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Capodanno in Gargano

Castel S.Pietro Terme

Quest'anno la scelta di dove trascorrere le festività di fine anno è caduta sulla costa adriatica, nella speranza di trovare un clima non troppo rigido e con la curiosità di visitare fuori stagione alcune località della zona, marine e non.

28 Dicembre 2001

Con il solito di gruppo di affiatati amici, nel pomeriggio si parte dal gelido Nord in direzione Sud, attraversando la Pianura Padana su autostrade poco trafficate e fortunatamente prive di nebbia.

Decidiamo di uscire dall'autostrada per riposare più tranquilli e optiamo per Castel S.Pietro Terme, poco dopo Bologna.

Un provvidenziale camperista del posto - di passaggio in auto - ci nota mentre ci aggingiamo a sostare nell'area di via Torricelli e si offre di condurci in un altro parcheggio, più centrale, spazioso, nella zona Est dell'abitato, dove, grazie al molto apprezzato consiglio, trascorriamo una serata magnifica e una notte tranquilla.
E' bello avere degli amici ovunque!

Pranzo con vista sul Conero 29 Dicembre 2001

Dopo aver visitato il centro storico e fatto qualche acquisto, ripartiamo verso sud, ancora in autostrada, che lasciamo per pranzare lungomare a Porto Recanati.

Nel pomeriggio, ultima sgroppata attraverso Abruzzo e Molise, ed arrivo a S. Giovanni Rotondo.

Tra le varie possibilità indicate su questo sito e segnalate in loco, scegliamo di sostare presso il bar-trattoria 'Il Casale', non lontano dal complesso di Padre Pio, riparato dal vento che spazza tutto, gestito con cortesia e dal prezzo onesto (L. 15.000, inclusi acqua e scarico).

Sosta al 'Casale' 30 Dicembre 2001

Dedichiamo la mattinata ad una completa visita di basilica, tomba, presepe e luoghi di Padre Pio, ricavandone un'impressione di imponenza (soprattutto la costruenda nuova Chiesa), velata da un per niente celato animo commerciale che permea qualsiasi attività ma, soprattutto, molto infastidita da una pletora di questuanti che nulla hanno a che vedere con la fede e le ragioni per le quali normalmente si visitano comprensori come questo, davvero troppi e troppo insistenti. E notare che al nostro consiglio di provare a spazzare un po' di neve per avere un compenso, invece di chiedere soldi e basta, rispondono che il loro lavoro è chiedere l'elemosina...

Ci spostiamo quindi verso Monte Sant'Angelo, seguendo il consiglio che Romeo Capuleti ha inviato nel suo diario di bordo a CamperOnLine.it, e concordiamo pienamente con il suo giudizio: suggestivo l'abitato, arroccato su una collina, e da non perdere la Basilica ricavata in una grotta: abbiamo avuto l'impressione della fede autentica, vissuta, sentita. Non 'venduta'.

L'intero paese, illuminato di sera, sembra un presepe.

La Chiesa di Padre Pio E' ormai notte quando scendiamo a Mattinata, e costeggiando raggiungiamo Vieste, che troviamo illuminata ed accogliente. Sostiamo per la notte in un parcheggio per camper sul lungomare Nord, segnalato. Curiosità: niente scarico, e con richiesta di pagamento anticipato! La cifra (15.000 lire), non è esosa, ma i modi non invogliano certo a restare.

Buona la cena in pizzeria, a pochi passi dal parcheggio.

31 Dicembre 2001

Escursione in bicicletta per perlustrare i dintorni.

Poi approfondita visita al centro storico, riccho di scorci tipici e suggestivi.

I panorami sul mare e sulle spiagge, e la cura nell'aspetto di abitazioni e selciato, contrastano in modo molto stridente con l'immondizia presente in ogni dove, che purtroppo mortifica il giudizio complessivo.

Cenone in camper: stretti e allegri! Abbiamo verificato che non c'erano scioperi della nettezza urbana in corso, semplicemente si usa così: sacchetti abbandonati ovunque, bottiglie di plastica, sedie rotte, materassi e quant'altro sul ciglio delle strade e anche sulle scogliere a picco sul mare nel centro storico.

Troppi nei su un bel viso: peccato.

Il cenone, come vuole la 'nostra tradizione', si fa tutti insieme nel nostro camper, con innumerevoli portate che terminano appena in tempo per vedere i fuochi artificiali (belli) e per sentire i botti (inutili).

1 Gennaio 2002

Inizia il rientro: costeggiamo verso nord, tra splendidi panorami, e pranziamo a Peschici, caratteristica per le bianche case arroccate sul monte a picco sul mare. Non che gli spazi per parcheggiare abbondino, ma riusciamo a sistemarci nei pressi del porto. Il vento, implacabile, scoraggia anche i più volenterosi amanti delle passeggiate.

Peschici Per la notte ci fermiamo a Lesina, sull'omonimo lago: tranquillo borgo, dove non mancano i soliti 'simpaticoni' in auto che quando vedono dei camper parcheggiati in piena notte sentono la necessità di far sapere che dispongono di avvisatori acustici funzionanti a dovere.

2 Gennaio 2002

Sosta sul lungolago di Lesina Sperimentiamo i primi acquisti in euro - senza particolari problemi - e visitiamo il paese, cosa che non prende troppo tempo.

Poi proseguiamo lungo la costa, e sostiamo per la notte a Termoli, che troviamo attraente, brillante, curata, vivace, e con l'atmosfera giusta per investire numerosi euro in souvenir vari.

Ottima anche la possibilità di sosta al porto, dal quale di accede al centro tramite una comoda scala a chiocciola.

Anche in questo caso, si nota la cura per l'estetica del centro storico, ben tenuto e decisamente meno sporco. Sosta al porto di Termoli

3 Gennaio 2002

Proseguiamo il viaggio verso nord, sostando a Vasto, dove visitiamo il bel centro storico alto, panoramico, curato.

Pranziamo lungomare al Lido di Casalbordino, osservando le onde spumeggianti. Ci sarebbe anche una fontanella per il rifornimento idrico, ma il ghiaccio l'ha resa inutilizzabile.

In serata raggiungiamo Giulianova, dove dopo qualche acquisto ci concediamo una ottima cena di pesce al ristorante '3 Scalini', il quale ci conferma la qualità - che conoscevamo - e il fatto che con il tempo che passa i prezzi crescono...

Brodetto fumante Sosta notturna di fronte al ristorante.

4 Gennaio 2002

Il sole favorisce la passeggiata e lo shopping in centro.

Pranziamo al porto, poi proseguiamo verso le Marche, tra bei panorami che si illuminano in serata. Nevica a tratti, e il panorama è rilassante.

Sostiamo a Cesenatico, negli ampi spazi dietro ai bagni del lungomare sud, in questa stagione assolutamente deserti e fruibili. Sosta a Cesenatico

5 Gennaio 2002

Biciclettata in centro, sempre ricco di iniziative e animazione, dove vediamo il presempe all'aperto, con personaggi ad altezza naturale.

Presepe all'aperto a Cesenatico Per la cena, optiamo per una chiusura in bellezza, a base di fritto misto di pesce sul porto canale.

La serata si chiude con una passeggiata per ammirare l'originale presepe della marineria, allestito su barconi ancorati nel porto canale e molto illuminati. Peccato faccia piuttosto freddo (-2°).

6 Gennaio 2002

Presepe della marineria a Cesenatico Rientro attraverso la Valpadana, con una sosta pranzo a Fidenza per fare incetta di prodotti alimentari tipici: Parmigiano Reggiano, salumi, vini.

Nessun problema di code, nè di maltempo: prendiamolo come un buon auspicio per l'anno che ci aspetta.

Buon 2002!

Viaggio effettuato per Capodanno 2002 da Cinzia Nesi


Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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