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Vai alla home page di www.CamperOnLine.itTOSCANA: IL SENESE

PARTECIPANTI: FEDERICA che è il capo, il copilota, la cuoca, e soprattutto colei che si ricorda tutte le cose che MATTIA (ovvero l'autista, il tour operator e il responsabile della sopravvivenza del mezzo) dimentica.
MEZZO: Caravan International su Fiat Ducato 2.8 JTD
KM PERCORSI: 1.064 (di cui, però, circa 800 di avvicinamento e ritorno)
ITINERARIO TURISTICO: Volterra - San Gimignano - Monteriggioni - Siena - Abbazia di San Galgano - Pienza - Montepulciano.

GIOVEDI' 15 GIUGNO

Il viaggio è stato organizzato per festeggiare il compleanno di Federica, e si è scelto quindi di andare a scoprire una parte della Toscana che lei ha da sempre voluto visitare, finora senza averne l'occasione: il Senese.

Così, anche se possiamo disporre "solo" di tre giorni liberi, ci lanciamo verso la Toscana!

Partiamo da Mondovì, provincia di Cuneo, nel tardo pomeriggio (che prima si lavora!) e ci dirigiamo verso Volterra. Il viaggio, quasi completamente in autostrada, scorre tranquillo. Tocchiamo nell'ordine Savona, Genova, Livorno e infine Rosignano a Mare. Qui si lascia l'autostrada e si imbocca la statale, tutta in leggera salita e piena (ma davvero piena) di cantieri di lavoro, che sale a Volterra.

Giunti a Volterra, decidiamo di pernottare nell'area di sosta vicino alla vecchia stazione (segnalata nel in questo sito). Il posto non è dei più belli, ma è tranquillo, molto vicino al borgo e inoltre… è già passata mezzanotte e abbiamo troppo sonno per continuare a cercare!

VENERDI' 16 GIUGNO

Ci svegliamo di buon ora (che per noi significa non prima delle 8) e dopo colazione saliamo verso il borgo: Volterra è davvero molto bella, con tutti i tratti caratteristici dei borghi toscani, ma meritano una citazione particolare Piazza dei Priori e l'antico teatro romano. Verso l'ora di pranzo (che significherà sempre panini prodotti dalle mani di Federica, e frutta) decidiamo di lasciare Volterra e ci dirigiamo a San Gimignano, che dista una trentina scarsa di km.

Parcheggiare a San Gimignano, se sei un camperista, può diventare un problema piuttosto complicato: tutti i parcheggi nei pressi del borgo sono riservati alle auto. In quello indicato per i bus, nonostante il cartello riporti chiaramente anche il simbolo dei caravan, i suddetti non sono ammessi. Ci accontentiamo quindi di un'area sosta a pagamento nelle vicinanze (area attrezzata "Santa Chiara", a circa 2 km dal centro, ma tutti in decisa salita) che è un "tantino cara" (4 € all'ora) ma che almeno fornisce un servizio navetta "su misura" per il centro del paese.

Sullo splendore di San Gimignano si potrebbe scrivere un libro e visto che altri più competenti di noi in materia l'hanno già fatto ci limitiamo a citare la marea di turisti stranieri che invade il centro e a consigliare caldamente la visita (a pagamento) all'interno della cattedrale: gli affreschi sono veramente splendidi e (opinione strettamente personale) l'intero non ciclo non è meno bello di quello di Giotto ad Assisi.

Verso sera ci spostiamo ancora: la metà è Monteriggioni. Che è un paradiso. Nei pressi di Siena, è un piccolissimo borgo ancora completamente circondato dalla cinta di mura medioevali.
Ci sono due parcheggi nei pressi delle mura, il più vicino al paese è interdetto ai camper ma l'altro è libero: sterrato, ma molto bello. In assenza di cartelli ci rivolgiamo all'ufficio turistico per avere certezza di poter sostare anche la notte: una gentilissima signora ci dà conferma e si scusa se non sono disponibili pozzetti per lo scarico delle acque. Stentiamo a credere alle nostre orecchie.

Aperitivo e cena, decisamente notevole, in uno dei locali che si affacciano sulla piazza. Notte tranquillissima.

SABATO 17 GIUGNO

Appena finita la colazione ci dirigiamo verso Siena. Come previsto, e peraltro già letto su questo sito, il parcheggio libero è difficilissimo. Optiamo per un parcheggio a pagamento chiamato "il Fagiolone", alla modica cifra di 20 euro (20 euro!) al giorno. Non è possibile optare per una tariffa oraria, e come si dice nel nostro dialetto "fa c't' n' abi!" (tradotto: "e vedi di fartelo anche piacere!")

Visitiamo Siena per l'intera giornata. Ci vorrebbe anche qui un mare di parole: diciamo semplicemente che è una città clamorosamente bella. La vista che si gode dalla cima della Torre del Mangia, poi, è imperdibile (ma costa circa 400 gradini di salita, anche se non troppo difficili…).

Lasciamo Siena alle nostre spalle, con un po' di malinconia, e ci dirigiamo verso l'Abbazia di San Galgano. Arriviamo al tramonto. Il parcheggio per i camper si trova dietro il cimitero ed è segnalato bene. Tariffa oraria dalle 8 alle 20, gratuito la notte.

Che dire di San Galgano? Si tratta di un complesso di resti di un'abbazia cistercense, carico di fascino, immerso nella campagna toscana, e che di notte diventa quasi mistico grazie ad una fantastica illuminazione. 10 e lode. Voto ampiamente meritato anche dal piatto di "pici al ragù" che ci offre la trattoria che si trova nelle vicinanze dell'Abbazia.

Siamo l'unico camper nell'area di sosta altrimenti deserta (ed è bella grande) e tuttavia la notte scorre di nuovo molto tranquilla.

DOMENICA 18 GIUGNO

L'ultimo giorno della nostra vacanza è anche il più caldo. Sole e afa si fanno sentire. Da San Galgano vogliamo raggiungere Pienza, e visto che il pilota non ha molta voglia di affrontare percorsi troppo tortuosi, decidiamo di risalire verso Siena, imboccare la via Cassia e, attraversando il territorio delle crete senesi, arrivare a Pienza. Impieghiamo quasi due ore per macinare i 90 km del viaggio ma il panorama sulle colline toscane vale decisamente la pena. Arriviamo a Pienza in tarda mattinata, e subito troviamo posto in un ottimo parcheggio per bus e camper. La città è indaffaratissima a preparare la processione per il Corpus Domini. Decine di persone stanno decorando le vie del centro storico con un serpentone infinito di petali di fiori, lungo il quale si svolge poi la processione religiosa.

Girovaghiamo per il centro, che è molto bello e altrettanto piccolo, e visitiamo la famosa piazza "architettonicamente perfetta" voluta da Papa Pio II. Poiché siamo agli sgoccioli della vacanza, ci ricordiamo di amici e parenti a casa e facciamo scorta di prodotti locali.

Eccoci all'ultima tappa del nostro viaggio: Montepulciano. Arroccata su un promontorio che guarda già verso il lago Trasimeno, gode di uno straordinario panorama su quasi tutta la Toscana, ma il centro storico è meno bello di quelli che abbiamo visto finora. Verso le 16, purtroppo, ci mettiamo in viaggio. Bisogna rientrare e quindi partiamo in direzione Piemonte, con la speranza viva (peraltro soddisfatta) di non trovare troppe code in Liguria causa rientro dalle spiagge!

Per finire, ma non annoiare troppo: questo tour è stato bellissimo e ci sentiamo di consigliarlo a tutti!


Viaggio effettuato da Federica e Mattia Marenco a Giugno 2006

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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