Pubblicato:
20/10/2009 da
Narciso puti...
Periodo:
06/08/2009 - 21/08/2009
(15 giorni)
Non specificato
Il sei di agosto finalmente iniziano le nostre ferie estive. Due settimane per scoprire la Corsica. Alle 17 partiamo da casa per fare una prima tappa a mangiare i panigacci ad Aulla. La notte la passiamo quasi insonni per la troppa agitazione e al mattino presto siamo già a Livorno. Un giro per il mercato dove si fanno gli ultimi acquisti (come al solito ci siamo dimenticati qualcosa a casa) e poi in fila al porto. Finalmente l'imbarco e in perfetto oriario partiamo. Scendiamo dopo tre ore a Bastia. La prima tappa e Ile Rousse dove passiamo a salutare degli amici al campeggio Boudri di Corbara. Il campeggio è un pò caotico, la spiaggia è discreta e il costo del campeggio è in linea con quelli italiani. (tre persone e un camper senza corrente € 31 giornalieri) Ci fermiamo per il 7 e 8 Agosto. Al nove mattino ci spostiamo a Calvi dove parcheggiamo davanti al Super U. Il centro è poco distante e la spiaggia è dietro al parcheggio, basta attraversare i binari. Calvi è una cittadina di origine Genovese. La cittadella è raccolta in un piccolo nucleo, il resto della cittadina è moderno. Di giorno non è molto animata, ma la sera, per la cena, arrivano diverse barche in porto e la marina si anima.
Da Calvi con la strada costiera (fatta al mattino presto) arriviamo al Golfo di Galeria. Paesino piccolo e tranquillo alla foce del fiume Fango. Si possono fare diverse gite nella valle del Fango o più semplicemente godersi il mare. La spiaggia alla foce è sabbiosa ed è molto comoda all'area camper (inizio paese) o altrimenti la spiaggia del campeggio è di sabbia e pietrisco. Ci fermiamo al campeggio (tre persone, il camper senza corrente € 21.40). Abbiamo scelto il campeggio in quanto l'area è completamente al sole mentre il campeggio è totalmente ombrato. Nelle acque di Galeria finalmente cominciamo a conoscere la Corsica. Acqua limpidissima, tantissimi pesci anche vicino a riva, dei bellissimi anemoni di mare, delle conchiglie enormi che vivono nella poseidonia e che non avevo mai visto.
Da Galeria torniamo per la strada principale verso Calvi e poi di lì arriviamo a Corte. Corte è l'unica città nell'entroterra (tutti gli altri sono paesini). Corte è sede del museo della Corsica e nel periodo in cui ci siamo fermati c'era la mostra su Napoleone. Facciamo un giro con il trenino e poi a piedi. Facciamo anche una passeggiata all'ingresso delle Gorge della Restonica. Il pezzo che facciamo non è lunghissimo e anche se bello sicuramente non è il più interessante.
Da Corte arriviamo fino ad Ajaccio attraversando vallate che non hanno nulla da invidiare alle nostre vallate alpine. Verdissime, ben tenute, ricche di passeggiate e animali selvatici. Ad Ajaccio c'è troppo confusione e proseguiamo fino a Propriano. Era segnalata tra le spiaggie più belle, ma era molto frequentata. Non è male, ma noi cercavamo spiaggie più tranquille e paesi forse meno affollati. Dopo un bagno ci muoviamo nuovamente. Finalmente verso le 19 siamo ad un bivio che dice "Tonnara". Lo prendiamo e alla fine di una strada non proprio larghissima arriviamo a quella che per me sarà la spiaggia più bella di tutta la vacanza. Rosa, sicuramente affollata di giorno, ma nonostante tutto mai caotica. Il mare ricco di pesci colorati e di scorci unici. Facendo snorkeling le ore volano. Siamo in paradiso, non fosse che finiva l'acqua di qui non ci spostavamo. Dopo tre giorni siamo obbligati a cercare acqua e scarico.
Andiamo a Bonifacio, molto caratteristico il porto all'interno di una delle bocche. Per uscire dal porto si naviga tra alte scogliere di calcare bianco. Facendo un giro con la barca possiamo godere della vista di Bonifacio dal mare (sicuramente suggestivo) e poi vedere alcune grotte e alcuni approdi tranquilli in cui le barche si fermano per la notte. Calette è gole in questa parte sono i padroni incontrastati. Molto bello anche il paese alto di Bonifacio. Se non si ha paura di fare una lunga passeggiata lungo la scalinata sotto al sole la fatica viene ripagata. Entrare nella vecchia Binifacio è come addentrarsi nei carrugi genovesi. Stretta e affollata diventa più tranquilla dalle parti del cimitero marino.
Da Bonifacio ci spostiamo a Santa Manza. Anche qui il paesaggio è sicuramente da assaporare. Ci fermiamo un pò prima della fine della strada. Il mare anche qui dà il meglio di sè. Come in quasi tutta la Corsica i pesci sono multicolori e bellissimi. Siamo fermi su un parcheggio sul mare. La vista è veramente mozzafiato. Ceniamo con la vista sulle barche che arrivano per la notte. Appena il sole si abbassa le barche si illuminano. Bellissimo.
Da Santa Manza andiamo alla Rondinara. Sicuramente la spiaggia è bianca, ma è affollatissima e poi molto sporca. Dalla Rondinara alla Palombaggia. Qui il parcheggio molto ombrato e con le docce costa € 13.50 al giorno. € 7 il carico e scarico. Qui la spiaggia è talmente affollata che non c'è posto neanche in piedi. Spiaggia bianca e tantissimi italiani. (se non fosse che il mare è limpidissimo sembra di essere a Rimini)
Dalla Palombaggia a Porto Vecchio. Nulla di particolare. Risaliamo ma nessuna delle spiaggie ci fa più provare le stesse sensazioni. Decidiamo di salire lungo il dito e finalmente Erbalunga ci colpisce. Piccolo, disteso su una colata di roccia nera è veramente particolare. Non per nulla è stato immortalato da diversi artisti. Da Erbalunga risaliamo fino a Macinaggio. Gli scorci sono bellissimi e le spiaggie anche se rare sono carine. A Macinaggio un piccolo inconveniente ci ferma. Ci scoppia una gomma e in camper abbiamo solo il kit di gonfiaggio. Naturalmente il gommista è chiuso per ferie e ci dobbiamo appoggiare al Carro Attrezzi.
La parte bella è che dopo circa 6 ore quando arriva carica solo due persone e la terza?
Arrabbiata nera risento il servizio Fiat dove una gentile signorina si informa ma aimè non ci sono mezzi pubblici e bisogna far arrivare il Carro Attrezzi a Bastia dove si potrà avere una vettura sostitutiva per poter far arrivare anche me a Bastia. Dopo tutto va ancora bene. Servizio impeccabile, a Bastia la vettura viene ritirata e finalmente vengono a prendermi (nel frattempo avevo fatto 18 km a piedi e goduto di un paesaggio mozzafiato). La sera siamo a Bastia, ma dobbiamo aspettare che il gommista apra. Alle 8 del mattino riusciamo finalmente a risolvere il tutto senza essere spennati (io già immaginavo di pagare la gomma al prezzo dell'oro). Ritiriamo il camper, resitituiamo la vettura e visto che il giorno 21 è domani ci fermiamo a Bastia. Andiamo sulla spiaggia di Bastia, all'Arenella. Le uniche spiaggie fornite di docce che abbiamo incontrato. Tutto sommato pensavo che il mare a Bastia fosse peggio.
Il 21 è arrivato e bisogna riprendere il traghetto. Che peccato la Corsica mi ha incantato. La pensavo molto più mondana e invece ho trovato un'isola dove la natura è sopra tutto. Il paesaggio è sempre affascinante, solo alcune spiaggie sono troppo affollate, per il resto piccole calette, tanta tranquillità e un mare sempre incantato. La Corsica è per la maggior parte parco naturale e perciò gli animali non hanno molta paura (nè pesci nè selvatici)
E' il posto migliore dove ritrovare pace per gli occhi e per la mente. Non è la solita Francia è Corsica.