardiamo in centro per acquistare un inverter (quello che avevamo aveva ceduto): lo troviamo nel negozio Kontakt in centro, che ha veramente tutto quanto è possibile.
Alle 18.10 arriviamo ad Amsterdam e ci dirigiamo al campeggio di Zeeburg (per la verità ben attrezzato, ma pieno di facce poco raccomandabili).
Con il tram n. 14 a sera ci rechiamo in Dam Square. Ceniamo in centro (61 €) e poi facciamo il giro dei canali in battello, davvero bello (spesa complessiva: 6 (sei) €).
Ci soffermiamo poi ad acquistare diversi souvenir (56 €), ed alle 23.30 torniamo in camper.
A sera la temperatura si era decisamente abbassata ed ho patito molto freddo.

8 settembre.
Dopo aver fatto scarico e carico di acqua, partiamo alla volta di Kinderdijk, per vedere i mulini a vento (in questo paese ce ne sono ben 19 tutti in funzione).
Attraversiamo Delft, bellissima cittadina, famosa per le sue ceramiche, che ci fermiamo a visitare. Acquistiamo anche qui dei bei souvenir.
Alle 16 ripartiamo per Kinderdijk; lungo la strada ci fermiamo in una serra molto grande e ben fornita, dove acquistiamo qualche pianta per il nostro giardino (60 €).
Arriviamo a Kinderdijk nel tardo pomeriggio, e vediamo i famosi mulini, lungo un canale di campagna. Incontriamo un anziano signore italiano che risiede da 40 anni in Olanda, e ci spiega che ci troviamo a 6,30 m sotto il livello del mare, ed i mulini servono per "ripompare" indietro l'acqua. Oggi ci sono sistemi più moderni, a turbina elettrica, ma ciononostante i mulini funzionano ancora.
Questi di Kinderdijk sono protetti dall'UNESCO in quanto patrimonio dell'umanità. Questo gentile signore ci dice anche che ogni anno, a fine stagione e per una settimana, tutti i mulini a sera vengono illuminati ed eravamo proprio nella settimana giusta! Ci fermiamo per ammirare lo spettacolo: parcheggiamo sul piazzale della chiesa per cenare, e poi torniamo ai mulini. La vista è davvero incantevole.
Verso le 23 vorremmo ripartire, ma un automobilista ci avverte che il nostro camper non ha alcuna luce posteriore. Papà sostituisce il fusibile, che però salta subito dopo: si tratta di un corto circuito.
Ci fermiamo forzatamente a pernottare (lungo la strada con una bella vista dei mulini).
Percorsi: 234 km.

9 settembre.
Alle 8 i bambini dormono e noi partiamo. Il guasto viene individuato e risolto in un'officina Ford: dopo molte ricerche, si trova il corto: è nel connettore principale sotto il cruscotto. Costo della riparazione: 79 € che ci verranno poi rimborsati.
Oggi è un giorno di trasferimento, in quanto vogliamo arrivare in Germania. Ripassiamo per il Belgio, per fare scorta di Kriek, e ci dirigiamo verso Stoccarda.
Ci fermiamo a pernottare in un'area di servizio autostradale a Gruibingen (ca 50 km dopo Stoccarda).
Percorsi: 753 km.

10 settembre.
Sveglia alle 8 e colazione, poi partenza per Monaco di Baviera.
Visitiamo il Campo di Dachau, dove Alessia era già stata con la Scuola. L'emozione è grande, ed ogni commento è superfluo.
Ci dirigiamo poi verso il centro di Monaco, al Platzl, dove pranziamo. Dopo una passeggiata nel centro storico (non molto grande), ripartiamo per Salisburgo.
Arriviamo a Hallein, in un bel camping ben attrezzato: grande doccia e bella cena in camper. Costo € 29.
Percorsi: 347 km.

11 settembre.
Al mattino andiamo a visitare la famosa miniera di sale a Dürrnberg (€ 41 complessivi di ingresso).
Già 2500 anni fa veniva estratto il sale da questa miniera, che è stata chiusa nel 1982. La miniera arriva a 165 metri di profondità, ed è davvero suggestiva ed interessante. La guida, gentilissima, parlava un ottimo italiano e ci ha raccontato la storia e descritto le cose più interessanti.
Nel pomeriggio siamo andati a visitare Salisburgo, passeggiando per i vicoli del centro storico che, benché antichi, erano luminosi e pieni di vita.
Nel tardo pomeriggio partiamo alla volta dell'Italia ed arriviamo a Bressanone dove pernottiamo.
Percorsi: 420 km.

12 settembre: ritorno a casa.

Percorsi complessivamente 4.820 km.
Spesi complessivamente: € 590 per gasolio ed € 620 per campeggi, ingressi ai musei e Disneyland, tours panoramici.



Viaggio effettuato in Agosto-Settembre 2004 da Eugenio Ragalzi

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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