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Infine, anche l'Italia ce l'ha fatta: ha il proprio portale turistico per promuoversi a livello mondiale.
Ma, come per non smentire le nostre tradizionali difficoltà, la genesi di questa enorme brochure digitale è stata piuttosto tormentata.
Da sempre, per l'Italia il turismo è una voce fondamentale nella bilancia dei pagamenti. Ed il turismo online, nel mondo, è una delle poche realtà che vanta tassi di crescita del 30% l'anno.
Il Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie, dunque, decise di avviare la creazione di un "Portale Nazionale del Turismo" con l'obiettivo di colmare una lacuna che stava penalizzando il nostro Paese rispetto ad altri più attenti alla promozione su internet.
Dopo un investimento da capogigo (si parla di 45 milioni di euro), nel marzo 2006 il mega-progetto veniva annunciato in pompa magna, prevendendone la disponibilità in ben otto lingue e definendolo come una risorsa pregiata per il nostro Paese.
A Febbraio 2007, il sito è finalmente visitabile online: le lingue sono solo 4, la complessità invece è notevole, a danno della fruibilità. Certo, serve a giustificarne il costo, ma non agevola il navigatore alla rapida ricerca di informazioni.
Da notare che il processo di aggiornamento e popolamento delle schede informative è demandato alle Regioni, competenti per tale settore secondo le recenti riforme. Ed il Governo ha loro concesso un co-finanziamento di 21 milioni di euro per sostenere l'inserimento dei contenuti turistici.
Ed in questo sforzo economicamente gigantesco, di turismo all'aria aperta si parla poco. Sono elencati circa 2100 campeggi e 300 strutture agrituristiche, ma le modalità di ricerca sono tutt'altro che entusiasmanti.
Neanche l'ombra di opportunità specifiche per i viaggiatori in motorhome e caravan! Non dimentichiamo che stiamo parlando di oltre 1 milione di utenti in Europa, tipicamente con un numero di giorni a disposizione per le vacanze superiore alla media, e spesso distribuiti nei vari periodi dell'anno, inclusi quelli di "bassa stagione".
L'esito di ricerche per parole chiave fondamentali per turisti Europei, quali motorhome e camping-car, è desolatamente nullo.
Diciamo che, colmata la lacuna iniziale, vi è spazio per migliorare, ma occorre farlo rapidamente, nell'ipotesi di non voler insistere nel mantenersi a distanza da altri Paesi turisticamente molto attraenti e capaci di accattivarsi le simpatie di chi naviga anche online ...
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