Pubblicato:
17/12/2009 da
puzza
Periodo:
02/07/2009 - 18/07/2009
(16 giorni)
Non specificato
VIAGGIO IN CROAZIA E BOSNIA
Ebbene si, cari giramondo,da quest’anno anch’io sono una felice proprietaria di un bellissimo camper – Rimor Sailer 651 - e per inaugurarlo ho deciso di fare il giro della “Costa Dalmata” ma prima di cominciare l’avventura bisogna ricaricare le pile (del marito) quindi, rotta verso il campeggio Polari a Rovino, luogo caldamente consigliato per chi ama liberta’ e spazi aperti.
Partiamo da Marcon –VE giovedi’ 2 luglio –equipaggio composto da Adriana , Flavio e Pussi, la nostra adorata cagnolina – E come nelle migliori tradizioni il camper lo bagnamo subito sotto un nubifragio a Trieste, roba da non vedere la strada. Arriviamo comunque a ROVIGNO sani e salvi e per quattro giorni PACCHIA !!!!
Lunedi’6 comincia l’avventura.
Partenza di buon mattino direzione FIUME decidiamo di percorrere l’autostrada per accelerare i tempi, usciamo nei pressi di SEBENICO e iniziamo a percorrere la costa.
Una meraviglia, ci accoglie il paesino di PRIMOSTEN con innumerevoli piccole baie cosi belle da fermare il Camper e tuffarsi nelle splendide acque . Arriviamo verso sera al campeggio Vranjica Belvedere a Seget e pernottiamo,
Pronti il mattino seguente – martedi’ 7- a visitare TROGIR (TRAGURIUM); inforchiamo le bici, cane nel cestino con orecchie al vento a fendere l’aria, dopo
Attraversiamo il ponte che collega Trogir con L’isola di CIOVO ma ci accorgiamo subito che per visitarla degnamente e’ necessario essere motorizzati. Desistiamo presto per il gran caldo e torniamo a prendere le bici e non senza difficolta’ per il gran traffico ritorniamo al campeggio- Pomeriggio tranquillo in relax.
Mercoledi’ 8 partiamo per SPALATO.
Ci accoglie la periferia che come tutte le periferie e’ davvero orribile. Parcheggiamo il camper in un parcheggio a pagamento a circa 10 minuti dal centro e andiamo subito a visitare quello per cui la citta’ e’ famosa: il Palazzo di Diocleziano. La nostra impressione e’ che si poteva conservarlo decisamente meglio e che il personale adibito alla sorveglianza poteva essere piu’ benevolo nei confronti degli animali: niente visite con il cagnolino appresso. Cosi’ siamo andati visitare il mercato: ci piace molto vedere la vita che si svolge in questi posti perche’ si puo’ capire qualcosa in piu’ della vita del popolo di cui si e’ ospiti in quel momento.Fatti un po di acquisti soprattutto di prodotti locali da portare in regalo a parenti e amici ritorniamo al camper. Breve relax e poi si va verso giu’.
Tappa serale al campeggio “Dole” a Zivogosce in riva al mare
Giovedi’ 9 decidiamo di abbandonare la costa per addentrarci in BOSNIA con meta MEDIUGORJE e MOSTAR.
Costeggiamo per un lungo tratto il fiume Neretva per arrivare alla frontiera. Questa parte di terra e’ coltivata a frutteto e lungo la strada i contadini vendono direttamente i luoro prodotti.
Arrivati a Mediugorje troviamo subito l’autocamp ZENO vicinissimo al Santuario al quale facciamo subito una breve visita.
Il pomeriggio decidiamo di andare a MOSTAR. Sostiamo in un parcheggio in citta’ e ci avviamo verso il centro storico percorrendo un viale con dei platani secolari mai visti cosi’ grandi, ogni tanto vediamo qualche casa ancora piena di buchi fatti dalle pallottole e i piccoli giardini trasformati in cimiteri, perenne memoria della stupidita’ umana.
Il famoso ponte e’ stato ricostruito perfettamente e il borgo e’ veramente incantevole. Facciamo un po’ di acquisti e alle 17.00 sentiamo l’invito alla preghiera dei mussulmani.
Torniamo a MEDIUGORJE per passare la notte con l’intenzione di visitare il monte dell’apparizione il mattino seguente e poter assistere alla messa serale.
In questo luogo ci sentiamo di dire che è perfetto per ricordare le parole di Pascal: c’è abbastanza luce per chi vuol credere e abbastanza buio per chi non vuol credere.
Sabato si riparte per riprendere la costa ma invece di ritornare sui nostri passi decidiamo di raggiungere Dubrovnik passando per l’interno della Bosnia cosa che sconsigliamo a chi non ha un mezzo in perfetta efficienza. Desolazione piu’ totale, una strada non proprio in buono stato e indicazioni stradali in lingua locale che ricorda tanto l’aramaico, probabilmente macedone; comunque da vedere anche perche’ arrivando alla frontiera croata si apre un panorama a dir poco maestoso e subito dopo DUBROVNIK si presenta in tutta la sua bellezza.
Troviamo un campeggio – Kupari – a circa
L’indomani, domenica, ripartiamo e decidiamo di fare ritorno percorrendo tutta la strada costiera.
Strada a volte impegnativa ma che riserva dei paesaggi straordinari.
Tappa in auto-cap nei pressi di Sebenico e partenza presto al mattino seguente per visitare il parco di KRKA. Ricco di cascate,acque limpidissime e affollate di pesci, e una rigogliosa vegetazione.
Pomeriggio partenza per l’ISOLA DI PAG. Panorami che vi sorprenderanno.
Tappa a NOVALIA. Bel campeggio – Camp Strasko - e bel mare, vi rimaniamo due giorni e mercoledi’ rotta verso casa.
Una bella vacanza e la costa Dalmata è veramente da vedere; ci siamo promessi di ritornarci per visitare le tante e sicuramente belle isole che la fiancheggiano.
Il nostro camper si e’ comportato benissimo.
Alla prossima, ciao a tutti.