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VACANZA IN PUGLIA (SALENTO, MA NON SOLO) PERIODO E DURATA VIAGGIO: agosto 2003 – 21 giorni KM PERCORSI: CARBURANTE CONSUMATO:
lt. EQUIPAGGIO: 2 adulti (Cristina e Francesco) MEZZO: Mc Louis Glen 430 v.v. Fiat Ducato 2.0 jtd Purtroppo
mi decido a terminare la bella copia di questo diario con 2 anni di ritardo
così alcune informazioni, soprattutto relative a prezzi o divieti, non sono
aggiornatissime! 08 AGOSTO
Partenza da Milano alle 18;30, Sosta notturna in
un’area di servizio nei pressi di Rimini (ore 00;00-5;30) e proseguimento per
Vasto. 09 AGOSTO
Giornata
passata a Vasto in compagnia di amici che trascorrono lì le vacanze. Parcheggio
gratuito a circa 1 Km dal centro. Cena a base di arrosticini di agnello presso
le giostre del paese. Sosta notturna nella prima area di servizio
dell’autostrada per Brindisi. 10 AGOSTO
Proseguimento di prima mattina per S. GIOVANNI
ROTONDO. Parcheggio a pagamento per auto e camper a 500 mt. dal santuario.
Seguire indicazioni per il centro, i
parcheggi si trovano lungo la salita per accedervi. Noi ci siamo fermati nel
secondo che si incontra (4 €) Visita del complesso (chiesa, tomba, cella,
mostra oggetti personali) dedicato al Santo.
Come 2 geni ci siamo fatti mezz’ora di fila sotto il sole cocente
pensando di entrare a visitare la cella prima di scoprire che quella fila
serviva in realtà ad incontrare un sacerdote che oltretutto non sappiamo
neppure chi sia… e per fortuna che ce l’hanno spiegato altrimenti saremmo
ancora lì! Pranzo a bordo, nel parcheggio, e proseguimento per
Andria (BA) dove si trova CASTEL DEL
MONTE. Parcheggio a pagamento (5 € compreso bus navetta che
porta al castello e possibilità di sosta notturna inclusa) Il castello dalla nota forma ottagonale con le otto
belle torri, risalente al 1240 (?), è mantenuto in ottimo stato. L’interno
pur con pareti e pavimenti in pietra levigata (marmo?) senza alcuna
decorazione, né arredi trasmette imponenza, sontuosità ed eleganza grazie
all’accuratezza dei dettagli. Biglietto di ingresso 3€. Proseguimento per ALBEROBELLO
dove arriviamo verso le 20;00. Parcheggio e sosta notturna nell’area segnalata
“Ulivo” (niente scarico e possibilità di carico con acqua prelevata da una
grossa cisterna … no acqua corrente. Tariffa notturna 5 €, diurna 5,30 ma se si
superano gli orari previsti la cifra sale… noi fino alle 12;00 del giorno
successivo abbiamo pagato 10;50 €!
Visita serale del paese e cena in ristorante. Il paese è veramente caratteristico con il suo centro
storico costituito interamente da trulli. Sembra di essere in un paesino di una
fiaba. Molti negozi hanno l’interno ancora originale e i proprietari indicano
ai turisti l’originaria destinazione delle stanze. Ci hanno spiegati che in
origine non c’erano né porte divisorie né finestre in quanto così si evitavano
le tasse! Le finestre furono costruite in seguito. Il trullo dove abbiamo
comprato i nostri souvenir risale al 1600! Interessante anche il Rione Aia
Piccola dove non ci sono negozi ed i trulli sono abitati o in vendita. 11 AGOSTO
Ulteriore visita di Alberello pro foto e filmino e
partenza alle 12;00 per OSTUNI dove
arriviamo verso le 13;00 e parcheggiamo in prossimità del centro storico in un
parcheggio con parchimetro vicino ai giardini. (52 cent. l’ora). La cittadina
ha un caratteristico centro storico costituito da sole case bianche; carina ma
ci aspettavamo di meglio. Pranzo a base di focaccia pugliese con pomodorini!
Proseguimento verso la marina di Ostuni dove pensavamo di trascorrere il resto
della giornata ma la zona non ci
convince e decidiamo di proseguire fino alla marina di S. CATALDO, la
spiaggia dei leccesi. Parcheggiamo gratuitamente sul mare vicino al faro e
facciamo un rapido bagno ma il mare è torbido e scuro, abbiamo poi scoperto che
diventa bello da S. Foca in giù! Proseguimento per LECCE e pernottamento nell’area attrezzata “Camper park” in via S.
Oronzo fuori dalle mura (che è poi ufficialmente via Adriatica); l’area si
trova in fondo alla via, un paio di Km fuori dal centro abitato. L’area
è nuovissima, ha un bagno con lavabo, 2 docce fredde e 2 lavandini per piatti,
oltre al camper service. Sosta notturna tutto compreso 13 €. Il ragazzo è molto
cordiale e disponibile. Alla sera siamo stravolti (per il 3° giorno
consecutivo)… decidiamo che non possiamo passare tutta la vacanza così…
dobbiamo darci una calmata o torneremo a Milano più stanchi di quando siamo
partiti! 12 AGOSTO
Come stabilito ce la prendiamo comoda e lasciamo
l’area verso le 10;00, facciamo la spesa all’ Ipercoop di Lecce e proseguiamo
per S. FOCA dove arriviamo per l’ora di
pranzo (visiteremo Lecce alla fine della vacanza). Sostiamo sulla
scogliera subito prima del paese. Prima della scogliera e del cartello S. Foca
c’è una spiaggia ma bisogna parcheggiare lungo la strada e c’è poco posto;
subito dopo la scogliera c’è la spiaggia del paese. Dopo il pranzo a bordo facciamo
un giro in paese in bicicletta e poi andiamo in spiaggia (poco più di 5 min. a
piedi). Il paese è molto piccolo e non particolarmente attrezzato
turisticamente, comunque non è poi così malaccio. L’acqua è bassa, chiara e
limpida ma non completamente cristallina probabilmente a causa del mare un po’
mosso. Cena al ristorante “Sapori di mare”,sul mare, dove
mangiamo benissimo e a buon prezzo. 13 AGOSTO
Proseguimento di prima mattina per TORRE dell’ORSO,
dove parcheggiamo in un piccolo parcheggio sul lungo mare nascosto da cespugli
di oleandri. La spiaggia, fotografata nelle varie cartoline, è a
pochi minuti a piedi; un’ampia e bella baia con acqua bassa azzurrina e
limpidissima protetta da pineta alle spalle e chiusa ai lati da promontori
calcarei (sembra una tipica spiaggia della Sardegna). Presso il secondo
dei due promontori fanno mostra “le due
sorelle”, due blocchi di calcaree che spuntano dall’acqua. Unico neo il grande
affollamento: alle 9;30 di mattina riusciamo a piazzare l’ombrellone tanto
infondo che il bagnasciuga si nota appena! Subito dopo pranzo proseguiamo per S. ANDREA
che per questioni di tempo saltiamo, altra località con spiaggia protetta da
pineta e una quantità allucinante di auto parcheggiate. La spiaggia purtroppo non si vede dalla
strada. Facciamo tappa ai LAGHI ALIMINI dove lasciamo il camper
all’inizio di una delle strade sterrate che circondano i laghi. Intorno ad
“Alimini Grande” si estende una folta e bella pineta purtroppo stile pattumiera a cielo aperto visti i resti dei
vari pic-nick lasciati da persone
incivili che meriterebbero di vivere in una discarica! Dalla pineta è difficile
accedere al lago perché il perimetro è roccioso e circondato da folta
vegetazione e l’accesso è possibile solo in rari e molto limitati tratti. Non
abbiamo visto “Alimini piccolo” che a quanto dicono le guide possiede flora e
fauna diverse dal grande. Dopo la breve visita ai laghi sotto il sole cocente
delle 13;00 (i soliti pazzi…),risaliamo a bordo alla ricerca di una delle
spiagge degli Alimini.Ci sono diversi accessi al mare lungo la strada ma è
strapieno di auto e anche i parcheggi a pagamento sono pieni. Tutta la costa è
nascosta dalla pinet per cui le spiagge non si vedono dalla strada. Poco dopo
l’area attrezzata segnalata “Le Fontanelle” prendiamo la strada che porta al
Club Med “Baia dei Turchi”, oltrepassato il segnale fuorviante (Club Med ingresso), si segue la stradina e si arriva
ad un grande parcheggio pieno di auto e camper che si intravedeva in lontananza
dalla strada. Il parcheggio non è attrezzato e per il pomeriggio e la notte
successiva ci chiedono 8 €. Dal parcheggio in pochi minuti si raggiungono diverse CALETTE DEGLI ALIMINI (questo
punto in particolare è chiamato BAIA DEI TURCHI), tutte riparate da
promontorio a strapiombo e vegetazione mediterranea. Anche qui acqua azzurrina,
bassa e limpidissima, vale sicuramente una sosta. Una vacanza intera in questa
zona è però caldamente sconsigliabile nel mese di agosto per via del carnaio a
dir poco allucinante che c’è in questi giorni! Forse la situazione è più
accettabile verso fine mese. Cena a bordo e pernottamento nel parcheggio. 14 AGOSTO
partenza di prima mattina per OTRANTO, a pochi
Km, dove troviamo posto presso l’area attrezzata con camper service, bagni e
docce calde, “Oasy park”, vicino al porto e a circa 10 min. a piedi dal centro
storico e dalla spiaggia del paese “Miramare”. Andiamo subito in spiaggia, una
grossa cala divisa in 3 calette. L’acqua è leggermente meno limpida rispetto a
quella delle due spiagge precedenti (limpidissima però nell’ultima caletta dov’
è anche bassissima in quanto protetta da una barriera di scogli), ma comunque
bella e pulita considerato oltretutto che è proprio in paese. Passiamo il pomeriggio nell’area di sosta per
sbrigare un po’ di faccende in comodità e verso sera ci incamminiamo per il
centro storico della cittadina. Molto caratteristica con i violetti
lastricati,mura con fossato e castello. Da non perdere la bella cattedrale
caratterizzata dal pavimento interamente costituito da un enorme mosaico.
Abbiamo avuto la fortuna di capitare ad Otranto,senza saperlo, il giorno della
festa del paese. Dalla cattedrale parte
la processione che segue la statua di S. Francesco da Paola ed un cofanetto
trasparente contenente le ossa degli otrantini massacrati dai saraceni; il
tutto seguito da banda musicale. Le vie
sul mare sono decorate da illuminazioni coloratissime e molto suggestive e le
bancarelle riempiono intere vie. Cena al ristorante “La Pignata” caratteristico
locale dove ancora una volta mangiamo benissimo (pasta con i ricci di mare e
polipo alla pignata davvero ottimi) e a buon prezzo. Alle 19;15 siamo riusciti a prenotare uno degli
ultimi tre tavoli rimasti! Ci avevano spiegato che la sera della festa si
rischia di rimanere digiuni quindi meglio non rischiare!!! Ciliegina sulla torta i bellissimi fuochi d’artificio
sparati sul mare alle 13;30; fortunatamente, vista la tarda ora, si vedevano
benissimo anche dall’area di sosta. 15 AGOSTO
Lasciamo l’Oasy Park scoprendo che 24 h ci sono
costate ben 24 € … un po’ eccessivo a nostro parere e ci fermiamo in una cala
rocciosa subito prima di Capo d’Otranto (parcheggio a 4 € per tutto il giorno).
Spiaggia con acqua cristallina strapiena di gente del posto ma molto scomoda
sia per prendere il sole che per la balneazione… a noi sinceramente ha un po’
deluso! Pranzo a bordo nel polverosissimo parcheggio che ci ha riempito il
camper di terra e proseguimento verso S. Maria di Leuca. In tutto il tratto c’è un’unica minuscola baietta
sabbiosa a Porto Badisco, per il resto solo e unicamente roccia fino a S. Maria
di Leuca dove si trova la prima sabbia (ma le spiagge rocciose sono ancora
predominanti anche qui!). Passiamo PORTO BADISCO e S. CESAREA,
famosa per le terme che non siamo riusciti a vedere visto che non si trovava un
buco libero neppure nell’apposito parcheggio! S. Cesarea è dominata dalle
sontuose ville commissionate da ricchi borghesi del ‘800 – ‘900. Ci fermiamo
subito prima di CASTRO nei pressi della famosa GROTTA ZINZULUSA
così chiamata dai suoi scopritori che paragonarono le stalattiti al suo
ingresso agli “zinzuli”, stracci così chiamati nel dialetto locale. (3 € per l’ingresso a piedi). All’ingresso
della grotta si possono trovare le barchette che per altri 3 € portano alle GROTTE
AZZURRA e DEI PALOMBARI (il giro dura circa 15 min.). Sulla strada
tra Tricase e Tricase marina si può vedere un esemplare di antica quercia
Vaellonica vecchia di 700 anni. Putroppo non c’è molto posto per fermarsi con
il mezzo… soprattutto il 15 agosto! Giungiamo a S. MARIA DI LEUCA dove
ci fermiamo nel parcheggio a pagamento segnalato (Locorni???) dove si può
scaricare la cassetta wc nei bagni e le acque grigie tramite secchi. Presenti
anche un lavandino e delle canne per il carico dell’acqua (il tutto a soli 6 € per 14 ore). Qui la festa è il 15 agosto … e così ci “becchiamo”
la seconda festa! Il lungomare è pieno di bancarelle. Anche S. MARIA DI
LEUCA, come S. Cesarea, è caratterizzata dalla presenza di mega
ville dei più svariati stili. Altra cena in ottimo ristorante (Le Conchiglie),
altra banda musicale, altri fuochi d’artificio alle 23;30 (anche qui si possono
vedere dall’area di sosta). 16 AGOSTO
Proseguimento per MARINA DI UGENTO dove
parcheggiamo in una pineta vicino al campeggio Riva di Ugento (completo) ed al parcheggio a pagamento per
la spiaggia attrezzata (che in questa settimana non accetta i camper). La spiaggia è molto lunga e molto bella: acqua
azzurrina, bassa per un lungo tratto, limpidissima, vegetazione alle spalle
(bassa pineta) … niente da invidiare alle spiagge della Sardegna da noi sempre
ritenute il top! Pranzo a bordo e di nuovo in spiaggia… oggi giornata
tranquilla! Pernottamento al porto di Torre S. Giovanni, zona illuminata e
movimentata. Viaggio effettuato a Luglio 2003 da Cristina e Francesco Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA. |
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