Pubblicato:
17/09/2009 da
Superlella
Periodo:
03/08/2009 - 12/08/2009
(9 giorni)
Non specificato
LELLA E MIKI
VACANZA SUL VERDON
DAL 3 AL 12 AGOSTO 2009 KM. 1418
Partiamo da Milano lunedì 3 agosto alle 9 e ci dirigiamo verso la Liguria, poco traffico, sono partiti tutti tra sabato e domenica. Alle 13 entriamo in Francia, in costa azzurra e dopo poco ci fermiamo per pranzo alla Aire de la Scoperta . Siamo in diversi camper italiani, tutti abbiamo preferito fermarci nell'area di sosta francese, qui possiamo pranzare godendo di un luogo pulito con tanto verde intorno, acqua, servizi e giochi per i bambini. Come sempre la Francia è all'altezza della situazione e si fa perdonare lo stillicidio delle barriere autostradali, paghiamo infatti 3 euro alla prima, poi 2,10 e infine 1 euro alla sortie 47 quando usciamo verso Grasse perchè ho deciso di visitare una fabbrica di profumi . Non ho però l'indirizzo e nei vari cartelloni pubblicitari che vediamo non ci sono indicazioni e così proseguiamo con la N85 verso Compts Sur Artuby. La strada è molto panoramica e ci fermiamo più volte ad ammirare i paesaggi. Raggiunta l'area di sosta siamo molto soddisfatti, i camper sono posteggiati intorno a una zona verde con alberi , panchine, tavoli da pic-nique , dotata di camper service, di toilettes, illuminata ed é appena fuori il paese, la sosta è gratuita, l'uso del cs. è 3 euro.
4/8 - La mattina dopo decidiamo di raggiungere il Verdon sulla Riva Gauche arrivando al Balcons de la Mescla e quindi alla Corniche Sublime. Andiamo prima in boulangerie dove oltre alla baguette prendiamo anche due dolcetti squisiti e poi alle 10 partiamo. La strada è buona anche se ci sono numerose curve e tornanti; prima sosta al Balcons de la Mescla , vista spettacolare, ci si trova su di un grande balcone affacciati alla falesia che domina la “mischia” tra le acque dell'Artuby e del Verdon, non ci si stanca di osservare la magnifica vista.
In seguito numerosi spiazzi permettono di posteggiare il camper senza problemi e di accedere ai belvederi che permettono di godere appieno delle vedute stupende sulle gole del Verdon e sugli strapiombi mozzafiato che accompagnano lungo il percorso. Unico neo: il Tunnel du Fayet è così stretto che è impossibile incrociare un altro veicolo e stranamente non c'è un semaforo che regola il passaggio, fortunatamente nessuno è entrato in senso opposto nel momento in cui passavamo noi altrimenti uno dei due avrebbe dovuto fare retromarcia. Prima e dopo il tunnel viste magnifiche sulle curve descritte dal Verdon 300 metri più in basso. Giungiamo infine ad Aiguines, grazioso villaggio con un bel castello, mi è piaciuto molto il tetto delle quattro torri con le tegole verniciate in modo originale. Appena superato il paese si trova un belvedere sul lago di S.te Croix è spazioso e ci sono tavoli da pic-nique e comodi posteggi.
Ci fermiamo anche noi per pranzo, ci sono già famiglie francesi che stanno pranzando ai tavoloni. Più tardi scendiamo con l'intenzione di entrare in un campeggio sul lago e noleggiare un pedalò o una canoa. Andiamo al campeggio comunale che si trova appena arrivati sul lago, è molto grande, più di 300 posti e molto bello ma non c'è posto, notiamo allora che ci sono tanti posteggi comodi sul lago e camper e auto sono insieme ma oggi è il 4 agosto e sono pure le 3 del pomeriggio non c'è proprio posto inoltre le imbarcazioni da noleggio sono tutte in acqua e le spiagge sono affollatissime. Cambio di programma, si va a Moustiers Sainte Marie, qui troviamo con facilità l'area di sosta camper ai piedi del paese, 6 euro a notte con camper service e ci fermiamo. Per raggiungere il paese si fa una salita , Moustiers è graziosissimo assolutamente da non perdere, tante botteghe artigianali di ceramica: le faentine con bei decori di animali e fiori e poi artigianato di Provenza, tovaglie, lavanda, profumi etc. Bellissimo il monastero che domina il villaggio e la stella che sta appesa a due picchi di roccia proprio sopra e si vede da lontano, la leggenda vuole che un crociato prigioniero in terra santa fece voto di sospendere una stella dorata se riusciva a tornare al suo paese : Moustiers. Dedichiamo alla visita l'intero pomeriggio e torniamo anche alla sera dopo cena per assistere ad un concerto in piazza.
5/8 Partiamo dall'area di sosta alle 10 e iniziamo il percorso della rive droite , il primo tratto è il più bello perché si vede il Verdon che si getta nel lago di Sainte Croix , è pieno di imbarcazioni e di bagnanti ed appare molto vivo, più avanti la strada non è molto vicina al fiume ma non lo si vede. Si arriva fino al villaggio di La Palud e appena superatolo si prende la strada a destra ben indicata denominata route de Cretes , bellissima, spettacolare , larga a sufficienza perché a senso unico fino al rifugio Malin e da li a doppio senso ma più larga. Ci fermiamo in ogni punto di vista, tutti eccezionali, vediamo scalatori discendere dalle altissime falesie e proviamo un batticuore incredibile, tante aquile anzi vautour così leggiamo poi nelle informazioni sul parco dove ci sono anche foto dei rapaci presenti in loco. Il percorso è tutto un vai e fermati ed ogni fermata ha un punto spettacolare diverso da ammirare. Finito il tour si chiude l'anello rientrando in paese ma essendo agosto non riusciamo a parcheggiare ci sono macchine ovunque e proseguiamo. La tappa seguente è il point Sublime da non mancare, qui c'è tanto posteggio per le auto e qualche posto anche x camper , noi dobbiamo lasciarlo lungo la strada. Dal posteggio una piccola passeggiata conduce ad un belvedere dove il Verdon si infila nel Canyon , poco prima il letto è ampio e lì si restringe fino ad infilarsi nelle alte rocce, imperdibile. Proseguiamo verso Castellane e poco dopo il ponte a Carejuan troviamo il campeggio municipale sul fiume e immerso nel verde che miracolosamente ha ancora un posto e ci fermiamo al volo. Dopo tanta vivacità la pace e tranquillità che troviamo qui è un piacere unico.
6 e 7/8 Viviamo appieno il fiume come tutti gli ospiti del campeggio, grandi buche dove nuotare piccole rapide dove divertirsi a farsi trascinare dell'acqua e area da pic-nique dove riposare al fresco, inoltre sentieri da percorrere di varie lunghezze e buvette davanti al campeggio che procura pane e croissant freschi e dove si può mangiare uno spuntino .
8/8 Lasciato il campeggio andiamo a Castellane dove il martedì e il sabato c'è il mercato e visto che oggi è sabato ne approfittiamo. E' il classico marchè di Provenza con profumi, saponi, lavanda e inoltre olive, olii , vini formaggi locali, si trova sulla grande piazza della chiesa a dire il vero me lo aspettavo più grande ma è comunque bello. Facciamo acquisti e poi proseguiamo, visitiamo prima il Barrage di Chaudanne posteggiando il camper appena prima della diga e passando a piedi l'ultima galleria, il lago artificiale formato dal Verdon è bellissimo d'un colore verde azzurro intenso stupendo. Ritorniamo indietro i pochi chilometri e prendiamo la direzione per il Lac de Castillon, anche qui c'è la diga e nel primo tratto si può comodamente sostare col camper davanti al lago inoltre c'è il noleggio canoe e pedalò ed è fruibile per bagni. Ci restiamo fino a tardo pomeriggio poi proseguiamo lungo il lago fino a St. Andrè des Alpes dove c'è una comoda area di sosta in paese e gratuita. Si paga solo il C.S. Con il gettone acquistato in paese.
9/8 Visitato il paese e il marchè potier che abbiamo la fortuna di incrociare per caso percorriamo la bella strada che porta a Digne, apprezziamo sempre molto le tante piazzole per la sosta che ci sono lungo il percorso. A Digne si può sostare ovunque, non ci sono divieti e posteggi ce ne sono davvero tanti e grandi, comodi per visitare la bella città i suoi musei e le vie piene di negozi. Per la notte si può andare nella bella area di sosta gratuita che si trova fuori paese vicino alle terme, noi ci siamo stati per pranzo , nel pomeriggio abbiamo visitato il museo promenade consigliato sulla nostra guida delle escapades en camping-car. Molto bello, il percorso è in salita per una parte all'aperto con il sentiero dell'acqua : ruscelli, splendide cascate e opere d'arte qua e la, e una parte in un edificio dove ci sono resti fossili, acquari con pesci tropicali e filmati con informazioni sul pianeta.
Nella discesa si attraversa il giardino giapponese e, con la guida il percorso delle farfalle. Ripartiti con la N85 raggiungiamo Les Mees dove strane rocce lavorate dall'erosione chiamate les Penitents des Mees ci appaiono davanti,
pausa per le foto e per ammirare questa stranezza della natura e poi proseguiamo verso Oraison dove non ci fermiamo a cercare il percorso delle fontane perché sono le 19 passate sentiamo tuonare e vediamo lampi in lontananza. Proseguiamo fino a Greoux les Bains dove c'è un area sosta a pagamento 7 euro compresa la corrente, l'acqua e lo scarico, molto grande , terrazzata, troviamo posto e ci fermiamo per la notte.
10/8 Visitiamo Greoux , ha un bel centro storico pedonale con tanti negozi, salendo le caratteristiche stradine si arriva allo Chateau des Templiers in posizione strategica ma molto mal conservato, stanno iniziando la ristrutturazione e ci sono cavalletti tutt'intorno che impediscono di avvicinarsi . Ci sono diversi parchi e lo stabilimento termale e tanti tanti fiori in tutto il paese, ne vediamo appesi ai pali della luce, nei grandi vasi in paese e lungo la strada , di tanti colori, bellissimi. Pranziamo in camper e ripartiamo verso Valensole e da li percorriamo la D111 per Riez, dovrebbe essere il percorso della lavanda ma per vederla si deve percorrerla in giugno perché ora è già stata raccolta. Arriviamo sul lago all'altezza di S.te Croix de Verdon e raggiungiamo Moustier Ste Marie, torniamo nell'area sosta che già conosciamo e andiamo in cima al paese perché vogliamo salire fino alla cappella di Notre Dame de Beauvoir , la salita è faticosa ma la vista compensa abbondantemente la fatica, si domina il paese e la vallata, lo sguardo arriva fino al lago e in tutto sono 20 minuti di cammino (tutto in salita) . La cappella è molto mistica, in penombra con tutti quei ceri accesi e ci si trova proprio sotto la stella dorata appesa tra le due rocce. Notevole l'effetto. Scendiamo, pranziamo in uno dei tanti ristoranti poi ritorniamo al camper che è già buio, guardiamo le stelle cadenti, non ne ho mai viste così tante e sto quasi esaurendo i desideri da esprimere !
MARTEDI' 11/8
Alle 6,30 Miki mi sveglia ricordandomi che dobbiamo andare al posteggio sul lago, mi alzo ci prepariamo e partiamo subito. Arriviamo giusto in tempo per metterci nell'ultimo posto camper disponibile, siamo poco prima del ponte che segna il confine del dipartimento del Var, il posteggio macchine è grande ma c'è la sbarra che limita l'altezza e i posti esterni dove possiamo sostare col camper sono una decina. Visto l'orario torno a dormire mentre Miki si dedica a far le foto al lago, bellissime come sempre e con un lago quasi deserto. Io riesco ad alzarmi prima delle 9, faccio colazione e alle 9 e 35 siamo già sul pedalò , passiamo il ponte e risaliamo il Verdon, il canyon è suggestivo, poi a quest'ora ci sono ancora poche imbarcazioni e il fascino è maggiore. La parte navigabile è di 4 km., noi ne percorriamo poco più della metà e torniamo indietro perchè il primo tratto è il più bello, si vedono i grifoni volare alti sulle falesie , tanti ragazzi si tuffano dalle rocce ed anch'io mi faccio un bel bagno. Teniamo il pedalò per due ore poi andiamo sulla spiaggia a rinfrescarci nel lago, passeggiamo lungo il lago, vediamo i posteggi stracolmi di macchine e tantissima gente sulla spiaggia,
sulle canoe , sui pedalò, ora per affittare un imbarcazione bisogna aspettare delle ore …....
Partiamo alle 17 e 15, prima tappa a Aups dove non riusciamo nemmeno a fermarci tante sono le auto posteggiate, proseguiamo sulla D13 fino a Carces dove costeggiamo il bel laghetto e troviamo uno spiazzo adeguato dove cenare con prosciutto e melone, quindi raggiungiamo l'area di sosta camper di Les Arcs, è grande ma ci sono già tanti camper posteggiati e dobbiamo metterci in mezzo, chiacchieriamo un po' con una coppia di toscani scambiandoci informazioni poi andiamo a letto nel silenzio totale della campagna.
MERCOLEDI' 12 /8
Partiamo presto perché abbiamo deciso di fare la Corniche de l'Esterel nel ritorno e non vogliamo rischiare di trovare molto traffico. Riusciamo infatti a percorrerla in tutta tranquillità fermandoci nei punti più caratteristici ad ammirare spiagge e panorami. Non c'è ancora molta gente ma ci colpisce il fatto che ci sono già bagnanti in acqua a quest'ora del mattino. La costa è molto bella, tanti spiazzi per posteggiare, spiagge pulite e ben tenute e acqua limpida. Ci immettiamo in autostrada nei pressi di Nizza e rientriamo in patria. Sosta alla area di parcheggio Gorleri nei pressi di Diano Marina, restiamo piacevolmente sorpresi da quanto è bella e pulita e quanti bei tavoloni da pic-nique e fontane ci sono. Più avanti c'è un altra splendida area di sosta nei pressi di Finale Ligure : Feglino anche lei molto bella.
Nei pressi di Spotorno mi viene la voglia di fare una sosta per un bagno in mare ed eventualmente fermarci per la notte, Miki esce all'improvviso a Savona e percorre l'Aurelia in direzione Ventimiglia per accontentarmi. Vediamo chilometri di auto e moto posteggiate a destra e sinistra della strada e un infinità di persone sulle spiagge. Raggiunta l'area di sosta di Spotorno, nostra meta, la vediamo stracolma di camper in maniera inverosimile; restiamo allibiti e rientriamo in autostrada al primo ingresso, non vogliamo rovinarci il bel ricordo di questa vacanza sul Verdon in questo modo.
Siamo a casa alle 17,30 senza aver trovato molto traffico.