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L'Italia è il Paese che, al mondo, annovera il maggior numero di siti che, per la loro importanza storica e culturale, sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO. Ma se alcuni sono giustamente molto famosi, altri, pur se apprezzati, lo sono decisamente meno. Continua la nostra scoperta di questi luoghi con altre due mete che magari non tutti sanno far parte di questa pregiata lista. |
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Spoleto
La città, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall' UNESCO il 25 giugno del 2011, ha origini molto antiche, i primi insediamenti risalgono infatti all' età del bronzo. Florido comune in epoca romana, con la caduta dell'impero subì le dominazioni barbariche fino a divenire Ducato durante il periodo Longobardo.
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Alberobello
Annoverato fin dal 1996 tra il Patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO, Alberobello con i suoi oltre mille trulli disseminati tra i rioni Monti e Aia Piccola, sembra un luogo uscito dalle fiabe. Il nome della città deriva da Sylva Arboris Belli, enorme bosco che anticamente ricopriva tutto il territorio, ridotto oggi a poche macchie.
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