GRECIA 29 giugno - 27 luglio 1991
Autocaravan: Roller Versilia 550
Equipaggio: 2 adulti e due bambini
Luogo |
Orario |
Km |
Commento |
Ivrea
|
16,40
|
0 |
Partenza. |
Modena
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20 |
291 |
Sosta
cena. |
21 |
Si
riparte. |
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24 |
|
Sosta
notte. |
7,30 |
Si
riparte. |
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8 |
|
Sosta
colazione. |
9 |
Si
riparte. |
Termoli
|
11,40 |
|
Sosta
bagno e pranzo.
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13,45 |
Si
riparte.
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Bari
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17 |
1025 |
Arrivo
al porto di Bari. Per raggiungere il porto si esce a Bari Nord e si
seguono le indicazioni per la Fiera.
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Traversata
Bari-Patrasso
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20,40 |
|
Partenza
traghetto da Bari.
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7,45 |
Arrivo
a Corfù.
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10 |
Arrivo
a Igoumenitsa (sosta fino alle 12).
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18,30 |
Arrivo
a Patrasso (h. 19,30 locale). Per quanto riguarda le operazioni di imbarco
ricordarsi di pagare i diritti portuali e
far vistare i biglietti in agenzia.
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Viaggio di ritorno:
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Traversata
Patrasso-Bari |
21,50 |
|
Si
parte da Patrasso. |
17 |
3740 |
Si
arriva a Bari.
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Giorno |
Luoghi |
Descrizione |
sab
29/6
|
Canale
di Corinto
Atene
Varkiza
|
Percorriamo
l'autostrada verso Atene dopo coda di circa mezz'ora per le sceneggiate
doganali e dopo che già la nave è arrivata a Patrasso 1 ora e mezzo dopo
il previsto. Viaggio comunque piacevole, sul ponte aperto, in posizione
panoramica ed aerata, grazie al fatto che la maggior parte dei camper
scendeva a Igoumenitsa. Bello il tratto che fiancheggia Lefkada da un lato
ed Itaca dall'altro. Proseguiamo fino ad Atene per evitare il caldo e le
code del giorno. Visto il Canale di Corinto illuminato: molto suggestivo!
Grande traffico per le vie di Atene anche se sono le 2 di notte. Dormiamo
a Varkiza, vicino a Vouliagmeni.
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dom
30/6
|
Varkiza
Capo Sounion
|
Ci
svegliano i pescatori con il loro mercatino: i teli stesi per terra e il
pesce sopra, innaffiato continuamente. Il primo mare è quasi da incubo.
Entrata in spiaggia a pagamento, affollamento mai visto di persone. Acqua
non male, campi tennis, basket, pallavolo, idroscivolo. Il camper è
parcheggiato sotto gli alberi al fresco. A Varkiza bel parco con giochi in
legno; possibilità di rifornimento d'acqua; supermercato e
panetteria-pasticceria (aperti anche di domenica). Tramonto e sosta notte
a Capo Sounion.
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lun
1/7
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Capo
Sounion
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Pernottamento
alla spiaggia sotto capo Sounion, con vista sul tempio, acqua limpida.
Baia molto suggestiva, riparata e tranquilla. Visita al bel tempio, famoso
anche per i tramonti. Panorama sul golfo e dintorni.
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mar
2/7
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Lavrion
Isola di Kea
Korissia
Pisses
Koundoros
|
Traversata
Lavrion-Kea (1 ora e 20 minuti circa). Si arriva a Korissia dove c'è già,
in scala ridotta, quasi tutto: una bianca chiesetta, un mulino, le bianche
case e gli stretti vicoli. Ci si dirige verso Pisses e ci accoglie un
vecchietto che ci vende mandorle e albicocche del suo frutteto,
trasportate fino in spiaggia a dorso di mulo. Dopo pranzo si va a
Koundoros: la zona è forse la più appariscente di Kea. Diverse belle
baie azzurre (il top è Agios Emilianos con chiesetta azzurra e taverna
greca con gestore molto gentile che ci invita a pernottare nella sua
proprietà, proprio sulla spiaggia). Belli i dintorni dell'hotel Kea-beach:
un bell'insieme di case in pietra, alcune fatte a mulino con le pale in
ferro (fino a 30 anni fa i mulini erano veri). L'isola è costellata di
muri in pietra che separano piccole proprietà di terra bruciata: una
piccola muraglia cinese. Alcune oasi coltivate a frutteto rompono, ogni
tanto, questo paesaggio che richiama quella che doveva essere la difficoltà
di campare degli abitanti di quest'isola.
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mer
3/7
gio 4/7
|
Koundoros
Vourkari
Ioulida
Korissia
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Soggiorno
a Koundouros con sortite serali e notturne ai deliziosi paesini di Ioulis,
Korissia e Vourkari.
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ven
5/7
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Baia
di Otzias
Kastriani
|
Gita
in camper al monastero di Kastriani che dà un definitivo tocco cicladico
all'isola di Kea con la sua cupola azzurra e i toni bianco calcinato e
azzurro dei muri e del mare. Insomma Kea ha qualcosa dei paesaggi di
Santorini e Mikonos, senza essere afflitta dall'affollamento, dai
discotecomani e dai turisti tutto-compreso. In pomeriggio piove per 2-3
ore (!) e questo ci rende un po' meno amaro lasciare quest'isola ancora
quasi vergine, affascinante pur con spiagge non sempre bellissime.
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sab
6/7
dom 7/7
lun 8/7
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Volos
Pilion
Milopotamos
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Spostamento
a Volos con sosta notte in una stazione di servizio della National Road.
Questa città, capoluogo della regione del Pilion (fatto a forma di
proboscide d'elefante), si trova all'incirca a metà strada tra Atene e
Salonicco. Verso mezzogiorno per alleggerire le fatiche del viaggio (circa
300 Km), sosta ad Alikes beach (Volos) di fronte a giardini con giochi per
i bimbi e con mare così così. Supermarket quasi ovunque bene forniti di
generi alimentari. Pane generalmente buono, spesso ricoperto di semi di
sesamo e venduto a tre metri dal forno dove viene cotto. Nel pomeriggio si
punta verso Milopotamos che dista da Volos circa 70 Km, situato nella
parte ovest del Pilion. Ben presto, per passare dalla parte orientale a
quella occidentale della penisola, la strada si inerpica passando in una
zona ricchissima di vegetazione (ulivi, pini, castagni) e fresca. In
generale, fin qui, non abbiamo patito il caldo. Prendendo una strada a
destra, lunga 7 Km e piuttosto ripida si giunge a Milopotamos. Si arriva
in un parcheggio, in pendenza all'inizio, pianeggiante in fondo, che dà
su una bellissima spiaggia con acqua cristallina, cinta da una scogliera
alta una trentina di metri ove sono state ricavate due discese a mare. La
spiaggia più grande comunica attraverso un arco di roccia con una
piccolina ma altrettanto graziosa spiaggetta. Alcuni massi disseminati in
acqua fungono da piattaforma per i tuffi. Sul retro-spiaggia 2 bar,
servizi igienici, docce con acqua dolce (ma gelata) all'aperto. C'è pure
la musica irradiata da 2 diffusori che per fortuna non trasmette musica
greca! Fa, comunque, atmosfera e di giorno è tenuta a livelli di volume
più che accettabili. Il sole in spiaggia va via presto (verso le 18.45).
Non mancano due ristoranti, con bella vista sul mare. È vietato il
campeggio libero con tende e caravan ma in realtà non viene nessuno a
mandarci via. Fin qui pochissimi i camper in circolazione, saranno tutti
immersi nei giri archeologici.
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mar
9/7
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Agios
Yoannis
Portaria
Makrinitza
Kalambata
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Siamo
sempre nel Pilion, ma Agios Yoannis è un paese assai animato e pieno di
turisti. Mare invitante, docce di acqua dolce sulla spiaggia, fontane
fresche per i rifornimenti. In pomeriggio valichiamo il Pilion (con
impianto di risalita per lo sci!) sempre verdeggiante e fresco. Ammiriamo
i bei paesini di Portaria e Makrinitza e scendiamo verso Volos, Larissa,
Kalambata.
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mer
10/7
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Meteore |
Soggiorno
nel camping Rizos International con piscina quanto mai opportuna prima e
dopo il peregrinare nei monasteri. Paesaggio molto suggestivo, visitati 4
monasteri dei 6 aperti. Sorprendente immaginare questo posto come un
eremo, tenuto conto delle difficoltà anche solo alpinistiche per accedere
ad alcuni di essi. In quanto al far salire i monaci in reti di corda
tirate con funi e carrucole o alle scale a pioli interminabili c'è
leggermente da rabbrividire. Sera: trasferimento verso Salonicco.
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gio
11/7
ven 12/7
sab 13/7
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Sithonia
Voutvouru
Armenistis
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Conclusione
del viaggio verso Sithonia e bagno a Voutvouru. Mare con bei colori da
lontano, ma assai stagnante da vicino. Può essere che sia meglio verso il
promontorio a destra ma decidiamo di proseguire oltre, dopo il pranzo.
Soggiorno ad Armenistis, nel campeggio omonimo: ottimo mare, molti servizi
(pallavolo, giornali italiani, gelato artigianale, ottimo market,
bar-discoteca, ristorante), camper a dieci metri dall'acqua. Posto ideale
prima di venir invaso dai greci nel week-end, molto rumorosi anche perché
cenano verso le 23, con grandi barbecue. Due possibili sistemazioni: sotto
gli alberi (generalmente le tende) o lungo la spiaggia, al sole veramente
cocente (di giorno in camper 35 gradi). Posto assai poco ventilato perchè
incassato in mezzo a verdeggianti rilievi. Fin qui, comunque, con
Mylopotamos, un posto a 5 stelle.
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dom
14/7 |
Kalamitsi
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Scappiamo
dal camping invaso e procediamo verso sud in Sithonia. Ci si imbatte in
una prima spiaggia libera, con tende sotto le piante, mare così così,
spiaggia piccola e sporcizia abbondante. Poi vediamo dall'alto le belle
spiagge di Platanitsi e Aklada, nei dintorni di Sarti, colonizzate dai
campeggi. Approdiamo a Kalamitsi dove c'è una spiaggia bella solo in
cartolina e in foto, forse perchè il mare oggi non è nelle condizioni
migliori. A sinistra di questa, bella spiaggetta occupata da nudisti e
sub. A destra spiaggia occupata dal camping Kalamitsi, meno bella della
prima: il camping però sembra ben organizzato, con campi da calcio,
tennis, basket ecc. Rimaniamo un giorno nel camping Porto sulla spiaggia
principale di Kalamitsi dove ci godiamo più che altro il fresco e la
quiete.
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lun
15/7
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Kalamitsi
Toroneos
Sarti
|
Bagno
a Kalamitsi. Acqua torbida e bella spiaggia. Pranziamo in una piazzola
panoramica verso Toroneos, sulla punta di Sithonia. Pomeriggio con bagno a
Toroneos, spiaggia molto lunga, posto tranquillo, acqua pulita, reti di
pescatori stese sulla spiaggia ad asciugare. Parcheggio ombroso sulla
spiaggia. Cena e notte a Sarti in un parcheggio dove, in teoria, è
vietato il campeggio libero. Paese molto animato, con tante belle case per
le vacanze. Spiaggiona lunga lunga. Appena a Sud di Sarti vi sono spiagge
più raccolte. Non ci sono, da nessuna parte, problemi per rifornirsi di
acqua.
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mar
16/7
mer 17/7
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Platanitsi
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Camping
con servizi, market, senza elettricità e senz'acqua in prossimità della
parte più lontana scelta da noi. In compenso questo è un bel posto,
vicino a scogli levigati che nascondono appena un mare verde-blu e vicino
ad una bella caletta sabbiosa. La spiaggia principale, lunghissima, ha
oleandri fioriti ed un fiumiciattolo che, con un decorso tortuoso, arriva
fino al mare. Forse leggermente meno bella l'acqua rispetto ad Armenistis,
ma molto più bello l'ambiente generale; inoltre molto tranquillo e pieno
di nudisti.
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gio
18/7
|
Ahlada
Ormos Panagias
Nikitas
|
Tra
Platanitsi e Sarti, in prossimità di quest'ultimo, di nuovo un camping
quasi senza servizi a costi bassissimi. Ma le spiagge veramente libere,
latitano. Almeno le tenessero pulite ... L'acqua non è bellissima, ma
nell'insieme il posto non è male. A sera trasferimento verso il Nord di
Sithonia. Cena a Ormos Panagias. I tanti chilometri e le strade in parte
non asfaltate ci inducono a rinunciare all'isola di Thassos. Decidiamo di
visitare bene Cassandra e poi Delfi e la relativa costa. Notte a Nikitas.
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ven
19/7
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Nikitas
Metamorfossi
Nea Potidea
Kallithea
Polichrono
Polihouri
Loutra
|
A
Nikitas, così come a Metamorfossi il mare è bruttino e ci spostiamo
decisamente a Kassandra. Primo bagno tra Nea Potidea e Nea Fokkea in un
posto assai bello e atipico per questa penisola. È infatti un mare a
calette con rocce a dirupo. Pranzo 2 chilometri più a sud in piazzola
molto panoramica con mare da foto. In pomeriggio passiamo a Kallithea
(affollatissima, giornali italiani), Kriophigi, Polichrono e Politroni
(dove rinunciamo a stare in campeggio perchè vincolano ad un soggiorno di
3 giorni e perché la spiaggia è lunga e alquanto anonima, almeno al
calar della sera). Minimo comun denominatore di Kassandra: la strada
principale passa troppo lontana dal mare, gli hotel sulla costa orientale
privatizzano di fatto gli accessi alla spiaggia, un muro di macchine e di
folla non invoglia a cercare di perforare la barriera ... l'acqua è
abbastanza trasparente, le spiagge lunghissime. Cena in piazzale
panoramico, al tramonto, verso Polihouri all'estremità sud di Kassandra.
Sosta notte in camping a Loutra, perchè nel parking vicino alla chiesa ci
hanno mandato via (i proprietari del camping stesso, naturalmente).
Riponiamo l'orgoglio e le questioni di principio per dormire con tutto
aperto, al fresco in riva al mare.
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sab
20/7
|
Possidi
Siviri
|
Approdiamo
a Possidi, dove vi è un sito selvaggio in punta al una lunga lingua di
sabbia, nelle vicinanze di 2 campeggi e ad un campo di militari. È un
posto però assai poco accessibile: vi si può andare solo a piedi, e la
spiaggia è lunga. Poco più indietro, comunque, bella spiaggia con
possibilità di sostare col camper in riva al mare. Spostamento al
tramonto verso Siviri, paesino di pescatori e di turisti. Sosta notte.
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dom
21/7
|
Siviri
Afithos
|
A
Siviri casette di pescatori sulla spiaggia affittate d'estate ai turisti.
Possibilità di sosta in ampio piazzale davanti ad una taverna, sotto i
pioppi, insieme a tende e camper greci. La domenica, comunque, le spiagge
sono strapiene ovunque. Il mare a Possidi era più bello, ma nell'insieme
anche questo paesino non è male. Se non altro il clamore della costa
orientale è lontano, per ora. In pomeriggio arriviamo ad Afithos, piccolo
villaggio a ridosso della metropoli Kallithea. Bell'acqua, possibilità di
sosta notte in riva al mare, ottimo ristorante casereccio sotto un
pergolato, beach volley.
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lun
22/7
|
Afithos
|
Ancora
ad Afithos in attesa di avere il coraggio di penetrare nelle spiagge più
mitiche, famose e affollate. Siamo stati nella spiaggia principale,
formata da 3-4 calette piuttosto riparate, con acqua trasparente e bella
azzurra, vicino a casette di pescatori. Atmosfera particolare per la
presenza di questi ultimi, che di giorno giocano a carte sulla spiaggia
sotto gli alberi, guardando i turisti e sgridando chi si tuffa dalle loro
barchette. Sosta notte sulla spiaggia vicino all'hotel. Afithos è un
villaggio animato e gradevole con facile possibilità di rifornimento
d'acqua.
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mar
23/7
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Kallithea
Akti Sani
Nea Fokkea
Nea Potidea
Limenas Litohoroini
|
Breve
trasferimento a Kallithea, vicino a Pallini Beach. Epicentro turistico di
Kassandra, trasudante di bottegucce, hotel, taverne e turisti. A fine
mattina trasferimento e pranzo sull'altro lato della penisola, ad Akti
Sani. Sosta nei pressi di un campeggio, sotto gli alberi, non lontani
dall'hotel Sani Beach con a ridosso bella collinetta dai prati rasati.
Bello per leggere e rilassarsi al fresco. Verso sera giri nella parte nord
di Kassandra (Nea Fokkea - Nea Potidea, dove c'è un piccolo canale di
Corinto): brutto, anche se sugli opuscoli si dice che questa zona nasconde
bellezze subacquee troppo facili da raggiungere, tanto da vietare la pesca
subacquea stessa, ma l'aspetto non invoglia a buttarsi. Si inizia il
viaggio di ritorno verso Salonicco, aggirato con la Ring-road che però
prende la città troppo alla larga: avessimo rifatto la strada dell'andata
avremmo fatto prima. Ci si ferma in un postaccio (Limenas Litohoroini),
dove ci scuotono un'altra volta il camper: un'abitudine ormai
internazionale.
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mer
24/7
|
Limenas
Litohoroini
Valle del fiume Tembì
Glifa
Delfi
|
A
Limenas Litohoroini, poco a sud di Katerini, mare bruttissimo e
trasferimento verso sud. Ammirato dalla National Road il castello
medioevale di Platamonas e la valle del fiume Tembì (o valle di Tempi),
luogo non visitato perchè solo dopo alcuni chilometri abbiamo scoperto
che era una bella e fresca gola, molto alberata e con fontane delle
Ninfee. Possibili giri in battello sul fiume. Uscita verso Glifa per
interrompere il lungo viaggio con un tuffo rinfrescante. Prima in un'amena
spiaggetta, in un posto assai solitario e suggestivo con un mare che però
non mantiene ciò che prometteva vedendolo dall'alto. Molto naif però la
spiaggia con le galline che gironzolano sotto i camper per cercare ombra e
pecore sotto gli ulivi. Pomeriggio con bagno a Glifa, assai godereccio,
nei pressi di una piattaforma parzialmente sprofondata in mare, ideale
trampolino per i tuffi. Siamo nel porto ma non si direbbe: acqua
cristallina a riva, bella spiaggia alla fine dei ristorantini. Partono
anche da qui i traghetti per l'Eubea e i delfini aliscafi per le Sporadi.
Dopo questi bagni ritempranti ci incamminiamo verso Lamia dove usciamo
dalla National Road per dirigersi verso Delfi su una bella strada
panoramica, per lo più ampia e con buon fondo, una volta tanto. Molti
saliscendi in compenso. A Delfi si arriva al tramonto: sosta appena fuori
del piccolo e grazioso paese dove si trova di tutto, soprattutto negozi di
paccottiglie e gioiellerie.
|
gio
25/7
|
Delfi
Krisso
|
Di
buon mattino, verso le 8, varchiamo i cancelli del mitico santuario al
centro del mondo. Il luogo come risulta dalle ricostruzioni doveva essere
veramente imponente. Peccato che il monte Parnaso abbia una roccia che si
sgretola facilmente e nel corso dei secoli abbia sbriciolato colonne come
fossero grissini. I vari tesori dedicati alle divinità dopo le imprese
belliche, utilizzando parte dei bottini di guerra, non fanno più bella
mostra di sè ad eccezione di quelli dei Romani, degli Ateniesi (che anche
all'epoca, probabilmente, faceva sfigurare tutti gli altri), del tempio di
Apollo, del teatro e dello stadio). Visita archeologica assai gradevole:
essenziale però partire presto. Posto tutto sommato fresco (prima delle
11). Sosta ristoratrice al bar nei pressi della fonte di Kastralia dove ci
si purificava prima di consultare l'oracolo. Oggi ci si purifica al bar
con una spremuta d'arancia. Subito dopo, saltato il ginnasio che non vale
la pena di vedere perchè costituito da un insieme di pietre simili a
quelle che si usano per individuare i confini dei terreni e perchè non c'è
più nessuno che si allena, si va al Santuario di Atena Pronaia. Lo stato
di conservazione dei monumenti è quel che è, ad eccezione del Tholos,
che non si sa cosa fosse esattamente ma che pare abbia un'armonia sublime.
Decidiamo che ci meritiamo una bella sosta in uno dei campeggi con piscina
nei pressi di Delfi. Optiamo per il Camping Krissia a Krisso, a 9-10 Km a
sud di Delfi, perchè ha la piscina più grande degli altri due ed è
decisamente il più bello e meno affollato.
|
ven
26/7
|
Krisso
Galaxidi
Erathini
|
Il
mare di Delfi (Itea) è senz'altro da scartare. Due-tre chilometri dopo
Galaxidi (paese grazioso) bella baia. Notte caldissima.
|
sab
27/7
|
Antirio
Rio
Kalogria
Patrasso
|
Al
risveglio ci rimettiamo in moto perché la sera ci dobbiamo imbarcare.
Tralasciamo colpevolmente 2-3 baiette con isolotti sparsi ad una ventina
di chilometri da Galaxidi e non ne troviamo più di simili. Ci imbarchiamo
perciò ad Antirio per Rio che sta dirimpetto, nel Peloponneso. Questi
traghetti fanno la spola di continuo sulle opposte rive e la traversata,
tutto compreso, dura meno di mezz'ora. Ci avventuriamo verso una località,
Kalogria, a circa 45 Km ad ovest di Patrasso: bella la pineta, ma il mare
è pieno di alghe. Sostiamo in pineta al fresco e poi puntiamo al porto di
Patrasso. Il molo della Ventouris Ferries è appartato rispetto a quello
delle altre compagnie: parcheggiare lì appena si arriva e spostarsi a
piedi per le formalità dell'imbarco.
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Segnalazioni disponibili grazie ai viaggi in camper di Marilena Perego
Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario
nella sezione METE. |