Visita alle miniere di Gambatesa e 5 terre
1 giorno
Dopo la frenesia del lavoro alle ore 15.00 partiamo nella direzione della nostra prima meta “Le miniere di Gambatesa”, impostato il nostro GPS ci dava come arrivo alle ore 19.30, ma una volta arrivati a Sestri Levante, uscita consigliata dall’apparecchiatura satellitare, li cominciano i nostri guai. In memoria di letture di altri viaggi, avevo letto che l’uscita era di Lavagna e non Sestri Levante, già da li dovevo capire che il percorso non sarebbe stato facile. Il GPS comincia a farci salire sempre più in alto fino ad a percorrere una stradina che solo noi riuscivamo a passare, per fortuna nessuno veniva dalla parte opposto, unica nota positiva abbiamo visto tantissimi animale (volpi cinghiali ed istrici) animali che in natura difficilmente si vedono. Dopo innumerevoli Sali e scendi, finalmente alle ore 22, arriviamo alle Miniere. Decidiamo di dormire nel parcheggio del ristorante “Il Minatore”.
2 giorno
Alla mattina ci alziamo con molta calma, visto che l’appuntamento all’entrata della miniera l’avevamo alle 11.00. Facciamo colazione al ristorante il minatore, e poi ci portiamo nel piazzale della miniera. Puntuali all’appuntamento che comincia con la trasmissione di un bellissimo filmato che racconta la storia della miniera e dei minatori di quella valle. Al termine del filmato saliamo su di un trenino che ci porta nelle viscere della terra. Le miniere sono lunghe una 30ina di km poste su 5 livelli ma quelle visitabili sono solo al 3 e 4 livello, quindi periodo antico (1860) periodo nuovo (1960). Li dentro si vede davvero la fatica dell’uomo e i sacrifici dei minatori. La visita dura circa due ore. Quando siamo usciti decidiamo di andare a pranzo al ristorante del minatore. Mossa davvero azzeccata sia per la qualità del cibo (tutto a conduzione familiare) sia per il prezzo davvero irrisorio (due antipasti due primi a scelta due secondi a scelta dolce a scelta, caffè e ammazza caffè per la modica somma di €10 a testa. Alle ore 15.00 partiamo alla volta, questa volta giusta, per Lavagna e La spezia, nostra seconda meta. Arrivo a La Spezia presso l’area attrezzata dell’associazione Camperisti Spezzini alle ore 18.00. Posizionato il nostro camper cominciamo ad organizzare il viaggio alle 5 terre del giorno dopo.
3 giorno
La mattina non comincia molto bene, nuvole nere e pioggia è sopra di noi, rimaniamo per un attimo indecisi sul da farsi, ma poco dopo decidiamo di affrontare la nostra avventura. Compriamo i biglietti del pulman che ci porta in stazione centrale e da li prendiamo la “5 terre Card”. Man mano che passa il tempo il cielo si apre e sembra aver avuto pietà di noi. Il trenino ci porta a Riomaggiore prima cittadina delle 5 Terre, da li proseguiamo a piedi fino a Corniglia. Li abbiamo visitato tutta la cittadina con i suoi viottoli e i suoi panorami unici, poi visto la stanchezza, visto il tempo che non cessava di minacciare pioggia, prendiamo nuovamente il trenino che ci porta a Vernazza. Anche questa cittadina è bellissima se non mozzafiato davvero stupenda che ci lascia senza parole. Alle 14.30 decidiamo di tornare in stazione per prendere il treno che ci portava a Monterosso, ma per colpa di un locomotore quasto la linea per Monterosso era sospesa. Una lunga attesa che non ci ha portato in quella cittadina. Alle ore 17.00 quindi decidiamo di ritornare al nostro camper con la promessa di ritornare appositamente a vedere Monterosso. Alle ore 19.00 visto le condizioni meteo e visto il tempo a nostra disposizione era quasi determinato decidiamo di ritornare a casa con una sosta notturna per strada a dormire.
Le conclusioni di questo piccolo viaggio per nulla costoso ci ha lasciato davvero felici. Sapere che la nostra bella Italia è unica nel suo paesaggio e che molti stranieri vengono da lontano a visitarci, non ci resta che scoprire altri posti stupendi e organizzare il prossimo viaggio alla scoperta di antichi borghi, magari leggendo racconti di viaggio di altri camperisti aggiungendo anche un qualcosa di mio.