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Camping Sport Magenta

Monterosso e le Cinque Terre

Mezzo: C.I. 360 su Ducato 2,5 D
Periodo: Dal 2 al 6/01/2003
Equipaggio: 2 adulti + 1 bimba di 5 anni

Itinerario: Modena - Monterosso (via Cisa) e ritorno: Km. 450

Incuriositi dal racconto di Gianna, siamo andati a cercare questa area di sosta a Monterosso.

Attenzione: non è sempre aperta, in quanto funge anche da campo sportivo, e per arrivarci bisogna seguire le indicazioni per Monterosso-Fegina, e non puntare a Monterosso-Centro, altrimenti si rischia, come il sottoscritto, di trovarsi incastrati sotto a una volta alta solo 3 metri (peraltro segnalata, ma si, tanto sono sempre più alte ...) e doversi fare in retro 400 metri di stradina in curva schivando pedoni, auto parcheggiate, balconi e luminarie natalizie (se è stagione) col terrore che dietro di voi arrivi un'altra macchina che giustamente vorrebbe passare dove voi siete ma non dovreste essere occupando tutta la carreggiata. Insomma, un'esperienza allucinante! Spero di essere stato abbastanza esplicito, perchè, complici anche le indicazioni poco chiare lungo la strada, è un errore che hanno fatto in molti, e poi è proprio vietato.

Detto questo passiamo all'area: molto grande, illuminata ed effettivamente sul mare (anzi, praticamente nel mare, essendo un prolungamento della spiaggia) molto suggestiva quando c'è il mare mosso, però il fondo si trasforma in una palude con la pioggia e non ci sono servizi per il carico e lo scarico. A dire il vero il primo giorno il custode ci disse che in via del tutto eccezzionale sarebbe stato possibile usare acqua e bagno degli spogliatoi del campo, poi qualcuno deve aver combinato qualcosa di grosso, perchè di punto in bianco ci hanno detto che non era più possibile farlo, costringendo così i molti che erano arrivati al limite ad andarsene. Bel trattamento per 13 Euro al giorno!

Inoltre l'accesso e l'uscita sono consentiti solo dalle 8 alle 21 e fin qui niente di strano. Il problema è che nelle restanti ore il cancello per i camper è sprangato con un bel lucchettone ai limiti del sequestro di persona! Non ci sono limiti alla sosta (a parte la vostra autonomia).

Tutto ciò non ha comunque tolto nulla alla bellezza della vacanza.

Tempo ottimo, poca ressa in giro e lo scenario naturale delle Cinque Terre percorse in lungo e in largo a treno e a piedi, anche se in questo caso mi è sembrato impossibile arrivare da Riomaggiore a Monterosso con bimbi sul passeggino. Come avete fatto, Gianna?

Il ritorno è stato un po' duro: partiti al mattino presto da Monterosso col sole e una temperatura primaverile, sul passo della Cisa abbiamo trovato la neve alla quale siamo risultati simpatici, perchè dopo alcune ore ci ha raggiunto fino a casa.


Viaggio effettuato da Maurizio Ferrari nel Gennaio 2003

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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