Pubblicato:
05/03/2013 da
la piera
Periodo:
14/06/2012 - 28/08/2012
(75 giorni)
Non specificato
NORVEGIA 2012: Report
Giovedì 14 giugno.2012, km 320 /320 - klais D
Partiamo da Verona la sera, a fine partita della Nazionale. L’anno scorso, per restare entro i limiti di peso, siamo partiti “scarsi” di alimenti e di vestiario, spendendo poi molto in cibarie e faticando con gli scarsi indumenti. Quest’anno abbiamo deciso di rischiare, caricando il caricabile. Sappiamo che a Resia pesano perciò siamo passati dal Brennero ( sotto per non pagare né Ponte né vignetta).
Autostrada fino al Brennero: E 16.20.
Rifornimenti:
Trento Diesel a Eni 30 E = 1,684/litro
Innsbruck “ Shell 70 E = 1.410
Seefeld Omv 44 E = 1.409
Sosta a Klais, prima di Garmisch Partenkirchen: troppo tardi, inutile entrare per poche ore nella ben attrezzata ma costosa AA camper adiacente al campeggio Tennsee: ci siamo “appoggiati” fuori e siamo ripartiti il mattino dopo insalutati ospiti. Non eravamo comunque soli, c’erano altri 2/3 camper.
Venerdì 15 giugno.2012, km 697 /1017 - Plotzin D N 52° 23’ 24.6- E 012° 50’ 44.7
Abbiamo preso la A9 - avevamo letto che la A7 era interessata da troppi lavori stradali – ma è stato un guaio. Per tutta la competenza territoriale bavarese l’asfalto è una favola ma come comincia la Turingia e poi più su la strada è a lastroni, e fa fare molti fastidiosi sobbalzi. Stanno rifacendo il manto stradale in molti punti ma ancora troppa strada resta da fare a canguro, rovinando l’ “interno” camper e i nervi dell’autista. E nel pomeriggio oltre ore di colonna senza alcun motivo apparente. Veramente i tedeschi sono quelli che accettano più volentieri le code forse perchè si sentono parte di un gruppo: chi mangiava, beveva, faceva pipì sul guardrail, bimbi giocavano, ridevano, scherzavano, solo noi brontolavamo, in italiano.
Pranzo a Kulmbach. La notte sosta a Plotzin, in un Autohof Total , 6 Euro ben spesi. Eravamo circondati da camion ma non ci hanno disturbato più di tanto.
Rifornimento Walter a Kodnitz a 1,369/ 50 Euro.
Sabato 16 giugno 2012, km 483 /1500 - Faro Dk N 54.94932° - E 011.98602
Rifornimento a Plotzin 50 E = 1,439
e a Grossenbrode, prima di Puttgarden, 64 E = 1.429
Ad Heilingenhafen spesa presso il negozio di articoli sportivi Baltic Koln. L’AA al porto turistico è grande e attrezzata, chiedono 12 E x 24 ore non divisibili. Dopo gli acquisti ci siamo diretti a Puttgarden.
Alle 16.15 siamo saliti sul traghetto ( 107 E x 2 persone, 1 cane e 1 camper di 7 mt ),
diretti alla ben nota Faro, in Danimarca. Stavolta ci siamo accampati oltre il ponte, un posto bellissimo sul prato appena tagliato.
Domenica 17 giugno.2012, km 702/2202 – Lindesberg S N 59° 36’ 10.3- E 015°11.10.6
Ponte di Copenaghen ( 620 Dk, da cartello appeso pari a 86 E ), con direzione Jonkoping, Svezia.
Rifornimento ad Orebro: Statoil 1080,52 Sk a 14,00 Sk/litro ( Euro 124,55).
Varie soste per necessità canine e umane ( colazione, pranzo, merenda …) nelle numerose, belle e ben attrezzate RastPlas. , col sole che ci accompagna e fa brillare prima la campagna danese e poi quella svedese
Ho anche seguito la Messa in TV. Le serate cominciano ad essere lunghe e chiare.
Notte a Lindesberg
Lunedì 18 giugno 2012, km 522 /2724 - Ullanger S N 62°59’50.8 – E 018°10’11.1.
Piccole soste in posti già noti: AA Nasbysjon di Sandviken, a Hornefors (paese nativo di Nordhal del famoso Gre.No.Li di antica calcistica memoria) poi porto turistico di Sundsvall ( acquistate anche fragole al banchetto in strada, 35 Sk il cartoccio, ma le nostre della Valpolicella sono più dolci ) quindi notte a Ullanger
Martedì 19 giugno 2012, km 362 /3086 – Javre N 65°08’36.0 - E 021°30’30.1
Rifornimento a Docksta: 499 Sk a 14,14 Sk/litro ( E. 57,30) Javre
E siamo a Javre . Una decina di camper al massimo, verso sera. L’anno scorso, il 10 luglio, ci si pestavano.. le ruote.
Il tempo fin qui è stato per la maggior parte bello di giorno e pioggia di notte, e va bene così. Temperatura sui 17° mentre dall’Italia ci giunge notizia di un caldo tremendo.
I maschi, marito e cane, stanno facendo una gran passeggiata nel sito archeologico. Stamattina sono tornati con dei grossi denti di alce. Chissà se ora mi portano le corna.
All’Ufficio turistico ci hanno dato molto materiale. Molto apprezzata la carta delle RastPlas svedesi (AA). Una ragazza parla un po’ d’italiano scolastico.
Verso mezzanotte il pannello solare carica, poco, anche se scende un po’ di pioggia.
Mercoledì 20: siamo ancora qui. Nel pomeriggio Bea, della spartana “rokeri” nell’AA, ci ha affumicato un bel salmone a 120 Sk al chilo ( pagato in tutto sugli 8 Euro). L’AA si va riempiendo.
Giovedì 21 giugno2012, km. 337 /3423 - Rovaniemi FIN
Rovaniemi, sagra del consumismo natalizio: anche noi abbiamo dato. Arrivando, subito dopo Kemi, il nostro autista ha visto un grosso alce nella radura lato strada. Poco prima di Rovaniemi ci siamo sonoramente salutati con 3 grosse moto italiane.
Rifornimento Shell di Javre 400 Sk a 14,19 Sk/litro ( E. 45,64) e a
Tervola, Finlandia, 100 E a 1,459 E/litro.
Pochi italiani finora.
Venerdì 22 giugno 2012, km 548 / 3971 – Hesseng N
Dopo Rovaniemi spesa a Sodankila (la frutta, banane in particolare, costa stranamente meno fuori dall’Italia) e sosta per il pranzo a Saariselka: era in corso una gara per cercatori d’oro. Una ventina di allegri anzianotti, con tanto di cartellino, con un giudice e due assistenti: ogni concorrente con la sua bacinella, il suo piatto e la montagna di sabbia dietro di loro.
Rifornimento prima a Inari, 50 E a 1,559/litro e poi a
50,20 E x 1,584/litro a Naatamo, in prossimità del confine norvegese. Tanti norvegesi e russi che facevano la spesa e mettevano benzina.
Abbiamo raggiunto Kirkenes non da Utsjoki ma da Neiden, deviando a Kaamanen ,dopo Inari, sulla strada 971, quasi deserta, costeggiando il lago e risparmiando molti chilometri.
Per la famosa seconda pastiglia al Beagle siamo arrivati alla Dyrekklinik in Industriveien 5 con mezz’ora di ritardo. Niente da fare, se ne riparlerà lunedì.
- 2007 – officina: problemi ad un finestrino capriccioso;
- 2010 -rifornimento improprio (benzina anziché diesel) e troppo olio aggiunto più l’investimento da parte di una mucca;
- 2011 - officina a Hof, Germania , per una dispendiosa valvola a farfalla proveniente da Torino più centralina impazzita che non alimentava più il frigo:
per non smentirci, ora, 2012, siamo parcheggiati di fronte all’ officina Sor-Varanger,fuori Kirkenes, e aspettiamo lunedì quando i meccanici norvegesi si riprenderanno dal sabato e domenica di riposo. Ci ha soccorsi ed accompagnati un carro attrezzi mandato da EuropAssistance: dopo una brevissima sosta sulla 886, proprio davanti al cancello che delimita il confine con la Russia, diretti a Grense Jacobselv, il camper non è ripartito forse per batteria ko.
L’alternativa a questa sosta imprevista presso l’officinas sarebbe stata, secondo il meccanicoi, o tenere il motore acceso fino a lunedì oppure spegnerlo solo su una strada in discesa perché senza i cavi non si riaccende più. Ci ha fatto anche il disegnino.
Sabato 23 giugno 2012, Hesseng. Vicino a noi, in attesa di riparazione, c’è il camper di un olandese. Ora abbiamo i due camper allacciati alla corrente con cavo che esce dall’Officina. Zona industrale, a 5 km circa da Kirkenes, circondati da supermercati. La tv non prende anche se posizionata su NordEuropa. Ho provato con HotBird, Astra e Atlanticqualcosa: niente. Domani vedremo se riusciremo a seguire la partita da internet.
Domenica 24 giugno 2012, Hesseng. Stanotte stupendo sole di mezzanotte finchè un sonoro acquazzone verso le 3 del mattino ha interrotto la magia. Stamani dire splendido per definire il tempo è riduttivo. 20° fuori, 26° in camper
Lunedì 25 giugno 2012 km 80/ 4051 - Grense Jakobselv N
. Sostituita la batteria a peso d’oro. Queste le voci della fattura della Sor-Varanger Bilteknikk di Hesseng:
-Feilsoking bilen starter ikke uten hjelpestart 435
- Batteri er defect, ma skiftes sa1000 sonnak batteri 2060
- skiftet batteri 261
- nullstilt feilkoder 261
- verkstedmateriell 47,85
Sum 3.064,85
25% (iva ? ) Avgitsfrie poster er merket 766,21
Pagato: 3.831,00 Nk ( E. 515,99)
Sole. Dopo sosta alla Dyreklinikk in Industriveien 5, a Kirkenes, per la pastiglia antiechinococco al Beagle ( quest’anno prezzo buono, solo 123 Nk ( E. 16,57 ), - 500 nel 2010 a Kristiansand , 250 ad Alta nel 2011 ) e dopo carico/scarico gratis al porto, arrivo a Grense Jakobselv. In mare molti beluga che saltano. Commovente il piccolo cimitero e bella la cappella di Re Oscar II. Siamo tra altri camper, quasi tutti Dethleff
Martedì 26 giugno 2012 km 187 / 4238 - Bugoynes N
Sole. Tappa a Kirkenes per carico/scarico. Pranzo alle rapide di Skoltefossen. Sosta alla chiesetta di Neiden in ristrutturazione quindi arrivo a Bogoynes. Cena al Museo/Biblioteca: insalata di mare con granchio reale.La ’” AA” in fondo al paese presenta un terreno insidioso, un camper tedesco ha fatto le sue per uscirne. Un cartello chiede 100 Nk per la corrente ma è un prato impraticabile.Dopo aver visitato il paese, Peeter, il bibliotecario-cuoco ci autorizza a dormire davanti al Museo: ci ha fatto mangiare servendoci solo acqua, no alcool, per motivi culturali, ma poi ha sorseggiato con entusiasmo la vodka recuperata dal nostro camper.
Mercoledì 27 giugno 2012, km 243 / 4481 - Hamningberg N
Ad Hesseng mi sono collegata WiFi con “Sorgjest” con internet libero tutta domenica. Ci siamo spostati lunedì ed ancora ero connessa e anche ieri. Ora invece mi è saltata la risoluzione video e non riesco a modificare le impostazioni:
Tappa ad Ekkeroy con vento troppo forte per uscire e vedere i gabbiani, poi passeggiata a Vadso (pilone di Umberto Nobile), visita alla fortezza di Vardo – rifornimento Shell a 13,99 / 870,04 ( E 116,25) e stasera siamo ad Hamninberg. La strada per arrivare è particolare, stretta in mezzo a delle rocce un po’ angoscianti, forse troppo lunga per me ma corrisponde alle entusiastiche descrizioni che ho letto. Ci sono 8° gradi, tira un vento tremendo. Siamo nel parcheggio che sembra nuovo fiammante a fianco della stradina prima del Kirkegard (cimitero). Qui di fronte a noi all’inizio brucavano cinque-sei renne, pian piano altre se ne vanno aggiungendo. Le prime sono accucciate a terra per la notte, credo, le ultime arrivate stanno ancora pascolando, saranno in tutto una trentina e forse più. Quando è calato il vento ed è uscito un gran sole, abbiamo fatto una gran passeggiata nell’antico villaggio, arrivando al mare.
Giovedì 28 giugno 2012 km 309/ 4790 – Bekkarfjord N
Rifatta la strada da Hamningberg con la nebbia e dopo una notte di vento e pioggia. Fuori 6°, pochi di più dentro il camper Mare molto agitato, rocce ancora più inquietanti col maltempo.
Molte renne, parecchie pecore, poche mucche, due cavalli.
Al supermercato di Veisletta, scendendo da Vadso, simpatico incontro con la coppia di Vadoevengo di C.o.L. che hanno riconosciuto il nostro camper leggendo i diari precedenti, poi sosta alla chiesetta con interno azzurro di Nesseby, chiusa. Ho spiato dalla finestra. Arrivo e immediata ripartenza da Tana Bru verso strada 98. Un incubo: tutta lastroni con sobbalzi, tipo tedesco, con avvallamenti e crepe . Qualche piccolo tratto asfaltato e poi ancora sterrato o salti in direzione Vestertana. Dopo pochi km peggio ancora: stanno rifacendo la strada, si percorre un interminabile tratto di fondo sconnesso in montagna tra scavatori e macchine da lavoro in movimento, ai lati grosse chiazze di neve , martellati da pioggia, vento e nevischio. Si torna a viaggiare un po’ meglio in zona Ifjord.
All’arrivo alla piccola AA di Bekkarfjord , tornato il sereno, una grossa aquila di mare ci svolazza davanti al camper e alcune foche sembra ci vogliano spiare, alzando ogni tanto il capo, nel fiordo qui davanti a noi, quasi a riva. E qui ritroviamo i “Vadoevengo” e trascorriamo una piacevole serata insieme.
Purtroppo non riusciamo a vedere la partita Italia-Germania nonostante la dispendiosa chiavetta Tim ( 5 E a collegamento, massimo 20 mega ) che mi sono portata.
Ancora tempaccio la notte.
Venerdì 29 giugno 2012 Km 94 / 4884 - Faro di Slettnes N
Meteo impazzita, secondo me: prima pioggia vento neve e poi vento freddo ma sole stupendo, oceano cobalto. Arrivando da Bekkafjord a Slettnes strada perfetta fino a Gamvik, centinaia e centinaia di renne lungo il percorso. All’arrivo ri-incrociamo i “Vadoevengo” che preferiscono non fermarsi qui per la notte. Ora, col bel tempo e temperatura gradevole, siamo parcheggiati in zona faro , non nel piazzale raggiungibile sulla sinistra, dove sono ammucchiati una ventina di camper.
Una notte splendida, senza vento e pioggia, finalmente, con un sole superbo. Foto di mezzanotte davanti al faro in una cornice da sogno.
Sabato 30 giugno 2012 km 64/ 4948 – Kjollerfjord N
Lasciato a malincuore il sole e il cielo luminoso di Slettnes siamo ora a Kjollefjord a una sessantina di km. Paesino caratteristico, dotato di tutti i tipi di negozi, banca e quant’altro, una chiesa bellissima e soprattutto finalmente aperta, parcheggio sul mare, all’attracco dell’Hurtigruten, dotato di CS, e, a richiesta presso l’ufficio turistico, allaccio corrente ( 200 Nk primo giorno, 150 il secondo e 100 nei giorni a seguire), ma con sosta gratis se senza corrente. Siamo ora in quattro camper, varie nazionalità. Il tempo però è grigio, ogni tanto uno scroscio di pioggia e un vento che ci muove il camper (anche con me sopra, il che è tutto dire)
Rifornimento a Mehamn, mancano dati, ho solo il totale: 721,09 ( E. 96,32 )
Domenica 1 luglio 2012
Ancora a Kjollefjord, tempo splendido. Il sole fa brillare i tetti multicolori delle case della cittadina.
Primo pomeriggio sono stata al TuristInformasjon per capire perché non riesco ad entrare in internet nonostante mi abbiano dato la password.
Il gentilissimo capo ufficio ha armeggiato sul pc, mi ha detto che devo cambiare la scheda di memoria , me l’ha fatto schiodare e ha voluto solo un grazie.
Lunedì 2 luglio 2012 km 153 / 5101 Lakselv N
Siamo ora a Lakselv, nel parcheggio antistante la chiesa. Ho fatto internet tutto il pomeriggio (temperatura calda ma pioggia intermittente) davanti all’Ufficio informazioni. Schiarita durante la notte.
Martedì 3 luglio 2012 km 485 / 5586 Alta N
Lasciato Lakselv con tempo da lupi, diretti ad Hammerfest. Città grande (per lo standard norvegese) ma interessata ovunque da lavori stradali, AA piccola e piena, parcheggi tutti a pagamento, salvo i supermercati fuori dal centro, pioggia fortissima. Giro a Forsol: dalla piccola escursione nel percorso culturale i miei sono tornati ghiacciati e inzuppati fino alle ossa. Abbiamo cercato un posto per fermarci ma senza trovarlo e vento e acqua ci hanno convinti a lasciar perdere. A Kvalsund fatto rifornimento ( diesel a 14,59 : ( ad Hammerfest visto a 13 e qualcosa) per 885,03 nk ( E 118,66 ) e poi, girati sulla 123, abbiamo raggiunto Porsa: strada stretta ma ben tenuta su un fiordo bellissimo, peccato per vento e pioggia . Scendendo verso Alta moltissime renne, una intera montagna costellata. Sulla 883 altro percorso magnifico, con qualche rara leggera schiarita. Siamo arrivati poco dopo Storekorsnes e ci siamo arresi : col sole avremmo raggiunto Lerresfjord. Zona che merita una visita. Strada perfetta, sempre lungo il fiordo, con numerose cascate, che ricordano le più celebrate del Geiranger.
Siamo per la notte nell’AA prima di Alta ( N 69°59 20.2 E023°29 09 7), carina, tra pini e con scarico WC.
Non piove e anche il vento sembra calare. C’è uno spiraglio di sole.
Mercoledì 4 luglio 2012 km 28 / 5614 Kafjord N
Siamo sotto Alta, direzione Narvik, una decina di km dopo il Museo delle Pitture Rupestri. Tempo stupendo. Stamattina, mentre i miei si sono fatti una bella escursione sui monti circostanti, mia lunga visita solitaria lungo i percorsi con passerella, leggendo le spiegazioni in italiano fornite dal Museo. La colorazione rossa dei disegni, che mi aveva stupito l’anno scorso, è recente e serve per evidenziarle altrimenti sono difficilmente visibili. In effetti queste innumerevoli incisioni di migliaia di anni fa sono state scoperte per caso da operai che stavano impiantando un palo della luce su una roccia.
La spianata dove siamo stati l’anno scorso è diventata una cava, perciò ora siamo nella curva di fronte, oltre il ponte, con altri camper ( N 69°55 24.9 E023°00 42.2). E’ un sito pescoso: il francese di fianco viene qui da 17 anni. Anche noi cominciamo a rifornirci di merluzzi. Ora sono le due di notte e il pescatore di casa è all’opera.
Serata molto luminosa. Il sole, che a mezzanotte era parzialmente nascosto dai monti, ora splende alla grande sul mare. Fa freddo: fuori 7,5°. Abbiamo acceso il riscaldamento tenendo d’occhio la spia del gas.
Venerdì 6 luglio 2012: siamo ancora qui. Il tempo norvegese in due gg ci ha mostrato tutte le sue possibilità: freddo mercoledì notte, pur con sole stupendo, giovedì durante il giorno clima perfetto, caldo, sole, poi serata ventosa con forti raffiche improvvise, risveglio stamani con pioggia. Sembrerebbe dover cessare. Speriamo. 17,5°, come temperatura si sta bene. Pesca non eccessiva, quel tanto per il pranzo.
Curioso: dalle annotazioni della signora francese abbiamo constatato che lei e suo marito, su maxicamperone, l’anno scorso erano in questo posto esattamente finchè c’eravamo anche noi, ma senza conoscerci, ma parlandoci poi assieme, alcuni gg dopo, al camping di Sorstraumen, dove lui, Casimir, (84 anni) ci aveva avvicinati perché gli piace parlare italiano. Ci aveva anche indicato di andare a Bothnamn. La nonna, Lucette ( 83 anni) , molto attiva, legge, studia l’inglese, tiene i conti delle spese e si scrive quanti pesci ha pescato il marito con il peso e la lunghezza di ognuno. Ieri era disperata perché qui non si vede la tv e si sta perdendo le puntate del feuilleton ( Febbre d’amore, ancora in programmazione in Francia).Mi ricorda molto la mia mamma.
Vero è che in Francia di francesi ce ne sono pochi: questi nonni sono di origine spagnola anche se, alla “francese”, sorvolano sulle regole: acqua di scarico sempre aperta e pesca di merluzzi sottomisura.
Pomeriggio pioggerella costante, esterno 13°.
Pesca notturna con buone prede: da mercoledì siamo arrivati a 21 “sei” (merlano o nasello atlantico) e 2 grossi”torsk” (merluzzi/baccalà).
Sabato 7 luglio 2012 km 60 /5674
Stamattina beltempo, siamo saliti ad Alta e siamo rimasti abbastanza delusi: dalla Guida alla Norvegia del Nord-2012, risulta un punto carico/scarico acque in realtà inesistente. Dopo vari gg di campeggio libero la cosa diventa necessaria. Abbiamo risolto uscendo dalla città per arrivare alla piccola RastPlass di martedì scorso: il WC (senza acqua) è fortunatamente dotato, sul fianco, di un piccolo scarico acque nere. Per l’opportuno risciacquo mi sono aiutata con l’acqua grigia, abbondante anche perché prima di uscire ci siamo fatti la doccia.
Stamattina è finita la bombola da 10 kg: è durata dalla sera del 14 giugno a stamattina ( pastasciutta tutti i giorni, spesso minestre di verdura o verdure cotte, un paio di notti abbiamo acceso il riscaldamento, ci siamo fatti varie docce - pur se parsimoniose -, mai attaccati alla corrente tranne i due/tre gg dell’officina ad Hesseng, quindi il frigo è sempre andato a gas: direi che ci è andata di lusso). Dall’elenco dei distributori di LPG ne abbiamo trovato uno appena fuori città, dotato di attacco italiano, che fortuna! E invece chiuso…ops è sabato!
Abbiamo chiesto al distributore della Esso se potevamo rifornirci di acqua potabile: mi ha risposto che la vendono in bottiglie.
Allo Statoil invece abbiamo fatto acqua senza problemi: eravamo completamente a secco.
In tutta Alta non c’è una lavanderia automatica: dopo una rapida spesa siamo tornati a Kafjord, al nostro posto.
La pesca del pomeriggio è stata deludente.
Domenica 8 luglio 2012 km 152 /5826 - Straufjordes N
Salutati Casimir e Lucette, con vago appuntamento a Sorstraumen. Sosta al km 449 per Narvik (consigliata da amici) ma niente pesci, solo una coppia di “Pinocchietti” che difendeva sonoramente la covata, tanto da far scappare a gambe levate una renna che ha attraversato la E6, fortunatamente deserta, a gran velocità. Moltissime renne a lato strada. Siamo entrati nel campeggio di Sorstraumen ma era deserto: per la scarsità dell’offerta (uno spartano WC in mezzo al niente) è piuttosto caro, 170 Nk. Ce ne siamo andati.
Per la notte siamo a Straufjordes ( N 69°52’47.5 E021°11’59.5 ). Dopo un paio di giorni di sole era anche giusto arrivasse la pioggia. Il pescatore è però al lavoro, gasato dal grosso merluzzo bianco sui 5 kg preso prima di cena. Finora la Tv, quassù al nord, non ha mai preso: all’arrivo qui finalmente ha agganciato HotBird. Si è messo di traverso davanti a noi un grosso Concorde, si è aperto la sua parabola e chissà com’è
noi niente più segnale.
Notte tra fortissimi scrosci di pioggia.
Lunedì 9 luglio 2012 km 296 / 6122 - Kvitberg N
Giornata splendida ma dispendiosa: Gas propano a Storsletta (229 Nk – E 30,84 ) per riempimento bombola 10 Kg propano), spesa alimentare, spesa pesca.
Siamo stati a Tromso: bellissima la “strada dell’aurora boreale”, probabilmente bella la città, attraversata di fretta per il troppo traffico, con sosta al museo e ripartenza subito dopo carico/scarico. La zona camper , a 20 Kr/ora, lontana dal centro, è difficilmente praticabile per chi, come noi, gira con un beagle adorabile ma allergico a qualsiasi altro animale vivente. Volendo almeno ripassare per la città in camper ci siamo invece trovati in un lungo tunnel che passa sotto Tromso con diramazioni e ben tre rotatorie nel suo interno. Siamo usciti verso l’aeroporto. Rifornimento , Diesel Statoil l/14,27 Nk x 1024,44 Nk ( E 137,91).Ci siamo diretti a Kvaloy e percorso la parte sud-est dell’isola.
Siamo in riva al mare. Oggi giornata stupenda, panorami ancora meglio.
Martedì 10 luglio 2012 – Gran sole anche se temperatura fresca, ora 14°. Buona pesca stamattina, 4 torsk. Poco fa Magne, una signora del luogo, ha insistito per regalarci un grosso “sei”. Ha invitato il Pescatore ad ‘operare’ sul suo molo, facendogli anche indossare un suo salvagente, preoccupata dei sassi scivolosi e dell’acqua molto fredda. Ha mandato sul nostro camper la sua amica, Mette, per il caffè e due complicatissime chiacchiere multilingue: lei , nel frattempo, doveva ridipingere una facciata della sua casa. Dice, tra l’altro, che qui intorno girano delle renne, proprietà di alcuni Sami che hanno l’accampamento in fondo alla strada. Si capisce allora l’irrequietezza del Beagle che, abbiamo scoperto, ha le antRenne (antenna per le renne): le fiuta da lontanissimo, diventa più alto di qualche spanna tanto allunga il collo e si agita di brutto.
Mercoledì 11 luglio 2012 – Giornata positiva: sole splendente e caldo, colori incredibili ( mare blu scuro, cielo azzurro e prati e alberi verdissimi). Mette è venuta a darci il buongiorno con un vasetto di crema/marmellata di rabarbaro preparata da loro da spalmare, dice, sul formaggio. Il Pescatore è uscito in barca con Magne, che lo ha poi assistito e fattivamente aiutato con tanta pazienza nella sfilettatura dell’abbondante pescato. Sarà dura restare nei limiti di peso della legge norvegese. Stasera abbiamo cercato di ricambiare con un vasetto di pesto alla genovese, delle tagliatelle e una bottiglietta di aceto balsamico di Modena
Avrebbero invitato il Pescatore ad un’altra battuta in barca ma non vogliamo approfittare troppo.
Giovedì 12 luglio 2012- km 48 / 6170 - Bothnahmn N
Visitato Sommaroy, isoletta stupenda, tutte insenature con sabbia bianchissima, e belle case immerse nel verde.
Traghetto per Botnhamn: 415 Nk. All’arrivo, al porto, abbiamo ritrovato Lucette e Casimir, i nonni francesi.
Stranamente la tv ha agganciato il satellite (dopo essersi fatta pregare alquanto). C’è WiFi libero.
N 69°30’25.9 E017°54’30.8”. Prezzi come l’anno scorso ( cari ): 10,20 Euro per la sosta nell’area del porto, 9,50 Euro in aggiunta se si vuole la corrente. Il tutto da imbucare nella cassetta vicina al WC. Lo scarico tanica è per gli “iniziati”: tanti camperisti non lo trovano. E’ un semplice tubo, con una specie di coperchio, che spunta per una trentina di cm. dal terreno dietro la toilette, di fianco al piccolo faro dismesso.
Venerdì 13 luglio 2012 km 8/ 6178 -. N 69°33’27.1” E 017°54’24.2”
Ci siamo spostati pochi km più su, subito dopo il cimitero di Laukvik, davanti a una spiaggia racchiusa come un gioiello tra verde e roccia. Oggi fa caldo, 16/17° . Ormai a sera l’acqua è gelida ma alcuni bimbi ci sguazzano alla grande
Sabato 14 luglio 2012 km 112 / 6290 - Andlismoen
Risveglio con due grandi renne con un notevole palco che prima passeggiavano sulla spiaggetta qui davanti, poi ciondolavano brucando intorno al camper allontanandosi quindi con molta calma lungo la strada. Stanno cambiando il pelo perciò non sono granchè belle. Durante la notte, probabilmente con le corna, hanno toccato il camper: abbiamo sentito qualcosa di strano (peraltro senza aprire e guardare, tanto ci sentivamo tranquilli nel nostro angolino sulla spiaggia).
Giornata all’inizio bigia e poi di gran pioggia. Notte ad Andlismoen, zona Bardu, presso il rivenditore di camper Lian’s. Carico/scarico.
Domenica 15 luglio 2012 km 257 / 6547 – Sigerfjord N 68°39’41.3 E015°30’01.3
Scendendo verso le Vesteralen sosta a Bjerkvik. Tutti negozi chiusi. La tv prende (alleluia): ho seguito la Messa trasmessa da Levico. Lungo il percorso, senza sole, con grosse folate di vento, visti tantissimi sicomori fioriti davanti alle case. Al Polar Zoo è permessa la sosta e c’è carico/scarico.
Notte, ventosa, a Sigerfjord , 5 km da Sortland, subito dopo rifornimento Diesel Esso a 13,06/litro un km più avanti, Nk 679,77 ( E 91,90).
Lunedì 16 luglio 2012 km 239 / 6786
Volendo visitare bene le Vesteralen (finora conosciute solo salendo e scendendo da Andenes, sia pure su tutti e due i lati dell’isola di Andoya, oggi abbiamo girato per Langoya ma viaggio deludente e complicato, nonostante i panorami indimenticabili. Pioggia, vento, a tratti nebbia, sprazzi di sole. Dopo Myre, per arrivare a Sto (dove si dovrebbero vedere balene e pulcinelle di mare) ci siamo trovati bloccati per lavori in corso sulla lunga strada/ponte che attraversa una laguna. Una volta giunti, impossibile fermarsi nel piccolo villaggio perché negli unici due piccoli “slarghi” c’è il cartello NO CAMPING, e alla fine della strada c’è solo uno squallido campeggio. Per Nyksund ci abbiamo rimesso probabilmente il battistrada dei pneumatici, oltre a qualche anno di vita nostra: su sterrato impraticabile largo appena a misura di veicolo con, ogni due/tre metri passabili, una ventina di metri di buche piccole buche larghe buche profonde, impossibili da sbagliare perché disseminate strettissime su tutta la carreggiata, e questo per una quindicina di km. Tremendo. Impossibile trovare da girarsi e tornare indietro. Ci siamo riusciti solo a ormai un paio di km dall’arrivo, troppo stremati per continuare fino al villaggio. Percorso altrimenti stupendo tra rocce e mare, con tratti di pinete e prati e numerose isolette come contorno.
Da Myre volevamo poi scendere verso Straume o zone vicine. Arrivati a Nykvag, un gioiellino di villaggio,
siamo tornati verso Sortland, la città blu. Per non rifare lo stesso percorso, abbiamo fatto una deviazione che all’inizio prometteva bene: caspita, altri 7/8 km di sterrato a buca continua come quello per Niksund: da suicidio. E mai uno spiazzo per i ripensamenti.
Per la notte siamo tornati a Sigerfjord.
Martedì 17 luglio 2012 km 121/ 6907
Giornata grigia, con di tanto in tanto pioggerella con gocce minutissime. Qualche debole schiarita.
Trovata molta collaborazione presso l’Ufficio Turistico e la Biblioteca di Sortland per un mio problema di fax da spedire in Italia. Ho visto una Biblioteca coi controfiocchi: aperta tutti i giorni per tutto il giorno, gente che continuava ad entrare/uscire con sporte piene di libri. Scaffali e scaffali di libri. Angolino relax per lettura giornali con caffè e comforts. Un paradiso per una appassionata lettrice.
Raggiunto Storkmarknes e Melbu abbiamo poi finito tutto il giro intorno all’isola di Hadseloya. La nebbia sullo sfondo delle montagne rendeva quasi romantico il paesaggio mentre il mare variava da grigio chiaro a grigio scuro e l’erba, ben lavata in questi giorni, era di un verde intenso. Grandi alberi di sicomori fioriti ovunque. Visitata la ottagonale chiesa rossa di Hadsel ( un cartello lato strada precisava l’orario di apertura ), costruita nel 1824 su una preesistente di cui si parlava già nel 1300. Un ragazzo ci ha accompagnati nella visita e seguiva la “mia” traduzione dall’inglese all’italiano della storia della chiesa, che a prima vista non sembra granchè ma alla quale hanno contribuito inglesi, tedeschi, russi, oltre a una principessa olandese. Ma non ha saputo dirmi di quale Santa Caterina sia la statua che, oltre a quella di S.Stefano Protomartire, si trova a lato del Crocifisso.
Ci ha dato un depliant con l’elenco delle chiese “aperte” del Nord Norvegia, Finlandia, Svezia e prime città della Russia. In effetti fuori da una chiesa vista in questi giorni (non ricordo dove) c’era un cartello che diceva: “non si apre per i visitatori”.
Siamo poi entrati nella “canonica” per un caffè e un wafel.
Al porto di Stormarknes, col sole, c’è stato un tentativo di pesca da parte del nostro, ma senza successo. Siamo in crisi di astinenza da tv. Per la notte siamo rientrati nel nostro posto di Sigerfjord.
Mercoledì 18/Venerdì 20 luglio 2012 km 45 /6952 – Austerstraumenbrua N
Mercoledì buona giornata, giovedì grigio grigio e venerdì pioggia incessante e vento. Pesca discreta (grossi sgombri, un paio di merluzzi non giganti)
Sabato 21 / Domenica 22 luglio 2012 km 77 / 7029 - Orsvagvaer N
Dopo spesa a Svolvaer siamo ora al Camping Orsvagvaer. Gran bucato. Sabato tempo variabile, domenica sole. Risveglio con grande arcobaleno. Curiosato al Sandvika, il camping qui di fianco, molto celebrato su C.o.L. Mah, non trovo molte differenze dall’Orsvagvaer, confinante e più economico: sono affacciati sullo stesso fiordo. Forse il Sandvika è un po’ più disteso nel verde.
Si dice che tutte le strade portano a Roma: sì, ma tutti i mezzi portano a Capo Nord. Dopo le molte roulottes, tutti i tipi di camper ( i mega francesi, i superaccessoriati tedeschi, i medi italiani e olandesi, i fantasiosi inglesi e finlandesi) si vedono moto singole o con sidecar, biciclette stracariche, pedoni con addosso un bagaglio incredibile, ieri abbiamo visto anche una coppietta in tandem con tenda, zaini, borse…
Lunedì 23 luglio 2012 km 17 / 7046 – Henningsvaer N 68°09’23.8” E 014°12’28.8”
Giornata pessima: vento, pioggia. Brevi passeggiate: una rarissima schiarita durata molto poco.
Martedì 24 luglio 2012 km 123 / 7169 – Sakrisoy N 67°56’30.1” E 013°06’38.8”
Tempo da cani. Abbiammo provato a spingerci verso sud, con soste a Leknes per la spesa e a Ramberg per rifornimento - Statoil 14,13/ 945,85 nk ( E 129,70), abbiamo provato a fermarci nell’AA dei WC artistici di Akkarvikkoden ma siamo fuggiti: vento fortissimo e pioggia incessante. Siamo scesi a Sakrisoy x l’acquisto del baccalà da regalo e ci siamo rifugiati presso di loro per la notte. Che abbiamo passato praticamente in bianco.
Mercoledì 25 luglio 2012 km 193 / 7362 – Austerstraumenbrua
Siamo tornati al nostro ponte. Pesca discreta. Tempo da lupi: pioggia, vento, freddo. E ciononostante un gruppo di sub ha dato spettacolo nell’acqua gelida. Anche molte canoe.
Giovedì 26 luglio 2012 km 192/ 7554 – Skiomnes N 68°23’06.3” E 017°15’14.9”
La pioggia inclemente ci ha fatto cambiare l’ idea di fare la traversata Svolvaer/Skrova/Skutvik per passare vicino alle zone dove nidificano molti tipi di uccelli. Non ci interessa guadagnare tempo e la proporzione strada/traghetto ci ha fatto decidere per la E10, meno dispendiosa. Durante il viaggio il tempo è andato migliorando, con una gran schiarita durante la notte, ma la pesca ha lasciato a desiderare nell’AA di Skiomnes, anche se parecchi pescatori hanno continuato a provarci.
Venerdì 27 luglio 2012 km 120 / 7674 – Sorfold N 67°38’19.6 E 015°55’34.9”
Anche la sosta scendendo dopo Skaberget – Bognes,- traghetto 260 Nk ( E 35,24) non ha dato frutti: giornata finalmente molto bella, da maniche corte ma pesci zero. Notte nell’area di Sorfold, tutta in discesa, dove è difficilissimo trovare una parvenza di piano anche con le zeppe e i sassi.
Carburante ad Innhavet nk Shell 13,53 / 775,13 (E 105,05)
Sabato 28 luglio 2012 km 217/ 7891 – Polarsirkelen N 66°33’01.0 E 015°19’09.9”
Ci siamo piazzati nel primo parcheggio a destra. Il tempo ci ha provato con tutto: poco sole, poca pioggia, un bel vento. I Due hanno fatto una lunghissima passeggiata sui monti vicini, raggiungendo la neve ancora abbondante. Il Beagle sentiva presenza di alce (documentata peraltro da “residui organici” ).
Dopo 21 gg finita la seconda bombola.
Domenica 29 luglio 2012 km 385/ 8276 – Horn N 65°34’59.1” E 12°18’03.4”
Abbiamo raggiunto Bronnoysund dopo una breve sosta a Laksfors sotto un sole cocente, caldissimo. Stavolta non abbiamo visto salmoni saltare.
Rifornimento Shell a 13,17/816,54 Nk ( E 111,01 )
Salita dei Due al “buco” del Monte Torghatten con discesa dalla parte del percorso più lungo. Un ginocchio dell’autista deve essere rimasto lassù, causa una gran tirata di guinzaglio del Beagle. Speriamo bene.
Per la notte siamo saliti verso nord, sistemandoci al piccolo porto di Horn. Per la prima volta abbiamo visto molti ( o molte ? ) alci, che sostavano nel verde lato strada o che si muovevano lentamente, guardando quasi con curiosità i veicoli di passaggio. Sono indubbiamente imponenti, soprattutto i maschi, le femmine senza le corna danno l’idea di strane mucche. Il Beagle impazziva.
Dopo una giornata bellissima notte di pioggia e vento.
Lunedì 30 luglio 2012 km 206/ 8482 - Ramstadlandet N 64°57’28.7” E 10°59’28.6”
Dopo il traghetto Vennesund-Holm ,229 nk (E 31,14) decidiamo di visitare bene la zona e ci dirigiamo prima verso Rorvik dove troviamo subito da riempire la bombola ( 239 Nk – E 32,49 ), poi facciamo strada verso dei paesini fantasma, come Lyngdsnes. Ci sistemiamo per la notte vicino all’approdo del traghetto per Borgan, che sembrava dismesso e invece nella serata è arrivato per ben tre volte, due delle quali non ha imbarcato/sbarcato anima viva.
Martedì 31 luglio 2012 km 109/ 8591 – Scoglio “Peppino” N 64°41’17.1” E 011°25’58.5”
Giornata inizialmente grigia e piovosa, con ancora alci nelle radure vicino alla strada. Avevamo tentato di visitare le rovine dell’antica chiesa di Naeroy ma ci si arrivava solo con una barca. Pazienza. A Hofles abbiamo preso il traghetto per Lund ( 290 nk – E 39,43). Qui pesca di giorno poi per la notte ci siamo spostati al Kro di Salsnes, più avanti, verso Namsos, nel parcheggio rotondo dell’ex ristorante. Sorpresa: come si fa in Norvegia (che se c’è da fare un ponte si sbanca il monte accanto per prelevare il materiale) abbiamo trovato tagliato a metà il bellissimo scoglio che c’era per ricavarne un porticciolo turistico. Peccato. Evidentemente qui non si contestano opere pubbliche.
Mercoledì 1 agosto 2012 km 31/ 8622 – Kro “ scoglio di Peppino”
Siamo tornati al porto per la pesca (molti sgombri e un paio di grossi merluzzi neri, uno dei quali recuperato con l’aiuto di turisti in attesa di traghetto). Mirtilli e finferli a bordo strada. Giornata all’insegna della variabilità: pioggia, vento, sereno ,bel sole, pioggia. Nel rientrare verso Salsnes grandissima agitazione del Beagle, con mezze urla strozzate e forsennati dimenamenti. Spiegazione: nel semi buio un grosso alce camminava sulla strada davanti a noi. Al nostro avvicinarci, proprio a tiro di coda, ha lasciato la carreggiata ed è sparito nel bosco.
Giovedì 2 agosto 2012 km 352/ 8974- Sunde N 63°29’47.7” E 009°10’21.6”
La pioggia ci ha immalinconiti e pensiamo al ritorno a casa senza rispettare l’appuntamento preso lo scorso anno con un amico, fissato per ferragosto a Hitra.
Rifornimento a Bangsund – Statoil 13,59/l x 652,05 Nk. (E 87,52)
Durante la discesa però il sole comincia a farsi strada, la giornata diventa bellissima e rimandiamo il rientro dirigendoci verso Trondheim, Orkanger, arrivando alla piccola area di Sunde, sempre piacevole, con tutte le rose che stanno fiorendo. Purtroppo hanno anche rifatto il cartello che dice No Camping. Peccato perché ci si sta molto bene, c’è anche lo scarico acque nere.
Restiamo per la notte, noi soli, a differenza dell’anno scorso e del 2010. Il divieto può essere un “omaggio” a noi italiani: la comitiva del 2010 c’è stata con tre/quattro camper per due settimane perchè il ponte è alquanto pescoso.
Anche stavolta attese rispettate: molti grossi sgombri.
Venerdì 3 agosto 2012 km 33 / 9007 - Mastadsvabrua N° 63°39’11.8” E 009°01’38.7”
Saliamo a Hitra percorrendo il tunnel sottomarino, gratis da qualche anno, e raggiungiamo il ponte sopra Ausnes. Niente pesca. Il sole è sparito, giorno grigio ma con una bellissima chiara notte.
Sabato 4 agosto 2012 km 36 / 9043 - Sunde
Lasciamo il nostro ponte. Mi fermo un paio d’ore all’Ufficio Turistico per un po’ di internet e, dopo la spesa a Fillan, torniamo a Sunde per la notte. Piove, ancora.
Domenica 5 agosto 2012 km 358/ 9401 - Alvdal N 62°06’47.9 E 010°37’14.2”
Ci rinunciamo definitivamente. Si riparte con cielo dapprima grigio, coperto e poi via via più sereno.
Rifornimento ad Alen - Statoil 13,20/l nk 811,93 E 108,98). Andiamo a Roros, cittadina mineraria ora patrimonio dell’Unesco. Arriviamo al Museo-Miniera fuori una quindicina di km di una strada impossibile, stretta e tutta buche, ma, anche per non lasciare solo il cane, non scendiamo nelle viscere della terra e rientriamo a Roros. In un campo vediamo dei grossi pavoni. Dormiamo accanto al Museo di Alvdal.
Lunedì 6 agosto 2012 km 88/ 9489- Koppang N 69° 35’19.8” E 010°59’19.9”
Un susseguirsi di sms ci preannuncia l’arrivo dell’amico dell’anno scorso e del figlio. Ci prepariamo ad aspettarli con la cena pronta. La giornata è splendida: siamo nel grande parcheggio a lato del Ristorante del Gallo Cedrone. La sera la pioggia arriva in contemporanea con gli amici che hanno un problema alla frizione del loro furgoncino. Con l’amico e il figlio ci sono altre due persone, tutte sul piccolo mezzo.. Curioso sapere come riescono a sistemarsi nel poco spazio, molto spartano, senza servizi, tutti e quattro, sotto la pioggia. Ma i tedeschi riescono a superare molte più difficoltà di noi italiani. Serata super fino alle quattro del mattino, parecchio alcool loro, buon cibo mio, risate, racconti, allegria.
Resistiamo alle loro implorazioni: vorrebbero farci tornare indietro con loro, risalendo la Norvegia. Se tentazione c’è, se ne va sentendo la gran pioggia che arriva battendo sui finestrini. Ormai facciamo i funghi.
Martedì 7/ mercoledì 8 agosto 2012 km 433 /9922 - Gullspang, S
Iniziale grigiore all’ arrivo all’AA di Gullspang, bella e accogliente. Notte tranquilla. Restiamo anche mercoledì: c’è il sole, si sta molto bene.
Giovedì 9 agosto 2012 km 232/ 10154 - Horle, S
Avanziamo con un bel sole. Quest’anno, davvero, col sole, mi sembra molto bella anche la Svezia, anche se non potrà mai raggiungere i vertici della Norvegia.
Rifornimento doppio a Gullspang – sek 398,65 a 14,64/l (E 49,25) + sek 398,06 ( E 49,17)
Venerdì 10 agosto 2012 km 378 / 10 532- Faro Dk
Dopo il ponte Oresundbron, molto bello percorso verso casa perché lo si può vedere meglio, ammirando la “scomparsa” della strada quando si inabissa per trasformarsi in tunnel sottomarino ( 620 Dk – E 84,62 ) arriviamo per la sera alla “nostra” isoletta di Faro: sole, gente, tanta gente, tanti cani.
Rifornimento Shell a Karlsund, con caldo soffocante, dkk 903,42 ( E 123,30).
Sabato 11 agosto 2012 km 277/ 10809 - Autohof, D
Traghetto Rodby /Puttgarden ( 799 Dk ) e direzione Bruxelles. Sosta movimentata in un’Autohof sull’autostrada verso Brema, camion, macchine, rumore.
Domenica 12 agosto/Lunedì 13 agosto 2012 km 388/11197 - Venlo, NL
Siamo in Olanda, sistemati al DeKraal di Kaldenkerkerweg: incredibile, fanno pagare ancora 6 euro come nel 2008. E’ un cortile con CS e 220 V, non ci sono WC ma è tranquillo. Non si prende la TV, troppi grandi alberi lo delimitano.
Gasolio a 1,419/ E 108,57.
Una famigliola di Pordenone ci ha fatto compagnia domenica sera: oggi lunedì sono andati a visitare Floriade, la mostra di fiori che si tiene ogni dieci anni. Domani siamo attesi a Bruxelles
Martedì 14 agosto/Sabato 18 agosto 2012 km 190/ 11387- Overijse, B
Giornate serene in casa di amici, con gita a Lovanio, antica città universitaria fiamminga, e a Bruxelles per ammirare la Grande Place con l’ “infiorata” e visita del Palazzo Reale, oltre alla bellissima Messa di ferragosto in Cattedrale, officiata dal Nunzio Apostolico.
Domenica 19 agosto 2012 km 237/ 11624- Attigny, F
Lasciata Bruxelles domenica a mezzogiorno con un caldo soffocante, ci fermiamo per la notte vicino ad Attigny, antica cittadina molto bella e fiorita nelle Ardenne, ma in un piccolo e desolato posto camper lungo la strada. L’asfalto è bollente, la centralina segna 40,5°
Lunedì 20 agosto 2012 km 230/ 11854 - Gurgy
A Gurgy, poco prima di Auxerre, c’è una bella area alberata lungo la Yonne. Bella serata tra una ventina di camper allineati, con una temperatura sopportabile. Purtroppo il frigorifero, che già aveva fatto parecchie bizze, continua a non funzionare pur se ci dice che il gas c’è. Volonterosi colleghi camperisti francesi provano a soffiare nella canna fumaria e credono di avere risolto il problema.
Al mattino, in viaggio, colazione in un pittoresco piccolo albergo a Couloutre, seguita da un simpatico incontro con un anziano signore del posto.
Rifornimento a Sommesous: 86 E
Martedì 21 agosto 2012 km 312/ 12166- Cournon d’Auvergne
Attraversando le sterminate campagne francesi, con grandi campi di girasoli ed evitando accuratamente la costosa autostrada, arriviamo sulle ore del mezzogiorno all’Evasion 63 dove alla riapertura dell’officina facciamo “pulire” il frigorifero (134 E). Colpa nostra, naturalmente: il tecnico ci dice che ogni anno la canna fumaria andrebbe ripulita, noi non lo facciamo fare dalla primavera del 2009. Ci dice che raggiungerà la temperatura ideale entro qualche ora ma che se andiamo al campeggio di Cournon forse è meglio allacciarci alla corrente elettrica. Cosa che facciamo dopo essere passati dal Supermercato Cora e aver riempito con abbondanti provviste il frigo desolatamente vuoto.
Ci sistemiamo e a tarda sera finalmente rivediamo con grande gioia il nostro figlio “francese” e la nipotina che resterà qualche giorno con noi.
Il frigorifero, nonostante la 220, sembra non raffreddare, tanto che a notte lo riposizioniamo sul gas.
Mercoledì 22 agosto/Domenica 26 agosto 2012 km 45/ 12212- Murol
4 notti al camping La Ribeyre di Murol , sulle montagne dell’Auvergne, con all’inizio un bellissimo tempo, peggiorato sabato e domenica, al punto che la notte abbiamo acceso il riscaldamento. Visita al Castello di Murol. Restiamo in campeggio fino al tardo pomeriggio di lunedì poi scendiamo a Chauriat per restituire la bimba ai genitori, cenare insieme con tutta la famiglia quindi salutare e ripartire verso casa.
Lunedì 27 agosto 2012 km 56 / 12268 - Chauriat, + 792-/ 13060
Decidiamo di tornare percorrendo solo strade nazionali : partiamo verso le dieci di sera, ci dirigiamo verso Thiers, la città dei coltelli. Il susseguirsi di curve, i rallentatori, i paletti che ogni tanto restringono la carreggiata, ci inducono a cambiare programma. Appena possibile entriamo in autostrada, decidendo però di evitare il costoso tunnel del Frejus passando dal Moncenisio.
Rifornimento a Thiers, E 91,01
Al casello dopo Chambery, alle tre e mezza della notte, c’è una pattuglia di poliziotti che ci aspetta con la barra per pesarci. Le difficoltà materiali legate al pagamento automatizzato (ricerca di monete – non accettano il biglietto da 50 E -, corretta apposizione del biglietto, problemi nell’apertura della porta per recuperare le monete di resto e nervosismi vari) allungano i tempi della loro attesa, li fanno palesemente spazientire, tanto che alla fine dopo un tentativo di conversazione – fingiamo di non capire il francese – e dopo aver appurato che siamo veronesi e che non veniamo da Verona, veniamo da Chauriat, veniamo da Pont du Chateaux, veniamo da Clermont Ferrand, ci … invitano a proseguire. Presumiamo il resto della frase, non detta ma sicuramente pensata.
La faccenda ci mette un po’ a disagio e ci fa cambiare idea sul Moncenisio. Optiamo perciò per il tunnel (alla faccia, 51,5 E un solo passaggio ) ma una volta raggiuntolo dobbiamo stare fermi oltre un’ora, causa traffico alternato per lavori.
Autostrada da Thiers a St Jean de Maurienne, in tre tronconi. E 8,20, 16,90, 17,80 = 42,90 per un totale di 230 km di tratto autostradale.
Finalmente dopo le 5 del mattino riprendiamo il viaggio e una volta in Italia affrontiamo il penoso susseguirsi dei continui caselli piemontesi , fastidiosi se non si è provvisti di viacard.
Al grill di Villarboit ci fermiamo per un riposino. Rifornimento a Rho ( 60 E)
A mezzogiorno circa siamo al rimessaggio e dopo un’ora siamo al ristorante vicino a casa: è il 75° giorno del nostro viaggio.
Spese:
Percorsi 13060 Km : Italia 605 (Vr/Brennero 231 - Frejus/Vr 374)
Austria 70 (Brennero/Scharnitz)
Danimarca 362 ( Rodby/Copenaghen 181–Copenaghen/Rodby 181)
Svezia 2494 (Malmoe/Haparanda 1832- Magnor/Malmoe 662)
Finlandia 593 (Kemi/Neiden)
Norvegia 5731
Germania 1774 (Garmisch/Kulmbach /Puttgarden e Puttgarden/Venlo) Olanda 70
Belgio 265
Francia 1096 (Sedan/Cournon- Murol – Chauriat/Frejus)
Gasolio (km 13060) 2410 E = 2410
Traghetti Puttgarden/Rodby 107 E
Brensholme/Botnhamn 415 Nk 56
Skaberget/Bognes 260 35,24
Vennesund/Holm 229 31,14
Hofles/Lund 290 39,43
Rodby/Puttgarden 799 dkk 109 = 377,84
Frejus ( 1 solo passaggio) 51,50 = 51,50
Ponte Copenaghen - Malmoe 620 dkk – in contanti dkk 86
Malmoe – Copenaghen 620 dkk 84,62 = 170,62
N - Autostrada (zona Trondheim-Orkanger) 19,45
I - x circa 600 km 52,30
F - x circa 230 km 42,90 = 114,65
Soste: D- Plotzin 6
N- Orsvagvaer ( 2 notti + bucato) Nk 560 76,72
NL – Venlo ( 2 notti) 12
F- Cournon ( 2 notti) 48,20
F- Murol ( 4 notti x 3 persone) 115,44 = 258,36
Riempite 2 bombole propano/11 kg (229+239 Nk) 63,33 = 3446.30
Spese per generi alimentari, regalini, articoli da pesca, un paio di uscite a cena, rotture varie – batteria, lampade fari, pulizia “canna fumaria” frigo: sorvoliamo.
Cambi - carta di credito - in media 1 nok / 0,132-0,134 7,5
1 sek / 0,121 8,26
1 dkk / 0,134 7,46
+ commissioni circuito e valuta totale circa 40 E