VALTELLINA

Equipaggio: 2 persone Fabio e Silvia (Grosseto)

Mezzo: elnagh Big Marlin 2.8 jtd ‘03

Km percorsi: 1500

 

 

09/08/2005

Partenza ore 14.00 da Ribolla (Gr)

Arrivo ore 19.30 e sosta per la notte a Trento in area attrezzata in prossimità del casello Trento centro. (Un po’ troppo rumorosa per la notte).

 

10/08/2005

In mattinata partenza alla volta di Madonna di Campiglio.

Durante il tragitto abbiamo effettuato brevi soste per scattare alcune foto a Vezzano, sul lago di Toblino, Comano Terme e Ponte Arche.

Molto carino da visitare è Pinzolo dove abbiamo acquistato alcuni prodotti tipici al mercato settimanale. Da Pinzolo continuiamo per Carisolo, porta d’entrata per la Val di Genova che si trova all’interno del Parco Naturale Adamello-Brenta. La strada d’accesso alla valle può essere chiusa dalle prime ore del mattino in alcuni periodi dell’anno (a seconda dell’affluenza), ma è comunque possibile accedervi con bus navetta. Parcheggiamo nel primo dei tre parcheggi gratuiti e proseguiamo a piedi per il sentiero che ci porta alle cascate di Nardis. Da qui il sentiero prosegue ed è possibile visitare altre tre cascate adatte a buoni escursionisti, dato che l’intero percorso necessita 4h e 30.
Nel primo pomeriggio arriviamo a Madonna di Campiglio. Non sapendo che c’era la possibilità di parcheggiare in prossimità di una delle funivie (Pradalgo, seguendo le indicazioni per Madonna di Campiglio nord), parcheggiamo fuori dal paese.

Decidiamo di salire sulla funivia che ci porta a 1768 mt al rifugio Pradalgo dal quale si ha una vista meravigliosa sul paese sottostante. Ridiscesi facciamo una passeggiata per le vie del centro affollatissime di turisti.

Lasciata Madonna di C. ci mettiamo alla ricerca di un posto dove passare la notte…ma dato il divieto di campeggio e la mancanza di AA nella zona, abbiamo optato per il camping Cevedale a Fucine.

 

11/08/2005

La mattina ci dirigiamo verso il Passo del Tonale e scendiamo alla volta di Ponte di Legno, località che merita una visita per le sue vie caratteristiche. Da qui in poi la giornata prende una “brutta piega” .

Volevamo raggiungere la nota località sciistica Santa Caterina Valfurva passando per il Passo di Gavia, ma dopo pochi km ci vediamo costretti a desistere e tornare indietro dato che la strada si restringe a tal punto da non permettere neppure lo scambio tra un’auto e una moto. Torniamo così a Ponte di Legno e decidiamo di raggiungere Bormio attraverso il Passo del Mortirolo.

Fino al passo la strada risultava abbastanza praticabile, ma ahimè..discendendo verso Mazzo di Valtellina, ritornava ad essere strettissima e piena di tornanti (in poche parole SCONSIGLIATA per chi come noi viaggia in camper). Per finire la giornata, anche il tempo ci si è messo contro e abbiamo raggiunto Bormio accompagnati dalla pioggia. Sostiamo per la notte nella AA presso il parcheggio della funivia Bormio 2000.

 

 

12/08/2005

Al risveglio ci accorgiamo che la pioggia di ieri non è stata del tutto negativa; infatti ha liberato il cielo dalla foschia e dalle nuvole, regalandoci così una giornata limpida e soleggiata.

Decidiamo di salire alla funivia Bormio 3000 (la funivia Bormio 2000 è aperta solo nel periodo invernale) a circa 10 km. Dopo aver goduto di una vista meravigliosa a 360°, ridiscendiamo e proseguiamo per Livigno. Sulla strada è possibile visitare il lago di Cancano, ma noi desistiamo in quanto la strada che lo raggiunge è stretta e non asfaltata.

Nel primo pomeriggio arriviamo a Livigno dove ci sistemiamo per la notte nel Camping Pedemon, dopo di che usciamo per le vie del centro.

 

 

13/08/2005

Al risveglio una temperatura rigida fa da padrona. Fatti gli ultimi acquisti lasciamo Livigno diretti verso il confine svizzero, ma arrivati alla dogana Fabio si ricorda di non avere con se la carta d’identità e a malincuore torniamo indietro. Decidiamo allora di andare a visitare Santa Caterina Valfurva. Arriviamo solo a mezzogiorno dopo aver fatto quasi un’ora di fila alla dogana in uscita da Livigno.

Dopo una breve visita al paese ci dirigiamo verso Sondrio e da qui verso il Lago di Como. Arriviamo nel primo pomeriggio e sostiamo a Colico in riva al lago. Ci concediamo un gelato rinfrescante dato che in poche ore la temperatura era salita bruscamente. Discendiamo il lago e sostiamo per la notte a Merate in Loc. Sartirana in una AA quasi deserta.

 

 

14/08/2005

La vacanza giunge al termine e in mattinata ci mettiamo in marcia verso casa.