Pubblicato:
02/05/2013 da
valgi
Periodo:
24/04/2013 - 30/04/2013
(6 giorni)
Non specificato
Diario di bordo
Ratisbona (Regensburg) – PRAGA – Karlstein – Erding (centro termale) - Andechs
KM TOT 2187 24/04/2013- 30/04/2013 6 gg.
24/04/2013 mercoledì
Partenza h. 19.30 da Moncalieri (Torino). L’intenzione è di fare il passo del San Bernardino, individuato come percorso più breve da Torino per Praga.
Ci fermiamo a dormire in un’area sosta poco dopo Lugano.
Acquisto al confine del bollino per le autostrade, 35 CHF
25/04/2013 giovedì
Ripartenza, passo del San Bernardino, rallentamenti causa incidente, a pranzo mangiamo nel Liechestein, arrivo a Ratisbona (Regensburg) in serata. Ricerchiamo il parcheggio segnalato su altri diari GPS: N 49.02046 E 12.11197 gratuito/ Wördtstraße. Parcheggio ampio e comodo, ma fortunatamente arriviamo la sera (intorno alle 19.00) perché l’indomani, entro le 9, è già pieno e non avremmo trovato posto.
E’ usato, essendo gratuito, da chi si reca in città anche per lavoro; in 5/10 minuti, costeggiando il fiume, si è in centro. E’ dotato di bagni. Notte tranquilla.
Ratisbona mi ha fatto un’ottima impressione. Bella cittadina elegante piena di giovani.
Locale (kuchwurst) antico/ tipico accanto al ponte vende salsicce arrostite da asporto, ma alle 20.30 la cucina è ormai chiusa… Peccato
26/04/2013 venerdì
Approfittando del fatto che gli altri dormono e io mi sveglio invece presto rifaccio il giro con la luce. Bella la città anche di giorno! Riesco a vedere anche il bel duomo dall’interno. E’ aperto dalle 6,30!
Intorno alle 9 ripartiamo direzione Praga,. L’acquisto del bollino per le autostrade ceche si può fare al confine, dove vi sono numerosi gabbiotti. Scegliamo la vignette meno costosa, per 10 gg, 17 Euro. Da annotare anche che il gasolio costa di meno in Germania che nella Repubblica ceca.
Arriviamo intorno alle 13.00 al campeggio. In città numerosi importanti cantieri, stanno costruendo nuove importanti arterie e ponti.
Avevo scelto il Dana Camp, in via TRojska 129 GPS N. 50.117282° E. 14.431930°, http://www.campdana.cz/italy.php.
Non è grandissimo ed ha doppio ingresso, infatti dalla via è difficile svolta rema vi è un accesso comodo da una via a fondo cieco all’altra estremità, basta chiedere alla reception di aprire l’altro cancello
In questa strada si trovano numerosi campeggi: in origine erano tutte villette con un bel giardino. Molte hanno riadattato il giardino a campeggio. Il Dana non credo possa contenere più di una ventina di camper.
Vi sono bagni e docce riscaldati. Acqua calda a volontà.
Il Dana è il più vicino al tram/metropolitana leggera (nr. 17) che in 15’ circa porta in pieno centro. I biglietti li vendono alla reception. Ci consigliano quelli da un’ora che costano 1 euro circa per gli adulti e la metà per i ragazzi dai 6 ai 15 anni.
Mangiamo velocemente pranzo in camper e ci fiondiamo in città.
Scendiamo alla prima fermata del centro storico, vicino al ghetto ebraico. In centro c’è moltissima gente. Poi ci dirigiamo verso la piazza principale, Staromestske namesti , in questa zona tutti i negozi più prestigiosi.
Giriamo per le vie del Centro, Piazza Venceslao, guardiamo i negozi (notiamo che i prezzi sono uguali a quelli in Italia, i miei figli stanno guardando Adidas etc.) e arriviamo al Ponte Carlo per le 20.00
Siamo cotti e riprendiamo il 17 che ci riporta al campeggio. Oggi è stata una splendida giornata con temperature estive.
27/04/2013 sabato
Al mattino dopo colazione si riparte. Siamo diretti al castello. Scendiamo alla fermata del Ponte Carlo, lo attraversiamo tutto godendocelo appieno, e poi pensiamo se vi sia una via più comoda per salire. La mia guida parla di un tram (il 22) che porta in alto ma non capendoci molto lo prendiamo che va verso sinistra (era verso destra che poi probabilmente saliva). In due fermate capiamo che non è la direzione giusta e scendiamo. Siamo di fronte alla funicolare della collina Petrin che sale e prendiamo quella (sempre con lo stesso biglietto del tram) Sembra esserci molta coda ma, portando 100 persone alla volta, in dieci minuti arriva il nostro turno. Salendo ci sono bei scorci sulla città mentre in cima gli alberi non permettono la vista: decidiamo di salire sulla piccola “torre eiffel” . Vi è un biglietto famiglia. In cima il panorama è stupendo, basta avere le gambe buone!
Poi cercando di tenerci in quota ci avviamo verso il castello, dopo un’iniziale ripida discesa individuiamo una stradina asfaltata che va in piano. Anche di lì bellissimi panorami sia sul castello che sulla città.
Arriviamo al castello e lo attraversiamo senza visitarlo. Entriamo nella cattedrale (ingresso gratuito) e poi scendiamo. Per le 14 siamo da un Mc Donalds ai piedi del castello, a grande richiesta dei ragazzi.
Ripercorriamo il Ponte Carlo e ci dirigiamo verso L’Hard Rock Cafè per acquisti d’obbligo e nella piazza principale, dove attendiamo lo scoccare dell’ora davanti all’orologio astronomico. Quindi giriamo per le vie animate e finiamo in Piazza Venceslao nuovamente e arriviamo poi alla Casa danzante. Di fronte la fermata del 17 che riporta al campeggio. Io non resisto, nonostante la stanchezza faccio ancora un giretto nei luoghi principali lasciando andare gli altri prima.
28/04/2013 domenica
In città ci sarebbe ancora da vedere ma i luoghi principali li abbiamo visti. Inoltre il tempo non è dei migliori. Freddo e minaccia pioggia. Decidiamo di ripartire. Paghiamo il campeggio, circa 25 euro a notte con corrente per 2 adulti e due figli.
Puntiamo verso Karlstein, la strada non è proprio comoda e ci mettiamo un po’ di tempo ad arrivare al parcheggio del sito (per i mezzi sopra i 2,70 corone 300) N 49.93353 E 14.18456. La salita al castello è piacevole. Diverse possibilità di visita con prezzi differenziati a seconda del grado di approfondimento desiderato.
Archivio la speranza di visitare altro (Ceski Krumlov? Norimberga?) per mancanza di tempo e ripartiamo alla volta della meta più agognata dai ragazzi: Erding o meglio le terme e parco aquatico di Erding, a una cinquantina di chilometri da Monaco
Di fronte alle terme area camper n 48.29244° E 11.88604° a 10 euro al giorno (24 ore dal momento di ingresso). Nell’atrio delle terme una panetteria, importante considerato che le terme sono in mezzo ai prati. Se paghi prima puoi anche uscire e tornare col camper nel tempo pagato dall’area e hai un bonus di 4 ore.
29/04/2013 lunedì.
Alle terme vi sono varie tariffe: 2 ore 16 Euro, 4 ore 20 Euro oppure tutta la giornata. Si entra e ti dotano di braccialetto con chiave per armadietto dove lasciare tutto. Poi se vorrai comprare qualcosa all’interno paghi col numero del braccialetto.
Le terme aprono alle 10, invece la parte degli scivoli alle 14 nei giorni in cui è aperta la scuola, altrimenti prima. Ovviamente il tutto, in questa stagione, è al chiuso, perfettamente climatizzato per poter girare in costume da bagno.
Decidiamo per un ingresso alle 12 per passare due ore alle terme e poi andare sugli scivoli dalle 14.00. Così non facciamo troppo tardi e accontentiamo tutti.
C’è l’istruttore che fa fare aquagym, la piscina, a 34°, si estende anche all’esterno, alcune piccole vasche con acque particolari, idromassaggi vari, sauna, terapia dei colori, a pagamento possibilità di fare lampade. Poi alle 14 aprono gli scivoli. Vantano il più lungo scivolo d’Europa da percorrersi con la ciambella e tanti altri scivoli, alcuni, considerate le pendenze, solo per adulti. Nonostante il giorno feriale c’è tanta gente.
Alle 16 usciamo. Soddisfatti (i ragazzi sarebbero rimasti ovviamente ancora)
Verso 17.00 ci dirigiamo verso Andechs, che dista un’ora, vi troviamo un grande parcheggio in piano N.47.97335 E 11.18535
Sono le 18.00 e hanno già finito lo stinco di maiale, anzi hanno l’aria di chi sta chiudendo. Prendiamo, delusi, una specie di prosciutto cotto tagliato grosso con patate e crauti, ma noi volevamo lo stinco! Sigh E una buona birra. Anche i negozi che vendono birra sono già chiusi. Doppio sigh….
Sono le 19.00 e decidiamo per l’avvicinamento all’Italia. Di qui il navigatore ci dice che ci vogliono 6 ore. Dormiremo in un’area di servizio in Svizzera per arrivare il giorno dopo a Torino.