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Camping Sport Magenta

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Equipaggi: 8 persone
Veicoli: due camper
Periodo: dal 9 agosto al 25 agosto 2006
Meta: Sardegna – Costa sud occidentale - Olbia

Mercoledi 9 agosto 2006

Finalmente partiamo! Dopo aver tanto atteso la partenza finalmente si parte! Dopo aver preparato tutto il giorno il camper, partiamo alle 19 dalla VAL DI RESIA in provincia di Udine ... Prendiamo l’autostrada fino a Venezia poi decidiamo di prendere la Romea. Che strada! Tantissimo traffico e strada rovinatissima piena di buche! Dopo quattro ore di viaggio e di scombussolamento a causa di quelle maledette buche decidiamo di fermarci a Casal Borsetti! Un’area di sosta carina vicino a Ravenna del costo di 3 euro a notte.

Giovedì 10 agosto 2006

Ci svegliamo presto, verso le 8. Giungiamo a Ravenna e per arrivare a Civitavecchia passiamo Cesena, San Sepolcro, Spoleto, Perugia, Viterbo, Tarquinia e finalmente arriviamo a 12.00. Abbiamo il traghetto alle 15.00 con la Moby e così aspettiamo. Intanto ci mettiamo in fila. Alle 14.30 intanto inizia l’imbarco. Ci imbarchiamo per primi. Giunti sulla nave tra i primi come stupidi andiamo a cercare posto sul ponte, quando nello stesso tempo i più furbi avevano trovato un posto all’interno. Sul ponte faceva caldo, purtroppo però tantissimo vento. Dopo due ore eravamo già tutti infreddoliti e siamo andati a cercar un posto all’interno. I più furbi però avevamo già trovato il posto e noi otto non sapevamo dove sederci. Alla fine troviamo un posto piccolino e ci stringiamo. Che palle! Un viaggio lunghissimo! Verso le 21.00 sbarchiamo a Olbia! Dopo aver tanto discusso in nave su dove andare (se verso il Nord o il Sud) iniziamo il nostro tour della Sardegna dirigendoci verso il Sud. Andiamo subito a cercare un posto dove dormire… a Olbia ci sono diverse aree di sosta come al porto o fuori dal supermercato Auchan. Noi invece decidiamo di andare a S. Teodoro, circa 20 km da Olbia. Arrivati andiamo a cercare un parcheggio e ci fermiamo nel parcheggio di fronte al camping La Cinta (pieno di camper).
San Teodoro: bel paese.

Venerdì 11 agosto 2006

Partiamo presto la mattina. Decidiamo di saltare la Sardegna sud – orientale e ci dirigiamo subito verso Chia - Capo Spartivento. A Capo Spartivento ci sono due aree di sosta: una di fronte all’Hotel Giudeo e l’altra chiamata L’Oasi. Purtroppo entrambe full e allora sostiamo nel parking in mezzo tra le due aree di sosta. Prezzo 6 euro fino alle 8 della mattina seguente. Dopo aver mangiato tanto andiamo al mare. Prendiamo le bici e partiamo! Il mare è vicino, dal parcheggio saranno 200 metri. Giungiamo al mare. Un vento pazzesco, infatti per questo motivo è chiamato Capo Spartivento, paradiso per i surfisti. Ci mettiamo a prendere il sole, ma quella grandissima aria non permette di fare nulla. L’acqua è bellissima e trasparentissima, piena di pesciolini. Se non ci fosse quell’aria sarebbe proprio un paradiso. Andiamo al il camper verso le cinque. Facciamo la doccia, prepariamo da mangiare e verso le 20 andiamo a fare un giretto in bicicletta. Betti decide di partire dopo di noi e fare un giro sola. Passa per la prima area di sosta e, dopo essere giunta in spiaggia, decide di fare una scorciatoia ... purtroppo finisce nello stagno. La stavamo aspettando al camper ed eravamo preoccupati non vedendola arrivare.
Dopo un’ora e mezza finalmente torna ... tutta sporca, nera e piena di puzza! Tutta agitata per la paura di rimanere in quello stagno che sembrava di sabbie mobili. Dopo questa esperienza andiamo a nanna!
Quindi, attenzione agli stagni!

Sabato 12 agosto 2006

Ci dirigiamo al Nord. Abbiamo pensato di andare verso l’isola di Sant’Antioco! Arriviamo là e ... una desolazione! Pensavamo meglio… strade piccolissime, mal segnalate e isola bruttissima. Andiamo verso il camping Le Saline! Costo 50 euro in 4 per un camping con soli due camper e in un posto bruttissimo! Ce ne andiamo e decidiamo di andare verso Buggerru. Ci hanno parlato benissimo dell’area di sosta. Per arrivare a Buggerru dal Sud c’è una bruttissima strada. Facendo la costiera ad un certo punti si legge un cartello con scritto che la strada per Buggerru è interrotta al chilometro 13. Nonostante ciò si può passare comunque, ma sono cinque chilometri di strada sterrata dove passa solo il camper. Intanto ci accorgiamo che Betti ha tuonato il portabici. Mancava solo questa! Dopo averlo aggiustato, ci continuiamo a dirigere verso Buggerru e finalmente arriviamo. Un posto strano, triste e cupo. Bello semplicemente per l’area di sosta fronte-mare. Ci fermiamo lì… è pieno di camper tutti appiccicati, ma ci fermiamo lo stesso. Costo area 15 euro con luce, 10 senza. L’area di sosta è di fronte alla spiaggia, ma quest’ultima non è molto pulita. Alla sera ci hanno avvisato che c’era una grandissima festa in paese e ci andiamo. Grandissima? Due bancarelle e un po’ di mangiare. Delusi, torniamo al camper.

Domenica 13 agosto 2006

Fino alle 12 a Buggerru in spiaggia, poi partiamo verso Piscinas. Ci hanno parlato benissimo di questa Piscinas e ci andiamo. Allora bisogna precisare che ci sono tre strade per arrivarci: la più semplice è da Ingurtusu, senza andare a Arbus (c’è un divieto per camper ma ci si passa lo stesso). La seconda è passando per Arbus e Montevecchio, prendere una strada sterrata lunga 10 km e l’ultima è quella che abbiamo fatto noi, lunghissima e bruttissima. Siamo scesi vicino a Marina di Arbus, passati per Flumini Maggiore e giunti a Piscinas. Stupendo! Prima di arrivare bisogna passare due guadi. Ma li è un paradiso... Circondati dalle dune e da sabbia. Il camper deve fermarsi ad un km dal mare. Parcheggiamo in uno spiazzo con altri sei camper e ci fermiamo li. Partiamo con la biciclette verso il mare. Onde altissime ma mare pulitissimo. Dopo 4 ore di abbronzatura, torniamo al camper. Mangiamo e poi usciamo li fuori. Non c’è nulla, nè un bar, un hotel, neanche il telefono non prende. Siamo nel deserto. Ci fanno compagnia altri camper di Roma. Andiamo a dormire.

Lunedì 14 agosto

Brrrrrrrrrrrrrrr! Che freddo! 12 gradi la notte, proprio come nel deserto! Prendiamo le biciclette e di buon mattino andiamo al mare! Onde sempre altissime, ma mare stupendo. Un paradiso anche lì. Veramente bellissimo. Decidiamo di andarcene verso le 15 e dirigerci verso La penisola del Sinis e Is Arutas, bellissima spiaggia dei quarzi. Partiamo e andiamo verso Marina di Arbus. Giunti li c’è un ponte che collega fino a Marceddi, ponte non segnalato sulle cartine. Attraversiamo il ponte grazie ad un camper prima di noi e ci dirigiamo verso Oristano. Ad Oristano ci hanno avvisato che c’è uno scarico camper gratutio vicino allo stadio. Andiamo a scaricare li e ci dirigiamo verso Is Arutas. Prendere per Cabras, poi per S.Giovanni di Sinis e poi per Is Arutas. Qui c’è un parcheggio frontemare, ma senza possibilità di campeggio. Andando avanti e proseguendo a destra per una strada sterrata lungomare, si arriva ad un posto frontemare dove ci sono due agricampeggi. Costo 10 euro a notte, ma senza corrente e senza carico e scarico. Bellissimo il posto.

Martedì 15 agosto

Andiamo al mare. Mare bellissimo trasparente, purtroppo l’acqua diventa subito fonda. Comunque è bellissimo. La spiaggia è la famosa spiaggia di quarzo, con sassolini bianchi, verdi e rosa: stupendo! Verso 12 torniamo al camper, ed essendo ferragosto decidiamo di fare tutti insieme una spaghettata. Iniziamo a mangiare, ma arriva un vento grandissimo e siamo costretti a tirar via tutto perché tutto vola. Che sfiga! Nel pomeriggio decidiamo di fare una lunga biciclettata ... Andiamo avanti, avanti, avanti e povero Fede deve farsi tantissimi muscoli con quella cavolo di bicicletta che non va! Dopo due ore torniamo indietro e decidiamo di fare un ultimo bagno. Bellissimo... acqua molto più caldo che la mattina e stupenda. Giochiamo a palla per più di un’ora, poi ce ne andiamo. Paghiamo altri 10 euro per passare un’altra notte li. Purtroppo però vero le 21 inizia un incendio e decidiamo di andarcene. Essendo così tardi non sappiamo dove andare e andiamo a Putzu Idu. Troviamo un parking fuori dal paese, pieno di altri camper. Essendo così tardi non paghiamo nulla.

Mercoledì 16 agosto

Già una settimana di viaggio! Ci dirigiamo verso Alghero! Strada bellissima e posti bellissimi. Calette stupende per fare un bagnetto, ma noi tiriamo dritti verso Alghero. Arriviamo la vero 12 e ci dirigiamo verso l’area di sosta Dei Platani a Fertilia. Bellissima area di sosta: sembra un campeggio... immersa nel verde e con i servizi navetta. Costo 17 euro. Prenotiamo la navetta per andare alla spiaggia. Purtroppo abbiamo beccato il giorno in cui c’è la spiaggia più affollata, quella della città. Tantissima gente, acqua bella ma non trasparentissima. Alle 18 il bus navetta ci torna a prendere e prenotiamo la corriera per andare in centro la sera. Costo due euro a testa. Ci prepariamo per andare a mangiare fuori, prendiamo la corriera del camping ed arriviamo. Alghero bellissima cittadina. Cerchiamo un locale dove mangiare ma è tutto pieno e alla fine troviamo una pizzeria tra le più costose. Prezzo più 10% del conto. Dopo aver mangiato andiamo a riprendere il bus per tornare all’area. Sorpresa! Arriviamo con tutti i vestiti bagnati perché non avevamo letto sul regolamento che alle 23 sarebbero stati azionati gli idranti! Altra sventura... tutte le sedie bagnate, vestiti... oh mio dio!

Giovedì 17 agosto

Decidiamo di partire presto e ci dirigiamo verso Stintino, 70 Km circa da Alghero. Dopo un po’ arriviamo e decidiamo di andare verso la spiaggia della Pelosa. Bellissima, con un’acqua trasparentissima… ma la spiaggia è molto sporca e affollata… Parcheggi full, allora parcheggiamo dietro l’hotel Roccaruia … Decidiamo di andare subito al mare. Uno spettacolo, come il mare dei Carabi. Stupendo, acqua bellissima, bassissima anche se fredda. Una meraviglia. Dormiamo lì la sera, e andiamo a farci un giretto a Stintino dove mangiamo all’hotel Lina.

Venerdì 18 agosto

Giornata stupenda passata a prendere sole sulla bellissima spiaggia di Stintino. Acqua bellissima, e limpidissima. Verso sera ci dirigiamo verso l’area di sosta Valledoria. Non è di nostro gradimento, e con un bruttissimo mare.

Sabato 19 agosto

Ci dirigiamo verso l’isola Maddalena. Prendiamo il traghetto, che dura 15 minuti e che parte da Palau. Sbarchiamo alla Maddalena. Da lì si parte in bici per l’isola di Caprera, visita alla casa di Garibaldi. Sosta notturna nel campeggio a Maddalena.

Domenica 20 agosto

Si riparte per Porto Cervo.

Lunedì 21 agosto

A Porto Cervo. Siamo fortunati, troviamo parcheggio vicino al centro.

Martedì 22 agosto

In spiaggia alla Marinella. Mare stupendo.

Mercoledì 23 agosto

Sosta a Porto Rotondo, e poi di nuovo a San Teodoro per la notte.

Giovedì 24 agosto

Imbarco per il continente ...

Venerdi 25 agosto

Via a Mirabilandia! Parcheggio e sosta notturno nell'area di sosta del parco, comoda.

Sabato ritorno al casa

A parte tutti gli inconvenienti accaduti (caduta nello stagno, rottura porta bici, vestiti tutti bagnati ...) è stata un vacanza bella, tanto mare e sole.

Ciao a tutti, e speriamo di ritornarci e finire di visitare l'altra parte della Sardegna.


Viaggio effettuato da Sabrina nell'Agosto 2006

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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