Pubblicato:
14/03/2009 da
Tex1992
Periodo:
14/03/2009 - 15/03/2009
(1 giorni)
Non specificato
Genova e dintorni
DIARIO DI BORDO
Ci ritroviamo in compagnia con quelli di “Genova e dintorni”
Totale Km effettuati 370 costi: (non parliamo di soldi con dei genovesi)
Cinzia (47)
La compagnia: (22 adulti, 5 giovani, 4 bimbi/e )
Pipopante -Claudio,Barbara
Brunosamp - Bruno, Silvia, Deborah (20),Alessandra (9),
Truccciolo - Marino, Cristina, Arianna (7), Nicolò (7)
Viganòfamily - Iolanda,Emilio,Iacopo (16), Simone (amico di Iacopo)
Amici di Bruno - Pietro, Vilma (ora anche amici nostri)
Amici di Bruno - Giuliano,Maria (ora anche amici nostri)
Dopo essere stati sul post fino alle 23.50 a discutere con gli amici di COL:
06.00: levataccia per ultimi preparativi e avvio verso Como dove si recupera Cinzia che smonta da una nottata di lavoro.
Ore 7.15 imbocchiamo l’autostrada e mentre tutti dormono tranquillamente (non certo il guidatore) ci avviamo verso Asti dove ci dobbiamo incontrare con Pipopante che sono già là da Venerdì.
Il viaggio procede tranquillo fino a destinazione (circa 2 ore Km 163 ), è decisamente bello viaggiare in questo periodo ed ad ore mattutine, rimane molto rilassante.
Verso le 09.30 contattiamo gli amici Claudio e Barbara per decidere dove ritrovarci.
La decisione si orienta nel parcheggio di Asti in Piazza del Palio, come indicato in COL soste.
Abbiamo il primo intoppo è sabato e c’è il mercato, quindi la piazza e stracolma di bancarelle e macchine o camion parcheggiati. Riusciamo lo stesso a trovare due buchi dove parcheggiare con il bene placido dei vigili urbani che molto gentilmente ci hanno aiutato.
(Dobbiamo ricordarci di annotare in Col questa variazione che purtroppo non c’è , ma molto più grave non è indicata nemmeno sul sito del Comune di Asti.)
Decidiamo, viste alcune facce particolari, di non allontanarci troppo dai mezzi e giriamo solo nel mercato, approfittando per comprare qualcosa del posto, salami al barolo-cinghiale-capriolo, e Cinzia come al solito compra vestiti.
Verso le 11.00 torniamo al camper e notiamo una pizzeria al trancio e ci fermiamo per comprare un po’ di focaccia e pizza per mezzogiorno (poca perché dobbiamo tenerci vuoti per la mangiata serale), sentiamo via cellulare se gli altri nel frattempo sono partiti, Aldo ci informa che lui Enzo e Marino hanno preso già l’autostrada , ma più importante hanno già comprato la focaccia genovese che ci avevano promesso.
Torniamo al camper e ci avviamo verso l’agriturismo, al primo spiazzo dopo un 10 km, dove si ammirava un bellissimo castello su una collina (sarà sicuramente una prossima meta), ci fermiamo per pranzare e tutti sul nostro camper ci spazziamo via la pizza e le focacce appena comprate.
Sono oramai circa le 13.30 e all’orizzonte vediamo raggiungerci 3 camper, sono arrivati 621119, Trucciolo, Portolagrappa che per non smentirsi la prima cosa che fa è scendere dal camper con 2 bottigliette con del liquido uno bianco e l’altro giallo indovinate cos’è !!!!
Lasciamo il tempo agli amici di rifocillarsi e di sparare qualche cavolata per scaldare l’ambiente oltre che parlare di cose serie (di Camper e di gomme ), quindi tutti insieme verso le 15.00 ci avviamo all’agriturismo, però questo viaggio ve lo devo proprio raccontare.
Nonostante 4 navigatori diversi siamo riusciti , o meglio Aldo, la testa della carovana, è riuscito a farci maledire da qualche automobilista del posto per una obbligata inversione di marcia di tutta la carovana per un passaggio livello chiuso per poter prendere una strada che onestamente era quella indicata dai cartelli, ma……….
Dopo aver attraversato colline di vigneti in una strada molto stretta ,che onestamente se incrociavamo qualcuno erano problemi, raggiungiamo un agglomerato di case dove un passaggio, che poi qualcuno ci dirà segnalato da un cartello di legno, tra due case, era di circa 230 cm siamo comunque passati i nostri mezzi era 225cm , dopo alcuni km ancora di strada decisamente impervia arriviamo all’agriturismo con parecchi sospiri di sollievo da parte delle mogli/mariti (visto che guidava Barbara).
Il posto è ben organizzato e lo spiazzo e per circa 20/22 camper permette l’allaccio della corrente, già presente un altro camperista, posteggiamo i mezzi per la notte.
Verso le 17/17.30 vediamo arrivare altri 3 camper è Bruno con i suoi amici e a seguire arriva anche Carlo ed è a questo punto che scopriamo che le strade per raggiungere il posto sono diverse e forse la migliore è proprio quella che non abbiamo fatto perché c’era il passaggio livello chiuso, e qui scattano alcune imprecazioni verso Aldo.
Decidiamo quindi di prepararci un bell’aperitivo, come ci eravamo ripromessi prima di partire, a base di focaccia e “Bianchetta” vino così rinomato da Aldo e del Negroni preparato da Bruno.
Attendiamo ancora un po’ sperando nell’arrivo di Iolanda/Emilio e di Elena/Gigi , ma le ore avanzano la fame pure e la paura di non aver più fame dopo ci convince di incominciare senza di loro. Dobbiamo inoltre fare i complimenti a Cristina di Aldo e Gabriella per aver preparato anche le loro torte salate.
Io da parte mia volevo far assaggiare un po’ di prodotti calabri , ma sono stato sconsigliato, se no rischiavamo veramente di non mangiare a cena, ma nel contempo ci raggiungono gli ultimi due equipaggi e dopo i saluti (i genovesi non li conoscevano ancora) abbiamo finito di pasteggiare con 2 bei salamini al barolo gentilmente offerti dai nuovi arrivati del gruppo.
Nel frattempo i baldi giovani si mettevano a giochicchiare al pallone, mentre i piccolini giocavano con gli animali dell’agriturismo ed a nascondino, il posto era decisamente idoneo per far divertire i piccolini.
Finalmente sono sopraggiunte le 19.30 (se no chissà cosa ci mangiavamo ancora) e ci avviamo alla sala riservata per noi nell’agriturismo.
Non elenco certo tutto ciò che abbiamo mangiato perché ognuno potrà scegliere il menù che vuole, le pietanze sono tutte molto buone,dico solo che la compagnia è stata ottima, formata di gente che a voglia di stare insieme divertendosi con grandi risate e con l’aleggiare nell’ aria un sentimento di grande amicizia di persone che fino a trenta giorni fa neanche si conoscevano.
Dobbiamo ringraziare veramente tanto Claudio che si improvvisato babysitter e si è immolato per la causa infortunandosi alle mani giocando a nascondino ed è perciò che a fine cena l’abbiamo festeggiato per il compleanno dei suoi 33 anni .
A fine cena verso mezzanotte ci siamo avviati ai camper, ma la festa non era finita, colui che per nome e tradizione si chiama Portalagrappa, ha dato fondo alla sua cantina con una grappa al barolo che ha sbancato tutti, e fu lì che il sottoscritto con la famiglia si avvia al mezzo perché purtroppo l’indomani mattina sarà il primo ad andarsene in quanto il figlio deve giocare a calcio.
Rimane un grosso rammarico di non esserci fermati , perché deve esser stato uno spettacolo vedere le facce degli amici appena svegliati con occhietti piccoli piccoli e con l’annaspamento di una notte brava.
Mi auguro che qualcuno degli equipaggi che sono rimasti la domenica, possa completare questo diario con un AL CIUVIN part 2, questo messaggio è rivolto a Barbara/Gabriella/Elena/Iolanda/e figlie che sono le uniche su cui posso fare affidamento su un proseguo del diario.
RINGRAZIO MOLTISSIMO COL CHE CON IL SUO FORUM HA PERMESSO TUTTO CIO’, e permette che persone con la stessa passione del viaggiare possano incontrarsi e rendere giornate normali in un favoloso week end.