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Partecipanti: come al solito,
Ugo (chi scrive), mia moglie Mariamary ed il nostro insuperabile Winnie II (Duerre Start 308)
Franca e Raffaele con il loro vecchietto, ma sempre presente e potente Riviera 100

Sabato 12 agosto

E ci risiamo… finalmente sono arrivate le vacanze del 2006! È sabato 12 agosto e Winnie II è pronto per salpare (pardon per partire, ma capite per me e Mariamary rappresenta un po' la nostra arca); appuntamento alle ore 10 sulla tangenziale.
Siamo tutti puntuali: pronti via… magari!; ci accorgiamo che abbiamo il navigatore satellitare ma mancano i cavi di connessione ed il supporto relativo; morale via a casa a prendere gli attrezzi giusti con Franca che scuote la testa (ha ragione ma non lo faccio apposta!).
Ore 10,50 siamo nuovamente pronti e questa è la volta buona, SI PARTE: via Gran San Bernardo passiamo per Martigny, Losanna, Berna, Basel arrivo a Mulhouse (Alsazia) alle ore 19,30 nel camping comunale l'Ile dove una pioggia incredibile ci fa compagnia per tutta la notte.

Domenica 13 agosto

Ore 10 si parte, via E35 attraversiamo parte della Germania e raggiungiamo Limburg, un bel paesino che merita una visita (da ammirare il suo centro storico con le case a graticcio e non solo). Sostiamo nel camping Lahn, posto sulla riva del fiume omonimo, la pioggia comunque infierisce ancora su di noi, ma la vista del duomo, posto in cima al cucuzzolo del paese, rasserena e dà un senso di pace e tranquillità.

Lunedì 14 agosto

Ore 10,30 si riparte e dopo molti km, già in territorio olandese, (Franca è naturalmente ai sette cieli… ma che avrà mai questa Olanda? Io e Mariamary cominciamo a pensare che, in questo paese, in una precedente vita abbia avuto qualche esperienza stravolgente) raggiungiamo Marken: pernottamento nell'area di sosta della cittadina; a proposito… Marken è una meta da non tralasciare, è una cittadina tutta da gustare, di sera, di giorno (veramente consigliata). Si tratta di una cittadina le cui case in legno colorato sono realizzate su palafitte che, prima delle opere di bonifica, avevano la funzione di far passare le onde durante le tempeste; ora, sono state trasformate in locali magazzino e risultano perfettamente conservate. Ci risiamo, ancora pioggia per tutta la notte e poi ancora.

Martedì 15 agosto

Ore 8,00 partenza per non pagare nuovamente la giornata nell'area camper; meta Den Helder, di qui si traghetta verso l'isola Texel (forse la più intrigante delle isole Frisone); Winnie II ci porta a De Koog dove troviamo alloggiamento nel camping Om De Noord (ottimo per gli spazi ampi e la tranquillità).
Via di corsa in bicicletta a visitare la cittadina che brulica di turisti di ogni nazionalità; carina ma molto turistica.
La pioggia ci dà qualche ora di tregua e poi ci tartassa ancora per tutta la notte.

Mercoledì 16 agosto

Non piove perciò via a visitare il faro a De Cocksdorp, poi gita in bicicletta nel parco naturale Duinen Van Texel; ritorno giusto in tempo per salvarci dalla solita pioggia che, quest'anno, ci sta perseguitando senza tregua.

Giovedì 17 agosto

Partenza ore 10,30 dopo aver scaricato acque nere, grigie e caricato i serbatoi, quindi rotta verso il traghetto che ci riporta a Den Helder; percorriamo la diga Afsluidijk che con i suoi 32 km ha permesso la realizzazione di un'opera idraulica (risalente agli anni trenta) che crea una barriera di difesa di parte dell'Olanda. Infine arrivo a Giethoorn nel camping De Stouwe dove il gestore del campeggio ci noleggia una barca dotata di motore elettrico, con la quale riusciamo a fare il giro dei tanti canali di cui la cittadina è composta. Intanto nella notte una pioggia incessante ci culla ancora.

Venerdì 18 agosto

Ancora pioggia: tentiamo inutilmente di orientare la parabola satellitare e di sintonizzarci su un canale italiano, quindi al pomeriggio con la scomparsa delle nubi decidiamo di scaricare le biciclette e di visitare la città di Steenwiyk che dista 15 Km; visita ed acquisti vari (tenete presente che i negozi chiudono regolarmente alle ore 17,30-18,00).

Sabato 19 agosto

Partenza ore 10 con meta Amsterdam; arrivo ore 12,30 nel camping Vliegenbos. Sistemiamo i nostri camper nelle uniche due piazzole rimaste libere e via, panino in borsa, sul primo mezzo che ci porta alla stazione ferroviaria di Amsterdam.
Acquistiamo la Iamsterdam card per 48 ore con una spesa di 43€ e con questa ci assicuriamo l'utilizzo di mezzi pubblici, ingressi nei principali musei, giro in battello sui canali della città ed altro (che peraltro non riusciremo a godere dato il tempo contato che scandisce inesorabile il passare dei giorni).
Ritorniamo alle ore 19 al campeggio per una doccia rapida e via dopo una frugale cena verso Amsterdam by night.
A mezzanotte ritorniamo al campeggio, stremati ma felici di questo primo incontro con la città.

Domenica 20 agosto

Nella notte i soliti temporali ci svegliano più volte e la mattina, sotto una pioggia al solito incessante, ci dirigiamo verso il Museo Van Gog dove arriviamo, questa volta bagnati fradici nonostante ombrelli, giacche impermeabili e quant'altro. Nel pomeriggio piove ancora, quindi di corsa al Rijksmuseum Amsterdam (i due musei sorgono a poca distanza l'uno dall'altro) dove si possono ammirare molte ricchezze olandesi ed opere dei più importanti pittori fiamminghi. A nostro modesto avviso più interessante e più coinvolgente del primo (ci scusino gli ammiratori di Van Gog).
Usciamo alle ore 17, pochi minuti prima della chiusura e, dopo una passeggiata per le vie principali della città, ritorniamo al campeggio dove ci ristoriamo con una calda doccia ed una lauta cena nel tepore dei camper dove, data la bassa temperatura, abbiamo anche acceso le stufe.

Lunedì 21 agosto

Partenza ore 10 dopo aver espletato le solite operazioni di scarico e carico, ci dirigiamo verso New Haamstede per visitare il faro omonimo che ci sorprende un po' per la sua posizione al centro di un bosco ed abbastanza distante dal mare.
Si riprende il viaggio in direzione Brugge: nell'unico campeggio non ci sono piazzole libere, perciò decidiamo di sostare nell'area camper dove troviamo un assembramento di mezzi veramente considerevole; riusciamo comunque a trovare uno spazio in cui parcheggiare i nostri due prodi veicoli.
Sembra una barzelletta ma nella notte piove anche qui.

Martedì 22 agosto

Visita alla città che ci accoglie finalmente senza pioggia (non crediamo al cielo sereno e infiliamo negli zaini ombrelli, impermeabili, e…, non sono superstizioso, ma a questo punto mi infilo in tasca un foglio con il disegno di un cornetto).
A parte le battute, la città vale veramente la pena di essere visitata: ci dirigiamo verso il centro e, a bordo di una delle tante carrozze con cavallo, ci facciamo introdurre nelle viuzze che difficilmente avremmo potuto apprezzare.
Sono le 17 perciò ritorniamo ai camper e via verso Bruxelles dove troviamo posto nel camping Grimbergen nell'omonima cittadina che dista 13 km dalla capitale.

Mercoledì 23 agosto

Con un pullman di linea raggiungiamo la stazione di Bruxelles dove, a poca distanza, partono i bus turistici che permettono di ammirare la città senza stancarsi troppo.
Visitiamo la reggia reale e poi, all'uscita, ci facciamo tentare da uno dei bus turistici e ci troviamo ad ammirare la città dal piano superiore di questo bus scoperto (fortuna che oggi non piove).
Bruxelles si presenta davanti a noi con i suoi grattacieli moderni realizzati quasi tutti con strutture in acciaio e cristallo.
Terminato il tour ci limitiamo a percorrere il centro storico in cerca degli ultimi souvenirs, quindi ritorno al campeggio dove una cala doccia ci ristora prima della cena.
Credevamo già di aver vissuto la prima giornata completa senza pioggia, ma ci sbagliavamo: intorno alle ore 22 si scatena un temporale che dura tutta la notte.

Giovedì 24 agosto

Partenza ore 10,30, dopo esser passati a Martelange dove (zona di frontiera) facciamo il pieno di gasolio pagandolo €/l 0,951, arriviamo a Nancy dove troviamo posto nel camping comunale omonimo con la solita pioggia che ci saluta appena sistemati i camper.

Venerdì 25 agosto

Ore 9,30 partenza con direzione Annecy; Raffaele e Franca, con disinvoltura, settano sul loro navigatore il percorso più breve, ma non tengono conto che dobbiamo percorrere questa volta diversi chilometri di strade di montagna strette e tortuose.
Via Ginevra alle ore 21 finalmente giungiamo a Sevrin (proprio sul lago), dove ritroviamo il camping già visitato l'anno scorso.

Sabato 26 agosto

Sveglia alle 8 e mezza, colazione e via con le biciclette sulla pista ciclabile (sono decine di chilometri che collegano Annecy con Albertville); dopo 26 km (siamo più o meno a metà strada) decidiamo di tornare indietro anche perché il cielo si sta nuovamente rannuvolando e questa volta non ci siamo attrezzati con i giusti indumenti; arriviamo quindi ai camper che stanno già cadendo le prime gocce di pioggia.
Perciò pioggia per tutto il giorno, ma alle 18 una schiarita consente a me e Mariamary di ritornare con le biciclette al vicino supermercato e fare incetta di champagne (in realtà faccio collezione delle capsule metalliche dei tappi, pertanto davanti a nuove bottiglie non posso farmi scappare l'occasione per alimentare la collezione).
Ritorniamo ai camper dove una calda zuppa ci rifocilla.
Vogliamo segnalare comunque questa cittadina soprattutto per chi, amante dei pattini o della bicicletta, voglia godersi un'escursione in santa pace distante da rumori di motori e clacson.

Domenica 27 agosto

Ore 9,30 partenza sotto un ennesimo temporale, via Mont Blanc rientriamo in Italia: qui ci accorgiamo che la pioggia è caduta meno insistente in questi ultimi tempi, infatti basta osservare il paesaggio che non si presenta con il verde brillante a cui eravamo abituati.
Sono le 17 ed in rimessaggio, ringraziamo il nostro Winnie II che anche quest'anno ci ha permesso di passare una bella vacanza.

Conclusioni: una bella vacanza che ci sentiamo di consigliare a tutti, possibilmente con qualche giorno in più, soprattutto per godere maggiormente delle bellezze di Amsterdam e di Brugge.
A proposito della pioggia: dopo aver sentito le avventure di altri camperisti in giro nello stesso periodo in Europa, ci siamo resi conto di non essere stati gli unici sfortunati, perciò mal comune…
Ospitalità ovunque, mai avuto problemi di rifornimento e/o sistemazione nei campeggi (solamente a Brugge il camping era completo), le strade ottime, insomma… tutto ok!

Un saluto a tutti!
Ugo e Mariamary Olivero


Viaggio effettuato nell'Agosto 2006 da Ugo e Mariamary Olivero

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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