TRIESTE, TERME DI CATEZ, ZAGABRIA, LUBIANA
NATALE 2011
Partenza da Bologna il 25 dicembre alle ore 15.00 equipaggiamento: Veronica, Marco e Silvia su Chausson Flash 10 semintegrale.
Iniziamo il viaggio in tranquillità diretti verso Trieste dove faremo la sosta notturna. Arrivati a Trieste parcheggiamo sul lungo mare dietro ad altri 2 camper che però mi dicono che non sosteranno li per la notte. Prepariamo la cena e usciamo a fare un giro per la città. Una città deliziosa se non fosse per il vento gelido. Torniamo in camper per dormire e vediamo che sul lungomare sono tornati i 2 camper che se ne erano andati precedentemente. Pago il biglietto del parcheggio (dalle 8:00 di mattina alle 9:00) e andiamo a dormire.
La mattina dopo ci svegliamo e partiamo in direzione Terme di Catez. Uscire da Trieste con il camper è abbastanza complicato, il navigatore ci ha mandato varie volte in strade davvero impraticabili per la nostra mole. Una volta arrivati alla vecchia dogana ci fermiamo a comperare la Vignetta che costa 15 euro e vale per 7 giorni (è obbligatoria per le autostrade slovene) e appena varcato il confine ci fermiamo a fare diesel che costa 1,277 contro i nostri 1,77 euro.
Attenzione ad impostare sul navigatore la destinazione delle Terme di Catez perché abbiamo appurato che c’è un’altra località in Slovenia con lo stesso nome, eventualmente seguite per Brezice che è un paese li vicino.
Arrivati alle Terme, andiamo in reception a fare l’accettazione, subito ci danno 3 tessere per alzare la sbarra del campeggio e che serviranno in seguito per l’ingresso alle terme. Come suggerito da altri camperisti in alcune recensioni abbiamo parcheggiato il camper sul bordo della stradina per paura di impantanarci nel fango.
Il campeggio è ben attrezzato, abbiamo la vista lago, i bagni sono puliti e caldi e l’entrata delle terme è veramente vicina. Attenzione alla presa della corrente 220 che necessita di un adattatore che abbiamo comprato al market delle Terme per 10 euro
Dopo aver mangiato ci prepariamo per andare a vedere le piscine. L’acqua non è calda come la desideravo io ma le piscine (soprattutto per i bambini) sono molto belle, piene di scivoli, idromassaggio e con anche una piccola piscina sull’esterno. Con il pagamento del campeggio sono incluse 3 ore di ingresso alle piscine (compreso doccia, asciugatura dei capelli ecc.). Le 3 ore non possono essere spezzate e devo essere fatte consecutivamente, ogni ora successiva si paga euro 1,5 a persona all’ora che si pagano direttamente nell’albergo delle terme prima dell’uscita.
La sera guardiamo un film in camper e nanna.
La mattina dopo facciamo un giretto li vicino e sentiamo dall’ufficio turistico le mete li vicino per fare qualche escursione, loro ci consigliano Brezice ma la nostra intenzione è di andare a visitare Zagabria vista la vicinanza (circa 40 km).
Il pomeriggio andiamo alle Terme e passiamo li tutto il pomeriggio. Serata in camper, dopo una breve passeggiata nel “villaggio” (c’è anche una bella pista di pattinaggio su ghiaccio).
La mattina dopo ci apprestiamo a visitare Zagabria, passiamo la dogana mostrando i documenti e arriviamo in poco tempo in centro alla ricerca di un parcheggio. Dopo vari giri senza successo e col pensiero di aver visto Zagabria solo dal camper usciamo dal centro quando finalmente, non troppo lontano dalla città, troviamo un largo posto a pagamento.
Parcheggiamo ma non abbiamo nemmeno una kuna (moneta locale) per pagare, quindi ci avviamo comunque verso il centro senza trovare nessun ufficio di cambio. Arrivati a piedi in centro (circa 10 minuti di camminata) troviamo un cambio per cambiare almeno i soldi per il pranzo e mangiamo da McDonald, per la gioia mia e di Silvia.
Facciamo un giro per il centro, visitando la cattedrale e alcune vie turistiche dopo di che iniziamo a incamminarci verso il nostro camper. Arrivati al parcheggio troviamo la sorpresa di una multa sul parabrezza per non aver pagato il parcheggio (200 kune circa 30 euro che però non sappiamo dove pagare) quindi partiamo lo stesso verso il nostro campeggio a Catez.
Arrivati decidiamo di entrare nelle piscine per le nostre 3 ore giornaliere. Usciti dalle piscine ci fermiamo a pagare il campeggio perché il giorno successivo saremmo partiti per Lubiana. serata tranquilla fra giochi di società e libri.
La mattina successiva, dopo aver fatto camper service e aver constatato che la batteria del camper era completamente scarica nonostante fossimo attaccati alla 220, usciamo dal campeggio e lasciamo il camper nel parcheggio esterno delle Terme per entrare alle terme per le ultime 3 ore (le ore gratis infatti durano anche il giorno di uscita) uscendo dalle terme riconsegniamo le tessere alla reception e partiamo per Lubiana (circa 1 ora di viaggio).
Arrivati a Lubiana ci dirigiamo verso il Resort Camping Lubiana, facciamo l’accettazione e ci dirigiamo verso una qualsiasi piazzola.
Le piazzole sono tutte piene di fango (il costo è di 28 euro per 3 persone e 1 camper senza elettricità, che costerebbe 5 euro a notte + 2 euro di wireless). Ci informiamo per una visita in centro e alla reception ci danno un biglietto del bus che con 6 euro in 3 andata e ritorno ci da un ottimo servizio, la fermata è appena fuori il campeggio e bisogna prendere il bus n. 6 fino alla seconda fermata dopo il ponte della ferrovia.
Lubiana ci ha stupito moltissimo, non ci aspettavamo una città così deliziosa, con tantissime luci natalizie ed il mercatino di natale delizioso. Dopo un giretto in centro prendiamo la funicolare per raggiungere il castello (10,50 euro in 3 andata e ritorno).
Il castello è molto bello, con una bellissima vista dall’alto di Lubiana. Torniamo in centro per un ultimo giretto quando inizia una bellissima nevicata. Ci rintaniamo in qualche negozio per prenderci un po’ di caldo e per fare qualche acquisto. Torniamo a prendere l’autobus per il rientro al campeggio mentre la neve continua a scendere (e noi siamo un po’ preoccupati per il ritorno in Italia del giorno successivo).
Fortunatamente la mattina dopo ci svegliamo con la situazione neve sotto controllo. E ci dirigiamo verso Nova Gorica per fare un giro in un grande magazzino (Qlandia). Fatto un giretto e qualche acquisto io faccio una puntatina al casinò Perla. Naturalmente come spesso accade esco dopo un’oretta in perdita di 10 euro (non sono una grande giocatrice di azzardo) e partiamo per il ritorno in Italia.
Gorizia è proprio li ad un attimo, tentiamo di raggiungere il castello senza successo e quindi ci dirigiamo verso casa.
Mangiamo velocemente in un autogrill e verso le 10:30 siamo a casa.
Durata: 5 gg
Costo complessivo : 160 euro gasolio
140 euro campeggi
50 varie (autobus, funicolare ecc.)
il tempo è stato clemente anche se il sole non si è mai visto.
A presto, Slovenia!
Veronica, Marco, Silvia
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