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Camping Sport Magenta

UNGHERIA

Equipaggio: Fabio e Mari
Autocaravan: "Tempesta" CI Mizar 130 G su meccanica Fiat Ducato (1996)
Periodo: 31 Luglio - 21 Agosto 2004
Itinerario: Bergamo, Praga, Bratislava, Budapest, Croazia.

Tappe:
Bergamo/ Praga km 940
Praga/ Budapest km 603
Budapest/ Punat (Krk) 559
Punat/ Plitvice km 190
Plitvice/ Pag km 210
Pag/ Rab km 51
Rab/ Rovigno km 214
Rovino/ Bergamo km 496

Totale km 3263 per una spesa di carburante pari a 375 euro circa.

Cambi:
1 euro= 31 Korona Ceca
38 Korona Slovacca
243 Fiorino Ungherese
7.3 Kuna Croata

Diario di bordo

31 Luglio 2004
Partenza ore 20.00 dal casello autostradale di Rovato (BG) con tutti i serbatoi pieni.
Sosta notturna a Bressanone in un' area di sosta dell'autostrada verso le 23.00.

1 Agosto
Partenza ore 8.25.
Sosta breve all'autogrill di Vipiteno per acquistare la vignette (euro 7.50), ripartiamo alle ore 8.50.
Costo autostrada Rovato/ barriera Brennero : euro 16.50.
Schonberg/ Brennero : euro 8.00.
A circa 30 km da Monaco , a Rasthose, alle 10.55 facciamo il primo pieno di circa 65 litri, costo: euro 63.00.Abbiamo percorso fino ad ora 550 km.Alle 10.30 ripartiamo dopo un break café.
In prossimità di Monaco le corsie sono 4 (una di emergenza che si può utilizzare in caso di coda con segnaletica elettronica che indica il verde e la velocità da mantenere : ci vorrebbe anche in Italia !).
Pausa pranzo : 13,15/ 14,00.
Da Wemberg a Waidhaus la strada internazionale statale è ad una corsia (la A6 è in costruzione).
Alle 15,40 arriviamo in Repubblica Ceca con l'autostrada a 3 e poi 2 corsie. Alla frontiera Waidhaus/ Rozvadov compriamo il ticket 150 kr (5.00 euro) da compilare ed attaccare al vetro del camper. (cambio : 1 euro = 29.60 Korone).
Alle 18,30 ci sistemiamo in campeggio sull'isola Cisarska Louka. Il campeggio Caravan Park è essenziale, tranquillo, con vista di Viserhad, comodo per il traghettamento sulla sponda dove si prendono i mezzi pubblici per andare nel centro di Praga (il traghetto funziona fino alle 21,00) il pozzetto però è scomodo : è necessario avere un tubo di scarico da inserire in un piccolo sportello.

2 Agosto
Alle 9,30 prendiamo il traghetto con 10 Kr e poi il metrò Smichov e giungiamo in centro Stare Mesto. Visitiamo il centro di Praga e rientriamo al campeggio la sera.

3 Agosto
Prendiamo il traghetto e il tram n 14 e scendiamo in piazza San Venceslao. In via Vodickova scopriamo un negozio al n°19 :"This and that "con vasto Il assortimento di merce per la casa a 30, 150, 250 Korone. Vicino sulla stessa via ceniamo in un locale tipico con produzione propria di birra: Novomestsky Pivovar (con menù scritto anche in italiano) 500 corone. Rientriamo la sera tardi con il tram e sbagliamo fermata (scendiamo 3 fermate dopo Smichov anziché 2) : facciamo una lunga passeggiata notturna.
Ricordatevi che in tram ed in metro c'è il pannello elettronico ed una voce annuncia le fermate.

4 Agosto
Paghiamo il campeggio :1618 Korone per 3 notti. Salutiamo le numerose e fastidiose vespe.
Partiamo alle 10,20 e seguiamo la E50 per Brno. Inizialmente troviamo traffico. Ci fermiamo a mezzogiorno per fare il pieno di gasolio, 1720 Kc per 66,44 litri. Nel parcheggio la polizia ci controlla il coupon dell'autostrada.
Da Brno prendiamo la E65 per Bratislava. Pausa pranzo :13,45 /14,30.
Alle 14,45 siamo alla frontiera Slovacca. Anche qui compriamo il ticket :150 Ks (corona slovena).
Cambio 1 corona =1,80 corona slovena.
Alle 15,45 giungiamo a Bratislava e dopo una breve visita al castello ed al centro storico ripartiamo.
Alle 17,40 giungiamo alla doppia frontiera ungherese ed acquistiamo la Vignette con 10 euro. 1 euro =232 Fiorini.
Alle 20,30 giungiamo finalmente al campeggio in collina di Budapest: Niche (Zugligeti ut 101) tranquillo, ombreggiato, vicino alla fermata del bus per il centro, pieno di camper.

5 Agosto
Prendiamo l'autobus n° 158 proprio fuori dal campeggio ed andiamo in centro. Pranziamo nel centro commerciale vicino alla stazione in stile liberty dove ci sono cibi da tutto il mondo a poco prezzo e con porzioni abbondanti : 1170 Fiorini.

6 Agosto
Andiamo a Pest al mercato al coperto nella zona pedonale. L'architettura della struttura è bellissima, l'interno è costituito da tre piani di bancarelle di carne, pesce, frutta ,verdura ed artigianato locale a buon mercato. I prezzi sono più bassi che a Praga. Mangiamo magiaro e spendiamo 2000 Fiorini . Il cibo è veramente gustoso,abbondante e multistrato!
Nel pomeriggio andiamo a rilassarci alle terme Geller, proprio al di là del ponte del mercato al coperto. Paghiamo 3000 Fiorini a testa per 3 ore. L'accesso è sia per le acque termali al coperto che all'aperto. Dopo le 15.00 si pagano 200 fiorini in meno, però quando si raggiunge il numero massimo chiudono le porte d'entrata.

7 Agosto
Partiamo alle 8.30. Paghiamo 14170 fiorini per tre notti.
Vorremmo scaricare le acque ma il campeggio è stracolmo e nella zona di scarico è parcheggiato un camper .Seguiamo le indicazioni per il lago Balaton e ci immettiamo sulla M7( Matrica autostrada). Sulla M7 a due corsie c'è coda per un tamponamento. Ci fermiamo per fare il pieno di benzina : 15.000 fiorini. Arriviamo al lago Balaton: piove e c'è coda; procediamo a passo d'uomo per un incidente. Avvistiamo l'autostrada segnalata sulla cartina: non è terminata ! Alle 13.00 giungiamo al confine su di una strada solcata e piena d'acqua. Lasciamo le immense distese di mais e di girasoli e ci immettiamo sull'autostrada dove al casello paghiamo il ticket. Cambio: 1 euro =7,32 kune. L'autostrada sembra sia funzionante da poco, infatti le stazioni di benzina nuove sono chiuse.
Pagamento autostrada: 54 kune (7 euro). Sul tratto di autostrada vecchia troviamo una stazione di benzina aperta, poco prima di Zagabria. All'uscita di Zagabria prendiamo un altro ticket. Alle 16,30 facciamo una pausa ad un autogrill unico per entrambe i sensi di marcia. Alle 17,00 giungiamo alla fine dell'autostrada a 12 km da Fiume (Rijeka) e paghiamo 101 kune. Seguiamo le indicazioni per Spalato e dopo ¼ d'ora siamo a livello del mare. Dopo 2 ore di coda giungiamo al casello del ponte per l'isola di Krk e paghiamo 20 kune. Che giornata estenuante: in vacanza abbiamo perso la cognizione del tempo: oggi è sabato e molti partono per a fare il week end o le vacanze!

8/9/10 Agosto
Ci sistemiamo presso il campeggio Pila a Punat : sovraffollato, vicino al mare, ombreggiato, ben attrezzato, molta igiene nei bagni con molte docce e vicino al paese. Il lungo mare è cementato per un lungo tratto mentre il resto è caratterizzato da ciottoli, raggiungibile in canoa la parte opposta della baia (sassosa). La costa è ben fornita di banchetti che vendono diversi tipi di filoncini di pane molto saporiti, pizze, panini, dolci e megazucchero filato.

11 Agosto
Decidiamo di partire nel tardo pomeriggio (16.00) e paghiamo 1618 kn per 4 notti. Destinazione: i laghi di Plitvice.
Facciamo il pieno di 55,85 litri e paghiamo 350 kn. Ripassiamo sul "Krk most" e ripaghiamo 20 kn.
Seguiamo le indicazioni per Split (Spalato) e Senj lungo la litoranea e la strada di montagna tortuosa e panoramica. A Zuta Lodka prendiamo la nuova autostrada verso Split ed a 12,5 km c'è l'uscita per i laghi e paghiamo 10 kn. La strada passa per diversi paesini che mostrano i segni lasciati dalla guerra e tante case non sono state più ricostruite. Lungo la strada la gente vende miele, formaggio, centri ed affitta le camere. Dopo l'ultimo paesino, Vrelo, restano 16 km circa. Passiamo per una fitta boscaglia con l'entrata n°1 e n°2 al parco dei laghi di Plitvice. Proseguiamo e giungiamo al campeggio Autokamp Korana circa alle 19,30. Tariffe: Camper 44 kn, persona 37 kn.

12 Agosto
Ore 7,30 partiamo dal campeggio ed alle 8,00 siamo all'entrata n°1 del parco e paghiamo 95 kn a testa (i bimbi fino a 7 anni non pagano). Scegliamo di fare il percorso verde: prendiamo il trenino che ci porta al 1° lago superiore e poi scendiamo a piedi sulle passerelle ammirando le numerose cascatelle fino ad arrivare al lago più grande su cui traghettiamo. Non abbiamo mai visto un'acqua color smeraldo con così tanti pesci vicino alla riva del sentiero! Proseguiamo a piedi fino ad arrivare alla cascata più alta, saliamo al punto panoramico e pranziamo. Giungiamo estasiati alla fine del percorso senza accorgerci dei km fatti. Sono le 13.00. Il percorso è tranquillo ed ombreggiato, anche se nel pomeriggio la calura aumenta; vi consigliamo abbigliamento comodo e leggero, scarpe comode, passeggini solo con ruote grandi per passare sulle passerelle; nel pomeriggio i visitatori aumentano. Il parco è organizzato veramente bene e la vista dei laghi merita 10 e lode!
Ripartiamo: destinazione mare. All'uscita per Udbina prendiamo l'autostrada nuova per Zadar-Split. Alle 15,30 arriviamo al casello autostradale di Posedarje e paghiamo 27 kn. Proseguiamo verso Novalia. La strada inizialmente è poco asfaltata ed il paesaggio è sempre più sassoso. Attraversando il ponte di Pago ci si inoltra in un paesaggio lunare. Giungiamo al campeggio Simuni anch'esso abbastanza pieno; troviamo un posto vicino al mare nella zona libera = meno attrezzata, meno ombreggiata e più sassosa. Alla reception il camper non riparte e necessita di una spinta. Prenotiamo il posto al campeggio e partiamo per Novalia, a 10 km, in cerca di un elettrauto. Dopo diversi giri troviamo un meccanico che ci indirizza, mediante un interprete, ad un elettrauto : "auto service Peraniz". Lui ci aspetta nonostante sia l'ora di chiusura : 17,00. Il guasto dipende dalla batteria, così Fabio e l'elettrauto vanno da un benzinaio e ne acquistano una nuova. Costo batteria : 495 kn, costo manodopera: 200 kn. Esistono ancora persone disponibili ed oneste ! Alle 17,30 ripartiamo per il campeggio. La sera manca corrente sull'isola. Il cielo stellato è fantastico e scrutandolo vediamo delle stelle cadenti. Che giornata intensa!

13/14 Agosto
Rimaniamo 2 giorni in questo campeggio: grande; ottima posizione, con diversi tipi di spiaggia :con ghiaietta rosa (ottima per i bimbi), con sassi , con scogli e non c'è sovraffollamento in spiaggia; mare e fondale bello; belli i servizi igienici in muratura, ma pochi rispetto all'ampiezza del campeggio, vi sono anche servizi meno funzionali nei container comunque entrambi senza acqua calda (per le donne); market sfornito; la zona in ombra e vicino ai servizi ha pressoché lo stesso costo della zona libera ;il camper service è poco visibile e poco comodo; poca accoglienza e poca gentilezza da parte del personale della reception e dei guardiani nonostante il campeggio sia di proprietà di una società italiana. Paghiamo 680,64 kn per 3 notti e la corrente, nonostante non vi sia stata l'energia elettrica per 2 giorni! Non accettano lamentele!!

15 Agosto
Partiamo un po' delusi per la scarsa ospitalità; destinazione: isola di Rab. Giungiamo al traghetto per Prizna ed alle 10,15 saliamo sull'open-dek che contiene ben 5 file di autoveicoli. Paghiamo 126 kn per il camper e 20 kn per 2 persone (sembra faccia un orario continuato anche di notte ). Trasporto di ¼ d'ora. Dopo circa 20 km giungiamo nei pressi del porto di Jablomac con una coda di poco meno di 1 km (la strada è a senso unico e per l'isola di Rab bisogna tenere la sinistra). I traghetti sono più piccoli, paghiamo : 160 kn per il camper e 11 kn per 2 persone. Durata trasporto: ¼ d'ora (tax boat dalle 5,00/5,30 fino alle 22,00). Giungiamo al camping Padova a Rab : grazioso; abbastanza ombreggiato; market ben fornito e con un ottima panetteria; poche docce e poca acqua calda; con pochi spazi liberi; poca spiaggia sassosa o cementata, percorso ciclabile lungo il mare che conduce nel centro di Rab di 2,5 km; con la canoa o il pedalò si possono raggiungere 2 isolette alberate non abitate con spiaggette. La sera decidiamo di raggiungere Rab a piedi e ci troviamo travolti da una marea di gente. Siamo distrutti dalla camminata (5 km): la città sembrava più vicina !

16 Agosto
Dopo colazione decidiamo di andare a Rab in bici in cerca di un cavo elettrico lungo e troviamo una bobina di 25 m. (costo 149 kn) così possiamo sistemarci senza problemi e rendere il cavo al vicino camperista. Finalmente ci rilassiamo al mare ed esploriamo un'isoletta.

17 Agosto
Ci svegliamo presto ed andiamo a visitare Rab in bici. La città è semideserta e silenziosa, il centro storico è ben conservato in stile veneziano. Nel pomeriggio andiamo in canoa sull'isola di Dolin. La sera scorpacciata di pesce da Moric all'interno del campeggio.

19 Agosto
Ci svegliamo presto e ci prepariamo per partire, ma al camper service troviamo una coppia anziana italiana che lasciando il camper acceso scarica con molta, molta tranquillità innervosendo i campeggiatori vicini. Finalmente alle 8,00 partiamo e paghiamo 622,80 per 4 notti (se ci si ferma solo per 3 notti c'è una maggiorazione).
Alle 8,30 saliamo sul traghetto per Javlanac, costo: 171 kn.
Facciamo il pieno: 299 kn al benzinaio sulla strada principale dopo l'uscita dal traghetto.
Risaliamo la litoranea per avvicinarci all'Italia.
Superiamo Fiume, evitando il centro, prendiamo la superstrada per Pula. Attraversiamo il parco naturale Prirode e passando il Tunel Lucka (5062 m) paghiamo il pedaggio di 39 kn. Il paesaggio diventa sempre più verde e con piccoli appezzamenti coltivati.
Alle 12,30 arriviamo a Rovino ed optiamo per il campeggio Valdaliso. Un campeggio che comprende una vasta zona sia al sole che in pineta; 2 ristoranti ed un hotel; i bagni sono belli e docce sufficienti ma bisogna munirsi di gettoni ( 3 kn l'uno) per l'acqua sia calda che fredda !il lungo mare è caratterizzato da scogli levigati, piccola spiaggetta con ghiaia e vasta area cementata; vi è una zona riservata ai bambini con giochi; tennis e beach volley; il camper service è comodo da utilizzare e con un'ottima pulizia.
Comodo il taxi boat che in 10 minuti giunge a Rovigno (12 kn). La città di Rovino caratteristica con i suoi vicoli artistici e le case arroccate sul promontorio. Di sera diventa sovraffollata ( un "carnaio"!).

21 Agosto
La vacanza è ormai terminata, è ora di far ritorno a casa. Partiamo di buon mattino per non trovarci imbottigliati. Alle 7,20 lasciamo il campeggio che abbiamo pagato 347 kn per 2 notti.
Seguiamo la strada interna per evitare il traffico. Prima del confine con la Slovenia troviamo 4 km di coda a Koper ( Capodistria) e naturalmente anche prima della frontiera italiana. Alle 10,00 passiamo la frontiera italiana e scopriamo che in Slovenia ed in Croazia è obbligatorio avere a bordo la cassetta del pronto soccorso ed avere esposto l'adesivo della nazionalità di provenienza.
Al casello barriera Venezia est rimaniamo in coda per 1 ora, mentre siamo fermi sopraggiunge un nubifragio e la grandine che mandano in tilt le biglietterie: tutti suonano e tutto è bloccato!
Superato il casello facciamo benzina: 50 euro.
Il cielo diventa sempre più nero più ci avviciniamo a Brescia ed appena la superiamo troviamo un ingorgo sotto un cavalcavia dell'autostrada causato dalle auto che tentano di ripararsi di nuovo dalla grandine! Questa volta di dimensioni maggiori purtroppo! Giungiamo a casa con tanti ricordi, emozioni …ed il camper tutto bollato!! Visto che il nostro camper non è alla prima esperienza con la grandine decidiamo di battezzarlo tempesta! Per fortuna stavolta siamo assicurati!


Viaggio effettuato da Fabio e Mari Zucca ad Agosto 2004

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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