SARDEGNA
La 'vacanza' per eccellenza, si dice. Di norma chi l'ha provata ne è entusiasta:
natura incontaminata, inquinamento assente, mare turchese, spiagge di sabbia bianca
perfettamente fruibili.
Una vacanza in completo pleinair, per conoscere uno scorcio di Mediterraneo da non
perdere. L'isola viene percorsa tutta, in senso antiorario.
30 Giugno, Venerdi
Castellamonte (TO) - Piombino (LI), Km.475
Arriviamo a Piombino con molto anticipo, ma non ci fanno il biglietto del traghetto
perchè non avevamo la prenotazione ed i posti erano già tutti assegnati. Scrivono il
nostro nome sulla lista d'attesa e attendiamo sino ad un'ora prima dell'imbarco per capire
finalmente che c'è posto anche per noi. Partenza della nave ore 23.30, il mare era calmo
ed abbiamo dormito sul nostro camper.
1 Luglio, Sabato
Olbia-Capo D'Orso, Km. 89
Sbarco ad Olbia alle ore 9.30. Ci dirigiamo a nord verso Porto-Cervo, Liscia Di Vacca, ma
purtroppo non ci sono spazi fruibili per i camper. I villaggi turistici hanno antropizzato
tutta la costa. Troviamo uno spiazzo fruibile solamente verso Capo D'Orso nelle immediate
vicinanze dell' omonimo campeggio. Lo spiazzo è situato al bordo di una strada sterrata
che divide il mare da uno stagno popolato da diversi uccelli trampolieri.
2 Luglio, Domenica
Capo D'Orso, Km. 0
E` domenica e preferiamo rimanere fermi per evitare il traffico locale. Gita in bici per
una strada sterrata che porta ad Arzachena.
3 Luglio, Lunedi
Capo D'Orso-Caprera-Porto Pollo, Km. 15
Ci spostiamo al porto di Palau dove si trova parcheggio dentro al campo sportivo. Lasciamo
lì il camper e ci imbarchiamo con le biciclette per l'isola della Maddalena. Da qui ci
dirigiamo verso l'isola di Caprera dove visitiamo la casa di Garibaldi. Dopo un breve
spuntino ci spingiamo sino al punto più a sud dell'isola di Caprera per una strada
sterrata. L'isola è adibita a parco naturale e la costa è molto bella e selvaggia.
Rientro in serata a Palau dove troviamo come fare acqua al porto. Ci spostiamo con il
camper verso Capo D'Orso dove, con una piccola escursione a piedi, raggiungiamo il mitico
orso di granito rosso tutto scavato dal vento. Infine raggiungiamo Porto Pollo. Prima del
piazzale antistante l'Isola Dei Gabbiani c'è una strada asfaltata sulla sinistra che
porta ad un comodo e tranquillo piazzale purtroppo un po' lontano dal mare perchè occorre
superare un'enorme duna di sabbia. Ci fermiamo e pernottiamo sul piazzale.
4 Luglio, Martedi
Porto Pollo-S.Teresa Di Gallura-Cala Vall' Alta, Km. 34
Sosta a S.Teresa per fare la spesa e poi ci dirigiamo alla spiaggia di Cala Vall'Alta, 8
Km dopo S. Teresa direzione Castelsardo. Di fronte all'indicazione del villaggio Rena
Majore prendere una stradina sterrata che porta ad ampi spazi direttamente a picco sul
mare.
5 Luglio, Mercoledi
Cala Vall' Alta Km. 0
Giro in bicicletta sino a Capo Testa. Bagni e relax nel pomeriggio. Zona sempre molto
ventilata, non si soffre mai il caldo. Il mare è bello e la vista sul mare è
meravigliosa.
6 Luglio, Giovedi
Cala Vall'Alta-Tempio Pausania-Isola Rossa, Km.116
Deviazione per Tempio Pausania dove c'è una fonte di acqua termale molto rinomata. Al
ritorno percorriamo la panoramica di Aggius che è veramente spettacolare per le sue
conformazioni rocciose. A Trinità Di Agulto vicino al bivio per Badesi e Isola Rossa c'è
un ampio parcheggio con fontana dell'acqua comoda per il rifornimento. Proseguiamo verso
Isola Rossa, appena prima del paese si prende una deviazione a destra che porta ad una
baia con una spiaggia molto affollata. Dopo aver trascorso la giornata al mare ci
spostiamo perchè i vigili ci hanno diffidati dal trascorrere la notte in loco.
Proseguiamo per Valledoria verso le foci del Coghinas località S Pietro a Mare, dove
pernottiamo in un piazzale pieno di camper, ma molto disturbato perchè vicinissimo alla
strada e ad alcune pizzerie.
7 Luglio, Venerdi
S. Pietro a Mare-Stintino-Cala Rena Maiore, Km.118
Decidiamo subito di spostarci perchè S Pietro a Mare non è di nostro gradimento.
Raggiungiamo così Stintino. Molto spettacolare la punta estrema a nord (Spiaggia di
Pelosa) da dove si vede l'isola dell'Asinara (penitenziario di massima sicurezza). La
spiaggia in questo punto è bellissima, ma molto affollata, inoltre occorreva lasciare il
camper in un parcheggio a pagamento (18.000 lire tutto il giorno e per la notte ci si deve
spostare). Decidiamo così di ritornare indietro di alcuni chilometri sino a Tonnara
Saline dove ci sono due ampi parcheggi asfaltati, il mare non è bellissimo, ma almeno non
c'è tanta gente. Nel primo pomeriggio ci trasferiamo a Cala Rena Maiore. Un chilometro
prima di Biancareddu seguire le indicazioni ristorante 'Lo Spiedo Sardo', poi la strada
prosegue sterrata e non molto agevole sino a scendere in prossimità di una baietta molto
bella e appartata. Per raggiungere il mare occorre scendere una scalinata molto ripida.
Dopo avere fatto il bagno trascorriamo la serata e pernottiamo in solitudine; eravamo solo
due camper.
8/9 Luglio, Sabato e Domenica
Cala Rena Maiore-Argentiera, Km. 15
Spostamento all'Argentiera. Seguire la strada asfaltata sino al paese che era un villaggio
di minatori ormai abbandonato. Anche se alcune case sono state ristrutturate l'aspetto del
paese rimane molto desolante, ma comunque il mare è bellissimo è non c'è troppo
affollamento. In paese c'è un market ed un ristorante molto alla buona. Il parcheggio è
in alto sul mare e per raggiungere la spiaggia occorre scendere per una scarpata un po`
scoscesa. Ci fermiamo anche alla domenica per il solito motivo del traffico. Gite in bici
per panoramiche stradine sterrate che portano alle diverse cave della miniera abbandonata.
10 Luglio, Lunedi
Argentiera-Porto Ferro, Km. 41
Ci spostiamo a Porto Ferro. Durante il percorso si attraversa la località Corte, nella
piazza c'è la fontana per fare l'acqua. A Porto Ferro prendere la stradina asfaltata
sulla destra prima del capo ed in prossimità del parcheggio asfaltato un pò in discesa
deviare a destra per una sterrata che conduce ad ampi spazi direttamente sul mare. Il mare
non è eccezionale, ma il posto è molto bello anche se però è affollato di camper. Nel
mare antistante c'è una risorgiva di acqua dolce, ma la più bella sorgente di acqua
dolce si trova dalla parte opposta del capo.
11 Luglio, Martedi
Porto Ferro-Capo Caccia-Is Arutas, Km.169
Sveglia di buon'ora per raggiungere Capo Caccia, dove ci accingiamo a visitare le Grotte
Di Nettuno. Sul piazzale delle grotte si poteva anche dormire col camper. Circa 600
scalini in discesa ci separano dalle grotte che visitiamo con molta tranquillità in
quanto fortunatamente il nostro gruppo era composto solo da sei persone. Sulla strada per
Alghero si incontra il villaggio nuragico di Palmavera che visitiamo. Molto spettacolare
la costa che da Alghero conduce a Bosa. Sosta a Bosa Marina per fare il bagno. Spiaggia
molto affollata e parcheggio proprio a fianco della strada. In serata raggiungiamo Is
Arutas dove ci sono numerosi camper sul piazzale di cemento dietro al bar. Durante il
percorso di trasferimento facciamo rifornimento d'acqua a Cuglieri dove su una piazzetta
c'è una fontana.
12 Luglio, Mercoledi
Is Arutas-S Giovanni in Sinis, Km. 33
Durante la giornata ci spostiamo verso le spiagge meno affollate che si trovano
proseguendo a sinistra per una sterrata abbastanza agevole. In serata raggiungiamo Marina
di Torre Grande per mangiare una pizza. Diverse pompe dell'acqua in paese, alla rotonda
prendere a sinistra e lungo il viale ci sono le fontanelle. Decidiamo di andare a dormire
a S Giovanni in Sinis per poter visitare in mattinata le rovine di Tharros. Purtroppo gli
spazi sono limitati e vicini alla strada, perciò poco tranquilli.
13 Luglio, Giovedi
S. Giovanni in Sinis-Is Arutas, Km. 16
Gita in bici sino a Cabras, villaggio di pescatori molto caratteristico per le nomerose
donne che vestono ancora i costumi del luogo. Al giovedi c'è il mercatino rionale.
Rientriamo per il pranzo ad Is Arutas che è molto più tranquillo e selvaggio.
14 Luglio, Venerdi
Is Arutas-Fordongianus-Barumini-Capo Pecora, Km. 257
Visita delle terme romane di Fordongianus. Acque termali che sgorgano in superficie alla
temperatura di 40 gradi. Rifornimento acqua nel paese lungo la strada che porta alle
terme. Proseguiamo per Barumini dove visitiamo il nuraghe Su Nuraxi. Raggiungiamo poi la
Giara di Gesturi dove possiamo ammirare i cavallini sardi allo stato brado. Giro in bici
per la Giara (altopiano). Si potrebbe anche pernottare presso la Giara ma preferiamo
spostarci verso il mare che raggiungiamo in tarda serata dopo un lungo e tortuoso
percorso. Ci sistemiamo in un piazzale al fondo della strada per Capo Pecora.
15/16 Luglio, Sabato e Domenica
Capo Pecora, Km. 0
Ci spostiamo verso gli spiazzi che ci sono lungo il mare raggiungibili attraverso una
sterrata abbastanza buona anche se l'imbocco risulta un po' disastrato. Sosta di due
giorni con bagni e gite in bici verso Buggerru. A Buggerru parte una strada sterrata che
risale tutta la montagna e conduce ad alcune cave, molto panoramica per il primo tratto
con meravigliosa vista sul mare. Il mare è tutto scoglioso, verso il capo c'è una
piscina naturale con circa 3 metri d'acqua, ideale per i tuffi.
17 Luglio, Lunedi
Capo Pecora-Teulada, Km. 119
Rifornimento acqua a Fluminimaggiore, fontana all'ingresso del paese sulla destra.
Proseguiamo sino a Capo Teulada per una strada che corre abbastanza lontano dal mare. Da
qui la strada è decisamente panoramica e ci fermiamo in uno spiazzo vicino a Capo
Malfatano. La baia è bellissima, ma è pieno di camper che si sono assestati sui posti
più belli. Arrivano i vigili di Teulada che ci chiedono di andarcene oppure di spostarci
di 10 metri onde finire sul territorio dell'altro comune. In serata diversi camper se ne
vanno e si liberano diversi spiazzi che occupiamo subito noi. Pernottamento molto
tranquillo anche se vicino alla strada ma poco trafficata.
18 Luglio, Martedi
Teulada-Nora, Km. 34
Gita in bicicletta per una sterrata che ci porta verso l'interno. Spostamento in serata
presso il parcheggio degli scavi di Nora. Per la visita agli scavi non si paga, basta dare
una mancia alla guida che vi accompagna. Possibilità rifornimento acqua presso il
cimitero di Pula, ma c'era poca pressione.
19/20/21 Luglio, Mercoledi, Giovedi e Venerdi
Luglio Nora-Villasimius, Km. 96
Attraversiamo Cagliari nella prima mattinata per evitare il traffico. Lungo il lungomare
di Quartu S. Elena diverse fontane dell'acqua. A Villasimius, direzione Castiadas, ci sono
diverse fontanelle di acqua in un piazzale sulla sinistra appena fuori dal paese. Ci
portiamo verso Capo Carbonara, prima del Capo prendere un sterrata sulla sinistra che
scende verso il mare. Ampi spazi e mare bellissimo, ci fermiamo tre giorni. Bellissima la
passeggiata alla torre che offre un panorama spettacolare. Gita in bici sino a Punta
Molentis, ampi spazi anche qui per i camper però il mare è pieno d'alghe. A Villasimius
c'è un caseificio appena fuori dal paese direzione Cagliari.
22/23 Luglio, Sabato e Domenica
Villasimius-Torre Murtas, Km. 81
Risalendo la Costa Rei, rifornimento vino alla cantina sociale di Olia Speciosa (aperta il Martedi, Giovedi e
Sabato dalle 8 alle 13) dove c'è anche un rubinetto dell'acqua per riempire i serbatoi
del camper. Sosta alla spiaggia di Torre Murtas per il bagno. Un camperista ci avvisa che
il giorno precedente alcuni camper avevano preso 100.000 lire di multa solamente perchè
avevano lo scalino o i finestrini aperti. Perciò in serata ci spostiamo oltre la torre,
in territorio che sembra appartenere ad un altro comune e ci rimaniamo per due giorni
senza nessun problema. Il posto è molto tranquillo e ben ventilato, il mare è scoglioso
e pieno di pesciolini. Gita in bici per la strada sterrata che costeggia tutta la costa
sino a raggiungere un piccolo centro abitato dove ci sono molti vigneti.
24 Luglio, Lunedi
Torre Murtas-Tortolì, Km. 85
Rifornimento acqua al Km. 83 sulla sinistra direzione Tortolì. Proseguiamo per il Lido di
Orrì dove troviamo spazio sul parcheggio dopo il bar. Merita comunque un'escursione sino
alla fine della strada la quale conduce ad una bella spiaggia con due faraglioni di roccia
rossa che spiccano dal mare.
25 Luglio, Martedi
Tortolì-Capo Comino, Km.120
La strada si allontana dal mare e si inerpica sino a quota 1000 mt. s.l.m. Da qui la vista
sul golfo di Arbatax è bellissima. Si attraversa poi una parte molto selvaggia, ma molto
pittoresca dove le rocce spiccano in mezzo alla vegetazione che qui appare più
rigogliosa. Rifornimento acqua 4 Km. prima di Orosei sulla destra vicino ad una cava di
marmo. Ad Orosei, direzione Olbia, c'è una rivendita del caseificio dove si può
acquistare pecorino e ricotta. Dopo il ponte sul fiume Berchida c'è una stradina sterrata
sulla destra che dopo un centinaio di metri conduce ad una fonte di acqua buonissima da
bere e molto leggera. Raggiungiamo poi Capo Comino dove troviamo posto dopo il bar presso
gli ampi spiazzi sul mare scoglioso.
26 Luglio, Mercoledi
Capo Comino, Km. 0
Gita in bici sino alla foce della Berchida e poi proseguimento per l'oasi protetta sino a
Cala Ginepro dove c'è la casa forestale. Dopo il faro proseguire per una sterrata e
tenere sempre la destra sino a quando si incontra un cancello normalmente chiuso che
occorre superare.
27 Luglio, Giovedi
Capo Comino-S.Teodoro-Olbia, Km.120
Andiamo a Siniscola, dove presso il caseificio che si trova in direzione Nuoro,
acquistiamo la scorta di pecorino da portare a casa. Raggiungiamo S.Teodoro e ci rechiamo
alla spiaggia dell'Isuledda dove trascorriamo l'intera giornata dedicata agli ultimi
bagni. In serata ci trasferiamo ad Olbia per l'imbarco, ma purtroppo non troviamo più
posto e dobbiamo attendere il traghetto che partirà alla mattina del giorno dopo.
28 Luglio, Venerdi
Olbia-Piombino-Fosdinovo, Km.183
Partenza col traghetto verso le ore 9 (era in ritardo). Viaggio tranquillo e mare calmo,
il traghetto era semivuoto. Arrivo a Piombino alle 18 circa. Andiamo a dormire al fresco
presso il parcheggio del campo sportivo di Fosdinovo (uscire a Sarzana prima di La
Spezia).
29 Luglio, Sabato
Fosdinovo-Castellamonte (TO), Km.320
Partenza ore 7.30; traffico regolare ed arrivo a casa verso mezzogiorno.
Percorsi in totale Km. 2533
Viaggio effettuato nel Luglio 1995 da Enrico Lui
Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario
nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella
sezione AREE DI SOSTA. |