Viaggio in SLOVENIA
Equipaggio
Max: Driver, svuotatore di cassetta e bassa manovalanza.
Nax: Moglie, cuoca, dormigliona (in viaggio).
Cix: La nostra adorabile peste (come Nax per il terzo punto).
Veicolo
Mizar GTX 2007
Venerdì 6 agosto 2010
Roma – Autogrill Bologna
Dopo due nottate a riempire come un uovo il camper finalmente alle 18.30 si parte …. Quando Nax mi comunica che non è finita prima di mettersi in viaggio dobbiamo fermarci a fare la spesa alla temibile PEWEX. Faccio finta che anche per me è tutto ok e ci fermiamo a fare lo spesone.
Alle 19.30 ….SI PARTE!!!!! Nonostante gli allarmismi si viaggia bene con poco traffico ma dopo oltre 400 km ho troppo sonno e verso le 24.00 ci fermiamo a dormire in un autogrill.
Sabato 7 agosto 2010
Autogrill Bologna – Bled Slovenia
Il lago di BLED
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L’isolotto con la chiesa
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Il castello di BLED
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Volevo partire presto, invece causa stanchezza accumulata si parte verso le 9.00 …. Arg tardissimo infatti la temutissima tratta Venezia – Trieste ci ricorda che siamo nel bel mezzo dell’esodo di agosto. Iniziano subito dopo Venezia terribili file alla radio sentiamo che al valico ci sono solo 20 km di coda, allora dopo una breve consultazione familiare decidiamo di andare per vie alternative, quindi usciamo dall’autostrada e puntiamo verso Udine. Di li il navigatore ci porta verso la Slovenia attraverso una serie di strade molto belle e senza traffico. Unica nota negativa la strada per arrivare a Bled, 60 km di curve e controcurve su un budello che definire strada è veramente troppo ma la vista è impareggiabile tra valichi, laghetti, fiumi e ferrovie che sembrano di un’altra era.
Alle 17.00 finalmente arriviamo a BLED uno splendido lago balenabile con l’unica isola della Slovenia al suo centro e base ideale per alcune escursioni nelle vicinanza. Decidiamo di fermarci al Camping Bled (N 46° 21’ 675” E 14° 04’ 829”) molto pulito e davanti all’unica spiaggia del lago.
Dopo aver sistemato il Camper e tirato fuori tutti gli ammennicoli necessari passeggiata lungo lago fino alla cittadina omonima e sosta al TIC (turist information center) che si trova vicino al Casino e dove gratuitamente ti riempiono di mappe directory dei campeggi ed informazioni di tutti i tipi. Pieni du tutte le cartuscelle ci prendiamo un bel gelato ristoratore. Ritorno in campeggio cena, pivo (birra) e nanna.
Domenica 8 agosto 2010
Bled – canoyng – Castello
Armati di grandi energie, e di canoa gonfiabile, decidiamo di raggiungere l’isolotto. Dopo poche pagaiate arriviamo e ci facciamo una passeggiate su per la scalinata fino alla chiesa, ma non possiamo entrare pochè siamo in costume, comunque il tutto è assolutamente da vedere. Durante la traversata ci allietano cigni, paperelle e trote (per la gioia di nostra figlia).
Tornati in spiaggia ci facciamo un bel bagnetto (acqua freddina) e ci prepariamo per l’escursione pomeridiana al castello.
Con le biciclette ci dirigiamo sulla ciclabile lungolago che porta alla base del castello, qui lasciamo le bici e ci facciamo 1.5 km a piedi in un sentieri nel bosco che ci porta al castello di Bled. Il viaggio è costellato dalle lamentio di Cix alla quale le scarpe da Trekking stanno strette….. Bello con gli interni che custodiscono un museo, una vineria ed una tipografia oltre ad un bel ristorante, il tutto condito da una vista sul lago splendida.
La visita finisce verso le 20.00 così ritorniamo indietro fino al camping.
Lunedì 9 agosto 2010
Bled e Vintgar
Sulle guide abbiamo letto che alle 10.10 passa un autobus per andare a vedere le gole di Vintgar con annesse cascate. Purtroppo causa vari ritardi arriviamo alle 10.12 ed il Bus è già passato… allora decidiamo di prendere le biciclette per fare i 4,5 km che ci separano dalle gole.
Mai viste tante salite tutte insieme, inoltre di ciclabile seppur segnata c’è n’è davvero pochina e la popolazione locale, peraltro molto gentile, al volante si dimostra poco rispettosa delle biciclette, anche se guidate da bambini. Così tra i soliti lamentii di Cix e qualche sudata di troppo raggiungiamo l’ingresso delle gole. Da li di parte per un sentiero di 1,5 km su passerelle di legno da cui si gode una vista impareggiabile tra cascatelle, acqua pulitissima (gelida) e ripide. Ciò che all’andata era salita al ritorno è discesa quindi promettendoci un bel gelato alla gelateria di BLED (1 euro un cono gigantesco e buonissimo), “appalla” ci facciamo una sgroppata fino al traguardo. Nel tardo pomeriggio Cix conosce una bimba (Aurora) di Vicenza e ci fa subito amicizia, così ci convinciamo a rimanere un giorno ancora per permettere alle bimbe di giocare insieme.
Martedì 10 agosto 2010
Bled – Canoyng
Ultimo giorno al lago. Mattina all’insegna dello sport!!! in Canoa dal campeggio fino a Bled e ritorno … niente male! Con Cix che sonnecchia spaparanzata sulla prua della canoa. Prova a pagaiare ma dura solo qualche secondo….
Al ritorno bagno ristoratore con annessa amichetta.
Dopo pranzo, con pappa e pivo Lasko, preso da raptus efficientistico metto a posto tutto per la partenza dell’indomani. Inizia a piovere poco dopo che ho finito, Cix ed Aurora si vedono un filmino.
A cena decidiamo di andare alla cittadina di Bled (con il trenino turistico) al ristorante Mayer, Zeleska cesta 7, non al lago, ma verso l’interno, un posto meno turistico di altri ma molto più ricercato e con piatti gustosissimi. Ci siamo divisi: filetto di trota impanato su letto di spinaci, polenta con spezzatino di manzo e per secondo un piatto locale di carne, funghi, verdure e riso in bianco, il tutto condito da buon vino rosso locale. Cix invece si è mangiata un bel piattone di prosciutto del carso, petto di pollo alla piastra con patatine fritte e fragole con panna … niente male per una frugoletta di 7 anni. Per finire grappino alla pera Williams e ritorno al campeggio a piedi con lamentii annessi di Cix.
Mercoledì 11 agosto 2010
Bled – Moravske Toplice
Sveglia alle 7.30, carico, scarico e pulizia cassetta WC mentre Nax prende qualcosa al supermercato Mercator del campeggio per colazione, il tutto mentre Cix se la ronfa alla grande. Ore 8.30 si parte per andare alle famose terme di Moravske Toplice ad est della Slovenia vicino al confine dell’Ungheria. Ci facciamo un bel po’ di strada e finalmente alle 12.30 arriviamo alle terme, chek in al campeggio annesso dallo stesso nome (N46°40’5” E16°13’11”). Campeggio ordinato, pulito e con molte casette di stanziali… la cosa più curiosa sono delle roulottes completamente inglobate nel legno con solo le finestre che fanno capolino dalle pareti (ma non era meglio comprarsi direttamente le casette di legno?).
Cix non sta più nella pelle, avendo visto da lontano gli scivoli delle piscine, e alle 13.00 siamo in acqua! Subito si parte con scivoli e controscivoli e proviamo un po’ tutte le piscine. Da quelle più freddine a quelle caldissime con idromassaggi e cascatelle. Gira che ti rigira troviamo la famosa piscina con l’acqua nera che puzza di petrolio. Noi ci mmergiamo timorosi ma l’effetto è piuttosto piacevole, Cix non ne vuole sapere di entrare ed attacca con i lamentii per andare di nuovo agli scivoli.
Alle 15.30 dobbiamo costringere la nostra pargoletta ad uscire dall’acqua per mangiare qualcosa. Il tempo do uno spuntino ad uno dei ristoranti interni e dopo un pochino di relax sul prato di nuovo nelle piscine, stavolta in quelle interne più calde…. Fino alle 19.30. Ritorno al camper e cena (con l’immancabile pivo Lasko).
Giovedì 12 agosto 2010
Moravske Toplice
Oggi giornata dedicata alle terme e agli scivoli. Cix prova di tutto e di più e rimane in acqua per quasi tutta la giornata … solo una piccola pausa pranzo fatta in camper per evitare che si ributti subito in acqua (tra un ingresso ed un altro devono passare almeno 2 ore ed almeno per questo tempo non potrà fare il bagno!!!).
Venerdì 13 agosto 2010
Moravske Toplice – Ormoz – Ptuj
Oggi si parte per la seconda tappa termale, meno conosciuta e si spera più tranquilla per girare la boa di ferragosto. Prima di arrivare facciamo tappa ad Ormoz, una cittadina di campagna senza alcuna attrattiva, ma che ci consente di passare per la via del vino e vedere gli ordinati filari d’uva della zona. Il paesaggio è comunque molto piacevole tra colline, girasoli e campi di granturco. Nax ne approfitta per prendere un caffè ad Ormoz, ma a conferma che il paese non è una meta turistica farsi capire è stata una vera impresa, e dire che il caffè del bar era LAVAZZA!!!!!
Verso le 14.00 arriviamo al camping del centro termale di Ptuj (N46°25’17” E15°51’19”) anche questo di buon livello, e come nel caso di Moravske Toplice il costo del soggiorno include l’ingresso alle piscine (16 euro gli adulti 8 euro i bimbi credo fino a 10 anni).
Dopo aver esploso tutti gli ammennicoli del camper ci dirigiamo alle piscine e subito in acqua. Giro con i canottini, piscina fredda, calda e con le onde. Il centro è decisamente più piccolo e tranquillo (meno male) e vicino alla cittadina di Ptuj una delle più caratteristiche cittadine medievali della Slovenia.
Purtroppo alle 18.00 inizia a piovere e così rientriamo al camper. Cix ne approfitta per fare i compiti insieme a Nax ed io mi dedico all’aggiornamento del diario di bordo… purtoppo è previsto brutto pempo per un paio di giorni ma speriamo che il “Bernacca” sloveno si sia sbagliato.
Sabato 14 agosto 2010
Ptuj
Evviva! il “Bernacca” sloveno si è sbagliato e la giornata è splendida… sveglia e di corsa in piscina (anzi piscine), Cix dopo scivoli, nuotate, canottini e tuffi mi concede quasi 10 minuti di idromassaggio (una goduria).
Dopo pranzo visita a Ptuj, dal campeggio in bicicletta facendo solo 1,1 km si arriva in centro tramite pista ciclabile. La cittadina è molto carina, e visto che è il 14, sono stati montati gli accessori, con tutti gli annessi e connessi, delle classiche feste di paese. Gabbiotti di Pivo Lasko, salsicciotti ed hamburger, nonché un pesce spada intero che verrà affettato e cotto sulla piastra.
Nella piazzetta, su un palco, i ricchi e poveri sloveni cantano e suonano le tarantelle locali. Noi lasciamo le bici e ci dirigiamo a visitare il Castello (bella posizione e vista spettacolare), la Chiesa, ilcorso e ci facciamo un bel giretto per questa graziosa cittadella (dopo pochi minuti iniziano i lamentii, assenti solo se immersi nelle piscine, della nostra piccola peste).
Domenica 15 e Lunedì 16 agosto 2010
Ptuj
Come da programma rimaniamo alle terme anche per le feste di ferragosto. Giornate tranquille allietate dalla conoscenza di nuovi amici toscani che hanno una bimba di 10 anni che diventa la nuova amichetta di Cix. Tutti insieme andiamo a cena a mangiare la pizza (molto buona) ad un ristorante vicino al campeggio e vicino alla concessionaria della Mercedes.
Martedì 17 agosto 2010
Lubljana
Alle 11:00 partenza da Ptuj per il capoluogo Sloveno. In poco più di 1,5 ore arriviamo a destinazione al Camping Lubljana Resort (N46°05’952” E14°31’094”). Il campeggio è molto comodo per visitare la città, si trova a circa 5 km dal centro che si può raggiungere in bicicletta su una bella pista ciclabile, oppure in 10 mn con il bus nr. 6 o 8 al costo di 0,80 cents a persona.
Che dire la città è veramente bella!!! Tutto sembra funzionare alla grande (sull’autobus il biglietto si può fare anche col telefonino) ed è piena di giovani. Prima tappa al TIC dove prendiamo mappa e soliti ammennicoli ed iniziamo a gironzolare. Da non mancare la visita al castello che raggiungiamo in funicolare. Siamo andati alla torre e ci siamo visti la storia di Lubljana (in Italiano) nel museo interattivo 3d.
Poi siamo scesi a piedi lungo un bel sentiero ripido e abbiamo visitato la cattedrale di St. Nicholas, la City Hall e gli altri monumenti del centro storico. Molto bella la parte lungofiume sulla Ljubljanca con tantissimi bar dove si può gustare un bell’aperitivo, e noi infatti ci sediamo e ci prendiamo due bei birrozzi, io al limone e Nax al pompelmo, e Cix una Scwheppes al limone. Cenetta in uno dei tanti ristorantini e ritorno al campeggio.
Mercoledì 18 agosto 2010
Lubljana
Ancora una giornata dedicata alla bella capitale Slovena. Oggi ci siamo dedicati alla visita della parte ovest del centro storico, la parte monumentale. Begli edifici, strade larghe e un parco (il Tivoli) dove la piccola Cix si sfoga, dopo tanto “acculturamento”, ai giochi pubblici.
Pranzetto leggero (per noi), Cix si spara una pizza stile Pizza Hut, e poi gita in battello della Ljubljanca, aperitivo e cenetta frugale al Mac Donald.
In conclusione, Lubljana, è una città da visitare assolutamente dove la storia convive con la modernità. Il centro storico, con i suoi infiniti Bar e Ristorantini, quasi tutti molto curati, invita a prendersi le giuste pause.
Domani si parte per le terme di Catez, bisogna pur rilassarsi un po’ ogni tanto……..
Giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 agosto 2010
Terme di Catez – Brezice
Siamo partiti verso le 9.30 da Lubljana e alle 11.00 siamo arrivati alla stazione termale di Catez.
Ci sistemiamo al campeggio delle terme (N45°53’486” E15°37’555”) grande, affollato ma comunque ordinato e con molti servizi disponibili. Oltre alla zona campeggio, si può dormire in vere tende per indiani, o nel villaggio dei pirati con bungalows galleggianti. Con le tessere del campeggio si ha la possibilità o di entrare per due volte al parco con le piscine scoperte, senza limiti di tempo, od in alternativa, 3 ore alle interne (ogni ora successiva si paga 1,5 euro). Visto che la giornata non è delle migliori ed abbiamo appena mangiato decidiamo di andare alle piscine interne. Sono una parco giochi vero e proprio con piscine piscinette, scivoli, polle, irdomassaggi e fiumi. Dovevamo starci 3 ore invece ci siamo stati ben 5 ore !!!! Se un difetto si vuole trovare forse sono un po’ troppo parco acquatico e poco centro termale… per la felicità di Cix.
Usciti dalle terme, prendiamo la bici e andiamo a Brezice (5 km di pista ciclabile). Il paesino è carino e si snoda lungo il corso principale bordato da belle casette basse. Sono le 20.00 e troviamo aperti solo i Bar, i Ristoranti e una panetteria così ci compriamo una bella pagnottella appena sfornata. Si torna al campeggio e pappa!!!! Domani ci aspetta una giornata molto faticosa.
Venerdì e Sabato, complice il bel tempo, ci siamo dedicati alla riviera esterna, pieno di giochi d’acqua, ma sabato preso d’assalto anche dalla popolazione locale…
Domenica 22 agosto 2010
Dolenjske Toplice
Ultima tappa “termale” prima di tornare in Italia. A circa 50 km da Catez si trova Dolenjske Toplice un centro termale molto moderno, di livello superiore. In tarda mattina “approdiamo” al camping delle terme (N45°45’25.6” E15°03’27.1”), piccolo (solo 17 piazzole) ma immerso nella foresta e molto tranquillo. Il tempo di sgranocchiare qualcosa e ci tuffiamo nelle piscine di questo bel centro termale, più piccolo, ma con tutto quello che serve… unici assenti gli scivoli e i tubi. Compreso nella tariffa del campeggio (19 euro a persona) c’è anche l’ingresso alle terme valido per 3 ore. Se si rimane di più bisogna pagare 1 euro a persona. Tra qualche idromassaggio e qualche nuotata la giornata scorre via tranquilla e rilassatissima. Accanto al campeggio scorre un fiumiciattolo pieno di trote, così Cix contribuisce a farle ingrassare (per la gioia dei prossimi pescatori) con una bella razione di pane. Il tempo di incontrare uno scoiattolo ed una bella ranocchietta e ci si prepara per la cena.