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La Valle della Mosella

E' il 24 aprile 2002, alle ore 14,30 finalmente si parte.

La speranza è quella di evitare code ed ingorghi, la meta, anche se un po' lontana, è la strada tedesca del vino,(Moselwinestrasse) quella che costeggia la Mosella da Koblenz fino a Treviri.
Contiamo sul fatto che il 25 aprile non è giornata festiva per i Tedeschi e, ben difficilmente troveremo il caos che si preannuncia in Italia per i due ponti ravvicinati.
Passiamo il confine con l'Austria di buon ora e decidiamo di avvicinarci il più possibile al punto di partenza, del giro, dormiremo in Germania.
Giunti a una cinquantina di km da Monaco, decido di uscire dall'autostrada per raggiungere la cittadina di Bad Tolz, meta turistica privilegiata della Baviera.
Ho consultato il mio "bord atlasReisemobil" e dovrebbe esserci un'area di sosta per camper. Arriviamo a Bad Tolz verso le 21,00 e troviamo facilmente l'area. Essa si trova sulla Konigstrasse, sulle rive dell'Isaar a duecento metri dal centro. (Biglietto al parchimetro 6 Euro 24 ore) Piove, ma nonostante questo, il luogo è bello davvero.

Dopo un sonno ristoratore al mattino del 25 aprile passeggiamo nel centro di Bad Tolz, piacevole località termale nota anche per la piscina Alpamare (scivoli, acqua termale, parco acquatico di notevole pregio), e per il monte Blomberg.
Nel grazioso centro cittadino acquistiamo Wurstel, stinco di maiale, salamini, birra e dolci, e ci sentiamo perfettamente integrati in Germania.
Ripartiamo verso le 12,30. Prendiamo l'autostrada e iniziamo la lunga "sgroppata" che ci porterà a Koblenz.
Anche in Germania ci sono purtroppo lavori in autostrada e tra Stuttgart e Karlsrhue i cantieri obbligano a lunghissime code. L'arrivo previsto per le 21,00 avviene invece alle 23,00. Troviamo posto a fatica nell'area autostradale di Koblenz metternich (esso autohof) dove pernottiamo.

La mattina del 26 giriamo per il centro di Koblenz, dove parcheggiamo abbastanza facilmente sul lungofiume.
Coblenza è una delle più antiche città della Germania e si trova alla confluenza tra i fiumi Reno e Mosella.
Al centro una passeggiata sulla Lohrstrasse, all'incrocio con altergraben permette di ammirare alcuni edifici seicenteschi finemente decorati.
Sul Deutsches Eck (promontorio di sabbia sulla Mosella) v'è il Landmuseum e la statua del Kaiser Guglielmo I. Il poco tempo a disposizione non ci consente la visita al Stozenfels Schloss castello sulla collina della città che fu residenza estiva di Guglielmo IV nell'800.
Ripartiamo col camper ed iniziamo la bellissima strada che costeggia la Mosella attraversando una lunga serie di paesini uno più pittoresco dell'altro e dove le aree di sosta per camper sono assai numerose.
Giunti a Moselkern entriamo in paese e parcheggiamo il camper (c' è un parcheggio abbastanza grande che si vede dalla strada B49), ci aspetta una scarpinata di 5 Km per raggiungere il castello di Burg Eltz.
Decidiamo di andarci in mountain bike (in alta stagione è sconsigliato per il grande afflusso di gente). La strada è asfaltata per 2,5 km dopo diventa un sentierino che sale nel bosco, arriviamo in un'ora. Il maniero dalla collina dove è costruito domina le vallate sottostanti e si erge alto e sinistro. E' il tipico castello medioevale con ben otto torri di circa 40 m. di altezza ciascuna. Merita la visita che costa 5 Euro a persona e dura un'ora (solo in lingua tedesca, ma con dèpliant informativo in tutte le lingue) e che consente di vedere stanze affrescate, mobilio e oggetti d'epoca originali. Fuori del Castello v'è un ristorantino con i tavolini in una terrazzetta che permette una piacevole vista della foresta sottostante. La discesa in bicicletta va fatta con attenzione, ma ripaga gli sforzi della salita.
Ripartiamo col camper e facciamo sosta a Cochem (1km dopo il paese c'è un parcheggino per camper, fare attenzione all'albero sulla curva di entrata, in alternativa, prima del paese, venendo da Koblenz ci sono 7-8 posti sul lungofiume davanti alla stazione di polizia) Cochem è un delizioso paese, con case in legno, vicoletti e mura, e sembra uscito da una cartolina.
La città è dominata da un castello ricostruito nel XIX secolo, il Reichsburg.
Una funivia porta alla punta "Pinnekreuz" per ammirare il paesaggio dall'alto. Da Cochem partono diversi battelli per gite sulla Mosella (alcuni consentono una crociera di un giorno intero, altri fanno la spola tra i vari paesini).
Verso sera ripartiamo, e percorriamo la strada con molta calma ammirando il paesaggio. (E' possibile percorrere sia la strada che corre a destra della Mosella che quella di sinistra).
Si scorgono viti ovunque, spesso con persone intente a lavorare. Tutto il percorso è un continuo attraversamento di paesini, in ognuno dei quali fanno bella mostra cantine e negozi di vini. In alcuni casi, la cantina ha un parcheggio dove sostare per una degustazione e, perché no, per l'acquisto di alcune bottiglie di pregevole vino locale.
A Ediger, lungo la strada, la segnalazione di una piccola area di sosta per camper a 100 m dal centro ci attira, giriamo a sinistra e parcheggiamo, siamo direttamente sulle rive del fiume.
Tiriamo fuori le poltroncine e ci rilassiamo a guardare le chiatte passare sul fiume degustando un buon bicchiere di "trochenmosel" Alla sera la temperatura cala notevolmente e bisogna accendere un po' la stufa. Sosta notte per 3 Euro.

sabato 27 aprile.
Torniamo indietro di una decina di Km verso Cochem per deviare a destra, in direzione di Beilstein, attraversiamo un ponte e corriamo sull'altra riva del fiume.
Arrivati a Beilstein parcheggiamo il camper appena fuori del paese (c'è un parcheggio per autobus a 100 m dal centro) e iniziamo la visita del centro.
Piccolo e graziosissimo, sembra uscito da un libro di fiabe, Belstain da solo, merita la visita. Tutti gli edifici rispecchiano lo stile costruttivo del medioevo ed ogni cosa è molto curata.
Una breve passeggiata tra i vigneti permette di salire alle rovine del castello "Burg Metternich" (di cui rimangono solo alcuni resti dopo la distruzione da parte dei francesi nella guerra del Palatinato) da qui si gode di una vista panoramica sul paese e sul fiume. Discesi nuovamente nel centro, facciamo sosta in un paio di cantine per degustare l'ottimo vino ed acquistarne alcune bottiglie (non è assolutamente caro ed è di ottima qualità).
Ripartiti da Beilstein discendiamo lungo la Mosella, attraversando numerosi centri abitati. Ogni paese, o quasi, ha la sua area di sosta per camper e questo invoglia fermarsi per fare qualche escursione a piedi. La marcia è molto lenta per godere del paesaggio e per il continuo attraversamento dei centri abitati, inoltre, tutti rispettano i limiti di velocità.
A tratti piove e tira un po' di vento, un vero peccato perché lungo tutto il fiume corre una pista ciclabile in asfalto stupenda che invoglia ad inforcare le bici.
Nel tardo pomeriggio arriviamo a Trittenheim dove so che esiste un'area di sosta abbastanza grande proprio sulla riva del fiume, dotata di pozzetto e di carico/scarico acqua.
Parcheggiamo il camper in uno dei pochi posti ancora disponibili, e ci rilassiamo. Ceniamo in paese in un ristorantino a buon prezzo (stinco e vino rosso), poi una partita a carte nel nostro confortevolissimo camper e, a letto.

28 aprile Domenica
Il tempo è coperto, a tratti piove, bighelloniamo un po' per i paesini, e arriviamo a Klusserath dove parcheggiamo in una bellissima area di sosta.
L'area, sulle rive del fiume, è molto curata, l'erba è perfettamente tagliata, ci sono colonnine per l'elettricità ovunque, il terreno è pianeggiante ed il paesaggio rilassante (prezzo 4,5 Euro , supplemento per attacco alla colonnina 1,5).
Fa fresco, accendiamo un po' il riscaldamento. Nel pomeriggio esce il sole e facciamo una breve passeggiata a piedi lungo le rive del fiume.

29 aprile lunedì, ci svegliamo sotto la pioggia, poi il tempo si assesta, non piove tuttavia il cielo è coperto e tira vento. Ci dirigiamo verso Trier ultima tappa della Moselwinestrasse.
Percorriamo l'ultimo tratto di strada lungo il fiume, passiamo per Polich e in quasi un'ora siamo alla periferia di Treviri (antico nome romano di Trier).
Seguiamo le indicazioni per il centro e poi per 'Adenauer Brucke. Giunti sul ponte, lo attraversiamo e giriamo subito sulla destra, arriviamo ad un parcheggio molto grande (contraddistinto dalla sigla P+R cioè scambiatore)vicino al Mc Donald. Questo è indicato altresì come area di sosta per camper dal Board Atlas, ed è comodamente servito dalla linea di autobus che in dieci minuti porta al centro (linea n.40 3 Euro a/r).
Trier è un'elegante cittadina sulla Mosella che conserva a tutt'oggi importanti vestigia dell'epoca romana. Dal centro si percorre a piedi la Simeonstrasse ed in pochi minuti si giunge alla imponente porta del II secolo (detta porta Nigra) che un tempo faceva parte dell'antica cinta muraria romana. Sempre a piedi si possono raggiungere anche altri monumenti come la chiesa trecentesca di San Gandolfo, poi le terme e l'anfiteatro romano (costo visita terme e anfiteatro 5 Euro a persona). Dell'anfiteatro resta ben poco e, per chi viene dall'Italia, ed ha il "palato fino" per queste cose, anche le terme sono poco soddisfacenti.
Passeggiamo poi per il centro e dedichiamo la fine della giornata allo shopping. A Trier vi sono eleganti negozi, con vetrine ordinate ed invitanti. Nell'hauptmarkt oltre ad alcuni banchi di frutta notiamo un chiosco circolare, ci avviciniamo pensando che venda i soliti Wurstel e invece…vende solo ed esclusivamente bicchieri di vino proveniente dalle viti di questa regione, dalla Saar e dal Reno, da buoni veneti ne approfittiamo per berci "un'ombretta". Ripreso l'autobus ritorniamo al camper, giusto in tempo per evitare un'acquazzone.

30 aprile martedì
Partiamo alla buon ora da Treviri, prendiamo l'autostrada per Koblenz, siamo oramai sulla strada del ritorno, sosteremo a Vipiteno per la notte (autoparco costo 10,50 Euro con attacco luce e carico e scarico acqua) e poi direttamente a casa.

Informazioni
Per questo viaggio si consiglia almeno una settimana, possibilmente, va effettuato non nel mese di agosto (ci siamo passati lo scorso anno e c'era troppa gente).
La parte del fiume da Coblenza a Zell è la più bella e pittoresca, quella da Zell a Trier più tranquilla e meno visitata.
Aree di sosta per camper se ne trovano in gran quantità e, se si viene fuori stagione la sosta è tollerata ovunque, va ricordato, comunque, che i camperisti tedeschi non sono chiassosi come gli Italiani, quindi evitare rumori molesti nelle ore notturne, gioco della palla per i bimbi in mezzo ai camper et similia, sarete accolti con rispetto e gentilezza.
La gente è affabile ed ospitale, i prezzi nei ristoranti non sono esagerati (dai 15 ai 30 Euro per persona per un'abbondante piatto di carne e una bottiglia di vino).
I campeggi sono normalmente dotati di strutture essenziali, un po " spartani" e con grande afflusso di turismo tedesco stanziale, il costo tuttavia è limitato e va dai 12 ai 20/25 Euro.
Per chi volesse optare per la sosta in camping si consiglia di prediligere quelli segnalati dalla DDC l'associazione camping tedesca. Di seguito forniamo comunque una lista dei migliori per le varie località:
A Koblenz il Koblenz - Gulfs (segnalato DDC) (uscita dalla A61 Bingen Koblenz, per chi viene dalla B416 uscita Koblenz - Metternich) Sempre a Koblenz il più centrale Rhein Mosel (seguire le indicazioni Deutsche Eck)
A Edinger Eller il Schauten (segnalato DDC)
A Burgen - Mosel il camping Burgen
A Zell Kaimt il camping Mosella
A Trier il camping Trier city (dall'autostrada A1 uscire a Trier e seguire le indicazioni per Mosel Brucke)

Autori del viaggio: Giovanni Bonifacio e Samran Arjhan
Età 49 e 41
Professione: avvocato
Città: Venezia
Veicolo: Niesmann - Bischoff mod. Clou liner 750 AD
Viaggio effettuato dal 24 aprile al 1 maggio 2002
Numero di persone a bordo: due
Km percorsi: 2600 circa
Spesa approssimativa: 900 Euro
Carburante consumato: 500 lt. ca.
Itinerario: Venezia - Bad Tolz - Koblenz - Ediger - Trittenheim - Klusserath - Trier - Vipiteno - Venezia
Strade: Buone
Soste: ottime nelle aree di sosta
Veicolo: ottimo e confortevole


Viaggio effettuato nell'Aprile 2002 da Giovanni Bonifacio

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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