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Camping Sport Magenta

Vai alla home page di www.CamperOnLine.itVAL DI SOLE (TN)


1 Giugno, giovedi

Un week-end dedicato alla scoperta di una bellissima valle trentina: la Val di Sole.

L'opportunità ci viene data dal 'ponte' del 2 giugno, che aggiunge il venerdi festivo al fine settimana, rendendo attraente l'idea di una gita in montagna.

Si parte quindi il giovedì sera, in pieno 'esodo', per usare un termine televisivo.
Lasciamo l'autostrada a Seriate, il primo casello ad Est di Bergamo, e risaliamo la Valle Camonica, lungo la SS 42.

L'ora di cena è ormai passata, quando ci sistemiamo nel controviale di una tranquilla zona residenziale di Trescore Balneario. Trascorriamo una notte perfetta, per nulla disturbata.


2 Giugno 2006, venerdi

La mattina successiva riprendiamo il nostro itinerario.

Attraversiamo Ranzanico, graziosa località attrezzata per il turismo sul lato ovest del quieto lago di Endine.

Superiamo Lovere, sfiorando il punto più a Nord del lago d'Iseo, e siamo nei pressi di Boario Terme, celebre località termale, che però non visitiamo, proseguendo invece verso nord.

Alcuni tunnel rendono la strada per niente panoramica, ma velocizzano di molto il tracciato, e passiamo così Esine e via via altri borghi della Valle, fino a Malonno, dove sostiamo per il classico rifornimento in loco, per scoprire le specialità e gustarle poi con calma, in camper).

A Edolo troviamo il bivio: a sinistra si andrebbe all'Aprica, mentre noi prendiamo a destra, in Alta Val Camonica, verso Pontedilegno.

La valle è molto ricca di boschi di conifere, dà la sensazione - anche visiva - di aria pura e salubre. Praticamente siamo in mezzo a due aree protette: a sinistra, il Parco Nazionale dello Stelvio, a destra il Parco dell'Adamello. Il traffico è ridotto, la strada per nulla difficile, quindi il percorso sfila via in fretta. A Pontedilegno notiamo diversi cantieri per la costruzione di complessi turistici, villette a schiera, tutto sommato piuttosto ben integrati nel panorama.

Saliamo così al Passo del Tonale (1884 mt slm), dove invece alcuni palazzoni bianchi a forma di parallelopipedi verticali ci sembrano davvero fuori posto. Nota positiva, un segnale di 'P per autocaravan' proprio sul valico, dove alcuni camper sono in sosta. Un omaggio al monumento ai caduti, che giustamente richiede "Rispetto ai caduti per voi", e poi - dato che ci sono 5° centigradi - scendiamo verso la nostra destinazione.

In una dozzina di chilometri di discesa raggiungiamo il Camping Cevedale, a Fucine di Ossana, intorno ai mille mt di quota, baricentrico per visitare Pejo e le sue terme, la Val di Sole, e - d'inverno - per sciare sulle innumerevoli piste della zona, a cominciare da quelle del Passo del Tonale (che abbiamo visto in funzione). L'abbiamo scelto per la sua ottima predisposizione verso i camper, con tanto di tariffe e formule agevolate.

Ben segnalato, è una accogliente struttura, dalla fortunata disposizione in senso est-ovest, proprio come la Val di Sole. Questo fa si che l'esposizione sia ottimale, e l'irraggiamento superiore alle aspettative. Il che, in montagna, è senz'altro un apprezzabile vantaggio, in ogni stagione.
Le due parti principali del campeggio sono divise dal torrente Vermigliana (affluente del Noce), ed unite da un ponte a struttura metallica, di un vivace colore giallo brillante.
I servizi sono di alto livello, com'è tradizione in Trentino Alto Adige: vi sono due edifici dedicati allo scopo, con locali spaziosi, installazioni moderne e funzionali. Massima pulizia.
Nel campeggio è evidente la presenza di stanziali, che occupano circa la metà delle oltre 200 piazzole di cui dispone il campeggio. La cura estrema con la quale queste installazioni vengono mantenute fa si che si abbia la sensazione di essere in un tipico villaggio di montagna trentino. Ordine, relax, grande profusione di fiori: tutto trasmette una sensazione di serenità e pace.
Ottima l'ombreggiatura (praticamente le piazzole sono immerse in un bosco).
Impeccabili le colonnine per l'allaccio elettrico di ultima generazione, mentre eccellente risulta il rapporto tra le attrezzature e le presenze, in particolare per quanto riguarda le fontanelle ed i barbecue a disposizione degli ospiti.
Non manca un piccolo ma fornito spaccio-supermarket, con annesso bar, dove una tipica stufa per riscaldamento a legna deve risultare quantomai invitante in inverno.

L'accoglienza della Direzione al nostro arrivo è molto cordiale ed efficiente: ad integrazione delle precise indicazioni turistiche, ci viene anche fornita una assai completa dotazione di depliant e brochure informative sulle innumerevoli possibilità di svago e sport offerte dal circondario.

Ci sistemiamo così in una piazzola con fondo erboso ma consistente, con fontanella con pesci rossi ed ottima acqua fresca corrente a disposizione.

Nel pomeriggio, prima escursione in paese, dove riusciamo anche a procurarci l'indispensabile permesso temporaneo di pesca per il giorno dopo.





3 Giugno 2006, sabato

La posizione del campeggio favorisce il relax e le passeggiate. Una ottima pista ciclabile, che in questo tratto passa a fianco del torrente, consente di raggiungere gli abitati di Fucine e di Pellizzano, e prosegue poi ancora più verso valle in direzione degli abitati di Dimaro e Malè, immergendosi nel bosco ed assicurando momenti di completo pleinair.

La gradevole biciclettata di gruppo ci porta fino a Pellizzolo, a caccia di specialità locali: formaggi, speck e funghi porcini secchi.

L'appassionato pescatore della nostra comitiva, invece, si arrende volentieri all'irresistibile opportunità di insidiare le vivaci trote che 'devono' esserci nel Vermigliana. Così, tra battute "Ma qui si pesca direttamente dal camper!" e lazzi, porta a casa diversi bei capi, che finiscono direttamente nel freezer.

Eh si, perchè nel frattempo il menu di oggi è stato definito essere 'grigliata mista di carne', che viene cotta su uno dei moderni barbecue a disposizione degli ospiti.

Nel pomeriggio, gli sportivi della comitiva si sfiancano al campo di calcetto e basket, mentre le signore si concedono una lunga passeggiata tra i bei prati fioriti.

Da segnalare che a fianco del campeggio, oltre ad un bel campo da calcio, vi è una struttura privata che offre l'opportunità di praticare numerosi sport, come uscite in mountain bike, discese in canoa e rafting.

 


4 Giugno 2006, domenica

In tarda mattinata, espletate le formalità ed utilizzato il comodo camper service che si trova a fianco del blocco servizi, inizia il rientro. Optiamo per ripercorrere in senso inverso il percorso dell'andata, piuttosto che scendere a Trento e rischiare eventuali code autostradali sulla A22.

Poco prima di raggiungere il passo del Tonale sostiamo per visitare il forte Strino, una fortificazione della prima guerra mondiale parzialmente ristrutturata e visitabile anche all'interno, che ospita una mostra fotografica, dal 20 giugno a fine agosto. Già curiosando dall'esterno e attraverso le inferriate si intuisce, comunque, la complessità della struttura e si immagina la dura vita dei soldati al suo interno in tempo di guerra.

Valichiamo e discendiamo poi la Val Camonica.
Da segnalare che lungo il percorso si incontrano almeno tre indicazioni di mitici passaggi 'ciclistici', che evocano storiche imprese legate ai campioni del Giro d'Italia: sua Maestà lo Stelvio, più volte 'tetto' del Giro, ed i non meno temibili passo Gavia (da Pontedilegno verso Pezzo e lo Stelvio) e passo del Mortirolo (deviazione sul versante ovest della Val Camonica, tra Pontedilegno e Edolo, nel Comune di Monno). Non per niente abbiamo incontrato moltissimi appassionati in bicicletta, intenti ad emulare le gesta dei loro beniamini, sudando nello sforzo. Anche a loro rivolgiamo un simpatico saluto, con il naturale feeling che da sempre accomuna ciclisti e camperisti.
Tra gli altri, anche una allegra ma composta brigata della Repubblica Ceca, con base nel nostro campeggio.

Puntiamo poi al lago di Endine, che ci aveva ben impressionato all'andata.

Troviamo senza difficoltà un buon punto sosta a fianco di un'area pic-nic, con ottima vista lago (non adatto alla sosta notturna, in quanto troppo disturbato dal traffico). Pranzo di chiusura del magnifico week-end, e poi rientro a casa in serata.

 



Segnaliamo

I siti ufficiali della zona:
- www.valdisole.net
- www.termepejo.it
- www.passotonale.it
- www.campingcevedale.it

 


Viaggio effettuato a Giugno 2006 da Cinzia Nesi

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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