Pubblicato:
13/12/2009 da
n013ggio
Periodo:
05/12/2009 - 08/12/2009
(3 giorni)
Non specificato
Partiamo da Roma verso le 19,30 il traffico sulla via per Castelgandolfo è intenso, così contrariamente alle nostre previsioni arriviamo a CASTELGANDOLFO verso le 21,30. Sulla strada panramica che scende verso il lago di Nemi ci sono varie piazzole ma sono un po' buie e decidiamo di proseguire fino a Nemi. Fuori del paese c'è un piccolo parcheggio ma per noi non basta visto che siamo un po' ingombranti. Uniche altre zone per sostare sulla riva del lago vicino al Museo delle Navi( scartata perchè isolata, il museo tra l'altro non è interessante ) o il parcheggio di un ristorante panoramico a circa mt500 dal centro dell'abitato. Rifocilliamo i bambini e li spediamo subito a letto.
L'indomani visitiamo Nemi grazioso borgo che pur dando nome al Lago, ci si affaccia ma non si bagna visto che si trova in alto. Nemi è il paese delle fragole, non i grossi fragoloni che siamo abituati a vedere ma le fragoline di bosco.Dopo un giro del paese e relativi acquisti culinari proseguiamo per Ninfa, fermandoci poco più in basso per visitare velocemente Genzano. Arriviamo a Ninfa verso le 12. Il parcheggio è un bel pratone dove i bambini si scatenano e giocano così l'attesa delle 15.30 quando ci tocca la visita non pesa. Informarsi bene prima di partire sulle aperture dell'Oasi perchè solitamente è aperta da Aprile ad giugno il primo e il terzo weekend del mese, da luglio a ottobre solo il primo.
Ninfa è spettacolare e vale da sola un viaggio: un magnifico giardino romantico dove si trovarno le rovine ( vere) dell'antico paese medievale di Ninfa ( la maggior parte dei resti risale al XI sec. il tutto rallegrato e movimentato dall'omonimo fiume e dai vari rivoli d'acqua che l'attraversano Anche le foto del libro che ci compriamo alla fine della visita non rendono l'idea della bellezza e dell'incanto di questo luogo. L'unico rimpianto non potere rimanere più a lungo a godere del luogo, ma la guida, per quanto gentile e competente ci incalza.
Dopo Ninfa saliamo verso l'abbazia di Valvisciolo; la chiesa è rifatta ma il chiostro è piuttosto bello. Acquistiamo vari tipi di miele ( tutti buonissimi) dai monaci del convento. La sera dormiamo nel parcheggio alle porte di Sermoneta, panoramico e con un bar/ parco giochi.
Il mattino visitiamo Sermoneta ( 5" minuti a piedi dal parcheggio) pittoresco borgo con una interessante chiesa ed uno splendido castello ( anch'esso visitabilesolocon visita guidata). Il castello è molto interesante e benconservato con ben 5 ponti levatoi.
Nel tragitto verso Sperlonga (un alternativa sarebbe Sabaudia ma ci siamo già stati e abbiamo deciso di proseguire a sud lungo la vecchia Appia) ci fermiamo ad uno dei numerosi caseifici per far vedere ai bambini come nascono le mozzarelle di bufale dove acquistiamo in grosse quantità mozzarelle, provole e pane nero.
Tra Terracina e Sperlonga ci sono numerosi campeggi, ci infiliao in uno a caso e andiamo a finire la nostra giornata in spiaggia.